2006/07/06

I master dei video del Pentagono

di Paolo Attivissimo. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Nota: dal 2017 circa i contenuti del sito Flight77[.]info non riguardano più gli attentati dell’11/9. In questo articolo, i link al sito sono stati aggiornati per puntare alla copia archiviata su Archive.org.

Se solo tutti i complottisti fossero come quelli di Flight77[.]info! Scott Bingham, il titolare del sito, sospetta che ci siano aspetti nascosti dell'11 settembre, ma invece di perdersi in teorie e in interminabili video su Youtube investe concretamente tempo e denaro nelle richieste FOIA: quelle che permettono ai cittadini americani di accedere alle informazioni governative.

Con questo semplice sistema, che i complottisti di casa nostra manco si sognano, è riuscito a far divulgare i due video delle telecamere dell'ingresso di un parcheggio del Pentagono che ripresero l'impatto del Boeing 757. Si è fatto mandare, direttamente dal Dipartimento di Giustizia USA, un CD contenente i file originali. Non solo: su semplice richiesta, mi ha anche mandato una copia di questi file.

Questi sono gli originali, senza ricompressioni e conseguenti artefatti. Pesano 32 mega l'uno e sono archiviati su Attivissimo.net qui e qui. Qualsiasi studio o analisi decente deve usare questi originali, per non essere sviato da effetti visivi, artefatti e distorsioni prodotti dalle ricodifiche e dalle conversioni. Questi sono i file ufficiali di riferimento.

La cosa ancora più interessante è che Bingham ha la dichiarazione ufficiale che esistono circa 80 altri video ancora da desegretare (la richiesta FOIA è già in corso). Nessuno, secondo le dichiarazioni ufficiali, mostra l’impatto, tranne questi due rilasciati: ma potrebbero mostrare il sorvolo o l’incendio successivo all'impatto.


Aggiornamento (2008): gli altri video sono stati rilasciati nel 2008 ed effettivamente non riguardano l'impatto al Pentagono ma mostrano altre riprese effettuate in vari luoghi l'11/9/2001.

3 commenti:

mother ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Leonardo Salvaggio ha detto...

E' possibile conoscere la frequenza di registrazione delle videocamere, le distanze dal punto d'impatto, il campo visivo, l'angolo tra la bisettrice della telecamera e la traiettoria dell'aereo....? in questo modo possiamo valutare se è realistico che l'aeromobile non sia mai stato inqudrato per intero.

Forse gran pare delle informazioni sarebbe reperibile dai dati tecnici se conoscessimo i modelli delle telecamere.

Paolo Attivissimo ha detto...

La frequenza è di 1-2 fotogrammi al secondo, secondo varie fonti: praticamente i filmati MPEG che scarichi sono in tempo reale (la frequenza con la quale cambia l'immagine è quella effettiva).

Per le distanze, si potrebbe usare Google Earth; per il campo visivo e gli angoli c'è il bel modello digitale di Mike Wilson (http://www.mikejwilson.com/911/). Wilson ha anche fatto una ricostruzione del punto di vista della telecamera. La curvatura del tetto del Pentagono e dell'auto quando passa vicino indica che si tratta di un grandangolo abbastanza spinto.