2008/02/10

Incendi sotterranei persistenti

di mother

Una delle credenze diffuse riguardo a Ground Zero è l'impossibilità che si possano sviluppare nelle macerie incendi tali da portare alla fusione alcuni metalli dalle temperature di fusione più basse e arroventare vaste aree di altri composti/metalli.

Tale convinzione è stata sfruttata principalmente per affermare la teoria di demolizione controllata con uso della termite, a cui legare altri dettagli degli eventi avvenuti al World Trade Center e a Ground Zero.

L'analisi di queste tematiche era stata eseguita in una serie di articoli enumerati in questo post.

Riguardo agli incendi sotto macerie o sottofalda, credo sia interessante presentare a solo titolo informativo qualche nuovo caso ed alcune immagini, per quanto la casistica degli incendi in sotterranea di seguito indicata di primo acchito non abbia molto a che spartire con quanto avvenuto a Ground Zero. Infatti nei casi a seguire si ha una prevalenza di incendio lento, a basso consumo di ossigeno, con prevalenza di un solo combustibile ben noto, il carbone, difficilmente presente nel WTC il giorno degli attentati. Vi è però il parallelo con il WTC in quanto a fenomeni di combustione intensa e prolungata (gli incendi al WTC durarono 99 giorni).

Gli incendi di miniere di carbone sotterranee sono eventi disastrosi che da decenni martoriano alcune zone della terra. Il caso più conosciuto si trova a Centralia, cittadina nello stato della Pennsylvania (USA), sorta intorno alla locale miniera di carbone d'antracite e sviluppatasi nel corso di circa un secolo a partire dal 1800.

Le escavazioni per estrarre il combustibile produssero un vasto numero di pozzi, poi chiusi approssimativamente, e quando nel 1900 il carbone fu sostituito dal petrolio, più redditizio, meno inquinante e più economico (perlomeno allora), la miniera fu parzialmente abbandonata.

Nel 1962 l'azienda di nettezza urbana decise di utilizzare illegalmente alcuni di questi pozzi come discarica. Intere partite di rifiuti, alcuni dei quali ancora ardenti, furono depositate dentro i pozzi di aerazione della miniera di antracite.

Ciò che successe fu capito troppo tardi: l'antracite cominciò a sviluppare una reazione di combustione stabile alimentata, per quanto riguarda le necessità di comburente, dai pozzi di aerazione della miniera. Il calore sviluppato dalla reazione cominciò a deformare il suolo, con varie reazioni fisiche di compattazione e subsidenza.






Inizialmente nulla apparve in superficie, a parte del fumo dai pozzi di aerazione; in seguito cominciarono a formarsi voragini prodotte dalla compattazione del terreno, che a loro volta generarono nuove vie di accesso per l'aria alla miniera e, allo stesso tempo, anche emissione di fumo.

La situazione divenne talmente invivibile che la città di Centralia venne evacuata, passando da 1100 abitanti agli attuali 46, a causa dei cedimenti istantanei e pericolosi del terreno: danni a case, danni a vie di comunicazione, rischio di finire in qualche voragine.



Tuttora Centralia brucia, soffre di subsidenza ed emette fumo, e si è presa l'appellativo di "real Silent Hill" in riferimento al gioco horror basato proprio su una cittadina spettrale.


A tutto ciò il governo degli Stati Uniti non ha mai trovato una soluzione, un po' per scarsa voglia, visto che la maggior parte degli abitanti è stata evacuata, un po' per l'enormità dei costi d'intervento correlati alla scarsa probabilità di ottenere dei risultati.

Occorre tenere presente che il carbone emette gas serra banditi dal protocollo di Kyoto. Casi di emissione di gas serra in modo naturale da decenni o anche da secoli si registrano in tutto il mondo.

Altri incendi sotterranei


Vi sono vari casi di incendi di miniere di carbone in India, in Cina e in altri paesi, come mostra la mappa qui sotto: i puntini rossi sono le miniere incendiate, 6 in USA e 6 in Cina.


Si può consultare la Storia di Centralia, descritta anche in questo ottimo sito in inglese, e si possono leggere alcuni studi sulle reazioni chimiche che avvengono sottoterra (in inglese).




A Centralia sono dedicate inoltre numerose foto storiche, alcune scattate intorno al 1900, ma vi sono anche immagini più recenti: 2006, 2005, 2004, 2003, 2002, 2001.

Si possono anche consultare questi video dedicati e questo materiale pubblicato presso Dadx.com.

Sugli incendi nel sottosuolo vi sono inoltre articoli come questo di Repubblica.it (2007) e questo della BBC (2003).

63 commenti:

naant72 ha detto...

Dov' era il carbone nel WTC per alimentare incendi x 99 giorni ?

Paolo Attivissimo ha detto...

E' piuttosto ben noto che l'isola di Manhattan racchiude su un filone carbonifero. Avrai notato che nei film i tombini di NY fumano. Ti sei mai chiesto perché?

In altre parole, il carbone non era _nel_ WTC, ma _sotto_ il WTC.

Se comunque vuoi realmente maggiori delucidazioni sui combustibili dell'incendio sotterraneo a Ground Zero, ti consiglio American Ground, di William Langewiesche. Disponibile anche in italiano.

naant72 ha detto...

Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo ???
Questa è proprio il massimo !!!

Paolo Attivissimo ha detto...

Dimostrami che ho torto. C'è persino una Cole Street a New York ("cole" = assonanza con "coal", "carbone").

E prova a cercare "coal" + "New York" in Google: vedrai quante società legate al carbone vi risiedono.

naant72 ha detto...

Certamente tu sai che il carbone emette CO2 e cosa succederebbe a viverci sopra!
Non continuare su questa linea...
non ci fai una bella figura!!!
Possiamo disquisire su qualsiasi cosa ma almeno rimaniamo seri !!!

Paolo Attivissimo ha detto...

Certamente tu sai che il carbone emette CO2 e cosa succederebbe a viverci sopra!

Anche le automobili che appestano Manhattan emettono CO2. Anche le piante di Central Park emettono CO2.


Non continuare su questa linea...
non ci fai una bella figura!!!
Possiamo disquisire su qualsiasi cosa ma almeno rimaniamo seri !!!


Sono serissimo. Ho fatto un'affermazione in risposta alla tua domanda, tu dici che è falsa e io ti chiedo di documentarmelo.

naant72 ha detto...

Quando non hai argomenti ti arrampichi sugli specchi chiedendo documentazioni !!!
Non so dove recuperarti i documenti... ma non bisogna essere scienziati per sapere che il fumo che esce dai tombini di NY non sono esalazioni del carbone

Foxxya ha detto...

Un po' di dati geologici di New York possono essere reperiti a questo qui
http://arianna.libero.it/search/abin/integrata.cgi?regione=24&query=new%20york%20geology

Credo non siano citati nell'articolo perchè non ce n'è bisogno.

Paolo Attivissimo ha detto...

Quando non hai argomenti ti arrampichi sugli specchi chiedendo documentazioni !!!

E' quello che fanno i complottisti, quando affermano che il Pentagono è stato colpito da un missile e poi chiedono agli altri di dimostrare che si sbagliano.

Che strano. Quando questo metodo lo applicano loro, va benissimo. Quando lo applichiamo noi, è inaccettabile.

Due pesi, due misure.

Grazie per la dimostrazione della contorta forma mentis del complottista medio.


Non so dove recuperarti i documenti... ma non bisogna essere scienziati per sapere che il fumo che esce dai tombini di NY non sono esalazioni del carbone

Infatti non ho mai detto questo. Rileggi quello che ho scritto.

Rileggilo ancora. Con calma.

Adesso cominci a capire?

BVZM ha detto...

> Adesso cominci a capire?

Lascia perdere, Paolo... come disse qualcuno: "Don't cast your pearls before swine".

Anonimo ha detto...

La maggior parte della rete di riscaldamento di New York viene distrubuita tramite un impianto di riscaldamento che utilizza il vapore come mezzo termovettore. Il fumo che vediamo uscire, non solo dai tombini ma anche da diverse grate sugli edifici, viene scaricato dalle valvole di uscita che immettono appunto vapore nel sistema di canalizzazione.

Questo avviene in molti stati USA ed anche, per esempio, al pentagono.

IL CARBONE NON C'AZZECCA NIENTE!

Questo sotto è il video di un cedimento di un sistema portante (di vapore) sotto NY.

http://it.youtube.com/watch?v=SImhkapRuIs

:-D

Ciao.

Paolo Attivissimo ha detto...

A volte i commenti si scrivono non solo in risposta al diretto interlocutore, ma per tutti gli altri lettori, che non credo proprio rientrino nella categoria che hai suinamente citato.

Ah, questi complottisti, così prevedibili. Ci cascano sempre.

Paolo Attivissimo ha detto...

Allowishus,

accidenti, perché hai spoilerato così? Forse non hai capito il senso delle mie risposte a Naant.

Adesso si renderà conto di cosa è successo.

Andrea ha detto...

Ahahahaahahaaaaa!!!

Grande Paolo!

(Vediamo chi la capisce)

naant72 ha detto...

E' piuttosto ben noto che l'isola di Manhattan racchiude su un filone carbonifero. Avrai notato che nei film i tombini di NY fumano. Ti sei mai chiesto perché?
In altre parole, il carbone non era _nel_ WTC, ma _sotto_ il WTC.

Non l' ho scritto io !!!!!!!!!

brain_use ha detto...

ma me le perdo sempre... ROTFL

Paolo Attivissimo ha detto...

Caso mai qualcuno pensasse che sono stato troppo drastico nella gestione di Naant72, vorrei ricordare che Naant72 è un utente di Luogocomune che viene qui a saggiare il terreno, come si vede dai suoi interventi su LC, identici a quelli che sono stati postati qui su Undicisettembre.

Credo faccia parte di una sorta di rito di iniziazione. Il complottista, per provare il proprio valore, deve cimentarsi in singolar tenzone con i debunker.

BVZM ha detto...

Paolo: A volte i commenti si scrivono non solo in risposta al diretto interlocutore, ma per tutti gli altri lettori, che non credo proprio rientrino nella categoria che hai suinamente citato.

Giuro che non capisco cosa intendi. Il mio commento era solo un invito a non sprecare l'ironia (merce preziosissima, secondo me) con persone che evidentemente non sono in grado di apprezzarla. La citazione biblica mi è venuta solo perchè stavo cercando informazioni sulla strip Pearls Before Swine, di cui sono avido lettore... :)

Paolo: Ah, questi complottisti, così prevedibili. Ci cascano sempre

Spero tu non ti rivolgessi a me, perchè tutto sono tranne che un complottista. Se ti ho dato quest'impressione o hai frainteso il mio intervento o era scritto veramente malissimo :)

naant72 ha detto...

Qui è molto più divertente !!!

naant72 ha detto...

Mi diverte vedere fino a che punto il fondamentalismo ideologico vi ha lobotizzato !!!

brain_use ha detto...

Credo faccia parte di una sorta di rito di iniziazione. Il complottista, per provare il proprio valore, deve cimentarsi in singolar tenzone con i debunker.

Il mio monitor per un cavallo!
Cosa si vince? ;-P

naant72 ha detto...

Per fortuna la versione ufficiale non dice che a pilotare gli aerei ci fosse Paperino, Topolino e Nonna Papera !!!

Emanuele Ciriachi ha detto...

Molto interessante l'articolo su Centralia, Paolo. Anch'io avevo letto di questo curioso, inquietante fenomeno... guardacaso proprio dopo aver guardato Silent Hill =)

Ciao Naant,
gli incendi a basso consumo di ossigeno (per descrivere la cui azione curiosamente non esiste un verbo in Italiano, e l'equivalente inglese è "to smolder") possono aver luogo anche con combustibili differenti dal carbone.

Francesco ha detto...

Caro Paolo anche questa volta una coincidenza,anzi griderei al miracolo!!! Le fondamenta delle Torri Gemelle hanno ceduto proprio il giorno in cui 2 aerei ci sono andati a sbattere contro! Il caso...proprio quel giorno, 11 settembre 2001, in 5 miliardi di anni che ha la terra. Va bene,voglio diminuire la percentuale di coincidenza,diciamo solo i giorni di vita delle torri. Ragazzi,l'incendio delle riserve carbonifere alla base,ha avuto il suo massimo effetto,dalla nascita delle terra, l'11 settembre 2001. Altri esempi di crollo per cherosene e riserve carbonifere oltre le torri? Ah è vero,erano le uniche assicurate contro gli atti terroristici da agosto,la loro polizza assicurativa era stata triplicata dal nuovo proprietario Larry Silverstein. Giusto Paolo no? Ti stai aggrappando all'impossibile secondo me.

Paolo Attivissimo ha detto...

BVZM:

Giuro che non capisco cosa intendi. Il mio commento era solo un invito a non sprecare l'ironia (merce preziosissima, secondo me) con persone che evidentemente non sono in grado di apprezzarla.

Ho capito il senso del tuo commento. Quello che volevo dire è che l'ironia poteva sembrare sprecata nei confronti del complottista di turno, ma non lo era certo per gli altri lettori che seguivano la discussione e che avevano capito cosa stavo facendo: a domanda demenziale di Naant ("dov'era il carbone nel WTC") che dimostrava che Naant non aveva capito nulla dell'articolo, ho dato una risposta demenziale, sapendo che non avrebbe colto l'ironia e si sarebbe lanciato in una filippica di classico stampo complottista.
E così è stato.


Spero tu non ti rivolgessi a me, perchè tutto sono tranne che un complottista.

Assolutamente no, non temere!

brain_use ha detto...

@francesco: questa la incornicio.
Andrebbe bene per le perle...

@Mother: l'articolo è interessante, davvero, ma sono pronto a scommettere che non ti aspettavi una tale fonte di ilarità...

Paolo Attivissimo ha detto...

Caro Paolo anche questa volta una coincidenza,anzi griderei al miracolo!!! Le fondamenta delle Torri Gemelle hanno ceduto proprio il giorno in cui 2 aerei ci sono andati a sbattere contro!

Eccone un altro.


Ragazzi,l'incendio delle riserve carbonifere alla base,ha avuto il suo massimo effetto,dalla nascita delle terra, l'11 settembre 2001.

Del resto, per essere complottisti, bisogna essere creduloni.

naant72 ha detto...

Adesso che ti sei accorto della cazzata che hai scritto la metti sulla risposta ironica !!!!
In effetti come comico non sei male!!!
Ti vedrei bene a Zelig... anzi no quelli di Zelig fanno comicità intelligente!!!
Le tue sono battute squallide in stile psiconano

Ale ha detto...

Eheheh, questa è la prova che i complottisti non leggono... neanche l'articolo che vogliono commentare

brain_use ha detto...

@naant: non ti viene il sospetto che l'unico a non accorgersi della vena ironica nelle risposte di Paolo sei tu?
Dammi retta: a volte, è meglio incassare e tacere.

p.s. spero che questo non ti valga una bocciatura al test d'ingresso a LC...

Come dici? "la redazione" è soddisfattissima del tuo livello di "spirito critico che contraddistingue in particolare la nostra utenza"...? Ah beh, sicuramente! ;-)

Paolo Attivissimo ha detto...

Naant,

non capisci l'ironia neppure quando ti viene spiegata?

Adesso che ti sei accorto della cazzata che hai scritto la metti sulla risposta ironica !!!!

No, affatto. Rileggi bene quello che ho scritto. E' calibrato sin dall'inizio. La prima parte è una risposta ironica alla tua domanda, che dimostra che non hai capito un'acca dell'articolo.

Così tanto ironica che c'è persino quella storia palesemente impossibile dei tombini di NY che fumano, che ho messo per far capire che la mia risposta era del tutto faceta.

Ma il Vero Complottista, come diciamo spesso, è del tutto incapace di cogliere l'ironia o il contesto delle frasi (da qui i vari "pull it" di Silverstein, "assassino di bin Laden" della Bhutto, "un missile contro il Pentagono" di Rumsfeld, eccetera).

Così tu, da buon complottista, non hai capito che ti stavo prendendo per il naso.

La seconda parte della mia risposta era invece seria, e ti diceva dove, esattamente, trovare la risposta seria alle ragioni degli incendi durati 99 giorni a Ground Zero.

Spero di essere stato chiaro. Purtroppo il formato dei commenti di Blogger non consente di includere disegni esplicativi.

mother ha detto...

@Mother: l'articolo è interessante, davvero, ma sono pronto a scommettere che non ti aspettavi una tale fonte di ilarità...
--------------
Effettivamente pensavo a qualche altro commento sulla spazzatura scaricata illegalmente, o su Kyoto...ed invece no.
E' un fenomeno complesso la dietrologia.

nano nano

Francesco ha detto...

Ale? Brain-use? Date le dimissioni da questo blog! Ma volete intervenire sue discorso delle riserve carbonifere alla base delle torri? Naant...??? Psiconano...ci siamo capiti,ci vediamo il 25 aprile in qualche piazza d'italia! C'è il 2...la vendetta!

naant72 ha detto...

Eri serissimo in tutta la risposta .....
è questo il problema !!! (tuo ovviamente... io mi sganasci dalle risate)

Francesco ha detto...

Paolo scusa,visto che sei in linea ora,rimetteresti sull'home-page le foto dello "schianto" dello United 93,e i 4 fotogrammi del crollo "passivo" delle torri? Erano straordinarie! Una buca vuota,dove si è schiantato un aereo con 11000 galloni di cherosene+personale+sedili+ali+motori.....ma che bello però:NELLA BUCA PIENA DI NULLA C'E' ANCORA DELLA VITA, DELL'ERBETTA BELLA VERDE! Con dei pezzettini di nulla attorno! Poi i fotogrammi delle torri non sono esplosioni, no......è un crollo passivo! Si,come no! Che esplode come un fungo,in ogni direzione trasformando il cemento in polvere! Togliendo quelle foto ti sei salvato Paolo,qualche storiella la puoi ancora raccontare a chi è ancora nel dubbio,ma con quelle foto ti smentivi da solo! Però sinceramente ti ammiro per la tua convinzione nella versione ufficiale,non hai mai ceduto su nessun aspetto e questo,per me ti fa' onore.

naant72 ha detto...

@naant: non ti viene il sospetto che l'unico a non accorgersi della vena ironica nelle risposte di Paolo sei tu?

No... mi viene il sospetto che anche voi vi siete accorti della cazzata che ha detto e non sapete più come difenderlo

mother ha detto...

@naant No... mi viene il sospetto che anche voi vi siete accorti della cazzata che ha detto e non sapete più come difenderlo

Naant, mi verrebbe da chiederti un riassunto dell'articolo o quanto meno delle prime 5 frasi.

naant72 ha detto...

Mia domanda al primo commento

Dov' era il carbone nel WTC per alimentare incendi x 99 giorni ?
10/2/08 15:55


Risposte di Attivissimo

E' piuttosto ben noto che l'isola di Manhattan racchiude su un filone carbonifero. Avrai notato che nei film i tombini di NY fumano. Ti sei mai chiesto perché?

In altre parole, il carbone non era _nel_ WTC, ma _sotto_ il WTC.
10/2/08 16:10



Dimostrami che ho torto. C'è persino una Cole Street a New York ("cole" = assonanza con "coal", "carbone").

E prova a cercare "coal" + "New York" in Google: vedrai quante società legate al carbone vi risiedono.
10/2/08 16:31

Sono serissimo. Ho fatto un'affermazione in risposta alla tua domanda, tu dici che è falsa e io ti chiedo di documentarmelo.
10/2/08 17:05

Emanuele Ciriachi ha detto...

Francesco, l'ignoranza è giustificabile soltanto quando non si hanno i mezzi per informarsi. Le tue sparate, che di qui a pochi post ti troverai incapace di giustificare, documentare e dibattere in maniera seria, non sono che l'ennesima "toccata e fuga" da complottista dell'ultim'ora a cui ormai siamo del tutto abituati.

Ora puoi scegliere se:

a) smettere di trollare, o

b) vedere con calma che esistono spiegazioni assolutamente più semplici e ragionevoli ai fenomeni così da te esageratamente descritti. Il rasoio di Occam è da sempre impietoso con il complottismo di tutte le scuole.

mother ha detto...

queste sono le prime 5 frasi
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Una delle credenze diffuse riguardo a Ground Zero è l'impossibilità che si possano sviluppare nelle macerie incendi tali da portare alla fusione alcuni metalli dalle temperature di fusione più basse e arroventare vaste aree di altri composti/metalli.

Tale convinzione è stata sfruttata principalmente per affermare la teoria di demolizione controllata con uso della termite, a cui legare altri dettagli degli eventi avvenuti al World Trade Center e a Ground Zero.

L'analisi di queste tematiche era stata eseguita in una serie di articoli enumerati in questo post.

Riguardo agli incendi sotto macerie o sottofalda, credo sia interessante presentare a solo titolo informativo qualche nuovo caso ed alcune immagini, per quanto la casistica degli incendi in sotterranea di seguito indicata di primo acchito non abbia molto a che spartire con quanto avvenuto a Ground Zero. Infatti nei casi a seguire si ha una prevalenza di incendio lento, a basso consumo di ossigeno, con prevalenza di un solo combustibile ben noto, il carbone, difficilmente presente nel WTC il giorno degli attentati. Vi è però il parallelo con il WTC in quanto a fenomeni di combustione intensa e prolungata (gli incendi al WTC durarono 99 giorni).
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brain_use ha detto...

@naant:

quarto paragrafo dell'articolo di mother:
Riguardo agli incendi sotto macerie o sottofalda, credo sia interessante presentare a solo titolo informativo qualche nuovo caso ed alcune immagini, per quanto la casistica degli incendi in sotterranea di seguito indicata di primo acchito non abbia molto a che spartire con quanto avvenuto a Ground Zero.

Sempre del parere che ti convenga sostenere che Paolo non era ironico?

Facciamo così: te la diamo vinta così guadagni cento punti c/o "la redazione" e vai a nanna col sorrisone... ;-)

naant72 ha detto...

Naant, mi verrebbe da chiederti un riassunto dell'articolo o quanto meno delle prime 5 frasi.

L' articolo non parla di carbone sotto al WTC (l'articolo no ma le risposte di Attivissimo si !!! )
ma cerca di dimostrare che si può sviluppare una combustione nel sottosuolo (cosa tra l' altro già assolutamente nota)ma non riesce a dimostrare perchè gli incendi bruciarono sotto al WTC x 99 giorni a meno che non si insinui che li sotto c' era un giacimento di carbone, zolfo o petrolio (Attivissimo ha scoperto il petrolio sotto Manatthan !!!)

naant72 ha detto...

Sempre del parere che ti convenga sostenere che Paolo non era ironico?

Leggi sopra...
SONO SERISSIMO non l' ho scritto io !!!!

mother ha detto...

Il fu articolo di Mattia Pascal, ora ride anche Pirandello.

L'articolo non tratta di vene carbonifere sotto Manhattan, in effetti non cita nessuna mappa geologica.
L'articolo fa riferimento ad una serie di post che già hanno trattato gli incendi di Ground Zero.
I dietrologi non dimostrano mai che l'incendio delle macerie di Ground Zero non avrebbe potuto bruciare per 99 giorni, ma si limitano a dire che le macerie erano compresse e non c'era sufficiente areazione per sviluppare una reazione di combustione (tra l'altro come dice Paolo pretendono dagli altri la dimostrazione della loro informazione della quale non forniscono una reale dimostrazione).
L'esempio presentato informa sul fatto che possono benissimo esserci incendi a lenta combustione e scarsa areazione sotto macerie o sotto terreno cosa che confuta il pregiudizio sfruttato per escludere totalmente la possibilità di formazione di incendi sulle macerie di Ground Zero.

Ed infine come detto in questo articolo:

Riguardo agli incendi sotto macerie o sottofalda, credo sia interessante presentare a solo titolo informativo qualche nuovo caso ed alcune immagini, per quanto la casistica degli incendi in sotterranea di seguito indicata di primo acchito non abbia molto a che spartire con quanto avvenuto a Ground Zero. Infatti nei casi a seguire si ha una prevalenza di incendio lento, a basso consumo di ossigeno, con prevalenza di un SOLO COMBUSTIBILE BEN NOTO, il carbone, difficilmente presente nel WTC il giorno degli attentati.


@Paolo Attivissimo
C'è persino una Cole Street a New York ("cole" = assonanza con "coal", "carbone").

Questa sembra tanto una di quelle teorie sulla numerologia del 911

brain_use ha detto...

Naant:
battute a parte, io sono arrivato a leggerVi verso le 18.45.

Al tuo primo post ho pensato: non ha letto l'articolo di Mother.

Alla prima riga di risposta di Paolo ho pensato: ahi, qui naant si in... di essere preso per i fond...

Ora, ammetto che il tono di Paolo "poteva" anche sembrare serio, non fosse per quel "E' piuttosto ben noto" e per quel "nei film i tombini di NY fumano". Magari hai letto di fretta e ti è sfuggito il tono.

Ma quando parla di "Cole Street"?
Quando parla di "quante società legate al carbone" risiedono a NY (scimmiottando le correlazioni logiche solo apparenti di cui abbondano le tesi complottiste)?

Anche lì vuoi dire che non si capiva il tono ironico?

Ti sei fatto prendere dalla foga di dimostrare che Paolo sosteneva una evidente assurdità, senza chiederti "perchè mai Paolo Attivissimo, il re dei disinformatori sostiene una evidente assurdità".
In altre parole, ti sei fatto prendere dalla foga complottista, che è quell'atteggiamento mentale che, di solito, impedisce completamente di guardare le cose con il necessario distacco razionale per poterle comprendere.
Tutto qui.

brain_use ha detto...

@mother:
vuoi mica dire che... Nat King Cole e sua figlia Natalie sono implicati nell'organizzazione dell'11/9...! ;-P

Henry62 ha detto...

Basta disinformazione!

Sotto il WTC c'era la miniera dei 7nani!

Ho le prove: i 7 nani non mentono mai e cosa scavano nella loro miniera? Cristalli.

"la Verità di Cristallo".

Ancora una volta il grande Regista aveva previsto tutto...
Quando l'allievo è pronto, il maestro arriva.

Naant72, il tuo maestro si è stufato di aspettare qualche anno fa...

mother ha detto...

@Brain_Use
Indimenticabile
http://it.youtube.com/watch?v=53ith7bNN8w

Henry62 ha detto...

Naant72, se non hai capito da solo, è inutile spiegartelo, se invece hai capito, è inutile perdere tempo...

Saluti

Paolo Attivissimo ha detto...

Per tutti

"Francesco" asserisce di essere un pilota militare (in altri commenti di questo blog), ma da quanto scrive, e dal fatto che rifiuta ogni richiesta di dimostrare le sue credenziali, è evidente che sta lavorando di spiccata fantasia.

E' insomma un troll. Come tale, non va alimentato. Vi chiedo quindi di non rispondere alle sue provocazioni. Grazie.


Naant:

Dai, suvvia, è come con le barzellette: a spiegarle passa tutto il gusto.

Infatti ero serissimo quando descrivevo quello che avevo fatto: avevo fatto un'affermazione (noterai che non ho detto "ho dichiarato un fatto") in risposta a una tua domanda e ti ho inviato a dimostrarmene la falsità.

L'incapacità di leggere attentamente e l'abitudine a interpretare a modo proprio le cose è un altro classico sintomo del Vero Complottista.

logan7 ha detto...

Se l'argomento non fosse così serio ci sarebbe da sbellicarsi a leggere certi commenti.

Tanto per la cronaca, dopo aver letto il post sono passato a leggere i commenti, ed il primo mi è sembrato scritto da una persona che evidentemente, se anche ha letto il post, non ne ha capito minimamente il significato. L'ironia di Paolo è troppo sottile per poter essere apprezzata da chiunque, ma è evidente e ha colto perfettamente nel segno.

Dan ha detto...

Ah, questi complottisti... puoi sempre contare su di loro per farti quattro risate. Di fronte alla loro convinzione, cerchi di spiegare, di dimostrare, ma alla fine ti viene voglia per forza di prenderli per i fondelli.

Francesco ha detto...

Tale Emanuele mi ha dato dell'ignorante di turno:e ci sto! Ora,lui che come gli altri sarà come minimo astrofisico nucleare,ci deve spiegare se delle riserve carbonifere+cherosene+impatti di due aerei potessero fondere la struttura portante delle torri gemelle fino alle fondamenta. Struttura in acciaio,isolata da cemento armato,questo è certificato dalla Underwriters Laboratories,spero lo condividiamo tutti.Partiamo dal presupposto che l'acciaio (per di più isolato) fonde come minimo a 1600°,ed il cherosene ne sviluppa se tutto va bene 900,ma se tutto va bene...le torri sono crollate mentre il fumo era nero,cioè gli incendi erano praticamente spenti,ed alcuni superstiti si trovavano nel foro d'impatto dell'aereo perciò forse la temperatura arrivava a 40 gradi,ma molto forse.Se non fosse addirittura quella ambiente. Ora chiedo ad Emanuele,Paolo,Brain-Use ed altri anticomplottisti di darmi delle delucidazioni,senza sviare dalle mie precisazioni.

SirEdward ha detto...

C'è poco da delucidare, Francesco. E' solo che non vuoi ascoltare nulla se non quello che ti pare.

Comunque ci provo lo stesso:

Premessa:

ci deve spiegare se delle riserve carbonifere+cherosene+impatti di due aerei

O, mamma, così nascono le leggende metropolitane...

Non c'è nessuna riserva carbonifera


potessero fondere la struttura portante delle torri gemelle fino alle fondamenta.


Nessuno sostiene che la struttura delle TT si sia fusa, tantomeno fino alle fondamenta


Struttura in acciaio,isolata da cemento armato,


Non c'era cemento se non nelle solette dei solai.


questo è certificato dalla Underwriters Laboratories,


no. Perché il cemento non c'era.


spero lo condividiamo tutti.


No, non lo condivide nessuno, dato che il cemento era presente solo nei solai


Partiamo dal presupposto che l'acciaio (per di più isolato)


L'isolamento era sotto forma di schiuma antiincendio incapace di reggere le sollecitazioni meccaniche di un impatto aereo.


fonde come minimo a 1600°,


Non si è fuso. E per indebolirlo abbastanza bastano 5-600 gradi.


ed il cherosene ne sviluppa se tutto va bene 900


No. Il cherosene ne sviluppa, in quelle condizioni, molti meno. E' il resto della roba che ha bruciato che ne sviluppa anche 1000.


,ma se tutto va bene...le torri sono crollate mentre il fumo era nero,cioè gli incendi erano praticamente spenti,


Il colore del fumo dipende da COSA bruci, non da come.


ed alcuni superstiti si trovavano nel foro d'impatto dell'aereo perciò forse la temperatura arrivava a 40 gradi,ma molto forse.


Non c'è bisogno che bruciasse TUTTO un piano, in TUTTI i suoi punti, CONTEMPORANEAMENTE.


Se non fosse addirittura quella ambiente. Ora chiedo ad Emanuele,Paolo,Brain-Use ed altri anticomplottisti di darmi delle delucidazioni,senza sviare dalle mie precisazioni.


Risposta:

E' impossibile dare una risposta nel merito se parti da queste basi. L'unica risposta possibile è che questi dati che hai appena elencato sono sbagliati, confusi, incompleti. L'unica risposta possiible è che ti manca la preparazione di base per poter capire cosa è successo. Senza questa preparazione ogni ulteriore risposta non ha senso. Una risposta prevede un fondamento di conoscenze comuni, che tu non hai. E' come se dovessi spiegarti, farti capire e dimostrarti nel dettaglio le differenze di pronuncia fra un irlandese ed un americano senza che tu conosca l'inglese... e per di più la tua convinzione pregiudiziale sul fatto che non c'è alcuna differenza!

Capisci anche tu che sarebbe impossibile, no? Ecco, con l'11 Settembre è la stessa cosa, almeno finché non ti documenti almeno sui dati più basilari. Questo blog è qui per darti il materiale di cui potessi aver bisogno in questa ricerca.

brain_use ha detto...

Francesco, c'è poco da aggiungere a quanto ti ha già fatto notare Siredward, che, fra parentesi, è persona, come Paolo, di cui invidio profondamente il savoir faire, la pazienza e l'approccio pacato.

Forse solo una nota caratteriale. Onestamente l'impressione che hai dato (a me personalmente, ma credo che diversi che scrivono e leggono questo blog condivideranno) è essenzialmente quella dello studente fascia ultimi anni delle superiori, il quale, visto loose change (prima versione) o, più probabilmente quella mazzuccata di "inganno globale" crede di aver trovato la fonte della verità.
Beninteso, lungi da me l'intenzione di offenderti in alcun modo. Anzi: a tuo onore, la voglia di confrontarti quaggiù, invece di fiondarti, come molti avrebbero fatto, su LC a sbraitare contri i cattivi debunker pagati dalla cia.

Ma, ti prego, prova a gironzolare di più tra gli articoli di questo immenso blog, o a leggerti alcune sintesi tra quelle di crono911 o ancora a dare uno sguardo, se ne hai voglia, alle approfondite analisi tecniche sul blog di Henry.

Scoprirai facilmente che quella che ti era apparsa come la fonte della verità non è altro che un crogiuolo di mezze informazioni, di foto scelte ad arte, di interviste tagliuzzate e rimaneggiate. E scoprirai che a volte, la realtà è più semplice di come gli arzigogoli dei nostri pensieri ci porterebbero a credere.

mother ha detto...

Nel post in cui si parla delle subway si fa notare come il muro di confinamento dell'acqua sottofalda stesse cedendo, motivo per cui ci fu il problema di bonificare ground zero ed allo stesso tempo verificare che non vi fosse un crollo con possibile allagamento della rete metropolitana.
Sotto il livello del terreno o sottofalda vengono spesso adottati muri o paratie tali da creare ambienti sotto il livello 0 del terreno a tenuta stagna.Ciò può essere fatto con scopi strutturali od anche senza scopi strutturali.

brain_use ha detto...

Si parla diffusamente del "catino" delle fondamenta del wtc ad esempio nel documentario "World Trade Center" che trasmise History Channel un paio di mesi fa.

Dan ha detto...

Non dò più molta considerazione e affidabilità a History Channel, da quando ho visto documentari come quello che ha nominato i "galeoni dei Romani" e "le armi più letali del kung fu", con tanto di ridicola classifica e armi semi-inventate.

Quanto a francesco, ravviso una evidente carenza nelle informazioni base, e forte influenza delle fantasiose teorie complottiste. Il mio consiglio è lo stesso di brain_use: spulcia questo blog, cerca gli articoli che parlano delle questioni da te citate e informati con fatti reali, imparziali e documentati. I "dati" complottisti, se ci fai caso, raramente menzionano una qualsivoglia fonte, che non sia la sottintesa fertile fantasia del Mazzucco o Meyssan di turno...

brain_use ha detto...

E' vero: history, ma in generale un po' tutti i canali dedicati ai documentari del pacchetto sky, sono un po' approssimativi, alle volte, diciamo un po' troppo divulgativi.
Ma le immagini sono spesso spettacolari e, ascoltati con orecchio critico, possono essere comunque interessanti.

Tralascio ogni commento invece sulle titolature di sky: non so a chi le affidino, ma quando vidi "serbatoi assassini" (per tank killer)... ;-(

Bisogna dire, tuttavia, che anche esimi "Ricercatori" nostrani riescono in queste preclari dimostrazioni di incompetenza: ogni riferimento ai "parassiti militari" è assolutamente intenzionale... ;-)

Francesco ha detto...

Molto tranquillamente ti dico brai,che la storiella delle riserve carbonifere alla base l'ha tirata fuori Paolo,che poi ha detto che era una "battuta" ed allora ci sto,su questo punto facciamoci una risata tutti. Ho chiesto come già scritto precedentemente,a diversi architetti ed ingegneri,così per informazione personale cosa fosse successo l'11 settembre,e loro non credono al cedimento causato dagli impatti. Ma ho una domanda da farti,chi ti dice che l'acciaio si indebolisce a 500/600 gradi,vorrei leggerlo anche io. Poi non sono riuscito a capire cosa abbia potuto portare la temperatura degli incendi a 1000°,ed in che punto delle torri se puoi aiutarmi,visto che le scale anti incendio,da quello che mi risulta vennero utilizzate tutte,e le persone nel foro d'entrata dell'aereo mi confermano che in quel punto la temperatura era sopportabile. Poi mi hai detto che l'isolamento era incapace di reggere all'impatto di un aereo,ma questo non va contro le dichiarazioni fatte da una dei costruttori delle torri,che nell'agosto del 2001,manco a farlo apposta dichiarò (visibile in inganno globale) che le torri potevano sopportare anche più di un impatto di un 707 dell'epoca della costruzione. Poi mi hai detto che nessuno sostiene che le torri si siano fuse,per di più fino alle fondamenta,ma non c'hanno sempre detto che le alte temperature hanno portato al cedimento delle strutture portanti torri? Poi le pozze di acciaio fuso alle basi c'erano e come! Come hanno fatto a sparire 47 piloni d'acciaio portanti. Scusami,ultima domanda,mi fareste un altro esempio di crollo di una struttura per un incendio? Oltre l'altra torre ed il WTC7.

Paolo Attivissimo ha detto...

Francesco:

Ho chiesto come già scritto precedentemente,a diversi architetti ed ingegneri,così per informazione personale cosa fosse successo l'11 settembre,e loro non credono al cedimento causato dagli impatti.

Ma davvero? Faresti qualche nome, o dobbiamo fidarci della tua parola di "pilota militare"?


Ma ho una domanda da farti,chi ti dice che l'acciaio si indebolisce a 500/600 gradi,vorrei leggerlo anche io

I Vigili del Fuoco italiani. Lo sapresti se avessi letto questo blog prima di dire sciocchezze. Ti basta?


Poi non sono riuscito a capire cosa abbia potuto portare la temperatura degli incendi a 1000°

Chiedi ai tuoi "diversi ingegneri e architetti" che temperature si sviluppano in un incendio domestico e perché mettono l'isolante antincendio sull'acciaio strutturale.


,ed in che punto delle torri se puoi aiutarmi

No, ai contafrottole che si spacciano per piloti militari non diamo aiuti né men che meno la pappa pronta. Diciamo semplicemente che ti devi leggere questo blog, studiare i libri che abbiamo scritto, e piantarla di fare mille domande sparse per tutto il blog, fino a quando non avrai letto e studiato. Grazie.


,visto che le scale anti incendio,da quello che mi risulta vennero utilizzate tutte

Questa frase dimostra che della dinamica dell'11/9 non sai un bel niente.


Poi le pozze di acciaio fuso alle basi c'erano e come!

Davvero? Tu le hai viste? Hai qualche foto?

Senti, "pilota militare", prendi il tuo Sopwith Camel e va' a rompere l'anima a qualcun altro, grazie, visto che non vuoi studiare.

Francesco ha detto...
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Anonimo ha detto...

Lasciate perdere francesco e naant; ma non vi siete accorti che qui gli unici argomenti seri ormai sono le barzellette?