2008/06/12

Che male fa il cospirazionismo? Chiediamolo a Blair Gadsby

di Paolo Attivissimo. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Ci sono coloro che vedono il cospirazionismo intorno all'11 settembre come un'innocua mania, come l'ufologia o la credenza nei poteri paranormali delle piante, e trovano esagerato lo sforzo dei debunker. Che male fanno, in fondo, i complottisti? Vogliono credere che le Torri Gemelle siano state demolite con le microonde (Judy Wood), o che ci sia una colossale cospirazione di ibridi metà umani e metà rettili (David Icke), o che gli USA controllino capillarmente i giornalisti di tutto il mondo e arrivino a comandare gli europarlamentari come marionette (Giulietto Chiesa)? Lasciamoglielo fare. Al massimo venderanno qualche DVD, cappellino o spilletta a tema ai gonzi che pensano di diventare paladini della libertà semplicemente aprendo il portafogli.

Chi la pensa in questo modo dovrebbe riflettere, tuttavia, sulla storia di Blair Gadsby. Dalla fine di maggio ha iniziato uno sciopero della fame ed è appostato davanti all'ufficio del candidato presidenziale John McCain a Phoenix, in Arizona. Gadsby ha già perso sette chili, secondo l'Arizona Republic.

Il suo obiettivo è digiunare fino a quando il senatore McCain verrà di persona ad ascoltare le sue teorie e a farsi spiegare che il libro Debunking 9/11 Myths di Popular Mechanics (pubblicato anche in italiano) è una menzogna orchestrata: "Accuso Popular Mechanics di far parte della copertura", dice Gadsby. Un obiettivo decisamente arduo, considerato che proprio John McCain scrisse la prefazione dell'edizione statunitense del libro.

Ma Gadsby sospetta che McCain sia una vittima della grande impostura e ha già rifiutato un incontro con alcuni rappresentanti del senatore. Passa le sue giornate, sempre più debole, seduto su una sedia da giardino a reggere i suoi cartelli e farsi intervistare dalle radio e TV locali. La moglie si è dissociata dalla sua ossessione e dallo sciopero della fame, accogliendolo in lacrime al suo ritorno a casa durante i primi giorni di digiuno.

Tutto questo perché circa un anno fa, dice Gadsby all'Arizona Republic, ha trovato su Internet un video che mostrava il crollo del WTC7. Ha così passato notti insonni a pensare al modo in cui il governo ha collocato esplosivi nell'edificio e nelle Torri Gemelle, assoldato agenti suicidi per pilotare gli aerei, e ordinato ai media di tacere. Gli stessi media che ora lo stanno intervistando, dando spazio alle teorie che secondo Gadsby non devono essere pubblicizzate per ordini superiori.

Questo è Blair Gadsby al decimo giorno di sciopero della fame:



Gli effetti del digiuno sono evidenti, specialmente se si confronta il video qui sopra con quello girato per annunciare l'inizio dello sciopero della fame:



Cari complottisti, questi sono i vostri risultati. Il professor Steven Jones, che un tempo pubblicava su Scientific American e Nature, è stato sospeso per aver coinvolto il nome dell'università dove insegnava nelle sue pubblicazioni cospirazioniste, e si è ridotto a presentare immagini false per supportare le proprie teorie. Kevin Ryan ha perso il posto per aver spacciato le proprie fantasie di complotto per una posizione ufficiale della prestigiosa Underwriters Laboratories. Richard Gage, di AE911truth, è stato mollato dalla moglie e ha ipotecato la casa pur di finanziare la propria ossessione, come racconta Alex Jones. Volete anche Blair Gadsby sulla vostra coscienza?

Aggiornamento


Screwloosechange ha da poco pubblicato questa foto di Gadsby in sedia a rotelle, senza data e senza indicazione del luogo (dal nome della foto, dovrebbe trattarsi del senato dell'Arizona; la parola Verschoor, sul cartello a destra, è il cognome del leader della maggioranza al senato). Per il suo bene, c'è da augurarsi che la sedia a rotella sia una semplice precauzione o un artificio comunicativo.

18 commenti:

Hanmar ha detto...

Lo posso candidare ai Darwin Awards?

Saluti
Hanmar

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo con la parte finale dell'articolo. Steven Jones, Kavin Ryan e compagnia sono burattinai. Questo poveraccio è un burattino.

Il burattinaio magari abbraccia la causa complottista perchè è già un fallito (mi verrebbe un nome...) e lo fa con deliberato intento di lucro, celebrità o affermazione politica.

E in ogni caso, Blair Gadsby potrebbe anche essere solo uno dei (tanti) matti in giro per gli USA. Magari l'anno prossimo ce lo troviamo che tenta di saltare con una BMX su un elicottero in volo stazionario (esperimento idiota e pericoloso trasmesso due sere fa su RealTV, con tanto di applausi).

Paolo Attivissimo ha detto...

Francesco, hai indubbiamente ragione. Ma benché Steven Jones e gli altri si atteggino oggi a burattinai, sono stati a loro volta burattini. Non dimentichiamo che anche loro sono stati ispirati da altri: Alex Jones (che se la passa benino), Dylan Avery... e chi se lo ricorda il Jimmy Walter, il milionario che sembrava il messia del cospirazionismo? Anche lui ha imparato da Eric Hufschmid.

La cronologia del cospirazionismo è affascinante. Come un incidente stradale: offre lo stesso, imbarazzante misto di curiosità e orripilazione.

Emanuele Ciriachi ha detto...

Ma esiste ancora qualcuno nel 2008 che dopo aver visionato tutti questi dati e queste informazioni, crede ancora nel complottone?
Su Youtube si trovano al massimo "complottisti dell'ultim'ora" che ancora se ne escono con il buco di 5 metri, il fumo nero e il WTC7 intonzo. Persino su Luogocomune ormai non si parla quasi più dell'argomento.

Si saranno finalmente stufati di battere un cavallo morto?

Paolo Attivissimo ha detto...

Emanuele,

purtroppo sì: basta vedere cosa dicono ancora oggi Blondet o Chiesa o Dario Fo. Giusto per citare qualche nome nostrano.

Emanuele Ciriachi ha detto...

Scusa Paolo, avrei dovuto essere più specifico, riformulo:

esiste ancora qualcuno non completamente accecato dall'ideologia, dotato di raziocinio e della volontà di utilizzarlo, che crede ancora nel complottone?

Paolo Attivissimo ha detto...

Emanuele,

Quelli che citi sono requisiti professionali per un cospirazionista :-)

Senza questi requisiti, l'impossibilità delle teorie cospirazioniste è chiara per chiunque, per cui a questa posso rispondere con un "no" abbastanza sicuro.

Quello che non è ancora del tutto chiaro, anche per chi non è cospirazionista, è l'esatta dinamica degli eventi. Un po' perché è poco conosciuta al grande pubblico non anglofono, un po' perché in alcuni punti è controintuitiva (la fisica degli impatti e dei crolli, per esempio), un po' perché c'è tuttora una certa reticenza su alcuni aspetti.

Il concetto di base, insomma, per il grande pubblico non è "la versione 'ufficiale' è strana, quindi c'è stato sicuramente un complotto", ma "la versione 'ufficiale' è vera ma è strana, per cui voglio che me la spieghino meglio". Ora che il complottismo è alle corde, scriviamo per contribuire a questa spiegazione.

Unknown ha detto...

Occhio Paolo, a quello che scrivi. Se dici che questa gente ha perso il lavoro, certa gente non farà che continuare a credere che l'hanno perso in quanto il sistema li ritiene pericolosi. è sempre meglio precisare che uno è stato cacciato dall'università per aver accusato, senza prove, gli ebrei. L'altro, perché si è inventato balle e ha millantato crediti inesistenti, mettendo in ridicolo la società per cui lavora.

Pape

Paolo Attivissimo ha detto...

Pape,

il collegamento fra il "paid leave" (sospensione) di Jones e la sua accusa a Wolfowitz e ai "gruppi bancari" (eufemismo per "ebrei") è troppo tenue. Devo attenermi ai fatti. La BYU non ha _cacciato_ Jones; lo ha sospeso e gli paga lo stipendio.

La questione di Ryan mi sembra già ben chiarita sia qui, sia nell'articolo linkato nella frase che lo riguarda.

papageno ha detto...

paolo attivissimo:
La BYU non ha _cacciato_ Jones; lo ha sospeso e gli paga lo stipendio.

E se ricordo bene, il Dipartimento di Ingegneria della BYU si è ufficialmente distanziato dalle sue teorie.

Mario ha detto...

Lo posso candidare ai Darwin Awards?

Saluti
Hanmar
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E gli IG-Nobel?

federico ha detto...

secondo me è un po' un volo pindarico attribuire ai complottisti la COLPA di questo poveretto...

Sarebbe come dire che tu, in quanto appassionato di tecnologia aerospaziale, passione che non esiti a manifestare sul tuo altro blog, sei complice ideologico di tutti quegli (quelli?) incidenti che hanno provocato dei morti nei lanci spaziali o nei simulatori...

Dal tuo articolo mi sembra invece di capire che mazzucco dovrebbe sentirsi in colpa di questo poveretto, mentre l'unico motivo per cui MM dovrebbe vergognarsi è il fatto da farsi abbindolare da perfetti sconosciuti mettendo nel suo blog autentiche panzane! (tomas morton docet)

cmq, noi che viviamo nel paese di pannella non dovremmo forse preoccuparci più di tanto!

Paolo Attivissimo ha detto...

No, Federico, il paragone non sta in piedi.

Nella tecnologia aerospaziale, nessuno ha detto scemenze ai piloti collaudatori per convincerli a mettere in gioco la propria vita. Nessuno ha detto "mettiti queste piume sulle braccia, sbatti le braccia e buttati nel burrone, vedrai che volerai".

Gadsby, invece, sta rischiando di farsi seriamente del male perché i complottisti gli hanno riempito la testa di scemenze. Sono i complottisti i diretti responsabili di quelle scemenze.

Siamo agli stessi livelli del "medico" omeopata che ha tolto l'insulina a una giovane diabetica, di recente, e l'ha fatta morire. Ha imbottito lei e i genitori di scemenze e lei ne ha pagato il prezzo.

federico ha detto...

è la tua opinione...

Thomas Morton ha detto...

X Federico:

mentre l'unico motivo per cui MM dovrebbe vergognarsi è il fatto da farsi abbindolare da perfetti sconosciuti mettendo nel suo blog autentiche panzane! (tomas morton docet)

In questo caso, è Bifidus che docet, non io.

Paolo Attivissimo ha detto...

Anonimo, evita i commenti di pura polemica, grazie. Come hai visto, non vengono pubblicati.

Se hai qualcosa da dire, dillo e documentalo.

mother ha detto...

Ricordo anche in questo articolo che i post sulla termite di undicisettembre.blog e 11-settembre.blog e sulle vicende Jones/scissionismo scholar for 911 truth sono molti di + ed è difficile citarli tutti.

Credo sia interessante anche il post di Complottismo.blogspot.com, che riguarda la dietrologia sul cancro e sulla chemioterapia, ma è pur sempre un bell'esempio dei danni provocati: http://complottismo.blogspot.com/2008/06/il-complottismo-uccide.html

Anonimo ha detto...

Non è che Gadsby ha trovato il modo per racimolare il denaro necessario per pagarsi le cure per l'anemia?