2008/01/02

Zerobubbole 14: Kevin Ryan, licenziato per aver sfidato il NIST

di Undicisettembre. L'articolo è stato aggiornato ed ampliato dopo la pubblicazione iniziale. L'articolo si riferisce al contenuto della versione di Zero presentata a ottobre 2007 alla Festa del Cinema di Roma.

Prosegue l'analisi critica dei contenuti del video Zero di Giulietto Chiesa; la serie completa degli articoli su questo tema è pubblicata qui ed è anche scaricabile come documento PDF liberamente distribuibile sotto licenza Creative Commons.

0:13:27. NARRATORE: Il National Institute of Standards and Technology, per verificare l'effettiva dinamica dei crolli e di come il calore avesse agito sull'acciaio, ha svolto numerosi test, alcuni dei quali sono stati condotti da una società di nome Underwriters Labs.

Va chiarito innanzi tutto che la "Underwriters Labs" di cui parla Zero non è una società qualunque, come potrebbe sembrare dal modo in cui la presenta questo video. La Underwriters Laboratories (questo è il suo nome corretto) è uno dei più prestigiosi enti internazionali di certificazione della conformità e della sicurezza dei prodotti.

Il marchio "UL" così diffuso sugli apparecchi di ogni genere è suo (come si può vedere nella figura qui accanto) ed è grosso modo equivalente per importanza al marchio CE europeo, con la differenza che il marchio CE è un'autocertificazione di conformità alle norme, mentre il marchio UL richiede una certificazione realizzata indipendentemente dalla UL stessa.

Nell'agosto del 2004, la Fire Protection Division della UL svolse per conto del NIST dei test standard di resistenza all'incendio (Standard Fire Resistance Test) a norma ASTM E119 nei propri impianti di Northbrook, nell'Illinois e a Toronto, in Canada, come documentato nel rapporto NIST NCSTAR1-6. Pertanto quest'affermazione di Zero è sostanzialmente esatta.

A questo punto Zero presenta uno dei propri testimoni esperti: Kevin Ryan (nella foto a inizio articolo). O almeno questo è il modo in cui viene presentato.

0:13:50. [ILLEGGIBILE]: ...and Kevin Ryan is the former employee from EH Laboratories who challenged the NIST report and went public with it. Within a week he was fired from his job.

TRADUZIONE: ... e Kevin Ryan è l'ex dipendente della EH Laboratories che mise in discussione il rapporto del NIST e lo fece pubblicamente. Nel giro di una settimana fu licenziato.

Questa dichiarazione è particolarmente interessante, perché è uno degli esempi più sofisticati presenti in Zero di inganno dello spettatore realizzato associando ad arte affermazioni vere per suggerirne una falsa:
  • E' infatti vero che Kevin Ryan è un ex dipendente della EH Laboratories, più propriamente Environmental Health Laboratories, una società con sede a South Bend, nell'Indiana. La EHL assunse Ryan prima di essere acquisita dalla Underwriters Laboratories; all'acquisizione, Ryan divenne formalmente dipendente della UL e la EHL fu ribattezzata UL Drinking Water Laboratory (fonti: atti Ryan vs UL; South Bend Tribune; EPA).
  • E' vero che Ryan mise in discussione il rapporto del NIST in una lettera aperta inviata a Frank Gayle del NIST e pubblicata da numerosi siti cospirazionisti.
  • Ed è vero che fu licenziato "nel giro di una settimana": la lettera aperta di Ryan è datata 11 novembre 2004 e il licenziamento avvenne il 16 novembre successivo (fonti: atti Ryan vs UL; South Bend Tribune).
  • Ma è falso che fu licenziato per aver messo in discussione il rapporto del NIST, come Zero fa sembrare accostando le tre affermazioni per suggerire che vi sia stata una persecuzione di un coraggioso ricercatore della verità.
Infatti Kevin Ryan fu licenziato non per aver semplicemente "messo in discussione" il rapporto del NIST, ma perché firmò la sua delirante lettera aperta al NIST con le proprie credenziali di dipendente ("Site Manager, Environmental Health Laboratories A Division of Underwriters Laboratories") e la spedì dalla casella di e-mail del proprio posto di lavoro, dando quindi "l'impressione ingannevole di parlare in qualità di rappresentante dell'UL" e causando "danni sia alla reputazione dell'Azienda, sia al nostro rapporto con il NIST", come dice la UL nella lettera di licenziamento, mostrata qui accanto e tratta dagli atti del processo intentato da Ryan contro la UL.

Sono fatti chiariti anche dal South Bend Tribune: una fonte giornalistica, non una velina del governo.

La lettera aperta di Ryan attribuiva alla Underwriters Laboratories certificazioni dell'acciaio delle Torri Gemelle che la UL non aveva svolto e asseriva che le Torri non sarebbero dovute crollare per gli incendi. In sostanza, Ryan faceva sembrare che la UL stesse dando del bugiardo al NIST.

Ecco un brano tradotto della lettera di Ryan, in cui Ryan chiede a Gayle (del NIST) di sposare la causa complottista e rivelare la "verità" che emerge secondo Ryan dai risultati dei test condotti da Gayle e che il NIST vorrebbe nascondere.

Non vi è dubbio che gli eventi del'11/9 sono la forza motrice emotiva che spinge la Guerra al Terrorismo. E la questione del crollo del WTC è al centro della storia dell'11/9. La mia sensazione è che i suoi test metallurgici siano al centro del centro del centro. O lei riesce a capire il senso di quello che è realmente accaduto a quegli edifici e a comunicarlo rapidamente, o noi tutti dovremo affrontare la medesima distruzione e disperazione che derivano dalle decisioni globali basate sulla disinformazione e le chiacchiere intercettate ["chatter"].

Grazie per tutti i suoi sforzi per determinare cosa è successo quel giorno. Forse lei sa che ci sono alcuni altri dipendenti attuali ed ex dipendenti del governo che hanno rischiato molto per aiutarci a conoscere la verità. Ho incluso in questo messaggio, per conoscenza, una di queste persone. Ritengo che anche il suo lavoro possa essere un nucleo di fatti intorno al quale possono ricrescere la verità e quindi la pace e la giustizia globale. La prego di fare quello che può per eliminare rapidamente la confusione riguardante la capacità degli incendi alimentati da carburante per jet di ammorbidire o fondere l'acciaio strutturale.

Kevin Ryan, esperto... in acque potabili


Quello che Zero non dice, inoltre, è che Kevin Ryan lavorava in un campo che non c'entra assolutamente nulla con i test d'incendio o la resistenza degli acciai al calore. Infatti la EH Laboratories, dove lavorava Ryan, è una società che certifica la potabilità dell'acqua. Tant'è vero che dopo l'acquisizione da parte dell'UL, la EHL prese il nome di UL Drinking Water Laboratory, ossia "laboratorio dell'UL per l'acqua potabile".

Kevin Ryan, presentato come esperto da Zero, si occupava di acqua, non di metalli.

Ryan, insomma, non ha alcun titolo tecnico per mettere in discussione il rapporto del NIST, ha lasciato intendere di essere rappresentante di un ente governativo quando non lo era, e ha fatto sembrare che l'ente accusasse di cospirazione il NIST: non c'è troppo da stupirsi del suo licenziamento.

Ryan "promosso" a manager


Zero a questo punto cade in un'autocontraddizione che lascia stordito il povero spettatore. Come abbiamo visto, uno degli intervistati ha appena presentato Kevin Ryan dicendo esplicitamente che lavorava per la EH Laboratories, ma nei sottotitoli inglesi di Zero Ryan viene presentato come "Former manager at UL", ossia "Ex manager presso la Underwriters Laboratories".

Chi non sa dei legami fra EHL e UL è indotto a pensare che si tratti di un errore. In realtà non si tratta di un vero e proprio errore (ed è ironico che siano i debunker a fornire il chiarimento che scagiona Zero), ma di un'incoerenza che è sicuramente sintomo di una confezione raffazzonata del video.

L'errore vero è un altro, e ben più significativo: Kevin Ryan viene presentato come manager. Una qualifica di alto livello, che gli conferisce autorevolezza; un'autorevolezza ulteriormente incrementata scegliendo di specificare nei sottotitoli come datore di lavoro la UL, ossia l'ente di certificazione che svolse i test d'incendio nelle indagini sul crollo del World Trade Center.

Ma gli atti del processo intentato da Ryan contro la UL documentano la vera qualifica dell'esperto di Zero: era un chimico che lavorava come "laboratory manager". Non un alto dirigente, insomma, ma un direttore di laboratorio. Mansione ricoperta, ricordiamolo, presso una divisione della UL che certifica la potabilità dell'acqua e non ha alcuna competenza specifica in fatto di metallurgia, scienza delle costruzioni o test di resistenza agli incendi.

Guarda caso, Zero dimentica di precisare tutti questi dettagli.

Questa dimenticanza di comodo, abbinata al millantare qualifiche e competenze inesistenti, è un tema ricorrente del cospirazionismo, dettato dalla disperata esigenza di raccattare qualcuno che sembri autorevole, visto che i veri esperti dei settori interessati non vogliono avere niente a che fare con le teorie complottiste.

Per esempio, in Zero verrà citato il parere di David Ray Griffin, glissando sul fatto che è un teologo sostenitore del paranormale (come si legge nel suo libro Parapsychology, Philosophy, and Spirituality: A Postmodern Exploration); quello di Nela Sagadevan, ex pilota di aerei leggeri datosi al misticismo; e quello di David Shayler, indicato come ex membro dell'MI5 "dimenticando" che ora va in giro a dire di essere il Messia.

La contiguità di molti sostenitori delle teorie complottiste con il paranormale, l'esoterismo e altre credenze eccentriche prive di ogni base nella realtà non sembra essere del tutto casuale.

31 commenti:

brain_use ha detto...

La storia di Ryan è vecchiotta e sbufalata da tanto.
Sembrerebbe che il buon Giulietto non abbia fatto proprio alcuno sforzo per "ricercare", solo dei maldestri copia-incolla dai più comuni miti complottisti.
Chissà cosa sarebbe costato 'sto coso se avesse dovuto davvero lavorarci dietro...

Samantha Fax ha detto...

Dopo i numerosissimi commenti all'ultimo post dell'inossidabile, magnifico, eroico Paolo Attivissimo anche io voglio dire la mia su questo sito che in quanto a valore scientifico non è secondo a nessun asilo nido.
Sì, ho tempo da perdere, non mi mancano i denari e posso trastullarmi nello sfottere chi non merita risposte per l'inconsistenza dei metodi adottati (trovare il pelo nell'uovo con l'intento, assai scorretto e alquanto meschino, di buttare l'intero uovo).
Vorrei solo conoscere l'opinione degli "Attivissimi" sulle parole pronunciate recentemente da Philip Zelikow. Esattamente queste parole:
- La Commissione ufficiale del Congresso Usa sull’11 settembre è stata «consapevolmente impedita» nella sua ricerca della verità dalla Central Intelligence Agency -
Ovviamente il buon Zelikow è un poveraccio visionario mentecatto e deficiente, peccato sia il direttore esecutivo della commissione d'inchiesta sull'11/9. Un uomo molto vicino al presidente Bush e alla simpatica e fresca cricca neocon che sta incendiando il pianeta.
Ho capito, per quanto vi riguarda finchè non lo dice Bush in persona non ci credete. Anzi anche se Bush dicesse: - Perdonateci, abbiamo giocato con le vostre vite e le vostre emozioni unicamente per ampliare il nostro potere e le nostre ricchezze - voi non gli credereste e lo accusereste di mentire a se stesso.
A ragà, quando è troppo è troppo, invece di giocare ai fotoromanzi sezionando immagini per trovare una pagliuzza fuori posto, se avete qualcosa da dire formulate una critica piena, rotonda, completa a quanto sostenuto da Chiesa e da molti altri. Altrimenti a fare figure un po' ridicole siete voi, non io che che dubito di tutto e non ho bisogno di lavorare.
Davvero, lo dico per voi. Un qualunque uditorio preparato, competente e adulto si farebbe beffe dei vostri metodi da Pippperi che in una stanzetta giocano ai fotoromanzi.
Infine: a me Chiesa non fa impazzire, a volte lo trovo troppo pieno di sè, ma è un ottimo giornalista di quelli che non se ne trovano più, grande conoscitore della Russia e della sua storia.
Svolge il suo lavoro con competenza da più tempo di alcuni fotoromanzieri improvvisati, anche se con quei baffi ricorda un tricheco.
Non me ne vogliate, ma poco tempo fa un fan dell'Attivissimo scrisse su Non Rassegnata Stampa che il suo eroe aveva DEFINITIVAMENTE (scritto in stampatello da vera persona educata che per dire la sua strilla in faccia agli altri) smontato le tesi complottiste. Io ci ho creduto davvero, vengo su questo sito e trovo questa pochezza di argomentazioni. Scusate ma uno dei vostri mi ha fatto scomodare, mi ha spinto fin qui per nulla, quantomeno vi sorbite la mia concione sui fotoromanzi. E crescete un po'. Ciao

Paolo Attivissimo ha detto...

anche io voglio dire la mia su
questo sito che in quanto a valore scientifico non è secondo a nessun
asilo nido


Grazie, devo dedurne che hai un'assidua frequentazione degli asili nido.

Il tuo incipit, ottimo modo per cominciare un dialogo adulto e costruttivo, conferma quest'impressione.

posso trastullarmi
nello sfottere chi non merita risposte


Se non ce le meritiamo, come mai ce le dai lo stesso?

per l'inconsistenza dei metodi
adottati (trovare il pelo nell'uovo con l'intento, assai scorretto e
alquanto meschino, di buttare l'intero uovo).


Quello che la tua evidente dimestichezza con gli asili nido t'impedisce di notare è che a furia di togliere peli, è saltato fuori che l'uovo non c'è.

Ogni singola teoria cospirazionista finora rigurgitata è stata smontata. Spesso dagli stessi complottisti, ansiosi di passare a nuovi deliri quando i vecchi non vendono più.

Vorrei solo conoscere l'opinione degli "Attivissimi" sulle parole
pronunciate recentemente da Philip Zelikow.


Mi spiace, non fornisco risposte a comando a chi viene qui a sputare sentenze e fare critiche infantili.


se avete
qualcosa da dire formulate una critica piena, rotonda, completa a
quanto sostenuto da Chiesa e da molti altri.


Già fatto. Forse la trave che hai nell'occhio t'impedisce di scorgere il PDF scaricabile e i libri nelle librerie.


Io ci ho creduto
davvero, vengo su questo sito e trovo questa pochezza di
argomentazioni.


Sono contrito della tua delusione. Mi sorge un dubbio: hai provato a leggere quello che abbiamo scritto, o ti sei fermato alle figure?

Lo so, leggere prima di criticare è un'arte difficile e sempre più rara. Provaci, una volta o l'altra, prima di coprire il tuo schermo di veleno. Potresti trovarne giovamento.

Thomas Morton ha detto...

Samantha Fax..
è la sorella completamente piatta della famosa cantante anni '80?
Ah, bei ricordi...

(Touch me, touch me, touch me now, i want to feel your body...)

SirEdward ha detto...

Dopo i numerosissimi commenti all'ultimo post dell'inossidabile, magnifico, eroico Paolo Attivissimo anche io voglio dire la mia su questo sito che in quanto a valore scientifico non è secondo a nessun asilo nido.

E' già un inizio. Molti siti e/o esponenti complottisti non possono nemmeno farsi questo vanto.


Sì, ho tempo da perdere, non mi mancano i denari e posso trastullarmi nello sfottere chi non merita risposte per l'inconsistenza dei metodi adottati


Quindi le manipolazioni, le bugie, le dichiarazioni false, gli errori di metodo, di logica, di dati, di fondo di quasi tutto il movimento complottista?


(trovare il pelo nell'uovo con l'intento, assai scorretto e alquanto meschino, di buttare l'intero uovo).


esempio di ricerca del pelo nell'uovo per buttare via tutto l'uovo: "Norman Mineta smentisce Cheney, quindi la versione ufficiale è falsa e nessun Boeing è caduto al Pentagono".

Oppure: "Un tizio dice di aver sentito una "explosion", quindi le torri sono state demolite".

Oppure: "that sh** is exploding" significa che il WTC7 era minato.

cercare il pelo nell'uovo per buttare via l'uovo.

[...]
Ho capito, per quanto vi riguarda finchè non lo dice Bush in persona non ci credete. Anzi anche se Bush dicesse: - Perdonateci, abbiamo giocato con le vostre vite e le vostre emozioni unicamente per ampliare il nostro potere e le nostre ricchezze - voi non gli credereste e lo accusereste di mentire a se stesso.


No. Perché. Io già ne sono convinto. Ma questo non significa che l'11 settembre sia stato portato a termine da un gruppo di terroristi arabi.

Non è che se questa cosa è vera allora Bush è un santo, o Bush è uno str**** solo se l'11 settembre è un autoattentato. (vedo sempre delle facce complottiste stupite a questo punto).

Meravigliata? Non ne avevo dubbi.

E sono anni che lo si ripete. Io per primo.


A ragà, quando è troppo è troppo, invece di giocare ai fotoromanzi sezionando immagini per trovare una pagliuzza fuori posto,


Esprit de Finesse. Quanto alle pagliuzze fuori posto, finora a me è capitato di vedere questo comportamento proprio tra i complottisti: "Ehi, guarda! In questo video poco definito si vede uno sbuffo di tre pixel di colore diverso! Questo indica una demolizione!", oppure: "Ehi!, guarda! 1 su 90 testimoni dice che l'aereo al pentagono era "come un cruise con le ali", quindi era un finto aereo!", e amenità simili.


se avete qualcosa da dire formulate una critica piena, rotonda, completa a quanto sostenuto da Chiesa e da molti altri.


Già fatto. E diverse volte. Ma se non la leggi...


Altrimenti a fare figure un po' ridicole siete voi, non io che che dubito di tutto e non ho bisogno di lavorare.


...né di leggere...


Infine: a me Chiesa non fa impazzire, a volte lo trovo troppo pieno di sè, ma è un ottimo giornalista di quelli che non se ne trovano più, grande conoscitore della Russia e della sua storia.


Anche i migliori sbagliano. Anche Chiesa.

Pensa, a me piace molto il Dario Fo attore e autore. Ma quando ha parlato di 11 settembre ha detto selle sonore idiozie. Non è che la mia opinione di lui come attore cambia, così come la mia opinione di lui riguardo all'11 settembre non cambierebbe se fosse un premio Nobel (oooops...)


Svolge il suo lavoro con competenza

ah ah ah ah ah ah ah ah ah.

Seriamente... il lavoro sull'11 settembre di Chiesa è svolto con tutto fuorché competenza. Le Zerobubbole raccolte dicono proprio questo.


Non me ne vogliate, ma poco tempo fa un fan dell'Attivissimo scrisse su Non Rassegnata Stampa che il suo eroe aveva DEFINITIVAMENTE (scritto in stampatello da vera persona educata che per dire la sua strilla in faccia agli altri) smontato le tesi complottiste.


Non è stato Paolo. Le tesi complottiste si smontano da sola. E i complottisti si smontano a vicenda. Ad esempio molti complottisti anche di buon livello sostengono che il foro al Pentagono è mooooolto più ampio di 4-5 metri. Eppure Chiesa insiste.
Non è Paolo che smonta i complottisti, è la realtà.


Io ci ho creduto davvero, vengo su questo sito e trovo questa pochezza di argomentazioni.


Scusa. La prossima volta diremo: "Dovete stare attenti ai complottisti, perché cercano di farvi il lavaggio del cervello! Ci hanno raccontato bugie su bugie, non ci hanno detto tutto. Il buco al Pentagono è molto più ampio di 4-5 metri come loro dicono, eppure loro continuano. Continuano perché vogliono fregarci tutti e raccontarci balle. E allora noi chiediamo perché ci vogliono raccontare queste bugie. Non diamo risposte, facciamo solo domande. Perché questi farabutti complottisti ci raccontano bugie. Certo per spillarci quattrini, ma non vogliamo dare una risposta. Noi facciamo domande, le risposte deve darle chi di dovere, non noi!"

Questo è il metodo di Giulietto...


Scusate ma uno dei vostri mi ha fatto scomodare, mi ha spinto fin qui per nulla, quantomeno vi sorbite la mia concione sui fotoromanzi.


Noi? Ma delira con lui in privato, ammesso che abbia voglia di ascoltarti. Cosa centriamo noi?

SirEdward ha detto...

errata corrige:

No. Perché. Io già ne sono convinto. Ma questo non significa che l'11 settembre -NON- sia stato portato a termine da un gruppo di terroristi arabi.

samantha fax ha detto...

Oh! Sulle parole di Zelikow nessuna opinione.
Bah...
Sarà la mia arroganza, che non nego, a indurvi a chiudervi a riccio senza dare risposte ma nella mia non breve vita ho conosciuto persone che anche davanti alla mia spocchia hanno trovato la capacità di insegnarmi qualcosa, di rispondermi e di farmi così abbassare la cresta. Se a un arrogante si risponde senza usare la sua stessa arroganza lo si batte, altrimenti si scende al suo stesso livello.
Buon proseguimento.
Anzi un'ultima osservazione. Già dal titolo -Zerobubbole- denotate mancanza di rispetto per chi ha prodotto un'opera. Bubbola è spregiativo. Non tirate il sasso nascondendo la mano. Se arrogante è l'attivissimo ok, se lo sono gli altri guai. Mmmh... Siamo sicuri siano metodi corretti e adulti?
Potevi intitolare "Incongruenze e lacune nell'opera di Chiesa", risultavi più credibile e serio, meno adolescenziale.
Comunque il sito è tuo addobbalo come vuoi.

Anonimo ha detto...

samantha ho la fortissima impressione che tu sia venuta qui solo a sputare sentenze e non abbia letto neanche una virgola di tutto l'ottimo lavoro dello staff di Undicisettembre.

è una mia impressione personale.

Paolo Attivissimo ha detto...

Oh! Sulle parole di Zelikow nessuna opinione.

No, l'opinion l'abbiamo, ma che senso ha dartela, se tanto non leggi?

nella mia non breve vita ho conosciuto persone che anche davanti alla mia spocchia hanno trovato la capacità di insegnarmi qualcosa, di rispondermi e di farmi così abbassare la cresta

Sinceramente, non vedo il motivo di fare lo sforzo, con queste premesse.

Già dal titolo -Zerobubbole- denotate mancanza di rispetto per chi ha prodotto un'opera. Bubbola è spregiativo

Complimenti! Hai letto il titolo. Ora con un po' di fatica in più potresti anche leggere la spiegazione della scelta del titolo. Aiutino: è commisurato alla qualità del video che analizza.

Non tirate il sasso nascondendo la mano. Se arrogante è l'attivissimo ok, se lo sono gli altri guai. Mmmh... Siamo sicuri siano metodi corretti e adulti?

Guarda che il blog Dachepulpito.vienlapredica.com è quattro link più a destra, hai sbagliato posto.

Potevi intitolare "Incongruenze e lacune nell'opera di Chiesa", risultavi più credibile e serio, meno adolescenziale.

Perché conferire dignità a una presa in giro costata 500.000 euro?

samantha fax ha detto...

Potevi chiudere con cicca cicca cicca.
Almeno ho creato un po' di movimento qui dentro, dovresti essermi grato anche solo perchè faccio aumentare il numero di commenti.
Poi, una cosa. Sto leggendo quanto scritto dall'Attivissimo sull'11/9 e ho già letto per intero altre sezioni di questo sito.
Chiesa almeno ha uno stile asciutto, chiaro. Sei così prolisso che leggerti è stancante. In questo sei controproducente, se vuoi fare divulgazione ti conviene scrivere in maniera più fluida, meno macchinosa, limitare gli interventi fiume che allontanano il lettore. Zero lo sto divorando, sono a metà dopo pochi giorni.
Comunque, con le dovute pause, proseguo in questa impresa titanica, leggerò tutto pur continuando ad essere infastidita dall'atteggiamento mostrato qui da te, quello di chi gira la frittata, di chi è arrogante e accusa il dirimpettaio di arroganza, di chi si nasconde dietro pretesti per non rispondere.
Dimmi dimmi tu come si fa a resistere in un mondo solo di bla bla dimmi dimmi tu come si può sopravvivere una vita in un reality show.

Paolo Attivissimo ha detto...

Almeno ho creato un po' di movimento qui dentro, dovresti essermi grato anche solo perchè faccio aumentare il numero di commenti.

Ti saremo grati se eviterai le polemiche inutili. Questa non è una gara a chi racimola più commenti.

Lo vedi quel numerino in basso a destra? E' il contatore degli accessi. Come vedi, stavamo aspettando solo te.

Chiesa almeno ha uno stile asciutto, chiaro. Sei così prolisso che leggerti è stancante. In questo sei controproducente, se vuoi fare divulgazione ti conviene scrivere in maniera più fluida, meno macchinosa, limitare gli interventi fiume che allontanano il lettore.

Lo so, le fiabe sono notoriamente più avvincenti dei trattati tecnici.

Zero lo sto divorando, sono a metà dopo pochi giorni.

Bravo. Mi spieghi che cos'è un "parassita militare", allora?

E poi mi dici dove si trovano i semafori che secondo Chiesa stanno sul Washington Boulevard davanti al Pentagono?

Comunque, con le dovute pause, proseguo in questa impresa titanica, leggerò tutto pur continuando ad essere infastidita dall'atteggiamento mostrato qui

Sei entrato/a qui con arroganza e disseminando offese a destra e a manca, non ti aspettare cortesie. Porgere l'altra guancia potrà essere una buona guida per alcuni. Non per me.

Attendo risposte sul parassita militare di Giulietto.

SirEdward ha detto...

Oh! Sulle parole di Zelikow nessuna opinione.
Bah...


Ehi, non cominciamo a dire bugie. Devi leggere i commenti, prima di poter dire che nessuno ha espresso la propria opinione.

La mia era, come da anni: "per quel che mi riguarda Zelikow potrebbe avere ragione, e anzi non fatico a credere che tra burocrazia, inclinazioni culturali e voglia di farsi i fatti propri gli amici di Bush tendano a non essere aperti o a mettere i bastoni fra le ruote a chi vuole indagare.

Ma questo non cambia le cose riguardo all'attentato, compiuto da un gruppo di kamikaze islamisti e fanatici. Né cambia la mia opinione su Bush e compagnia, già abbastanza bassa senza l'11 settembre.


Sarà la mia arroganza, che non nego, a indurvi a chiudervi a riccio senza dare risposte ma nella mia non breve vita ho conosciuto persone che anche davanti alla mia spocchia hanno trovato la capacità di insegnarmi qualcosa, di rispondermi e di farmi così abbassare la cresta.


Dipende dal fatto che hai ascoltato. Qui non lo fai. E' impossibile insegnare, spiegare o anche solo dire o domandare qualcosa a chi non ti ascolta.


Se a un arrogante si risponde senza usare la sua stessa arroganza lo si batte, altrimenti si scende al suo stesso livello.
Buon proseguimento.


Per impegnarsi a cercare di "battere" qualcuno bisogna aver voglia di litigarci. Perché dovremmo farlo con te? Abbiamo già tutti la nostra dose di complottisti fastidiosi. Uno in più non ci alletta.


Anzi un'ultima osservazione. Già dal titolo -Zerobubbole- denotate mancanza di rispetto per chi ha prodotto un'opera.


Poco male, per uno che non ha rispetto della gente a cui si rivolge né di quelli che gli hanno dato dei soldi.


Bubbola è spregiativo. Non tirate il sasso nascondendo la mano.


Per carità, dati i contenuti e il rapporto qualità/costi il lavoro di Chiesa meriterebbe molto di peggio di "bubbola". Quanto meno dato che non solo dice cose sbagliate, ma le dice anche dopo che sono state già rinnegate anche dagli stessi complottisti.


Se arrogante è l'attivissimo ok, se lo sono gli altri guai. Mmmh... Siamo sicuri siano metodi corretti e adulti?


Qui nessuno è stato particolarmente arrogante se non per adeguarsi al tono dell'interlocutore.


Potevi intitolare "Incongruenze e lacune nell'opera di Chiesa", risultavi più credibile e serio, meno adolescenziale.


Non sono d'accordo. Condivido la scelta di "Zerobubbola". Il titolo che proponi tu ha il difetto di considerare il lavoro di Chiesa troppo serio per quello che in realtà è.

SirEdward ha detto...

Chiesa almeno ha uno stile asciutto, chiaro. Sei così prolisso che leggerti è stancante. In questo sei controproducente, se vuoi fare divulgazione ti conviene scrivere in maniera più fluida, meno macchinosa, limitare gli interventi fiume che allontanano il lettore.

Questo è molto importante.

Certi argomenti vanno trattati con un linguaggio "pesante", perché altrimenti potrebbero sembrare le invenzioni di uno che dice la prima cosa che gli passa per la testa.

Il foro al pentagono è largo 5 metri.

il foro al pentagono è largo 35 metri.

Chi ha ragione (a parte l'autoevidenza della cosa, naturalmente)? Lo si scopre solo analizzando la cosa. E questo significa rischiare la pesantezza di espressione e la prolissità, e dover finire nei dettagli.

Anche perché altrimenti tutti ti accusano di essere solo "servi di Bush". E le polemiche sterili sono inutili e orribili.

In questa maniera almeno si usa il tempo in meniera costruttiva.

Peccato per la pesantezza dello stile. Ma almeno si possono evitare errori come quelli sui parassiti militari.

samantha fax ha detto...

grr grr schiuma schiuma grr grr
acidità agh succhi gastrici gnec

Vabè me ne vado, ma continuo a leggere.
Ma siccome non mi hai risposto su Zelikow non ti rispondo sul parassita militare, a te a quanto pare piace la legge del taglione, occhio per occhio, vendetta e non giustizia e voglio venir incontro ai tuoi gusti; porgere l'altra guancia è un atteggiamento cristiano e non tecnico, la tecnica ha il compito di funzionare e funziona (non ti piace Galimberti, vero?), fine.

Grr argh grrr va via tu che sei diversa grrr

Dai, so che è da bastardi provocare chi si lascia provocare, può essere pericoloso ma è così divertente che non resisto.
Vi lascio in pace davvero, non sprecate tempo a rispondermi perchè davvero non interverrò più su questo libero e comunicativo sito, per i prossimi due anni dovrò leggere la tua prolisseide e non avrò neppure il tempo di seguire l'evolversi della discussione che di solito qui è questa:

-anvedi che stupidate dicono questi-
-dici solo stupidate vattene-
-chi non la pensa come noi dice stupidate noi abbiamo la verità (tecnica) in tasca-

Non adombratevi, la Storia vi darà sicuramente ragione non avete bisogno di prendervi male per le parole di una stupida complottista che sarà travolta dalla Veritissima.

Paolo Attivissimo ha detto...

Vabè me ne vado, ma continuo a leggere.

Bene. Sappici dire cos'è il parassita militare di Giulietto Chiesa, mi raccomando.

Ma siccome non mi hai risposto su Zelikow non ti rispondo sul parassita militare, a te a quanto pare piace la legge del taglione

Uhm, no. Se tu avessi letto questo blog l'avresti capito.

E quella che stai facendo non si chiama "legge del taglione". Si chiama "ripicca". Un classico comportamento di chi è punto sul vivo e non ha argomenti per controbattere al fatto di essere stato colto a credere a un abile affabulatore.

Di solito il passo successivo è "non gioco più, prendo la palla e vado via", ma vedo che hai già raggiunto questa tappa. Pazienza.


non sprecate tempo a rispondermi perchè davvero non interverrò più su questo libero e comunicativo sito

Accetto scommesse.

Non adombratevi, la Storia vi darà sicuramente ragione non avete bisogno di prendervi male per le parole di una stupida complottista che sarà travolta dalla Veritissima.

Caro/a Samantha, figurati se ci adombriamo o ce la prendiamo per così poco. Abbiamo visto ben di peggio, eppure siamo ancora qui.

Buona lettura e a presto.

SirEdward ha detto...

Ehi! Io ti ho risposto su Zelikow!

Perché non mi dici cosa ne pensi del parassita militare?

Anonimo ha detto...

ma come ci perdete tempo...

è ovvio che è un troll.

chiaro come il sole

tont ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Iuticohen ha detto...

Un commento veloce:

1)grazie. Ho eliminato un sacco di false piste, capito chi mentiva e chi no. Merito vostro.

2)questo articolo non dimostra niente. Semmai spiega che scuse hanno usato per licenziare e screditare Ryan. La sua lettera aperta infatti mica faceva nomi o voleva mettere sotto accusa qualcuno, non screditava affatto la società, che comunque poteva smentire immediatamente, e lui chiarire che parlava a nome suo. Tu giudichi sbagliato e deliriante il solo dubitare che ci sia qualcosa di marcio, porsi interrogativi e, in fin dei conti, il semplice commettere errori.

TomTom ha detto...

Ammetto che è divertente vedere la bagarre che si crea quando un (una) complottista si lancia nel sito.

Queste discussioni poi ogni tanto sono utili a capire qualcosa.
Dal commento di SirEdward, si può capire che le convinzioni che si fanno sullo stesso argomento, sono diverse a seconda del diverso peso che alcune persone danno ad alcuni dati di fatto.

Cito:

per quel che mi riguarda Zelikow potrebbe avere ragione, e anzi non fatico a credere che tra burocrazia, inclinazioni culturali e voglia di farsi i fatti propri gli amici di Bush tendano a non essere aperti o a METTERE I BASTONI FRA LE RUOTE A CHI VUOLE INDAGARE.

Già da questa affermazione mi verrebbero dei dubbi, voi invece l'avete presa come la normalità.
Un Presidente che diceva "Da oggi siamo un Paese risvegliato al pericolo" e poi metta i bastoni fra le ruote alle indagini, mi sembra già di per sè un controsenso logico.


PS: Un parasiita militare è
una di quelle pulci che si trovano sulle scimmie Nordafricane che vanno a cercare le mine.

John ha detto...

Tont, non sperare che perda altro tempo a replicare alle cavolate che scrivi.

SirEdward ha detto...

Gionni said:

questo articolo non dimostra niente. Semmai spiega che scuse hanno usato per licenziare e screditare Ryan. La sua lettera aperta infatti mica faceva nomi o voleva mettere sotto accusa qualcuno, non screditava affatto la società,

Veramente il problema della lettera di Ryan era che accusava tutti di aver mentito senza nemmeno capire le basi di quello di cui parla. Ryan parla degli incendi di breve durata alimentati quasi solo dal combustibile degli aerei e che non avrebbero raggiunto che i 250 C, dimostra di non capire molto di strutture in acciaio quando non si rende conto che bastano molti meno di 1100 C per indebolire le strutture e quando sembra non capire che l'acciaio non aveva alcun bisogno di fondersi per cedere.

Sembra ossessionato dall'acciaio che fonde o divente "red hot" e dal fatto che gli incendi sarebbero stati alimentati dal solo carburante degli aerei.

Per il resto fondamentalmente Ryan accusa il NIST di aver lavorato male e/o mentito, parla di cosa pensa o sostiene la UW Lab e non si fa scrupolo a usarlo come argomento.

Se fossi stato nella Underwriters Laboratories lo avrei licenziato pure io.

http://www.septembereleventh.org/newsarchive/2004-11-11-ryan.php

Kevun Ryan ragiona(va) come un complottista, ed è(ra) fermo, come molti di loro, all'accettazione passiva delle cose. Pensa(va) di sapere tutto e di poter giudicare su un argomento di cui non conosce(va) niente dopo una ricerca totalmente insufficiente. (e io lo so come funziona questo meccanismo, dato che è il più grande pericolo per me e le mie competenze).

Infatti gli incendi sono stati alimentati dal contenuto delle torri, non solo dal carburante, hanno bruciato per molto tempo, ed erano violenti anche poco prima del crollo delle torri, hanno raggiunto temperature elevate (come tutti gli incendi da ufficio), tali da indebolire una struttura già provata dagli impatti.

Kevin Ryan tutte queste cose le ignora, eppure si permette di accusare il NIST e di far credere che la UnderWriters abbia le stesse sue idee.

Il licenziamento non mi pare strano. Né una scusa.

E in ogni caso, se Ryan fosse stato licenziato per aver davvero "scoperto il complotto", bisognerebbe lo stesso dimostrarlo. Non basta dire "crede al complotto, è stato licenziato, quindi è stato licenziato perché crede al complotto". E' un ragionamento paranoide.

per quel che mi riguarda Zelikow potrebbe avere ragione, e anzi non fatico a credere che tra burocrazia, inclinazioni culturali e voglia di farsi i fatti propri gli amici di Bush tendano a non essere aperti o a METTERE I BASTONI FRA LE RUOTE A CHI VUOLE INDAGARE.

Confermo. E confermo anche il seguito

Ma questo non cambia le cose riguardo all'attentato, compiuto da un gruppo di kamikaze islamisti e fanatici.

TomTom said:

Già da questa affermazione mi verrebbero dei dubbi, voi invece l'avete presa come la normalità.


Personalmente non ci vedo niente di dubbio. Vedo invece la presenza di fondo, nella tua critica, del fin troppo famoso ragionamento manicheo secondo il quale se l'amministrazione americana non si comporta bene, allora bisogna dubitare di tutto quello che dicono perché con tutta probabilità è falso.

Ritengo che i comportamenti umani siano vari e che le persone, e ancor più i gruppi di persone, non possano essere definiti semplicisticamente come "buoni" o "cattivi".

E' giusto non fidarsi ciecamente di ogni cosa che esce dalle bocche di qualcuno, soprattutto se è una persona (o gruppo) con molto potere e/o interessi diversificati e poco chiari, e ancora di più se questa persona (o gruppo) si sono già dimostrati falsi e/o bugiardi in altre occasioni. Tuttavia la precauzione non deve sfociare in pregiudizio. Le affermazioni vanno indagate e le bugie dimostrate.

Per questo motivo Zelikow potrebbe stare dicendo la verità ed aver davvero incontrato resistenze o intralci durante le sue indagini. Ma anche se fosse la soluzione non implicherebbe assolutamente nulla sulla maggior parte dei punti relativi all'undicisettembre. In particolare su quelli affrontati in questo blog. Anche se l'amministrazione americana avesse boicottato Zelikow, questo non implicherebbe un coinvolgimento negli attentati, soprattutto non uno di tipo attivo, anche se l'amministrazione americana avesse boicottato Zelikov, questo non implicherebbe affatto che l'attentato fosse già noto in anticipo, né che sia stato finanziato, progettato o eseguito da qualche servizio segreto statunitense. Per queste accuse servono prove. Al massimo si potrebbe dire che Zelikow ha ragione e che è stato boicottato. Il perché è un passo ulteriore.

Un Presidente che diceva "Da oggi siamo un Paese risvegliato al pericolo" e poi metta i bastoni fra le ruote alle indagini, mi sembra già di per sè un controsenso logico.

Bush ha mentito su Katrina, ha mentito sulle armi di distruzione di massa in Iraq... ne ha fatte tante. Vista anche l'esempio della politica di casa nostra io ho semesso di meravigliarmi per un politico che dice una cosa e la disdice con parole o fatti il giorno dopo. E' triste, ma è normale.

Carlo Sanga ha detto...

A propos de Zelikow ...
c'era un tempo in cui lo si accusava di essere uno dei tanti "insabbiatori" o "manipolatori" ... e chi più ne aveva più ne metteva ... ricordate il cosiddetto "conflitto di interessi" perché era stato uno dei collaboratori di Condoleeza Rice etc. etc. ...
Ora che se la prende con la CIA invece cos'é? Il salvatore della patria e lo smascheratore di un ennesimo cover-up?
Mah ... per consolarci non ci resta che leggere Wells su LuCom ... a propos de Wells ... ma non doveva formulare una "nuova ipotesi" su Shanksville?
Anno nuovo, ipotesi nuova ... forse ...

tont ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
domsky ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Paolo Attivissimo ha detto...

Domsky, Tont, tutti: i messaggi di pura polemica vengono cancellati.

Se avete qualcosa di nuovo e costruttivo da dire, ditelo. Per il resto, non sprecate il nostro tempo e il vostro. Grazie.

SirEdward ha detto...

A propos de Zelikow ...
c'era un tempo in cui lo si accusava di essere uno dei tanti "insabbiatori" o "manipolatori" ... e chi più ne aveva più ne metteva ... ricordate il cosiddetto "conflitto di interessi" perché era stato uno dei collaboratori di Condoleeza Rice etc. etc. ...
Ora che se la prende con la CIA invece cos'é? Il salvatore della patria e lo smascheratore di un ennesimo cover-up?


Domanda da un milione di dollari.

La prima reazione complottista sarà arrabbiarsi perché si sentono presi in giro. La seconda sarà cambiare argomento. La terza sarà rispondere che probabilmente Zelikow ha denunciato insabbiamenti per poter confondere le acque e gettare cattiva luce sul movimento complottista.

Niente di nuovo sotto il sole, temo.

Paolo Marani ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Paolo Attivissimo ha detto...

marantz,

il tuo commento è stato cancellato perché esclusivamente polemico e privo di sostanza tecnica.

I commenti civili e di natura tecnica sono sempre graditi. Gli altri no. Grazie.

Paolo Marani ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
SirEdward ha detto...

scusate se devo ripetere le parole di Paolo



marantz,

il tuo commento è stato cancellato perché esclusivamente polemico e privo di sostanza tecnica.

I commenti civili e di natura tecnica sono sempre graditi. Gli altri no. Grazie.


Vale anche per l'ultimo messaggio