2007/09/25

11/9 La Cospirazione Impossibile: le immagini a colori (quarta parte)

di Paolo Attivissimo, con il contributo di John e degli autori del libro

Quarta e ultima parte delle immagini pubblicate nel libro 11/9 La Cospirazione Impossibile (Piemme). Le parti precedenti sono disponibili qui (prima), qui (seconda) e qui (terza).

Tutte le immagini possono essere ingrandite cliccandovi sopra. Alcune hanno una risoluzione molto alta e possono richiedere del tempo per il caricamento.

Il Volo United 93 di Stefano Bagnasco


Pag. 246: Il profilo altimetrico del volo UA93 ricostruito dall'NTSB. Le due telefonate effettuate con cellulari iniziano al momento segnato dalla freccia.


Pag. 248: La nube di fumo nella foto scattata da Val McClatchey (A) confrontata con quella di una bomba (B) e quella di un incidente aereo (C), dal sito killtown.911review.org.


Pag. 249: Nube provocata dallo schianto di un Lockheed L-100-30 precipitato il 13 agosto 2006 nei pressi di Piacenza. Foto di Gianluca Pietta.


Pag. 255: Il cratere di Shanksville "misurato" dagli autori del film Inganno Globale.

Pag. 256: Foto aerea del luogo dello schianto a Shanksville, dagli atti del processo Moussaoui.


Pag. 259: Schema del sito dello schianto a Shanksville, PA. E' indicato il luogo del ritrovamento del frammento di motore e la posizione del lago Indian, circa 5 km sottovento al punto dell'impatto primario.


Pag. 260: Migliaia di piccoli rottami sparpagliati intorno al cratere. Dagli atti del processo Moussaoui.

Pag. 261: Due foto del cratere provocato dall'impatto. Dagli atti del processo Moussaoui.



Pag. 262: Le due "scatole nere" del volo UA93. Il Flight Data Recorder è stato ritrovato a quattro metri e mezzo di profondità, mentre il Cockpit Voice Recorder a più di sette metri. Dagli atti del processo Moussaoui.


Pag. 263: Distribuzione dei rottami in un altro famoso disastro aereo, l'attentato di Lockerbie del 1988. Si distinguono chiaramente le scie dei rottami provenienti dall'esplosione in volo e quelli provenienti dallo schianto. UK Department for Transport, Air Accidents Investigations Branch, report n. 2/90.


Pag. 264: Un frammento di fusoliera e una parte di motore recuperati sul luogo dello schianto. Dagli atti del processo Moussaoui.


Pag. 266: Effetti personali dell'hostess CeeCee Lyles, recuperati sul luogo dell'impatto a Shanksville, dagli atti del Processo Moussaoui. Naturalmente non tutti gli oggetti ritrovati sono in così buone condizioni.


Pag. 267: Una bandana rossa recuperata sul luogo dell'impatto. Dagli atti del processo Moussaoui.

11 settembre: miti da sfatare di Michael Shermer


Pag. 285: Inflessione delle colonne perimetrali in corrispondenza dei piani colpiti dai velivoli. Fonte: Rapporto NIST.


Pag. 290: L'area cerchiata mostra un presunto "sbuffo", che in realtà è aria compressa dal crollo dei piani soprastanti.



Pag. 291 (in alto): Il WTC 7 visto dal lato sud, che evidenzia la reale portata dell'incendio e del danno strutturale.


Pag. 291 (in basso): L'immagine del WTC 7 comunemente mostrata dai teorici del complotto dell'11/9, che presenta quel che pare soltanto un minimo danno all'edificio.

6 commenti:

Gabriele ha detto...

Ciao Paolo
Molte di queste foto non le avevo mai viste, quindi ti ringrazio. Volevo fare una considerazione personale riguardo alla foto dello sbuffo, e sugli sbuffi in generale...partendo dal presupposto che nn so più a quale verità credere.....se lo sbuffo fosse stato causato dai piani superiori che schiacciavano quelli sottostanti, nn avrebbe dovuto essere lungo tutto il perimetro? Sembra proprio uno "scoppio" proprio xkè, cm gli squibs, è mirato e limitato in una sola zona. Poi anticipano di qualche piano il fronte del crollo, e sono sempre circoscritti su due lati della torre. Vorrei una tua opinione. Cioè se si trattasse di compressione, secondo me, si presenterebbe in altro modo. Grazie mille, buon lavoro.

Paolo Attivissimo ha detto...

>partendo dal presupposto che nn so più a quale verità credere...

E' un buon presupposto: indica assenza di chiusura mentale e disponibilità a valutare i fatti.

..se lo sbuffo fosse stato causato dai piani superiori che schiacciavano quelli sottostanti, nn avrebbe dovuto essere lungo tutto il perimetro?

No, anzi, la sua irregolarità indica un fenomeno poco compatibile con esplosivi da demolizione.

Nelle demolizioni con esplosivi è importante che le esplosioni siano accuratamente e simmetricamente sincronizzate, in modo da dirigere il crollo in una direzione desiderata.

Se vuoi che l'edificio crolli in verticale, devi predisporre esplosioni pressoché simultanee lungo tutto il perimetro alla medesima altezza. E questo si nota delle demolizioni vere ma non al WTC.

C'è un altro indizio: la velocità degli sbuffi. In caso di esplosione, il materiale viene proiettato in fuori ad altissima velocità iniziale, ma poi rallenta perché è venuta a mancare la spinta iniziale dell'esplosivo.

Al WTC, invece, gli sbuffi sono più lenti ma costanti, come se fossero sospinti da una spinta che agisce per un tempo prolungato.

Questo è compatibile con la spinta prodotta dal volume d'aria interno dell'edificio, sospinto in fuori dalla compressione della struttura collassante: un fenomeno non istantaneo, ma prolungato.

Il fatto che gli sbuffi siano irregolari è spiegabile con l'asimmetria dei danni riportati dalle facciate a causa di impatti e incendi. La sovrapressione dell'aria si sfiata lungo il percorso di minima resistenza, per cui se c'è una fila di finestre già rotte, si sfoga attraverso quelle.

Prova a confrontare i filmati delle demolizioni vere con i crolli delle torri. Noterai delle differenze notevoli.

TomTom ha detto...

Volevo rompere le palle un pò anche su questo forum, visto che siete gentili e non mi cacciate mai negli altri.
Nelle foto avete detto:
1) questa è la foto del WTC7 che mostrano sempre i complottisti
2) questa è la foto reale degli incendi al WTC7

C'è un problema: in quella foto si vede molto fumo ma nessun incendio!
Se poi usate come prova la scritta della Cnn "wtc7 sta per collassare", allora cosa dovremmo dire della scritta che fu presente in TV per quasi tutto l'11/09/07..... SECONDARY EXPLOSIONS ?

Paolo Attivissimo ha detto...

Volevo rompere le palle un pò anche su questo forum

Se il tuo scopo è rompere le palle, non ti aspettare risposte.

Se vuoi realmente sapere qualcosa, eccoti le risposte in breve.

C'è un problema: in quella foto si vede molto fumo ma nessun incendio!

E di solito dove c'è molto fumo c'è, appunto, un incendio. Se quella foto non ti convince, c'è l'intero DVD "Day of Disaster" di Steve Spak, che mostra chiaramente gli incendi. C'è anche la diretta della ABC.

Se poi usate come prova la scritta della Cnn "wtc7 sta per collassare", allora cosa dovremmo dire della scritta che fu presente in TV per quasi tutto l'11/09/07..... SECONDARY EXPLOSIONS ?

Nessun mistero. In qualsiasi incendio ci sono esplosioni secondarie. Non sono dovute a esplosivo, come pensano inevitabilmente i complottisti, ma allo scoppio dei materiali infiammabili presenti in qualsiasi edificio.

Francesco ha detto...

Come è potuto collassare su se stesso anche il WTC7? Visto che è stato colpito di lato durante il crollo delle torri,e nemmeno da un aereo,avrebbe dovuto crollare in parte ed in maniera molto irregolare,non sedersi su se stesso,come le torri,senza causare grossi danni agli edifici vicini. Sono convinto di questo. Poi girando e rigirando in internet,tutti concordano che nella storia dell'edilizia ci sono stati soli 3 crolli di costruzioni(totali intendo) a causa degli incendi, LE DUE TORRI ED IL WTC7. Erano anche 3 edifici con la stessa medesima assicurazione,triplicata solo un mese prima dal neo-proprietario Larry Silvestein,noto in America come speculatore con pochi scrupoli. Sul fatto dei crolli per gli incendi, vorrei essere smentito se possibile,con altri esempi di crolli di strutture di acciao simili,grazie.

Paolo Attivissimo ha detto...

Francesco,

piantala di disseminare domande in tutto questo blog.

Le risposte alle tue domande sono già scritte in questo blog. Leggile e lasciaci in pace.

Ne ho abbastanza di rincorrerti su e giù.

I tuoi prossimi commenti non verranno pubblicati fino a quando avrai dimostrato di aver letto qualcosa prima di rigurgitare domande a raffica.