di mother
Recentemente mi son messo a confrontare delle foto. Queste:
Sono foto scattate nell'attentato terroristico del 1993 che colpì il parcheggio seminterrato del World Trade Center.
E queste:
scattate all'interno del Pentagono dopo l'attentato terroristico del 2001.
Sembrano uguali...macerie... fili che penzolano...ma in realtà sono estremamente diverse.
Quella del World Trade Center del 26 febbraio 1993 è indubbio sia la foto dell'esplosione di 1,500-lb di nitrourea (circa 7 quintali di esplosivo).
Si notano le colonne ad una certa distanza intatte, i solai completamente sfondati e precipitati al piano inferiore.
Nell'altra invece si notano, oltre alla persona ed al cane per cercare i cadaveri sepolti, la colonna danneggiata in prossimità del collegamento con le travi del solaio e i solai integri.
La differenza fra le due è notevole.
La lesione che ha portato alla distruzione del calcestruzzo anche dentro le armature della colonna del Pentagono può essere provocata solo dall'azione del taglio sulla colonna.
Lesioni simili infatti si hanno nei casi di terremoto in cui strutture rigide o come il Pentagono estremamente rigide, incapaci di oscillare e attenuare con macrospostamenti le forze trasversali, subiscono nei punti di giunzione i tagli massimi (in altre parole il piano superiore si sposta di lato più di quello inferiore e la colonna viene ovviamente sollecitata ai due capi).
100 tonnellate di aereo lanciati a svariate centinaia si chilometri all'ora che entrano e spingono le colonne che vi sono all'interno creando un nuovo corridoio fino alla parete opposta, sono capaci di ricreare le stesse lesioni di un terremoto sulle colonne?
O forse dovremmo prendere le lesioni del World Trade Center come esempio? Nelle lesioni del World Trade Center sopra rappresentate si percepisce la devastazione provocata da un'onda d'urto che ha invertito gli sforzi nei travetti dei solai, dimensionati per resistere a flessione "verso il basso", non per inflettersi verso l'alto (la differenza è il risparmio di qualche centinaio di armature di costoso acciaio per solaio).
Quindi anche guardando la foto di Wikipedia che riporto qui di seguito
si può notare come le colonne abbiano resistito con moncherini di solaio ancora attaccati.
Quindi, paragonando i due casi e le due differenti lesioni, cosa avrà mai colpito il Pentagono?
10 commenti:
guardando e riguardando le foto del buco mi son venuti dei dubbi......
come mai nelle torri gemelle, l'aereo non crea nessuno buco,voglio dire, il buco non è evidente come al pentagono?
a causa della diversa consistenza dei due edifici?
grazie per la futura risposta
un "complottista"
>come mai nelle torri gemelle, l'aereo non crea nessuno buco,voglio dire, il buco non è evidente come al pentagono?
Se parli del foro d'entrata, lo squarcio è molto evidente in entrambi gli impatti ed è documentato fotograficamente con abbondanza.
Se parli del foro d'uscita, in realtà non c'è un "foro" vero e proprio (non certo a forma d'aeroplano).
Alcuni elementi degli aerei (motori, carrelli, parti di fusoliera) al WTC hanno trapassato le torri e sono emersi dall'altro lato, formando quindi brecce irregolari e di dimensioni relativemente modeste. Anche queste sono documentate fotograficamente.
La struttura differente dei due edifici (colonne e solai di cemento armato e tramezze di mattoni al Pentagono), fitte colonne di acciaio nelle facciate e nel centro al WTC) producono un effetto tranciante diverso sull'oggetto che impatta e quindi producono danni d'entrata e d'uscita differenti.
>come mai nelle torri gemelle, l'aereo non crea nessuno buco,voglio dire, il buco non è evidente come al pentagono?
Se parli del foro d'entrata, lo squarcio è molto evidente in entrambi gli impatti ed è documentato fotograficamente con abbondanza.
Se parli del foro d'uscita, in realtà non c'è un "foro" vero e proprio (non certo a forma d'aeroplano).
Alcuni elementi degli aerei (motori, carrelli, parti di fusoliera) al WTC hanno trapassato le torri e sono emersi dall'altro lato, formando quindi brecce irregolari e di dimensioni relativemente modeste. Anche queste sono documentate fotograficamente.
La struttura differente dei due edifici (colonne e solai di cemento armato e tramezze di mattoni al Pentagono), fitte colonne di acciaio nelle facciate e nel centro al WTC) producono un effetto tranciante diverso sull'oggetto che impatta e quindi producono danni d'entrata e d'uscita differenti.
Quello di uscita non è un foro vero e proprio? Ma, mi scusi, le ha viste le foto? E' un foro di almeno due metri di diametro.
Come mail l'unico pezzo di motore che si vede nelle foto non è certo quello di un boing?
Come mai sono state requisite tutte le immagini delle telecamere a circuito chiuso, di tutti gli edifici vicini? Perchè non c'è un solo documento che mostri l'aereo?
Tutte le domande che lei fa hanno esaurienti risposte in questo blog e in quello di Henry62.
Cerchi, studi, poi torni più preparato.
Tanto per farle un esempio sul suo livello di impreparazione, se non sa nemmeno come si scrive "Boeing" non creda di poter essere considerato un serio interlocutore.
Signor de Giorgi, guardi che Paolo Attivissimo, quando ha detto che non c'è un "foro" d'uscita vero e proprio, si riferiva alle torri del WTC.
Prima di farsi fregare come un pollo dalla sua ignoranza evidente, dalla sua presunzione e dai suoi pregiudizi, non potrebbe almeno leggere le parole degli altri?
Grazie.
Mi scuso per l'equivoco, avevo letto male. Certo siete stati molto carini nelle risposte, vi rigrazio per i complimenti, e mi scuso ulteriormente per aver disturbato voi "superiori" al lavoro.
Un ignorante (che non sa nemmeno come si scrive Boeing...)
Mauro:
Certo siete stati molto carini nelle risposte, vi rigrazio per i complimenti, e mi scuso ulteriormente per aver disturbato voi "superiori" al lavoro.
Non fare l'offeso. Sei arrivato lancia in resta, con frasi come "Ma, mi scusi, le ha viste le foto?", "Come mail l'unico pezzo di motore che si vede nelle foto non è certo quello di un boing?", che al di là dello svarione d'ortografia del "boing" denotano una profonda incompetenza nella materia trattata, e sei stato trattato di conseguenza.
Se vuoi essere trattato cortesemente, adopera la stessa cortesia. Se arrivi borioso e tronfio e poi inciampi banalmente, verrai trattato di conseguenza.
Signor Attivissimo, come spiega il cosìdetto foro di uscita del pentagono?
Marco P.
Marco P.
premetto che non sono io a spiegare il foro d'uscita al Pentagono. Io e i miei colleghi raccogliamo le testimonianze, i dati e le immagini.
Le testimonianze dicono che il foro d'uscita è dove le macerie incoerenti dell'aereo hanno sfondato il muro terminale del vano unico costituito dai tre anelli esterni del Pentagono.
Ci sono testimoni civili (i pompieri) che riferiscono di aver trovato parti riconoscibili d'aereo e molti pezzi di cadaveri di passeggeri.
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