2025/04/14

Where Were the al-Ghamdi Brothers, Hijackers of United 175, Born?

by Leonardo Salvaggio and Sean Russell (Beyond Ground Zero). An Italian version of this article is available here.


Although the biographies of the nineteen hijackers have been meticulously reconstructed by investigators, at least one aspect remains unclear. There is still uncertainty about the names of the locations where the al-Ghamdi brothers were born, two of the muscle hijackers on United Flight 175, which crashed into the South Tower of the World Trade Center.

Both were born in the al-Baha province, a rural area in southern Saudi Arabia from which eight of the fifteen Saudi hijackers originated. However, doubts arise about the exact name of the town or village, although it should first be noted that these are, of course, transliterations from Arabic and every transliteration is problematic.

Source: CIA 11 September: The Plot and the Plotters

According to the document 11 September: The Plot and the Plotters, published by the CIA in 2012, the two were born in the locations of:
  • Alamarassa for Ahmed al-Ghamdi
  • Ajandam for Hamza al-Ghamdi
However, neither of these names appears to exist outside of this document. The birthplace of Ahmed al-Ghamdi also appears with different spellings in other documents; in the summary about him produced by the FBI, the place name is also written as Almarrassa (without the second "a" and with two "r"s), and in one of the documents of the 9/11 Commission it is also written as Alamarrisa. In the visa application, the spelling is different again and appears as Almarassa.


In any case, none of these toponyms (at least in the Latin alphabet) seems to correspond to a real place, and a Google search only returns results directly related to the hijacker documents.

We can only speculate as to why: the most likely explanation is that it is a small village for which no transliteration has been used in other contexts. In any case, help from anyone familiar with Saudi toponymy is welcome to help us clarify this gray area.

Dove sono nati i fratelli al-Ghamdi, dirottatori del volo United 175?

di Leonardo Salvaggio e Sean Russell (Beyond Ground Zero). La versione in inglese di questo articolo è disponibile qui.


Nonostante le biografie dei diciannove dirottatori siano state ricostruite minuziosamente dagli inquirenti, c'è almeno un aspetto che ancora non è chiaro. Rimane infatti un dubbio sul nome delle località in cui sono nati i fratelli al-Ghamdi, due dei muscle hijackers del volo United 175 che si schiantò contro la Torre Sud del World Trade Center.

Entrambi sono nati nella provincia di al-Baha, zona rurale del sud dell'Arabia Saudita da cui provengono otto dei quindici dirottatori sauditi. I dubbi nascono però sul nome preciso del paese o del villaggio, anche se va anzitutto premesso che si tratta ovviamente di traslitterazioni dall'arabo e che ogni traslitterazione è problematica.

Fonte: CIA 11 September: The Plot and the Plotters

Secondo il documento 11 September: The Plot and the Plotters, pubblicato dalla CIA nel 2012, i due sarebbero nati nelle località di:
  • Alamarassa per Ahmed al-Ghamdi
  • Ajandam per Hamza al-Ghamdi
Tuttavia nessuno di questi due nomi sembra esistere al di fuori di questo documento. Il luogo di nascita di Ahmed al-Ghamdi presenta anche grafie diverse in altri documenti, nel summary su di lui prodotto dall'FBI il nome del luogo è scritto anche come Almarrassa (senza la seconda "a" e con due "r") e in uno dei documenti della 9/11 Commission è scritto anche come Alamarrisa. Nella richiesta di visto la grafia è ancora diversa ed è scritto Almarassa.


In ogni caso nessuno di questi toponimi (almeno in alfabeto latino) sembra corrispondere a un luogo e la ricerca su Google restituisce come unici risultati proprio i documenti relativi ai dirottatori.

Possiamo solo avanzare ipotesi sul perché: la spiegazione più probabile è che si tratti di un piccolo villaggio di cui non esiste una translitterazione che sia stata usata in altri contesti. In ogni caso l'aiuto di chiunque abbia familiarità con la toponomastica saudita è benvenuto nell'aiutarci a dipanare questa zona grigia.

2025/04/05

Nuovo episodio della serie con Adam Fitzgerald

Sono stato ospite per la settima volta sul canale YouTube di Adam Fitzgerald per il nostro consueto spazio ricorrente sul 9/11 Comission Report. In questo episodio parliamo del Millennium Plot, una serie di attentati progettati da al-Qaeda che avrebbero dovuto svolgersi l'1 gennaio del 2000 o nelle date circostanti. Gli attentati furono sventati grazie al lavoro preventivo di intelligence.


2025/04/04

Intervista all'ex agente speciale dell'FBI Mark Rossini sugli attentati contro le ambasciate in Africa del 1998

di Leonardo Salvaggio

Ho invitato nuovamente l'ex agente speciale dell'FBI Mark Rossini sul mio canale YouTube per un'intervista sugli attentati di al-Qaeda contro le ambasciate americane a Nairobi (in Kenya) e Dar es Salaam (in Tanzania) del 1998. Rossini è stato uno degli investigatori che hanno indagato su questo caso e quindi racconta la sua esperienza personale, oltre agli errori di intelligence che hanno permesso che gli attentati potessero avvenire.


2025/03/01

Nuovo episodio della serie con Adam Fitzgerald

di Leonardo Salvaggio

Io e il ricercatore americano Adam Fitzgerald abbiamo pubblicato il sesto episodio della nostra collaborazione. In questa occasione parliamo degli attentati del 1998 contro le ambasciate americane in Kenya e Tanzania, dal contesto storico in cui sono avvenuti fino alla reazione militare americana.

Il video è disponibile solo in inglese.


2025/02/21

Intervista all'ex Agente Speciale Supervisore dell'FBI Chris Anglin

di Leonardo Salvaggio

Ho invitato sul mio canale YouTube l'ex Agente Speciale Supervisore dell'FBI Chris Anglin per un'intervista. Anglin ha fatto parte di varie Join Terrorism Task Force e dopo l'11/9 ha lavorato sul reperimento di informatori, attività che ha portato all'arresto di terroristi di al-Qaeda di alto profilo. In seguito è stato inviato a Guantanamo come interrogatore.

L'intervista è disponibile solo in inglese.