2007/12/18

Recensione: "9-11 Ripple Effect", le menzogne iniziano prima del film

di Hammer

È uscito nel luglio del 2007 il secondo film di Dave vonKleist sugli attentati dell'11 settembre. Questo nuovo lavoro dell'autore di "In Plane Site" (della sua prima opera trovate qui una recensione di Paolo Attivissimo) si intitola "9-11 Ripple Effect" e, stando al banner che troneggia sul sito dedicato al film stesso, si tratterebbe del documentario più completo che si sia mai visto sui tragici fatti di quella giornata.

Peccato che si tratti invece solo dell'ennesima accozzaglia di teorie strampalate trite e ritrite (e già confutate) a cui i video complottisti ci hanno oramai abituato. Non si tratta certo del più completo, come vedremo, a meno di voler attribuire questo primato a qualunque video complottista. L'autore inizia a mentire prima che il film inizi: niente male.

Quanto ai contenuti il film è veramente di una povertà disarmante. Come in ogni video complottista, si parla di tagli a 45° sulle colonne, buco al Pentagono troppo piccolo, racconti di William Rodriguez sulle esplosioni antecedenti gli impatti, "pull it" e mille altre di queste storielle: tutte già studiate e sbufalate.

Ma non solo "9-11 Ripple Effect" non propone nulla di nuovo: fortunatamente ci fa il favore di omettere alcune delle scempiaggini più diffuse, come le telefonate impossibili dai 4 voli o le batterie antiaeree del Pentagono (forse gli autori non avevano a disposizione un cartone animato come quello del video "Zero").

Signor VonKleist, ma non era il documentario più completo in circolazione?

La teoria alla quale "9-11 Ripple Effect" dedica la maggiore attenzione è comunque quella del pod appeso sotto l'aereo che colpì la Torre Sud, già ampiamente smentita dagli articoli di Paolo Attivissimo sull'argomento (primo, secondo e terzo).

Ma questa volta VonKleist fa anche di peggio. Nel video compare il tenente colonnello John Marks, che mostra e descrive un vero pod militare; Marks si sofferma a descrivere il funzionamento dei razzi al fosforo utilizzati per il "forward air control", ossia l'indirizzamento di altri aerei verso un bersaglio a terra rendendolo visibile grazie al fosforo, dicendo quanto segue:

We shoot white phosphorus rockets that contain a phosphorus spotting charge, a very brilliant white cloud of smoke comes up when the rocket hits.


La traduzione in italiano è la seguente:

Spariamo missili al fosforo bianco che contengono una carica illuminante al fosforo, quando il missile colpisce si alza una nuvola di fumo bianco molto brillante.


Mentre Marks parla di "white cloud of smoke" vengono proposte le immagini del motore del volo 175 che esce dalla Torre Sud a seguito dell'impatto, come se si volesse suggerire allo spettatore che l'oggetto in volo sia il razzo sparato dal pod. Marks ovviamente non fa riferimento a tali immagini, in quanto esse sono state sovrapposte in seguito alla sua voce.

Viene da chiedersi se VonKleist veda una nuvola bianca in quelle immagini o se creda che un ipotetico razzo che centri una torre ne esca integro dal lato opposto, o piuttosto se non dovrebbe esplodere all'interno. Comunque sia, purtroppo per gli autori di "9-11 Ripple Effect", ciò che esce dalla torre è proprio un motore: quello atterrato in Murray Street, di cui ci sono varie foto, come per esempio, la seguente.


engine1


Rimaniamo in attesa che VonKleist ci mostri una foto che ritragga razzi o parti di razzo tra le strade di Manhattan. In questo video non lo fa: chissà perché.

Più avanti nel filmato, VonKleist racconta di una sua partecipazione ad una trasmissione della CNN in cui il conduttore lo ha dileggiato, accomunandolo a chi crede che nell'Area 51 si nasconda qualche forma di vita extraterrestre. Il commento di VonKleist è che chi scredita le teorie cospirative insulta le famiglie di chi l'11 settembre 2001 ha perso i propri cari.

Ci vuole una gran sfacciataggine a dire una cosa simile, dopo che si è sostenuto che il volo 175 non si sia schiantato contro il World Trade Center in quanto sostituito da un velivolo militare, che il volo 77 non abbia colpito il Pentagono e che a Shanksville non sia precipitato il volo 93.

Se secondo VonKleist i passeggeri di quei tre voli sono ancora vivi, immaginiamo che creda anche che restino nascosti da qualche parte, per evitare che venga svelato il più grande complotto della storia.

È chi nega che quegli uomini e quelle donne siano mai morti, confondendo le vittime con prezzolati complici, che manca di rispetto alle famiglie di chi è morto l'11 settembre.

Le teorie presentate da "9-11 Ripple Effect", insomma, non presentano nessuna novità rispetto alla miriade di documentari complottisti già realizzati e allo stesso "In Plane Site" degli stessi autori. Ci chiediamo, quindi, quale utilità abbia e perché qualcuno abbia sentito la necessità di realizzare un prodotto che attinge a piene mani da altri già presenti sul mercato, tra cui proprio "In Plane Site".

La risposta è forse che avere più DVD da vendere è più redditizio che venderne uno solo. E offre la possibilità di vendite combinate con svariate offerte: probabilmente VonKleist vuole fare concorrenza a Blockbuster.


dvd

17 commenti:

Dan ha detto...

Mamma mia... quella pagina con le offerte e i pacchetti, "Buy three DVD, get 'Ripple Effect' free!" è di uno squallore incredibile. Probabilmente è il fatto che sia illegale che li frena, altrimenti questa gente sarebbe capace di vendere denti e ossa carbonizzate come souvenir del 9/11. Poi magari hanno anche la faccia tosta di dire che chi contesta i complottisti lo fa per soldi, pagato dal governo o dai servizi segreti...

omar ha detto...

Dave Von Kleist è quel fenomeno che nel precedente video si sofferma a su una donna bionda che, sconvolta x l' esplosione del primo aereo dice "Non era un American Airlines!!" E Von Kleist "Che cosa ha detto quella donna?Risentiamo.."

Una delle cose più ridicole mai sentite su quel giorno..

Si è mai avuto un commento a posteriori della signora?

Rev ha detto...

dalla foto del motore si evince che è stato piazzato lì da qualcuno, e quindi non proviene dal Boeing.Infatti è caduto in verticale ed è restato in equilibrio, provate voi a buttare una penna da un palazzo e farla restare in equilibrio in quel modo!

asd.

Camicius ha detto...

@giuseppe
ammesso che il commento non fosse ironico...
chi ti dice che il motore sia caduto nella esatta posizione in cui è stato fotografato?
Magari era in mezzo alla strada ed è stato spostato per far passare i mezzi di soccorso...
ci hanno messo vicino anche il cartello "murray st"....

brain_use ha detto...

@giuseppe

ti concedo, come ha fatto Andrea il beneficio del dubbio sull'ironia...

Ma se così non fosse, ti rendi conto che voi complottisti _credete_ di giudicare _dei fatti_ e invece giudicate _delle foto_?

Libero ha detto...

direi che più che far rimanere in piedi una penna lanciata da un palazzo è più verosimile accostare un paragone ad un pacchetto di sigarette per la forma.. e siccome io conosco un bellissimo gioco che si chiama "Re Boia" (non so se lo conoscete), la probabilità che il pacchetto di sigarette cadendo rimanga in piedi c'è ed è parecchio alta..

Cmq credo che il commento di giuseppe sia ironico..

Rev ha detto...

infatti ero ironico :D
stà di fatto che molti complottisti ragionano così però.

@brain
mi hai concesso il beneficio del dubbio però mi hai dato lo stesso del complottista :(

Leonardo Salvaggio ha detto...

Giuseppe,

c'ero cascato anche io... anche io credevo il tuo fosse un commento serio e ti stavi già prendendo una rispostaccia ;-)

Rev ha detto...

colpa mia, dovevo mettere delle faccine.Credevo che l'asd bastasse.

da wikipedia: asd (emoticon) risatina sardonica, abbreviazione in uso nelle chat italiane, in particolare molto diffuso nei mmorpg.

omar ha detto...

Ma hanno ben ragione..

E' scientificamente provato che un rottame di motore quando cade, cade orizzontalmente e non verticalmente.

Se sta in quella posizione, è perchè lo hanno messo così per non far insospettire nessuno.

P.S. Devo mettere x forza gli smiles??

brain_use ha detto...

@giuseppe

ooops... scusa.
Onestamente, non conoscevo l'abbreviazione.
In ogni caso, ti stupiresti se qualcuno di nostra conoscenza tirasse fuori 'na sola così?

Rev ha detto...

no!

Rev ha detto...

ecco da dove ho preso l'ispirazione:

" Se un signore cammina per strada, e gli casca in testa un vaso di fiori, questo gli romperà il cranio, e forse la prima, o anche la seconda, o forse pure la terza vertebra. Ma prima o poi, lungo la verticale, quell’impatto sarà stato assorbito per intero dal corpo del malcapitato, che si abbatterà a terra ululante. Non vedremo mai quella spina dorsale “attivarsi” verso il basso, distruggendo a sua volta tutte le vertebre sottostanti, a catena, fino a polverizzare l’osso sacro, proseguire distruggendo il bacino, e facendo a pezzi femori rotule e tibie varie, per lasciare infine sul selciato solo un paio di caviglie a cielo aperto. (“Di chi sono quei piedi lì?” “Del Signor Rossi. Pensa, poveraccio, stava passeggiando tranquillamente, quando gli è caduto in testa un vaso di fiori e si è autodistrutto completamente.”) "

chiedo scusa per la valaga di offtopic che ho creato na non ho resistito!

Rev ha detto...

oops ecco il link:

http://www.luogocomune.net/site/
modules/news/index.php?storytopic=32

leggetelo tutto perchè merita! altro che zelig...

federico ha detto...

caspita
l'avevo letto anch'io ma poi lo devo aver rimosso.
Mazzucco usa la stessa arrogante superficialità quando parla di evoluzione naturale.

Insomma: sta cosa "mi sa strana"
quindi esiste un complotto..........

omar ha detto...

Poca ironia, ragazzi..

E' solo che voi siete ignoranti in materia.

Gli ingegneri strutturali utilizzano spessissimo quell' esempio per descrivere un cedimento strutturale.

Ignoranti Vorrete mica pensare che non sia esattamente la stessa cosa?

Se non fossi bannato farei i complimenti all' autore!!!!

Tiè! Servi della Cia!

hari seldon ha detto...

"Mazzucco usa la stessa arrogante superficialità quando parla di evoluzione naturale."

In realtà, quei post dimostrano solo l'ignoranza abissale in argomento di Mazzucco (non è un'offesa, è una constatazione: non sa di cosa sta parlando, nè intende informarsi seriamente al riguardo, come ho potuto verificare di persona. Ogni ricerca più approfondita di un paio di link a siti complottisti americani la effettuano i suoi gregari).

Ex-Kirbmarc.