Come riferisce il Corriere della Sera, il ministro francese delle politiche urbane e degli alloggi Christine Boutin ha dichiarato che siccome i siti complottisti sull'11/9 sono così visitati, devono contenere un fondo di verità. Il video della sua dichiarazione è pubblicato dal sito francese Reopen911.info.
Fa piacere vedere che Francia e Stati Uniti, così spesso dipinti come rivali ideologici, sono invece fraternamente accomunati da un raro talento nell'eleggere individui dalle scarse facoltà razionali.
Sarà interessante vedere Christine Boutin applicare il proprio ragionamento ad altri settori, dai quali trarremo indubbie illuminazioni. Per esempio, siccome il letame è così visitato dalle mosche, deve contenere un fondo di bontà. Un assaggino, madame?
Siccome i siti porno sono così visitati, devono contenere un fondo di verità: ma in tal caso, mi chiedo, dove sono nascoste tutte le statuarie siliconate che concedono ogni proprio opercolo al primo lattaio che suona il campanello (e anche al secondo, e al terzo, e al quarto, e contemporaneamente)? E dove sono le nane lesbiche ninfomani cantanti di yodel, santo cielo?
E siccome molta gente crede che Elvis sia vivo, ci dev'essere un fondo di verità anche in questa teoria. Chissà, forse lo tengono nell'Area 51 insieme agli UFO. Che esistono inequivocabilmente, secondo il ragionamento in stile Boutin, perché i siti ufologici sono così visitati. E lo stesso vale per gli influssi astrali, che devono essere veri, visto che gli oroscopi sono così assiduamente consultati.
Ringrazio il ministro Boutin per aver fornito l'occasione per coniare un termine che mancava nella psicologia del complottismo per sintetizzare un concetto così frequente nelle discussioni in questo campo: la verità per plebiscito. Non servono il raziocinio, la logica, la scienza, l'indagine, l'analisi tecnica: se ci crede tanta gente, vuol dire che è vero, e non si discute. Punto e basta. Milioni di persone non possono sbagliarsi.
D'ora in poi, potremo definire concisamente questo modo di pensare chiamandolo il Principio di Boutin.
Le parole della Boutin
Ecco la trascrizione del video in questione, realizzata da SirEdward.Intervistatore: "Est-ce que tu penses que Bush peut être à l’origine de ces attentats?" [pensi che Bush possa essere all'origine di questi attentati?]
Boutin: "Je pense que c'est possible." [penso che sia possibile.]
Intervistatore: "D'accord." [certo.]
Boutin: "Je pense que c'est possible et je le suppose d'autant plus que je sais que les sites qui parlent de ce problème sont des sites qui sont... euhhh... qui ont le plus... taux de visite, et donc je me dis, moi qui suis très sensibilisée au problème des nouvelles techniques de l'information et de la communication, je me dis que cette expression de la masse et du peuple ne peut pas être sans aucune verité." [penso che sia possibile, e lo credo ancora più possibile dal momento che so che i siti che parlano di questo problema sono dei siti che sono... uhhh... che hanno il più... numero di visitatori, e quindi penso, dato che sono molto sensibile al problema delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, penso che questa espressione della massa e del popolo non può non contenere un fondo di verità.]
12 commenti:
D'ora in poi, potremo definire concisamente questo modo di pensare chiamandolo il Principio di Boutin.
"gregge" è ancora più conciso.
mc
Si chiama geopolitica e si accentua all'insediamento di governi o vicino a particolari scadenze.
La Francia da sempre è vicina al mondo mediorientale arabo ed Hezbollah in tutta l'espressione politica tranne nelle frange di destra (Le Pen).
Sta fra la politica estera e le alleanze nazionali consolidate. Sfrutta tutto quanto può e vale meno che una promessa elettorale.
Tuttavia c'è gente in Italia che fa disinformazione e per meriti riceve cariche europee dimostrando di essere molto più avanti di Emilio Fede in quanto a carriera politica.
In Francia visto dove è finito Meyssan (in consiglio europeo) pare sia analogo.
esiste già questo fenomeno complottista. è una fallacia di ragionamento e si chiama, mi sembra, ricorso alla credulità popolare. In molti siti va per la maggiore. Per esempio in un certo sito ho letto che siccome gli aerei fanno le scie e molta gente crede che queste scie sono causate per avvelenare il cielo e siccome molta gente crede che ci sia un complotto allora vuol dire che si complotta per avvelenare il cielo.
carino è??
Un po' al limite della censura, ma piu` che Principio di Boutin io la chiamerei una Boutin-ata
Boutin? quelle boutade, n'est-ce pas? ;-)
e adesso stiamo a vedere se di fronte a prevedibili indignate proteste - in fin dei conti si tratta pur sempre di un ministro, anche se di secondo piano - anche i cugini sanno fare i salti mortali (sono stata fraintesa...)
"E dove sono le nane lesbiche ninfomani cantanti di yodel, santo cielo?"
Link grazie?
Beh i siti complottisti una verità politica la celano, anche se non è precisamente quella immaginata da Boutin: il loro successo testimonianza della crisi di credibilità della classe dirigente in buona parte dell'Occidente. Come disse Zucconi commentando i risultati del famoso sondaggio di Zogby, è normale che gli americani, di fronte alla miriade di bugie certificate dell'amministrazione Bush sulla guerra al terrorismo, inizino a dubitare delle sue versioni anche quando è più probabile che siano corrette, come sull'11 settembre
"dove sono nascoste tutte le statuarie siliconate che concedono ogni proprio opercolo al primo lattaio che suona il campanello (e anche al secondo, e al terzo, e al quarto, e contemporaneamente)? "
Noooo...mi distruggi un mito...io passo le giornate a suonar campanelli...-:)Saranno film, ma le signorine son vive e vegete..-:)
Devo dire Angelo che non hai tutti i torti, perlomeno una parte dell'utenza di quei siti può essere vista come una fetta di disillusi che, non avendo più fiducia nei canali classici (ed evito volutamente di dire "ufficiali"), cercano informazioni e risposte altrove. Il problema è, come abbiamo visto, che le risposte sono tutt'altro che migliori di quelle dei canali classici, e che la maggior parte di tale "pubblico" è invece composta da persone ingenue, superficiali, già schierate oppure con interessi economici, e quindi in generale poco obiettive verso qualsiasi altra visione della questione in cui si imbatteranno.
mi trovo molto d'accordo con ciò che qui sopra ha affermato ANGELO ; ragionamento che può essere anche esteso a quel che concerne la crescita di 2 fenomeni all'apparenza contrapposti in ambito politico : ovvero il risveglio di radicalismi politico-ideologici e sul piano opposto l'abbandono di molte persone all'astensionismo (anche informativo) ed al qualunquismo dopo il crollo dei "grandi valori" all'alba degli anni '90.
ritornando invece a ciò che concerne lo stretto ambito del "complottismo" questo si può dire essere persino figlio dell'amore per la "mitologia" ed il fascino per "il soprannaturale" che in un mondo ormai costituito da atei disillusi e razionalisti e leggibile solo attraverso la lente della scienza soffoca in parte la creatività e la "fame" di mistero che è in ognuno di noi ( ecco da dove arriva anche il successo della fantascienza)
questo però non vuol dire che tutto ciò che ha il dolce sapore del complottismo deve essere perforza e SEMPREfrutto di una mente visionaria : )
ciao
Nichilista dice...
ritornando invece a ciò che concerne lo stretto ambito del "complottismo" questo si può dire essere persino figlio dell'amore per la "mitologia" ed il fascino per "il soprannaturale" che in un mondo ormai costituito da atei disillusi e razionalisti e leggibile solo attraverso la lente della scienza soffoca in parte la creatività e la "fame" di mistero che è in ognuno di noi
Sono solo in parte d'accordo con te.
La razionalità e la scienza non soffocano la creatività. Impongono una strada non facile al pensiero, riflessione e metodo, dove ogni idea dovrebbe essere criticata e verificata prima di tutto dal suo creatore.
Quella che in alcuni casi si chiama "creatività", è in realtà solo faciloneria, è abbandonarsi alle impressioni sottraendosi all'obbligo di qualsiasi studio e verifica se non quella del proprio "intuito". E', insomma, la strada più facile da percorrere, e che quindi porta dove è più semplice andare e non dove si vuole andare.
Non dico che si debba esser razionali (ammesso che si possa) per 24 ore al giorno. Ma è opportuno ricordarsi se si sta leggendo fantascienza o se si sta parlando del mondo reale. Confondere le due cose non so se sia tanto saggio.
Secondo me, dice bene Dan in un altro thread: ("Scoperto un altro "pod". Quello tombale?")
In effetti, è più semplice andare da chi ti fornisce risposte già pronte e credere a loro, che leggersi un pò più di roba e riflettere da soli per farsi un'opinione. La pigrizia mentale è in circolo vizioso con l'ignoranza.
E io nel circolo aggiungerei anche la presunzione, che facendo sicuri di sapere tutto rende superfluo qualsiasi approfondimento.
Dopotutto il complotto è la versione laica del miracolo o del maleficio diabolico. Spiega qualsiasi cosa senza dover spiegare come e perché se non con tautologie senza significato o quasi.
questo però non vuol dire che tutto ciò che ha il dolce sapore del complottismo deve essere perforza e SEMPREfrutto di una mente visionaria
Su questo concordo pienamente.
I complotti esistono. Sono sempre esistiti e sempre esisteranno.
Ma proprio per eviatre la faciloneria non si può affermare che è SEMPRE un complotto, o non è MAI un complotto senza analizzare i fatti. E accettando pure la possibilità di arrendersi e dire "non lo so".
Il tutto-o-niente va bene per i poveri di spirito, che mentre attendono il loro regno dei cieli, si deliziano con razzismi o fondamentalismi vari.
mc
"E', insomma, la strada più facile da percorrere, e che quindi porta dove è più semplice andare e non dove si vuole andare."
Direi piuttosto che "porta dove è più semplice andare e dove si vuole andare, e non a una vera risposta." Per esempio, alla fantasia degli alieni lucertola.
"Non dico che si debba esser razionali (ammesso che si possa) per 24 ore al giorno. Ma è opportuno ricordarsi se si sta leggendo fantascienza o se si sta parlando del mondo reale. Confondere le due cose non so se sia tanto saggio."
Il più delle volte ti fa finire in una stanza imbottita... anch'io mi lascio andare a fantasticare, ma certo non lo applico alla vita reale, dove sono una persona molto razionale.
"Secondo me, dice bene Dan in un altro thread: ("Scoperto un altro "pod". Quello tombale?")
In effetti, è più semplice andare da chi ti fornisce risposte già pronte e credere a loro, che leggersi un pò più di roba e riflettere da soli per farsi un'opinione. La pigrizia mentale è in circolo vizioso con l'ignoranza.
E io nel circolo aggiungerei anche la presunzione, che facendo sicuri di sapere tutto rende superfluo qualsiasi approfondimento.
Dopotutto il complotto è la versione laica del miracolo o del maleficio diabolico. Spiega qualsiasi cosa senza dover spiegare come e perché se non con tautologie senza significato o quasi."
Spiega qualsiasi cosa senza bisogno di riscontri o effettive prove, è anche per questo che è così comodo...
Grazie della citazione comunque!
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