2010/09/23

Pentagono, l'aereo "vaporizzato"

di Paolo Attivissimo

Durante il dibattito che ho tenuto l'11 settembre scorso con Tom Bosco sulle tesi di complotto intorno agli attentati di nove anni fa è stato detto da Bosco che secondo la "versione ufficiale" l'aereo che colpì il Pentagono si sarebbe "vaporizzato" (video).

In realtà in tutti questi anni di consultazione e studio delle perizie tecniche e dei rapporti pubblicati dagli esperti un'affermazione del genere non è mai stata trovata da Undicisettembre in nessun documento tecnico.

Anche i ricercatori che hanno confezionato Zero, il video di Giulietto Chiesa, non sembrano essere stati in grado di trovare il punto in cui la "versione ufficiale" avrebbe fatto quest'affermazione. Infatti in Zero questa "vaporizzazione" asserita viene documentata (per così dire) mostrando l'immagine qui accanto, a circa 32 minuti dall'inizio.

Una semplice ricerca del testo in Google mostra che si tratta di una schermata di un sito Web, non di un rapporto tecnico. Il sito Web è DCMilitary.com, e l'indirizzo della pagina da cui è tratta la schermata è questo. La pagina originale non è più disponibile, ma è archiviata presso Archive.org.

Basta leggerla per scoprire che si tratta di un'intervista a un testimone oculare, Frank Probst, e che la "vaporizzazione" di cui parla si riferisce solo a un motore e comunque è una descrizione non letterale dell'esplosione del motore stesso avvenuta all'impatto. Probst stesso dice che c'erano pezzi del motore scagliati in ogni direzione, per cui è evidente che non parla di vaporizzazione in senso letterale.

"I was standing on the sidewalk (parallel to the site of impact)...and I saw this plane coming right at me at what seemed like 300 miles an hour. I dove towards the ground and watched this great big engine from this beautiful airplane just vaporize," said Frank Probst, a member of the Pentagon renovations crew commented. "It looked like a huge fireball, pieces were flying out everywhere."

Queste sembrano essere, fino a prova contraria, le tenui origini della tesi della vaporizzazione. Non un'affermazione tecnica contenuta nella "versione ufficiale", ma una descrizione non letterale di un testimone, pubblicata su un sito Web. Ancora una volta, i complottisti sono stati colti ad attribuire alla "versione ufficiale" cose che in realtà si sono inventati loro per screditarla. Ancora una volta sono stati colti a manipolare quella verità che tanto spesso dicono di voler difendere. E va avanti così da nove anni.