di Brain_Use
È di questi giorni la notizia, riportata dalle principali testate dell'informazione mainstream (Washington Post, New York Times, CBS, BBC), che alcuni resti delle vittime del Pentagono e del volo UA93, schiantatosi a Shanksville, sono stati dispersi in una discarica assieme a rifiuti biomedici provenienti da operazioni chirurgiche.
La fonte della notizia è il Pentagono stesso, che martedì 28 febbraio ha diffuso un rapporto, frutto delle indagini richieste dal segretario alla difesa Leon E. Panetta e condotte dal generale in pensione John P. Abizaid.
Si tratterebbe di resti parziali, frammenti minuti non utilizzabili per la ricomposizione delle salme o troppo danneggiati per consentire l'estrazione e l'identificazione del DNA. Sono stati conservati presso l'obitorio della base aerea di Dover, nel Delaware, fino ad essere poi affidati ad una società che cura lo smaltimento di rifiuti biomedici. Di conseguenza i resti, mescolati a parti umane provenienti da operazioni chirurgiche, sono stati sottoposti ad incenerimento e poi smaltiti. La pratica dello smaltimento dei resti non identificati assieme ai rifiuti biomedici è stata pesantemente criticata ed è stata sostituita a partire dal 2008 dalla dispersione in mare delle ceneri dopo la cremazione.
Non è chiaro se effettivamente tra i resti ci siano anche vittime del volo UA93 schiantatosi a Shanksville, visto che il coroner che ebbe in gestione i cadaveri afferma che nessun resto fu mai inoltrato alla base aerea di Dover e che tutte le parti non identificate delle vittime furono tumulate in tre bare all'interno del memorial del volo UA93 il 12 settembre scorso, durante le cerimonie commemorative del decimo anniversario degli attentati.
Nel corso della giornata di mercoledì, la Casa Bianca ha condannato espressamente la gestione dell'obitorio della base aerea di Dover, già tristemente assurto alle cronache per altri episodi di malagestione dei resti di alcuni caduti nelle missioni all'estero.
Da parte sua, anche il Congresso degli Stati Uniti chiede sia fatta chiarezza sulla gestione di tutti i resti, anche i più minuti, delle vittime degli attentati dell'11 settembre.
I video della conferenza stampa del Pentagono del 28 febbraio 2012 su questa vicenda sono disponibili su The Pentagon Channel qui e qui insieme alla trascrizione.
2 commenti:
Un paio di errori di battitura.
1. "28 febbraioha diffuso".
2. "28 febbraio 2012 u questa vicenda".
;)
Grazie della segnalazione, Domenico; i refusi sono stati corretti.
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