Talvolta le risposte alle teorie cospirazioniste sull'11/9 finiscono per sminuire, almeno in apparenza, la preparazione dei piloti di linea. La litania è sempre la stessa: il complottista di turno si rifiuta di credere che dei dirottatori muniti di licenza di pilotaggio per aerei piccoli siano stati in grado di pilotare degli aerei di linea. Se è così facile, obietta, allora perché i piloti di linea studiano così tanto?
Il debunker gli risponde che quello che fecero i dirottatori l'11 settembre 2001 non fu pilotare: fu prendere i comandi di aerei già in volo, impostare il pilota automatico per dirigersi verso i bersagli, e cercare di schiantarsi contro due bersagli larghi 64 metri (le Torri Gemelle) e contro un edificio largo 281 metri.
Quello, appunto, non è pilotare. Questo, invece, è pilotare:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEie7plywquE_xmIbVBIp_BX9l06oPyWUQSCNIIHvcMxu3ryZfuYbQZ3wEDjsrtDQxdg0Z667r-eipiickj2JXz1JRQdLRRL7wJ2LTgUAUtCu9Z-QlJc4RJ1a6MdAppEh6GGG-S7/s400/d-afke+contact+air+volo+LH288+fokker+100.png)
Si tratta di un Fokker 100 della Contact Air, marche D-AFKE, che ha effettuato oggi un atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Stoccarda, con a bordo 73 passeggeri e 5 membri d'equipaggio, a causa del carrello non estratto correttamente. I nomi del comandante e del copilota non sono stati comunicati.
Ed è questa la differenza fra un pilota e un dirottatore che si siede ai comandi per qualche terribile manciata di minuti.
Fonti: FlightGlobal, Bild.de.
Aggiornamento: il video dell'atterraggio pubblicato qui inizialmente non è più disponibile per l'embedding ma è consultabile presso Bild.de.