2007/11/15

Zerobubbole 10: La torre spagnola che "rimase in piedi"

di Undicisettembre. L'articolo è stato aggiornato e suddiviso dopo la pubblicazione iniziale. L'articolo si riferisce al contenuto della versione di Zero presentata a ottobre 2007 alla Festa del Cinema di Roma.

Riprendiamo le parole di Dario Fo:

0:10:13. DARIO FO: Nel 2005, a... Madrid, c'è stato un incendio, spaventoso: un grattacielo è andato in fiamme. Era una torcia che bruciava.. eh... per la bellezza di venti ore. Venti ore consecutive, ma alla fine rimaneva intatta la struttura portante: il grattacielo non è caduto.

Immagini di un grattacielo in fiamme.

Come ben potete vedere, tutto il palazzo è avvolto dalle fiamme; questo grattacielo non è ancora terminato, è in costruzione, ciò nonostante rimane in piedi.


L'esempio presentato da Zero è la Windsor Tower di Madrid: un edificio alto 106 metri, quindi un quarto delle Torri Gemelle e di conseguenza molto meno esasperato come carichi strutturali. Ma questo Zero non lo dice. Anzi, non dice neppure come si chiama l'edificio.

Un'altra cosa che Zero non dice è che la parte in acciaio della struttura della Windsor Tower è crollata eccome. E' rimasta in piedi la parte centrale in cemento armato, e il crollo si è interrotto soltanto quando ha raggiunto il solaio dei vani tecnici, anch'esso in cemento armato. Il WTC non aveva elementi strutturali in cemento armato. Una differenza tutt'altro che trascurabile, come ben sa qualunque ingegnere strutturista, ma che Zero ritiene opportuno trascurare.

Zero si dilunga in immagini spettacolari dell'incendio, ma non fa un confronto fra la Torre Windsor prima e dopo gli incendi che mostri la vera entità dei danni. Facciamolo noi.




Va ricordato che i danni che si vedono in queste immagini sono causati soltanto da un incendio, senza alcun impatto. E per di più, come nota anche Zero, questi sono gli effetti di un incendio in un edificio ancora vuoto, quindi privo di tutti gli arredi combustibili che caratterizzano un edificio in uso.

Non solo: nella Windsor Tower non sono state riversate di colpo decine di migliaia di litri di carburante.

Un'altra cosa che Zero non dice è che i danni subiti dalla Windsor Tower furono talmente devastanti da imporne la demolizione, terminata ad agosto del 2005.

Ora che conosciamo i fatti sui quali Zero ha disinvoltamente glissato, possiamo quindi dire, come scrive lucidamente Henry62 in questo articolo, che in realtà la Torre Windsor è proprio un esempio di ciò che i complottisti vorrebbero negare: un collasso di strutture portanti in acciaio indotto solamente da un incendio.

Anzi, possiamo anche aggiungere una domanda: chi sostiene che nelle Torri Gemelle non era possibile che si sviluppassero incendi violenti alimentati soltanto (si fa per dire) da decine di migliaia di litri di kerosene e dagli arredi, come spiega che persino un grattacielo vuoto, senza kerosene aggiunto, arde in questo modo?

Zero giunge dunque al paradosso di dimostrare l'esatto contrario di quello che asserisce. Il fatto che nessuno dei suoi autori si sia reso conto di questo paradosso dimostra la loro impreparazione tecnica.

Un'impreparazione che avrebbero potuto colmare semplicemente consultando qualunque ingegnere strutturista. E quindi domandiamo: se Zero è una ricerca della verità sull'11 settembre, come mai i suoi autori non hanno interpellato gli esperti di settore?

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