2006/10/01

Bollyn reinventa il rapporto sismografico di Palisades

di mother

Christopher Bollyn, giornalista dell'American Free Press, nel 2004 esordì con un articolo sicuramente d'effetto: "New Seismic data refutes official WTC explanation". L'articolo, non rintracciabile negli archivi dell'American Free Press in cui era stato scritto, fece presto il giro di tutto il mondo della disinformazione (citazioni da Meyssan, Rense.com, 911truth, Thetruthseeker, Reopen911, ecc..), finendo in molti siti.

Oggi può essere letto in questi siti oppure direttamente nel sito web del giornalista. Riportando le parti più interessanti:

Two unexplained "spikes" in the seismic record from Sept. 11 indicate huge bursts of energy shook the ground beneath the World Trade Center's twin towers immediately prior to the collapse.

[Due picchi inspiegabili nei dati del sismografo indicano degli scoppi enormi di energia che scossero la terra sotto il WTC immediatamente prima del collasso]

Peter Tully, president of Tully Construction of Flushing, N.Y., told AFP that he saw pools of "literally molten steel" at the World Trade Center.

[Peter Tully, presidente della Tully Construction, di Flushing, New York, ha detto all'AFP che ha visto pozze di "acciaio letteralmente fuso" al World Trade Center.]

E qui cominciano le stranezze. Andando sul sito dell'American Free Press, infatti, appare questo articolo, sempre di Bollyn:

The unexplained presence of molten metal at the World Trade Center (WTC) puzzled Jones and he contacted this writer to confirm the reports first published in American Free Press in 2002. These reports came from two men involved in the removal of the rubble: Peter Tully of Tully Construction of Flushing, N.Y., and Mark Loizeaux of Controlled Demolition, Inc. of Phoenix, Md. (link)

I due esperti, insomma, sembrano confermare la presenza del molten metal (metallo fuso). Nell'articolo è scritto:

Tully told AFP that he had seen pools of “literally molten steel” in the rubble.

Loizeaux confirmed this: “Yes, hot spots of molten steel in the basements,” he said, “at the bottom of the elevator shafts of the main towers, down seven levels.”

Andando però nel sito di entrambe le loro società (Tully Construction e Controlled Demolition Inc.), che si sono occupate della pulitura di Ground Zero, non ci sono riferimenti al metallo fuso (molten metal).

Cercando in Internet, invece, abbiamo una serie di siti complottisti fotocopia che ripetono sempre la stessa affermazione, sia sull'intervista all'AFP (American Free Press) riguardo al molten metal sia sulle esplosioni controllate, forse perché citano tutti il medesimo articolo sopra detto.

Eppure prendendo questo articolo:

J. Mark Loizeaux, president of Controlled Demolition Inc. in Phoenix, said that the large amounts of jet fuel that spilled from both airliners - loaded with enough fuel to fly across the country - probably ignited fires that softened steel supports and caused them to fail.

[J. Mark Loizeaux, presidente della Controlled Demolition Inc. a Phoenix, disse che la grande quantità di combustibile che si è riversata da ambo gli aerei di linea - caricati con abbastanza combustibile per attraversare in volo il paese - probabilmente ha innescato degli incendi che hanno ammorbidito l'acciaio, causandone il cedimento]

Poi altre cose affermate nell'articolo:
  • le torri erano progettate per scampare ad un Boeing 707 ed in effetti non sono crollate subito dopo l'urto.
  • gli edifici in genere sono progettati per scampare a degli incendi piani
  • gli urti hanno distrutto i sistemi di protezione dal fuoco e l'incendio ha ammorbidito l'acciaio come una caramella al sole

Loizeaux said yesterday that most of his information about the attack was from television news reports, but he said he doesn't believe explosives were detonated after the trade center crashes. "Based on what I have seen, and the information I have," he said, "this appears to be a reasonable explanation for what happened."

Loizeaux dice che le notizie dell'attacco le ha apprese principalmente dalla televisione e che non crede che esplosivi furono fatti detonare dopo l'urto degli aerei. Le informazioni che ha reperito tramite la televisione sono sufficienti per delineare il crollo delle torri senza l'uso di esplosivi. Mi fermo qui e tralascio questo approfondimento (comunque discusso nell'articolo di Bollyn), visto che esula dall'ambito del rapporto di Palisades.

Inoltre nell'articolo di Bollyn si discute di affermazioni già viste in questo blog riguardo alla fusione dell'acciaio (per Bollyn la sola possibile indicazione del cedimento delle colonne è la fusione, invece sappiamo che già a 650°C la temperatura modifica radicalmente le proprietà dell'acciaio della colonna).

Venendo alla parte sui dati sismici:

Seismic 'Spikes' - Seismographs at Columbia University's Lamont-Doherty Earth Observatory in Palisades, N.Y., 21 miles north of the WTC, recorded strange seismic activity on Sept. 11 that has still not been explained.

In realtà Palisades non rileva una attività sismica diversa, ma semplicemente rileva un andamento di onde primarie P, secondarie S e Rg non similari a quelle di un terremoto, ma comparabili.

While the aircraft crashes caused minimal earth shaking, significant earthquakes with unusual spikes occurred at the beginning of each collapse. The Palisades seismic data recorded a 2.1 magnitude earthquake during the 10-second collapse of the South Tower at 9:59:04 and a 2.3 quake during the 8-second collapse of the North Tower at 10:28:31. However, the Palisades seismic record shows that -- as the collapses began -- a huge seismic "spike" marked the moment the greatest energy went into the ground. The strongest jolts were all registered at the beginning of the collapses, well before the falling debris struck the Earth.


These unexplained "spikes" in the seismic data lend credence to the theory that massive explosions at the base of the towers caused the collapses.

In realtà il picco a cui si riferisce Bollyn è l'oscillazione del 2.1 e 2.3 con in seguito delle scosse di assestamento, normali per ogni evento vibrazionale di roccia profonda. L'immagine a cui si riferisce Bollyn è questa:

Nell'immagine si percepisce il grande picco che rappresenta gli 8-10 secondi di crollo e per capirlo basta pensare al fatto che la scala delle ascisse e delle ordinate è differente. Variando infatti il rapporto fra queste scale, quindi mettendo i dati sismografici al variare del tempo e la scala delle oscillazioni verticale (sempre temporale essendo un periodo), si ottiene un differente effetto ottico.

Quindi in realtà quelle che Bollyn, non avendo nozioni di sismica o quanto meno di scale dei tracciati sismografici, considerava come un impulso distinto da un'oscillazione di base dovuta al crollo era in realtà il crollo ben bilanciato nell'ampiezza nei secondi di lunghezza del crollo. Certo sarebbe bastato leggere il rapporto di Palisades per saperlo.

Proseguendo poi con l'articolo di Bollyn:

A "sharp spike of short duration" is how seismologist Thorne Lay of University of California at Santa Cruz told AFP an underground nuclear explosion appears on a seismograph.

Che è la vecchia teoria delle bombe nucleari per abbattere il WTC, autodemolitasi da sola, come tante altre (pod, secondo aereo del Pentagono, Boeing ologramma contro il WTC, laser puntati contro il WTC, eccetera).

The two unexplained spikes are more than 20 times the amplitude of the other seismic waves associated with the collapses and occurred in the East-West seismic recording as the buildings began to fall.

Experts cannot explain why the seismic waves peaked before the towers actually hit the ground.

Anche questo non è vero, e tra l'alto è strano, visto che ha intervistato lo stesso Won-Young Kim ed ha appena citato Thorne Lay riguardo a fantomatiche bombe nucleari. Stime parlano di una massa di 600.000 tonnellate per torre, in totale 1.200.000 tonnellate di peso. Il movimento di una simile quantità di materiale è confrontabile con la massa di ammassi rocciosi profondi, quindi non stupisce che il crollo di questo materiale abbia creato un'onda che, come dice lo stesso rapporto di Palisades, si è diffusa per 400 Km.

Asked about these spikes, seismologist Arthur Lerner-Lam, director of Columbia University's Center for Hazards and Risk Research told AFP, "This is an element of current research and discussion. It is still being investigated." Lerner-Lam told AFP that a 10-fold increase in wave amplitude indicates a 100-fold increase in energy released. These "short-period surface waves," reflect "the interaction between the ground and the building foundation," according to a report from Columbia Earth Institute. "The seismic effects of the collapses are comparable to the explosions at a gasoline tank farm near Newark on Jan. 7, 1983," the Palisades Seismology Group reported on Sept. 14, 2001.

Tornando sempre a citare l'American Free Press, come ad inizio articolo, anche questo riferimento non è rintracciabile nel sito. Citando Arthur Lerner-Lam, direttore del Center for Hazards and Risk Research della Columbia University, le onde superficiali sono l'indicazione dell'interazione fra il terreno e la fondazione. Gli effetti sismici del collasso sono comparabili con le esplosioni presso una serie di serbatoi di stoccaggio carburante a Newark il 7 gennaio 1983.

One of the seismologists, Won-Young Kim, told AFP that the Palisades seismographs register daily underground explosions from a quarry 20 miles away. These blasts are caused by 80,000 pounds of ammonium nitrate and cause local earthquakes between Magnitude 1 and 2. Kim said the 1993 truck-bomb at the WTC did not register on the seismographs because it was "not coupled" to the ground.

Uno degli esperti di sismografia, Won Young Kim, disse all'American Free Press (articolo non rintracciabile) che i sismografi di Palisades registrarono esplosioni sotterranee e quotidiane da uno degli scavi a 20 miglia di distanza. Questi colpi sono causati da 80,000 libbre di nitrato di ammonio e causano terremoti locali tra la magnitudine 1 e 2. Inoltre Kim disse che il camion bomba del 1993 al WTC non fu registrato sui sismografi perché non era collegato a terra.

In realtà lo stesso Won Young Kim nel rapporto di Palisades affermò che furono registrate anche altre 3 scosse di assestamento (dalle 12 in poi...quindi a crolli avvenuti...) e che queste erano considerabili come delle scosse di assestamento degli strati profondi di macerie o di terreno, analogamente a quanto avviene per i terremoti.

Ancora una volta abbiamo persone che rilasciano svariate interviste in favore della teoria ufficiale, ma all'American Free Press confermano elementi a sostegno delle teorie complottiste in articoli dello stesso Bollyn, ritirati dall'American Free Press, che tuttavia sopravvivono nel web con i copia-incolla in altri ambiti dietrologici.

Un meccanismo arguto, non c'è che dire.

"Only a small fraction of the energy from the collapsing towers was converted into ground motion," Lerner-Lam said. "The ground shaking that resulted from the collapse of the towers was extremely small."Last November, Lerner-Lam said: "During the collapse, most of the energy of the falling debris was absorbed by the towers and the neighboring structures, converting them into rubble and dust or causing other damage-but not causing significant ground shaking." Evidently, the energy source that shook the ground beneath the towers was many times more powerful than the total potential energy released by the falling mass of the towers. The question is: What was that energy source? While steel is often tested for evidence of explosions, despite numerous eyewitness reports of explosions in the towers, the engineers involved in the FEMA-sponsored building assessment did no such tests.

Lerner-Lam ha inoltre detto che solo una frazione dell'energia del collasso è stata convertita in movimento, lo scuotimento provocato dal collasso della torre è estremamente modesto.

A novembre Lerner-Lam disse che durante il collasso la maggior parte dell'energia del collasso è stata assorbita dalle strutture e dai palazzi vicini nella rottura degli elementi strutturali e nei danni ai vicini edifici.

Bollyn (e non Lerner-Lam) quindi si chiede: "Evidentemente, la fonte di energia che ha scosso la terra sotto delle torri era molte volte più potente che l'energia potenziale e totale rilasciata dalla massa cadente delle torri. La domanda è: Quale era quella fonte di energia?"

L'affermazione di Lerner-Lam è ripresa anche da Won-Young Kim nel suo rapporto come verrà in seguito riportato con alcuni ordini di grandezza delle energie in gioco.

Quello che Bollyn fa è giocare con le affermazioni. Infatti Lerner-Lam o Won-Young Kim affermano che una piccola parte dell'energia potenziale viene trasformata nell'energia sismica percepita.

Quindi la fonte di energia che provoca le onde sismiche è l'energia potenziale che in minima parte finisce in oscillazione sismica ed in gran parte in collasso plastico, rottura dei materiali e pressione dell'aria.

Bollyn, tagliando le affermazioni ed invertendone l'ordine, oltre che a dare per assodato che l'energia sismica era molto più grande di quella potenziale (idea sua, di cui è sicuro solo sulla base dell'osservazione del tracciato sismografico... senza saperlo leggere), ottiene l'affermazione che voleva far risultare (il che spiega forse anche i suoi articoli nell'American Free Press differenti dalle dichiarazioni rilasciate da medesime persone ad altri media).

Riassumendo: con il gioco delle citazioni tagliuzzate qui e lì e citando articoli sempre suoi dell'American Free Press, che curiosamente risultano totalmente diverse dalle opinioni che le persone intervistate rilasciano ad altri giornalisti o in rapporti ufficiali, Bollyn riesce a costruire l'articolo che più gli aggrada.

Infine si può notare come anche pochi altri siti dietrologici prendano le distanze dal funambolico Bollyn (alcuni bollandolo pure come left-gatekeeper), come 911 Review (Error seismic spikes preceded the tower collapse). Il vecchio articolo dell'American Free Press era qui, ma ora lo dà come not found e utilizzando il motore di ricerca non dà riferimenti.

In netta contrapposizione ci sono l'articolo dell'American Geophysical Union sul rapporto Palisades ed anche l'articolo della BBC nettamente contrario a quanto affermato da Bollyn. Inoltre 911dossier cita sia l'articolo di Bollyn che l'articolo della BBC, facendo notare gli errori di interpretazione di Bollyn.

Il rapporto completo di Won-Young Kim può essere trovato qui.

Riassunto per grandi linee:
  1. I sismografi di Palisades, la cui stazione più vicina si trova a circa 34 Km da New York, hanno registrato numerosi eventi sismici quel giorno, di cui quello più grande è un 2,3 Richter in scala locale (quindi sull'epicentro, anche se sarebbe da chiedersi se le formule di conversione per terremoti possano essere applicate ad un evento come il crollo delle torri gemelle). I gradi sismografici in scala locali sono indicati con le lettere ML nel rapporto.
  2. Il valore misurato non è elevato per determinare eventi di crollo o danneggiamenti a vicini edifici, ma d'altra parte la distanza di 34 Km non è tale da permettere di stimare con correttezza gli effetti in ambito locale che i crolli hanno comportato nell'area.

    From this we infer that ground shaking of the WTC towers was not a major contributor to the collapse or damage to surrounding buildings, but unfortunately we also conclude that from the distance at which our own detections were made (the nearest station is 34 km away at Palisades, N.Y.) it is not possible to infer (with detail sufficient to meet the demands of civil engineers in an emergency situation) just what the near-in ground motions must have been.
  3. I collassi delle due torri hanno generato onde sismiche registrate in 5 stati fino ad una distanza di 428 Km da New York.

    Collapses of the two WTC towers generated large seismic waves, observed in five states and up to 428 km away.
  4. Bollyn dimentica di dirlo.
  5. Tre altri piccoli segnali possono essere visti in Figura 1 (alle 11.01 alle 11.15 e alle 11.29) e altri due alle 12.07, 12.10, e sono generati da collassi addizionali.

    Three other small signals shown in Figure 1 and ones at 12:07:38 and 12:10:03 EDT may have been generated by additional collapses.
  6. Probabilmente queste piccole scosse possono essere dovute all'assestamento od al crollo delle macerie nei 6 piani interrati del WTC compressi dalle migliaia di tonnellate delle due Torri Gemelle, oppure (come per i terremoti) dall'assestamento dello strato roccioso profondo. Bollyn non riportava gli orari delle piccole scosse, dando così maggiore adito al fatto che fossero prima dei crolli e non dopo la demolizione-crollo del WTC avvenuta.
  7. I segnali del collasso del WTC2 sono comparabili in ampiezza e ML (grado di magnitudine Richter locale) con il terremoto del 17 gennaio 2001 ad est di Manhattan. Il carattere dei due tracciati sismografici comunque è differente (evito la spiegazione delle onde primarie e secondarie). Un aspetto dimenticato da Bollyn.
  8. Le onde dei crolli del WTC assomigliano a quelle registrate in occasione del collasso di una parte di una miniera di sale ad ovest di New York il 12 marzo 1994 (ML 3.6). Quella sorgente durò anche più di quella di un piccolo terremoto. Un altro aspetto dimenticato da Bollyn.
  9. Il camion bomba al WTC nel 1993 nel quale furono fatte esplodere approssimativamente 0.5 tonnellate di esplosivo, non fu scoperto sismicamente (insomma non ha prodotto un evento sismico registrabile da Palisades) nemmeno da una stazione a solo 16 km di distanza. E come prima visto, invece, per Bollyn lo stesso autore di questo rapporto, Won Young Kim, gli avrebbe confidato nell'intervista all'American Free Press che il sismografo era scollegato da terra.
  10. I danni ad edifici vicini è molto probabile siano stati creati dalla pressione dell'onda di vento e di polvere liberata dal crollo e dai pezzi che cadevano dai crolli, più che dalla vibrazione prodotta.
  11. L'energia potenziale la stimano in 1011 J e l'energia diffusa dalle onde sismiche è 106 o 107. Solo una piccola parte fu convertita in energia sismica, la maggior parte dell'energia potenziale fu trasformata in energia di deformazione e di rottura. La percezione delle persone vicine al crollo come riportato dai media (percezione del terremoto) sembra essere in pieno accordo col fatto che lo scuotimento provocato non è un elemento essenziale al crollo (il WTC2 per gli altri edifici almeno). Comunque va detto in aggiunta a quanto affermato da Won Young Kim che la percezione di un 2° grado Richter viene amplificata nelle oscillazioni dei palazzi fino a far percepire per i piani più alti un'oscillazione. L'energia dell'onda sismica prodotta dagli impatti degli aerei (0.7 ML e 0.9 ML gradi Richter) è una piccola parte dell'energia dell'impatto degli aerei (circa 2*109 ognuno). Beh, qui avevamo già fatto notare che Bollyn aveva reinventato le dichiarazioni.
  12. Va detto che sbaglia e crede che ogni aereo trasportasse 50-100 tonnellate di combustibile.
  13. Infine riporto gli autori del rapporto evidenziando quelli che ci interessano per questo articolo: Won-Young Kim, L. R. Sykes, J.H. Armitage, J. K. Xie, K.H. Jacob, P.G. Richards, M. West, F. Waldhauser, J. Armbruster, L. Seeber, W. X. Du1 and A. Lerner-Lam, Lamont-Doherty Earth Observatory.
Per il Pentagono sono state fatte osservazioni sismiche analoghe. Vedi qui (PDF di 600 Kb circa).

Since the time of plane impact at the Pentagon had often been reported with large scatter, the United States Army contacted us to inquire whether we could obtain an accurate time of the Pentagon attack on September 11, 2001 based upon our seismic network. We analyzed seismic records from five stations in the northeastern United States, ranging from 63 to 350 km from the Pentagon. Despite detailed analysis of the data, we could not find a clear seismic signal. Even the closest station (62.8 km) at Soldier’s Delight, Baltimore County, Maryland (SDMD) did not record the impact. We concluded that the plane impact to the Pentagon generated relatively weak seismic signals. However, we positively identified seismic signals associated with United Airlines Flight 93 that crashed near Shanksville, Somerset County, Pennsylvania. The time of the plane crash was 10:06:05 (EDT).

La United States Army ha contattato la rete sismografica per sapere se era possibile stimare l'ora esatta di impatto dell'aereo sulla base dei dati sismografici registrati l'11 settembre. Le analisi dei dati sismografici di cinque stazioni sismografiche (distanti fra 63 e 300 Km) non mettevano in luce un tracciato sismografico preciso, neanche dalla stazione sismografica più vicina (62.8 km) a Soldier's Delight nella contea di Baltimora (SDMD).

La conclusione delle analisi, quindi, è che l'impatto del Pentagono generò un segnale sismico relativamente debole.

I sismografi hanno invece identificato positivamente il segnale sismico generato dall'incidente del Volo 93 caduto vicino Shanksville. L'orario dell'incidente è 10:06:05, con un errore di misura di 5 secondi.

In seguito il PDF riporta la stessa trattazione del rapporto di Palisades, ma aggiunge un'informazione importante sull'accuratezza delle stime di quelle misurazioni descritte, utile in seguito:

In case of the WTC attack, the impacts of the two planes could be determined with an accuracy of about 2 seconds.

Nel caso dell'attacco al WTC, l'impatto dei due aerei può essere determinato con un'accuratezza di 2 secondi.

Tralascio il resto della trattazione tecnica del PDF riguardante gli spettri rilevati per l'impatto al Pentagono e per il Volo 93.


Appunti utili dal rapporto Palisades e del Pentagono

Si può notare che l'ora del primo collasso indicata dal rapporto di Palisades è 9.59. Molte fonti riportano invece un'altra ora, ovvero intorno alle 10.04-10.08. Per esempio citando Wikipedia in data 1 ottobre 2006:

Le fasi principali degli attentati:
  • Ore 8.48: Il volo American Airlines 11 colpisce in pieno la Torre Nord del World Trade Center di New York.
  • Ore 9.03: Mentre le telecamere inquadrano l'incendio che si sviluppa sulla prima torre, il volo United Airlines 175 si schianta contro la seconda Torre, quella Sud.
  • Ore 9.43: Il volo American Airlines 77 si schianta contro il Pentagono.
  • Ore 10.05: La Torre Sud, la seconda ad esser stata colpita dagli attacchi, collassa su se stessa.
  • Ore 10.10: Il volo United Airlines 93 si schianta al suolo in Pennsylvania, a sudest di Pittsburgh, presso Shanksville.
  • Ore 10.28: Crolla anche la Torre Nord, la prima ad esser stata colpita dagli attentati.

Tralasciando che andando su Wikipedia si può notare come ogni paese nell'enciclopedia online abbia il suo valore dell'ora del crollo delle torri, ma comunque varia di pochi minuti, il rapporto di Palisades riporta il valore esatto del crollo (lo sfasamento dovuto alla diffusione dell'onda sismica su 34 km di distanza è di pochi secondi).

Molti dietrologi credono che questa differenza di tempo sia la prova del complotto, secondo il quale le televisioni (dimenticando però di far notare quante emittenti americane e straniere fossero presenti al momento del crollo) rilasciarono sfasato di circa 6 minuti la data del crollo per aver modo di metter mano alle registrazioni e alterarne il contenuto, favorendo così il piano segreto.

In realtà la spiegazione più probabile è che i reporter che non si aspettavano il crollo delle torri esattamente come i soccorritori, avevano raggiungo la prima linea dei soccorsi, proprio sotto la torre.

Sorpresi dal crollo con le telecamere in spalla parte furono travolti dai detriti (alcuni in modo fatale) ed altri ebbero il modo di scappare mettendosi in sicurezza.

In entrambi i casi la messa in sicurezza dei giornalisti e l'evacuazione delle parti più vicine al WTC può aver comportato un ritardo nella trasmissione del crollo e nell'aggiornamento delle news delle agenzie informative.

Quindi per molti la data di comparsa della notizia nelle agenzie può essere stata presa come data del crollo, ovviamente con lo sfasamento di circa 5 minuti dato dalla messa in sicurezza delle troupe televisive, riportando in seguito valore sbagliati in Wikipedia come anche in altri lidi.

D'altra parte come si può vedere in questo video, l'ora del crollo non è stato un così gran problema per le reti televisive, visto che l'ora appare chiara e limpida durante il crollo... oltre ovviamente ad essere giusta.

Cadono quindi tutte quelle teorie che con ingrandimenti di pixel cercavano di determinare l'ora del crollo (denotandola diversa da quella riportata da certe fonti) leggendola sui campanili ripresi da alcuni video del crollo.

Altro appunto, da dati sismografici si può stimare con un certo errore di precisione il tempo di crollo delle due torri WTC1 e WTC2.

I valori così ottenuti indicano in 10 secondi e 8 secondi il tempo di crollo delle due torri.

L'errore di stima riferito nel PDF in cui si parla del Pentagono è variabile fra -2 secondi e +2 secondi per quanto riguarda le analisi del WTC.

Ciò implica che i valori forniti dal NIST, cioè 11 e 9 secondi, rientrano nei valori con errore forniti dal rapporto di Won-Young Kim di Palisades.

NIST estimated the elapsed times for the first exterior panels to strike the ground after the collapse initiated in each of the towers to be approximately 11 seconds for WTC 1 and approximately 9 seconds for WTC 2 (link link tradotto)

Per il crollo del WTC7 si può invece notare che l'onda sismica è pari a 18 secondi (sempre con un errore di 2 secondi). La grande lunghezza dell'evento sismico del WTC7 sembra quindi compatibile con un crollo non istantaneo, ma dilazionato nel tempo.

L'idea di esplosioni di qualche bomba alla volta è sconfutata dal fatto che per l'attentato del 1993 non fu registrato alcun valore, poiché l'esplosivo era insufficiente a produrre l'energia necessaria a sviluppare delle onde sismiche.

Un'esplosione invece di tutte le cariche esplosive non avrebbe impiegato 18 secondi per far cadere l'edificio 7, e come da video di demolizioni controllate, in pochi secondi si esauriscono subito tutte le esplosioni consecutive.

Da video ed analisi è già stato fatto notare il cedimento di una prima parte della facciata sud circa 10 secondi prima del collasso totale del resto dell'edificio.

L'onda sismica di 18 secondi (a meno dell'errore) descrive quindi con la sua lunghezza tale progressione di collasso, dovuta per metà al primo fronte caduto e poi al resto del crollo totale dell'edificio.


Aggiornamento

Mi è stata segnalata questa discussione in cui si può leggere uno dei commenti:

Garry
Did you ever get hold of Loiseaux? What had he to say about your onager assertion there were "puddles of steel" in the basement of WTC?

First, it wasn't "my" assertation, but Loiseax' claim that was reported by The American Free Press. . . I was trying to guage what might have caused the melting. The claim that he made was challenged so I emailed him about it, and was going to try again this week. Second, I think perhaps the "oven" effect proposed by Robert ASF, I believe, sounds the most plausible, but there isn't any evidence that took place. The recodring of two seismic spikes prior to the towers each collapsing is still a mystery, although I don't believe it was a nuke, ther may have been charges in place to bring down the building in the event of an imminent collapse as as safety measure that ignited prematurely.

I will let you know what Mark says.

Garry

Here is what he wrote to me today at 10:38 PST:

Mr. Bryan:

I didn't personally see molten steel at the World Trade Center site. It was reported to me by contractors we had been working with. Molten steel was encountered primarily during excavation of debris around the South Tower when large hydraulic excavators were digging trenches 2 to 4 meters deep into the compacted/burning debris pile. There are both video tape and still photos of the molten steel being "dipped" out by the buckets of excavators. I'm not sure where you can get a copy.

Sorry I cannot provide personal confirmation.

Regards,

Mark Loizeaux, President
CONTROLLED DEMOLITION, INC.
2737 Merryman's Mill Road
Phoenix, Maryland USA 21131
Tel: 1-410-667-XXXX
Fax: 1-410-667-XXXX
www.controlled-demolition.com



Aggiornamento 16 maggio 2007

Il video Seven is exploding analizzato in questo post viene riportato lo studio che permette di datare l'ora precisa a cui avverrebbe un'esplosione in un punto imprecisato di Ground Zero.

Nota: come indicato nei commenti qui sotto, in seguito alla versione iniziale di questo articolo Luogocomune ha indicato la fonte di questo video. Non sono tuttavia indicati luogo e ora, due elementi essenziali per determinare il contesto del filmato. Un'analisi circolante in Rete colloca il filmato intorno alle 10.15-10.30 del mattino e indica l'incrocio fra Murray St e West Broadway come ubicazione, a circa 150 metri dal WTC7.

Possiamo riprendere i tracciati sismici e vedere come fra le 10.15 e le 10.20 del mattino non vi siano segnali sismici di rilevanza notevole.

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