di Hammer. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Il 31 dicembre del 2018 il gruppo anonimo di hacker The Dark Overlord ha comunicato tramite un tweet (disponibile su archive.org, in quanto l'account originale è stato sospeso da Twitter) di essere entrato in possesso di oltre 18.000 documenti sull'11/9 che risponderanno a molte domande su presunte cospirazioni.
Secondo quanto riportato dal Financial Times i dati sarebbero stati trafugati dalle compagnie assicurative Hiscox e Lloyd’s, dallo studio legale Blackwell Sanders Peper Martin (oggi chiamato Husch Blackwell) e dalla Silverstein Properties di Larry Silverstein (affittuario del complesso del World Trade Center per 99 anni a partire dal luglio del 2001). Tuttavia di queste aziende, solo Hiscox ha ammesso di essere stata vittima di attacchi informatici, gli altri gruppi hanno smentito accessi non autorizzati ai loro sistemi. Sempre secondo quanto riportato dal Financial Times, The Dark Overlord avrebbe intenzione di vendere i dati trafugati e avrebbe invitato l'ISIS, al-Qaeda e alcuni governi nazionali ad acquistare i documenti pagandoli in bitcoin.
Secondo quanto riportato da Russia Today, l'1 gennaio The Dark Overloard ha pubblicato su Pastebin il link a un archivio di 10 gigabyte, minacciando di rivelare la chiave di crittografia se non fossero stati pagati dai legittimi proprietari per non farlo. Le versioni di Russia Today e del Financial Times sembrano quindi leggermente diverse, in realtà l'annuncio originale di The Dark Overlord dava entrambe le possibilità, purché ricevessero il denaro richiesto. Tuttavia a seguito della chiusura degli account di Twitter e Pastebin di The Dark Overloard, il gruppo di hacker ha reagito postando su Steemit un nuovo messaggio rivolto al governo americano in cui lo invita a stare al gioco se non vuole trovarsi in una situazione tragica per la sopravvivenza del governo stesso. Scrive infatti The Dark Overlord This entire situation will soon become far more tragick to your survival (L'intera situazione diventerà presto molto più tragica per la vostra sopravvivenza).
Mercoledì 2 gennaio, The Dark Overload ha rilasciato un primo blocco di seicentocinquanta documenti riguardanti alcune cause per la responsabilità giuridica risalenti al 2003. I documenti non contengono nulla di compromettente e includono solo accordi di riservatezza, deposizioni di dipendenti dell' American Airlines, pagamenti assicurativi e dichiarazioni dei familiari dei voli dirottati.
Forbes ha sintetizzato in un articolo apposito la storia di Dark Overlord, il cui nome è tratto da quello di un personaggio dei fumetti della serie di Howard the Duck della Marvel. Il gruppo in passato ha attaccato con la stessa strategia scuole, ospedali e banche tra cui la WestPark Capital con sede a Los Angeles che non ha ceduto alla minaccia e i cui file sono stati effettivamente pubblicati a seguito del mancato pagamento. Nel 2017 The Dark Overlord ha anche trafugato e pubblicato in anticipo la serie televisiva Orange is the New Black di Netflix. Forbes aggiunge che gli esperti come Ian Thorton-Trump, responsabile della sicurezza di AMTrust International, ritengono che The Dark Overlord esageri nei propri proclami l'importanza del materiale che riesce a ottenere e che nel caso dell'11/9 sia entrato in possesso di documenti di scarsa importanza che non cambieranno quanto già noto.
E' interessante notare come i siti complottisti stiano riportando la notizia come se sapessero per certo che The Dark Overlord sia in possesso di informazioni che confermerebbero che l'11/9 sia stato una cospirazione governativa; prima ancora che i documenti vengano davvero pubblicati. I complottisti non si chiedono, ad esempio, perché mai delle compagnie assicurative o degli studi legali dovrebbero essere in possesso di documenti segreti del governo o della CIA o le prove della presunta demolizione controllata delle Torri Gemelle. Del resto, se il livello dei documenti che The Dark Overlord non ha ancora pubblicato è lo stesso di quelli del primo lotto rilasciato qualche giorno fa, i complottisti raccoglieranno solo la loro ennesima delusione.
Il 31 dicembre del 2018 il gruppo anonimo di hacker The Dark Overlord ha comunicato tramite un tweet (disponibile su archive.org, in quanto l'account originale è stato sospeso da Twitter) di essere entrato in possesso di oltre 18.000 documenti sull'11/9 che risponderanno a molte domande su presunte cospirazioni.
Secondo quanto riportato dal Financial Times i dati sarebbero stati trafugati dalle compagnie assicurative Hiscox e Lloyd’s, dallo studio legale Blackwell Sanders Peper Martin (oggi chiamato Husch Blackwell) e dalla Silverstein Properties di Larry Silverstein (affittuario del complesso del World Trade Center per 99 anni a partire dal luglio del 2001). Tuttavia di queste aziende, solo Hiscox ha ammesso di essere stata vittima di attacchi informatici, gli altri gruppi hanno smentito accessi non autorizzati ai loro sistemi. Sempre secondo quanto riportato dal Financial Times, The Dark Overlord avrebbe intenzione di vendere i dati trafugati e avrebbe invitato l'ISIS, al-Qaeda e alcuni governi nazionali ad acquistare i documenti pagandoli in bitcoin.
Secondo quanto riportato da Russia Today, l'1 gennaio The Dark Overloard ha pubblicato su Pastebin il link a un archivio di 10 gigabyte, minacciando di rivelare la chiave di crittografia se non fossero stati pagati dai legittimi proprietari per non farlo. Le versioni di Russia Today e del Financial Times sembrano quindi leggermente diverse, in realtà l'annuncio originale di The Dark Overlord dava entrambe le possibilità, purché ricevessero il denaro richiesto. Tuttavia a seguito della chiusura degli account di Twitter e Pastebin di The Dark Overloard, il gruppo di hacker ha reagito postando su Steemit un nuovo messaggio rivolto al governo americano in cui lo invita a stare al gioco se non vuole trovarsi in una situazione tragica per la sopravvivenza del governo stesso. Scrive infatti The Dark Overlord This entire situation will soon become far more tragick to your survival (L'intera situazione diventerà presto molto più tragica per la vostra sopravvivenza).
Mercoledì 2 gennaio, The Dark Overload ha rilasciato un primo blocco di seicentocinquanta documenti riguardanti alcune cause per la responsabilità giuridica risalenti al 2003. I documenti non contengono nulla di compromettente e includono solo accordi di riservatezza, deposizioni di dipendenti dell' American Airlines, pagamenti assicurativi e dichiarazioni dei familiari dei voli dirottati.
Forbes ha sintetizzato in un articolo apposito la storia di Dark Overlord, il cui nome è tratto da quello di un personaggio dei fumetti della serie di Howard the Duck della Marvel. Il gruppo in passato ha attaccato con la stessa strategia scuole, ospedali e banche tra cui la WestPark Capital con sede a Los Angeles che non ha ceduto alla minaccia e i cui file sono stati effettivamente pubblicati a seguito del mancato pagamento. Nel 2017 The Dark Overlord ha anche trafugato e pubblicato in anticipo la serie televisiva Orange is the New Black di Netflix. Forbes aggiunge che gli esperti come Ian Thorton-Trump, responsabile della sicurezza di AMTrust International, ritengono che The Dark Overlord esageri nei propri proclami l'importanza del materiale che riesce a ottenere e che nel caso dell'11/9 sia entrato in possesso di documenti di scarsa importanza che non cambieranno quanto già noto.
E' interessante notare come i siti complottisti stiano riportando la notizia come se sapessero per certo che The Dark Overlord sia in possesso di informazioni che confermerebbero che l'11/9 sia stato una cospirazione governativa; prima ancora che i documenti vengano davvero pubblicati. I complottisti non si chiedono, ad esempio, perché mai delle compagnie assicurative o degli studi legali dovrebbero essere in possesso di documenti segreti del governo o della CIA o le prove della presunta demolizione controllata delle Torri Gemelle. Del resto, se il livello dei documenti che The Dark Overlord non ha ancora pubblicato è lo stesso di quelli del primo lotto rilasciato qualche giorno fa, i complottisti raccoglieranno solo la loro ennesima delusione.
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