
Gheddafi ha infatti paragonato il bombardamento americano sul suolo libico del 1986 agli attacchi terroristici di Osama bin Laden, sostenendo che tra i due non vi sia nessuna differenza.
Le sue parole, così come riportate dal Wall Street Journal, sono molto esplicite:
"Che differenza c'è tra l'attacco americano sulle nostre case del 1986 e le azioni terroristiche di Bin Laden?"
Il leader libico ha rincarato la dose aggiungendo, come riportato dalla BBC, quanto segue:
"Se Bin Laden non ha uno Stato ed è un fuorilegge, l'America è uno Stato con regole internazionali."
Si tratta di dichiarazioni indubbiamente tanto forti quanto discutibili.
Come è ovvio, il gruppo Undicisettembre si dissocia da certe affermazioni; ma ciò che stupisce è il silenzio totale dei cospirazionisti.
Ma come? Bin Laden non è forse, nelle loro teorie, un'invenzione degli USA stessi o il capro espiatorio di un autoattentato? Al Qaeda non è un database della CIA? L'11/9 non è stato un "inside job" per giustificare l'invasione dell'Aghanistan e dell'Iraq?
Stando a quando dice Muammar Gheddafi, parrebbe proprio di no.
Ovviamente i cospirazionisti italiani hanno taciuto. Non si sono neanche accorti che anche Gheddafi smonta le loro teorie.

Lo chiediamo pubblicamente a loro e a tutti i complottisti.
Cari guru del cospirazionismo, bin Laden è innocente, è un capro espiatorio o è un criminale terrorista?
Il colonnello Gheddafi propende per la terza: ve la sentite di dirgli che anche lui è un disinformatore al soldo della CIA?
Siamo sicuri che non arriverà nessuna risposta, né alcuna spiegazione. I guru del complottismo sono bravi a far finta di non sentire quando le loro menzogne e manipolazioni sono rivelate come tali.
Del resto, ammettere i propri errori non è una buona strategia per chi ha come scopo quello di rifilare ai propri lettori panzane a pagamento.