Tra gli edifici distrutti l'11 settembre 2001 nel crollo dei grattacieli del World Trade Center ce n'è uno di cui si parla poco, nonostante fosse il più antico della zona, risalente al 1830 circa. Appena a sud delle Torri Gemelle, separata dal complesso da Liberty Street, sorgeva infatti la chiesa greco-ortodossa di Saint Nicholas che venne schiacciata dal crollo della Torre Sud quando al suo interno non c'era più nessuno.
Nel 1916 un gruppo di greci ortodossi di New York fondò nella punta meridionale di Manhattan la congregazione della Saint Nicholas Greek Orthodox Church; dapprima i fedeli si riunivano per il culto nel ristorante di un albergo di Morris Street, fino a quando nel 1919 cinque famiglie raccolsero 25.000 dollari con cui comprarono una taverna al numero 155 di Cedar Street per convertirla in una chiesa. L'edificio di quattro piani era stato costruito nel quarto decennio del 1800 come condominio residenziale.
La nuova chiesa iniziò a funzionare come luogo di culto nel 1922 e dapprima si trovava in mezzo ad altri due edifici abitativi, quando poi il quartiere venne demolito per lasciare spazio al World Trade Center la chiesa si ritrovò ad essere una costruzione indipendente con l'ingresso pedonale sul lato nord, quello rivolto alle torri, e il parcheggio sugli altri tre lati. Dalla fondazione la comunità di Saint Nicholas era vetero-calendarista e solo dal 1993 adottò il calendario gregoriano.
La chiesa era di soli 6,7 metri, per 17, per 11 di altezza e al suo interno erano custodite reliquie, piccoli frammenti ossei, di San Nicola di Bari, Santa Caterina d'Alessandria e San Saba Archimandrita che erano state donate alla comunità dall'ultimo Zar Nicola II e che ovviamente andarono disperse nel crollo delle torri.
Dopo l'11 settembre i parrocchiani di Saint Nicholas si unirono alla comunità della Saints Constantine and Helen Greek Orthodox Cathedral a Brooklyn dove rimasero per più di vent'anni fino a luglio del 2022, quando la nuova Saint Nicholas, costruita a partire dal 2014, venne consacrata e inaugurata sul lato meridionale dello stesso isolato che ospitava la costruzione precedente. La nuova chiesa è stata disegnata dall'architetto spagnolo Santiago Calatrava e, per via delle quattro torri ai vertici, si ispira a Santa Sofia e alla Chiesa di San Salvatore in Chora, entrambe a Istanbul.
La nuova chiesa di Saint Nicholas aperta nel 2022 |
Non erano quindi tutti moderni i palazzi distrutti nell'attentato, e il fatto che la città di New York abbia voluto ricostruire anche questa piccola chiesa conferma quanto sia stato grande lo sforzo di far rinascere ogni pezzo, piccolo e grande, del World Trade Center di Manhattan.
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