di Hammer.
Si ringrazia Mattia Butta (www.butta.org) per la consulenza sul giapponese.
Il 9/11 Commission Report è ufficialmente disponibile soltanto in inglese; la pagina delle FAQ del sito della commissione dice chiaramente che non esistono traduzioni ufficiali in nessun'altra lingua, ma essendo il testo pubblico è disponibile per essere tradotto da chiunque in qualunque lingua. Tuttavia nessuna sua traduzione può essere definitiva "ufficiale" o "autorizzata".
In base alle nostre ricerche, abbiamo riscontrato che esistono alcune traduzioni stampate in volumi cartacei. Di seguito descriviamo brevemente i contenuti e le caratteristiche principali delle traduzioni di cui siamo a conoscenza.
La traduzione spagnola del 9/11 Commission Report si intitola 11-S: El informe e come dice il sottotitolo non è una traduzione completa ma un estratto della versione originale.
Il libro è stato pubblicato nel 2005, quindi ad un solo anno dalla pubblicazione del rapporto e i capitoli tradotti sono i seguenti (riportiamo tra parentesi quadre i titoli in inglese per facilitare il confronto):
La traduzione è stata eseguita da Isabel Fuentes García (capitoli da 1 a 4), Tomás Fernández Aúz (capitolo 5), Yolanda Fontal (capitolo 6), Albino Santos (capitolo 7) e Francisco Beltrán (capitolo 8).
Questi cinque traduttori spagnoli godono tutti di notevole fama e hanno realizzato anche altre traduzioni importanti. Isabel Fuentes García ha tradotto, tra gli altri, la biografia di Saddam Hussein di Con Coughlin e il libro The Shock Doctrine di Naomi Klein. Tomás Fernández Aúz ha tradotto (insieme alla moglie Beatriz Eguibar) volumi di notevole importanza tra cui The Arabs e The Fall of the Ottomans di Eugene Rogan e Istanbul: A Tale of Three Cities di Bettany Hughes. Yolanda Fontal ha tradotto The Looming Tower di Lawrence Wright, testo fondamentale per la comprensione della storia di al-Qaeda e dell'11/9, e la biografia di Adolf Hitler di Ian Kershaw. Albino Santos è invece l'autore delle traduzioni di Because We Say So di Noam Chomsky, Black Mass di John Grey e Mercanti di Uomini della scrittrice italiana Loretta Napoleoni. Non abbiamo trovato notizie precise su Francisco Beltrán e non sappiamo quindi quali siano le sue traduzioni più rilevanti.
Come specificato nella nota all'edizione spagnola che chiude il volume, i traduttori hanno scelto di non tradurre l'intero rapporto ma solo una parte in modo da produrre un libro più snello e più leggibile e che raggiungesse un numero maggiore di lettori. Per lo stesso motivo, specificano i traduttori, non sono state tradotte le note del testo originale.
Nel 2008 è stata realizzata un'altra traduzione parziale del 9/11 Commission Report, questa volta ad opera di tre ricercatori giapponesi che lo hanno tradotto nella loro lingua.
Il titolo del volume è 9/11委員会レポートダイジェスト―同時多発テロに関する独立調査委員会報告書、その衝撃の事実, la copertina reca anche la traduzione in inglese del titolo The 9/11 Commission Report Digest.
Gli autori della traduzione sono Toshiaki Matsumoto, Stephan Tanzawa e Yoshifumi Nagata. Anche in questo caso la traduzione è parziale; gli autori hanno selezionato un sottoinsieme dei capitoli da tradurre e in un caso hanno tradotto solo alcuni dei sottocapitoli, anziché il capitolo intero. L'indice del volume è il seguente (riportiamo solo i titoli originali per evidente difficoltà della trascrizione del testo giapponese):
La seconda parte di questo articolo è disponibile qui.
Si ringrazia Mattia Butta (www.butta.org) per la consulenza sul giapponese.
Il 9/11 Commission Report è ufficialmente disponibile soltanto in inglese; la pagina delle FAQ del sito della commissione dice chiaramente che non esistono traduzioni ufficiali in nessun'altra lingua, ma essendo il testo pubblico è disponibile per essere tradotto da chiunque in qualunque lingua. Tuttavia nessuna sua traduzione può essere definitiva "ufficiale" o "autorizzata".
In base alle nostre ricerche, abbiamo riscontrato che esistono alcune traduzioni stampate in volumi cartacei. Di seguito descriviamo brevemente i contenuti e le caratteristiche principali delle traduzioni di cui siamo a conoscenza.
Traduzione in spagnolo
La traduzione spagnola del 9/11 Commission Report si intitola 11-S: El informe e come dice il sottotitolo non è una traduzione completa ma un estratto della versione originale.
Il libro è stato pubblicato nel 2005, quindi ad un solo anno dalla pubblicazione del rapporto e i capitoli tradotti sono i seguenti (riportiamo tra parentesi quadre i titoli in inglese per facilitare il confronto):
- Prefacio [Preface]
- "Tenemos algunos aviones" ["We have some planes"]
- La fundación del nuevo terrorismo [The foundation of the new terrorism]
- Respuestas a los ataques iniciales de Al Qaeda [Responses to al Qaeda’s initial assaults]
- Los ataques de Al Qaeda en territorio de EE. UU. [Al Qaeda aims at the American homeland]
- De amenaza en amenaza [From threat to threat]
- Ataque imminente [The attack looms]
- "Saltaron todas las alarmas" ["The system was blinking red"]
- Heroísmo y horror [Heroism and horror]
- Nota a la edición española
La traduzione è stata eseguita da Isabel Fuentes García (capitoli da 1 a 4), Tomás Fernández Aúz (capitolo 5), Yolanda Fontal (capitolo 6), Albino Santos (capitolo 7) e Francisco Beltrán (capitolo 8).
Questi cinque traduttori spagnoli godono tutti di notevole fama e hanno realizzato anche altre traduzioni importanti. Isabel Fuentes García ha tradotto, tra gli altri, la biografia di Saddam Hussein di Con Coughlin e il libro The Shock Doctrine di Naomi Klein. Tomás Fernández Aúz ha tradotto (insieme alla moglie Beatriz Eguibar) volumi di notevole importanza tra cui The Arabs e The Fall of the Ottomans di Eugene Rogan e Istanbul: A Tale of Three Cities di Bettany Hughes. Yolanda Fontal ha tradotto The Looming Tower di Lawrence Wright, testo fondamentale per la comprensione della storia di al-Qaeda e dell'11/9, e la biografia di Adolf Hitler di Ian Kershaw. Albino Santos è invece l'autore delle traduzioni di Because We Say So di Noam Chomsky, Black Mass di John Grey e Mercanti di Uomini della scrittrice italiana Loretta Napoleoni. Non abbiamo trovato notizie precise su Francisco Beltrán e non sappiamo quindi quali siano le sue traduzioni più rilevanti.
Come specificato nella nota all'edizione spagnola che chiude il volume, i traduttori hanno scelto di non tradurre l'intero rapporto ma solo una parte in modo da produrre un libro più snello e più leggibile e che raggiungesse un numero maggiore di lettori. Per lo stesso motivo, specificano i traduttori, non sono state tradotte le note del testo originale.
Traduzione in giapponese
Nel 2008 è stata realizzata un'altra traduzione parziale del 9/11 Commission Report, questa volta ad opera di tre ricercatori giapponesi che lo hanno tradotto nella loro lingua.
Il titolo del volume è 9/11委員会レポートダイジェスト―同時多発テロに関する独立調査委員会報告書、その衝撃の事実, la copertina reca anche la traduzione in inglese del titolo The 9/11 Commission Report Digest.
Gli autori della traduzione sono Toshiaki Matsumoto, Stephan Tanzawa e Yoshifumi Nagata. Anche in questo caso la traduzione è parziale; gli autori hanno selezionato un sottoinsieme dei capitoli da tradurre e in un caso hanno tradotto solo alcuni dei sottocapitoli, anziché il capitolo intero. L'indice del volume è il seguente (riportiamo solo i titoli originali per evidente difficoltà della trascrizione del testo giapponese):
- "We Have Some Planes"
- Inside the Four Flights
- Improvising a Homeland Defense
- National Crisis Management
- Al Qaeda Aims at the American Homeland
- Terrorist Entrepreneurs
- The "Planes Operation"
- The Hamburg Contingent
- A Money Trail?
- The Attack Looms
- First Arrivals in California
- The 9/11 Pilots in the United States
- Assembling the Teams
- Final Strategies and Tactics
- "The System Was Blinking Red"
- The Summer of Threat
- Late Leads--Mihdhar, Moussaoui, and KSM
- Heroism and Horror
- September 11, 2001
- Emergency Response at the Pentagon
La seconda parte di questo articolo è disponibile qui.
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