2015/09/01

Perché crollò il World Trade Center: intervista con Asif Usmani, professore di Ingegneria Strutturale alla University of Edinburgh

di D.B. Cooper. L'originale inglese è disponibile qui.

Pubblichiamo oggi un'intervista con Asif Usmani, Professore di Ingegneria strutturale alla University of Edinburgh e autore di alcuni degli articoli più influenti sulle cause e sulle dinamiche del crollo del World Trade Center.

Riteniamo che sia un'intervista molto interessante: non solo spiega i crolli e perché non possono essere stati causati da demolizioni controllate di alcun tipo, ma allo stesso tempo mostra che sebbene non vi siano dubbi tra gli specialisti riguardo al fatto che si sia trattato di crolli spontanei c'è tuttora un vivo dibattito sui dettagli (per esempio, quale sia stato il ruolo preciso del danno strutturale causato dagli aerei e quali elementi del WTC7 abbiano ceduto per primi), dimostrando che non esiste una "versione ufficiale" accettata passivamente dalla comunità scientifica.


Undicisettembre: Grazie per il tuo tempo e per la tua disponibilità. Vuoi cominciare presentandoti ai nostri lettori?

Asif Usmani: Sono un professore di ingegneria strutturale all'Università di Edimburgo, facoltà di Ingegneria.


Undicisettembre: Ci puoi spiegare cosa causò il collasso del WTC1?

Asif Usmani: Non c'è un consenso sulla causa esatta del collasso tra gli esperti del settore. In generale, le cause descritte dai vari esperti tendono ad essere influenzate dai temi sui quali sono maggiormente esperti. Pur non assolvendomi dallo stesso tipo di tendenza, la mia tesi è che il collasso fu causato dagli incendi che si svilupparono dopo gli impatti degli aerei. Il meccanismo di come può essere iniziato questo collasso è spiegato in vari miei articoli.


Undicisettembre: Cosa pensi delle teorie cospirazioniste secondo cui la parte superiore dell'edificio non possedeva una quantità di moto sufficiente per causare il completo collasso dell'edificio?

Asif Usmani: Questa tesi va contro le elementari leggi della meccanica (le forze inerziali esercitate da masse in movimento possono essere superiori di vari ordini di grandezza al loro carico statico, che è quello che le strutture degli edifici sono progettate per sostenere).


Undicisettembre: Potresti spiegarci cosa causò il collasso del WTC2?

Asif Usmani: Secondo la mia teoria, la causa del collasso è la stessa per entrambe le torri, cioè gli incendi, ma i meccanismi esatti che innescarono il fenomeno potrebbero essere stati differenti. Tenendo conto che l'impatto sul WTC2 avvenne più in basso, il carico della parte superiore era approssimativamente il doppio e quindi ha senso che sia collassato prima. Inoltre, i danni dell'impatto apparivano maggiormente estesi (erano state tranciate alcune colonne d'angolo dell'edificio).


Undicisettembre: Che cosa pensi delle teorie cospirazioniste che sostengono che una volta che il blocco superiore ha cominciato ad inclinarsi avrebbe dovuto continuare a ruotare, e che questo prova che le torri sono state demolite intenzionalmente con esplosivi?

Asif Usmani: Il blocco superiore si inclinò perché il WTC2 fu colpito dall'aereo vicino ad uno degli angoli, tranciando un numero maggiore di colonne rispetto al WTC1, per cui quando il WTC2 cominciò a collassare, la parte della struttura con le connessioni intatte fu tirata verso il basso dalla struttura che stava collassando e la porzione al di sopra delle colonne tranciate inizialmente si inclinò su un lato ma poi tornò a cadere verticalmente, insieme al resto, a causa del proprio peso.


Undicisettembre: Potresti spiegarci cosa causò il collasso del WTC7?

Asif Usmani: Anche qui non c'è un consenso sul meccanismo effettivo. Non sono pienamente convinto dalla spiegazione fornita nel rapporto del NIST. Ho il sospetto che il collasso delle strutture di trasferimento di carico (che reggevano la parte superiore dell'edificio a ponte sopra quella inferiore, occupata dalla centrale della Con Edison) sia una causa più convincente che il semplice cedimento di una singola colonna (la 79 a livello del tredicesimo o quattordicesimo piano). Il cedimento delle strutture di trasferimento potrebbe essere stato causato da possibili incendi da idrocarburi, ma non vi è sufficiente evidenza di questo dalle foto e dalle registrazioni video (magari perché porzioni significative della facciata dell'edificio erano coperte dagli edifici accanto).


Undicisettembre: Che cosa pensi delle teorie cospirazioniste che sostengono che il collasso del WTC7 è stato troppo rapido per essere stato causato dagli incendi e dai danni provocati dai crolli precedenti?

Asif Usmani: Anche questo va contro le più elementari leggi della fisica. Che il collasso sia causato da una demolizione controllata o che sia causato da un incendio, ci sarà ben poca differenza nella sua durata, in quanto a crollo iniziato è la gravità a fare tutto, e come detto in precedenza gli edifici non sono progettati per resistere a forze esercitate da masse in movimento.


Undicisettembre: In generale, è possibile distinguere un collasso spontaneo da una demolizione controllata basandosi sul tempo che impiega l'edificio a crollare completamente?

Asif Usmani: Dovrebbe essere possibile, in quanto la meccanica del collasso potrebbe essere molto differente nei due casi. In una demolizione controllata, teoricamente è possibile far crollare l'edificio in un'infinità di modi diversi, alcuni dei quali possono sembrare un collasso spontaneo.


Undicisettembre: Cosa succede ad edifici in acciaio senza protezioni, in caso di incendio?

Asif Usmani: Dipende dall'edificio: un edificio può essere progettato per resistere agli incendi anche senza protezioni, mentre un edificio che usa protezioni antincendio ma che è stato progettato usando metodi tradizionali che rasentano la non scientificità può non resistere alle fiamme, e credo che le strutture del WTC fossero di questo tipo, e chissà quanti altri edifici così ci sono là fuori.

Comunque, statisticamente le strutture pericolose dovrebbero essere una ristretta minoranza perché gli approcci tradizionali alle protezioni antincendio sono in generale molto inefficienti in termini di risorse e producono progetti eccessivamente prudenti. Quindi nella maggior parte dei casi si può ottenere una struttura molto più sicura ad un costo molto più basso se si seguono approcci progettuali razionali e scientifici. Però questo richiede cambiamenti in termini di normative, e molti più ingegneri più istruiti e meglio addestrati.


Undicisettembre: Che cosa pensi delle teorie cospirazioniste che sostengono che le Torri Gemelle e il WTC7 sono state demolite con esplosivi o con termite? Sono anche solo vagamente plausibili?

Asif Usmani: Come accennato prima, e con la riserva che non sono un esperto di esplosivi, sarebbe tecnicamente possibile effettuare demolizioni che sembrino collassi spontanei. Però non funzionerebbero mai già alla prima volta esattamente come pianificato su uno specifico edificio, questo a causa dell'enorme numero di variabili di un collasso, un processo estremamente caotico e non prevedibile. L'unico modo in cui potrebbe funzionare sarebbe usando delle repliche dell'edificio in modo da testare lo schema di demolizione in maniera approfondita. Chiaramente, la logistica necessaria rende questa teoria del tutto inverosimile.


Undicisettembre: I teorici della cospirazione continuano a chiedere di “vedere le formule” che provano che gli edifici potevano collassare completamente e a alla velocità a cui abbiamo assistito l'11/9/2001. Esiste una formula matematica (o un insieme di formule, o leggi fisiche) che può' spiegare, almeno in principio, il crollo degli edifici? Oppure, parafrasando, come risponderebbe ad una richiesta simile?

Asif Usmani: Il collasso di un edificio è un fenomeno complesso e non è possibile descriverlo con una semplice formula. Comunque ho pubblicato vari articoli che contengono spiegazioni relativamente accessibili di come avviene il collasso di grattacieli a causa di incendi, e questi articoli dovrebbero essere in grado di aiutare a rispondere a questo tipo di domande. Alcuni di essi sono i seguenti:
1. Stability of the World Trade Center Twin Towers structural frame in multiple floor fires, Journal of Engineering Mechanics, ASCE, Vol 131, pag. 654-657, 2005.
2. A very simple method for assessing tall building safety in major fires, International Journal of Steel Structures, Vol 9, pag. 17-28, 2009.
3. Tall building collapse mechanisms initiated by fire: Mechanisms and design methodology, Engineering Structures, Vol 36, pag. 90-103, 2012.
4. The World Trade Center 9/11 Disaster and Progressive Collapse of Tall Buildings, Fire Technology, Vol 49, pag. 741-765, 2013.


Undicisettembre: Credi che, a parte quello che una persona non esperta nel campo considererebbe dettagli tecnici, ci sia un ampio consenso nella comunità scientifica riguardo alle cause dei collassi?

Asif Usmani: Come accennato prima, non c'è consenso nella comunità scientifica: essendo composta di esseri umani, anche la comunità scientifica ha i suoi bias. Il massimo che si può dire è che la maggior parte delle persone è convinta che i collassi siano stati causati dagli incendi. Alcune persone pensano invece che siano stati causati dall'impatto degli aerei in combinazione con gli incendi. Io sono incline a pensare che se non ci fossero stati incendi non ci sarebbe stato un collasso. Il corollario di questo è che se non ci fosse stato l'impatto degli aeroplani e le strutture del WTC1 e WTC2 fossero state colpite da un vasto incendio anche in maniera accidentale, avrebbero comunque potuto crollare. Questa è la parte davvero spaventosa, perché ci costringe a chiederci quanti altri edifici simili possano esserci là fuori.


Undicisettembre: In che modo la tragedia ha cambiato la nostra comprensione delle necessarie misure antincendio di un grattacielo e le normative in proposito?

Asif Usmani: Finora non è cambiato molto. Ho proposto alcuni semplici controlli di carattere ingegneristico (illustrati in alcuni degli articoli menzionati prima) ma la cosa deve essere ancora accettata. È necessaria ulteriore ricerca e servono più persone che propongano la stessa cosa, prima che le normative cambino per imporre tali controlli.

1 commento:

Leonardo Salvaggio ha detto...

Michele,

ho rifiutato il tuo commento. La tua osservazione ha una risposta nelle FAQ.