Su Flightglobal, sito web del noto settimanale aerospaziale britannico "Flight International", è stato pubblicato un interessante articolo a proposito di un velivolo decollato l'11 marzo 2011 con il transponder spento dall'aeroporto di Atlanta.
Si tratta di un Boeing 757-200 della Delta Airlines, simile ai due voli dirottati sul Pentagono e su Shanksville, l'11 settembre 2001.
L'aereo, decollato con il transponder spento, è stato "perso" dai controllori di volo e, negli 8 minuti intercorsi fra il decollo e l'accensione del transponder, ha seguito una rotta non coordinata, perdendo la separazione laterale con altri tre velivoli, causa potenziale di pericolosi incidenti.
"The [aircraft] flew through one controller's airspace and entered another controller's airspace without co-ordination, before radar and radio contact was established," says the US National Transportation Safety Board.
"Il velivolo ha volato attraverso lo spazio aereo di un controllore di volo ed è penetrato in quello di un altro controllore senza coordinamento, prima che il contatto radio e radar fossero stabiliti", dice l'NTSB
Il controllore di volo, distratto dalla gestione di un altro aereo, non ha infatti subito notato che il segnale dati era mancante ed il successivo tentativo di identificare l'aereo ricorrendo al radar primario, come nel caso dei voli dell'11 settembre, non ha avuto successo:
attempts to locate the aircraft among primary radar targets proved "futile", says the NTSB.
tentativi di localizzare l'aereo tra i segnali radar primari si sono rivelati "inutili", dice l'NTSB.
Solo quando i piloti hanno contattato la torre il problema è stato riconosciuto e finalmente risolto, con la semplice accensione del transponder.
Se ancora ce ne fosse bisogno, abbiamo una riconferma, a 11 anni di distanza, che non è affatto facile trovare un aereo col transponder spento sui radar primari e che, in questi casi, la difesa aerea non inteviene affatto automaticamente.
A meno che, naturalmente, questa non sia un'abile manovra della CIA per confondere le idee ai Truthers.
10 commenti:
Solo per segnalare un typo: suppongo fosse "non è affatto difficile".
Grazie comunque, ma è corretto "non è affatto facile".
Infatti i controllori non sono riusciti a trovare l'aereo tra i segnali del radar primario e hanno dovuto attendere di far accendere il transponder ai piloti dopo il contatto radio.
Per approfondire, ti rimando all'articolo scritto con Giulio Bernacchia linkato nelle ultime righe.
Si può anche ricordare il tragico evento avvenuto in Brasile nel 2006, con la collisione tra il volo di linea GOL 1907 ed un business jet.
Il business jet volò per più di un'ora con il transponder spento, senza che i suoi piloti nè i controllori di volo se ne accorgessero. Solo dopo la collisione la situazione anomala fu riconosciuta.
I due elementi più interessanti (dal punto di vista del debunking delle teorie complottiste) sono:
- il fatto che lo spegnimento del transponder non fu intenzionale: i piloti, sopravvissuti all'incidente, negarono di aver operato volontariamente sul transponder; si suppone che l'interruttore sia stato mosso per errore
- il fatto che solo in seguito all'incidente i controllori di volo si resero conto della sparizione dagli schermi radar del velivolo
Piloti e controllori furono condannati penalmente dalla giustizia brasiliana.
Tutti i dettagli sono facilmente reperibili in rete.
Giazie, contekoffio.
Onestamente, non conoscevo la vicenda, che conferma ancora - tragicamente - la facilità di staccare il transponder (nei primi periodi di cospirazionismo undicisettembrino si sosteneva il contrario) sia la difficoltà di seguire ed identificare un aereo che sia privo del suo segnale.
Utilissima informazione.
http://www.benthamscience.com/open/tocpj/articles/V002/7TOCPJ.htm?TOCPJ/2009/00000002/00000001/7TOCPJ.SGM
OT: su fb sta girando questo link.
Sapete qualche informazione in più?
In realtà la "notizia" è vecchia di almeno due anni e sbufalata già a suo tempo:
qui la notizia data a suo tempo, qui un approfondimento chimico sul blog di Enrico Manieri, qui l'esito finale della storia.
E, infine, qui una dimostrazione di come queste bufale tornano periodicamente, sempre come fossero nuove "scoperte"...
Scusate i commenti a ripetizione.
Infatti i controllori non sono riusciti a trovare l'aereo tra i segnali del radar primario e hanno dovuto attendere di far accendere il transponder ai piloti dopo il contatto radio.
Avevo completamente travisato la frase.
Ora, rileggendola, mi rendo conto che il giorno dovevo essere ubriaco...
Tranquillo Ataru, nessun problema. Grazie comunque per l'attenzione che ci dedichi.
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