di Henry62 - "11 Settembre"
Uno dei primi siti di analisi sull'attacco al Pentagono, www. pentagonresearch.com di Russel Pickering, non risulta essere più online.
Con molto rammarico, abbiamo constatato che da qualche tempo, precisamente dal febbraio 2009, al link www.pentagonresearch.com corrisponde l'apertura di una pagina commerciale di vendita di materiale audio-video e di libri relativi ai fatti dell'11 settembre.
Quello di Russell, come detto, era uno dei siti storici in cui l'autore, che sosteneva ipotesi non allineate con le spiegazioni ufficiali ma che non definirei "complottiste", aveva svolto un pregevole lavoro di documentazione e ricerca sull'attacco al Pentagono.
La decisione di Russell di prendersi una pausa di riflessione era stata da me sottolineata in questo articolo del marzo 2007, ma purtroppo oggi registriamo questa spiacevole evoluzione.
E' con un po' di rimpianto che diamo conto di questo fatto ai lettori di Undicisettembre e auguriamo a Russell un cordiale "in bocca al lupo".
13 commenti:
Peccato davvero: Russell aveva svolto un egregio lavoro a suon di FOIA e di documentazione.
Mi aggrego volentieri all' "in bocca al lupo".
Si sa qualcosa sulle motivazioni?
Ciao Omar,
qualcosa era stato accennato nella videata che a suo tempo era stata posta come home page del sito, poi in alcuni forum erano sorte discussioni a dir poco "vivaci" con aderenti ad altri gruppi complottisti, sostenitori delle ipotesi del fly-over o di altre amenità del genere.
Non ho seguito molto la questione, ma so che i toni erano presto saliti di livello; a questo si aggiunsero credo dei problemi personali di Russell.
Ciao
è possibile, in qualche modo, reperire qualcosa a riguardo delle sue teorie? un link magari...
mi ha incuriosito parecchio
ciao!
Ciao Gian_Ibanez,
Russell sosteneva che il volo AA77 si fosse schiantato contro il Pentagono, documentando lo stato dell'edificio e compiendo anche visite sul posto, parlando con testimoni e reperendo materiale fotografico a supporto delle sue analisi, ma sosteneva che le autorità americane se lo fossero "lasciato fare" per poter avere un motivo per esercitare l'azione violenta verso il medio oriente e verso la libertà all'interno degli USA.
Ovviamente è una sintesi estrema, ma credo abbastanza in linea con le idee espresse nel tempo da Russell.
Per questo motivo è stato duramente attaccato da chi sosteneva ipotesi complottiste più "oltranziste" come quella del missile, del sorvolo, dell'aereo militare rdiocomandato e altre amenità del genere.
Venne accusato di essere un disinformatore e ebbe violenti attacchi dai complottisti "duri e puri", al punto da fargli decidere un passo come questo.
Peccato.
Indagare sulla pista del "ce lo siamo fatti fare apposta" è l'unica strada vagamente ragionevole...
Indagare sulla pista del "ce lo siamo fatti fare apposta" è l'unica strada vagamente ragionevole...Concordo.
Personalmente non ci credo, ma la mia è una opinione valida esattamente quanto quella di chi ci crede.
Ti farei notare anche un'altra cosa: tu usi il verbo "indagare", che è esattamente quel che faceva Russell: a colpi di FOIA e di ricerca di documentazione comprovata.
Nota il diverso approccio a confronto con i vari Mazzucco, Chiesa e omologhi d'oltreoceano, le cui indagini si svolgono a colpi di disegnini, filmati sgranati e testimonianze tagliuzzate...
"Nota il diverso approccio a confronto con i vari Mazzucco, Chiesa e omologhi d'oltreoceano, le cui indagini si svolgono a colpi di disegnini, filmati sgranati e testimonianze tagliuzzate..."
Vabbè, loro sono semplicemente tragicomici.
Mio padre mi racconta sempre la storiella del tizio che trovandosi sul pulpito senza sapere cosa dire enunciò con fierezza "E chi conosce la conformazione fumogena fa la storia dei vivi e dei morti!!" ...e tutti applaudirono.
Quando il tuo pubblico è composto da ragazzini in cerca di f...felicità e quarantenni "W il Che, Bush fa schifo" (...anche loro in cerca di felicità) è facile infinocchiarli con scemenze degne del peggior fumetto di supereroi.
Quando il tuo pubblico è composto da ragazzini...
E' vero.
E' purtroppo anche vero però che vale quel detto: sparlate sparlate qualcosa resterà.
E infatti anche tra adulti non in cerca di f...elicità la sensazione che "qualcosa" ci sia sotto, ormai è radicata.
E' un tema che va a braccetto con
questo (scusate l'OT).
"E infatti anche tra adulti non in cerca di f...elicità la sensazione che "qualcosa" ci sia sotto, ormai è radicata."
Infatti sotto c'è la scienza; se provassero a studiarla un pò senza consolarsi con la frasuccia "Io la matematica non la capisco" capirebbero tante cose...
Infatti sotto c'è la scienza.
:)
frasuccia "Io la matematica non la capisco".
Oh beh, se è per questo un certo MM ha appena finito di dire che lui non capisce nulla di medicina.
Lo dice, come inciso, mentra da un parere sul cancro e uno sull'AIDS.
Scusate l'OT.
"Oh beh, se è per questo un certo MM ha appena finito di dire che lui non capisce nulla di medicina.
Lo dice, come inciso, mentra da un parere sul cancro e uno sull'AIDS."
Eppure mi piacerebbe sapere quali sono, psicologicamente parlando, le condizioni che portano un soggetto a discutere animatamente con violenza e presunzione su argomenti che per sua stessa ammissione non conosce.
Tipicamente, circa i fatti del 9/11, in un paese in cui la conoscenza della matematica è al disotto degli altri paesi industrializzati, con delle vere e proprie capre sull'argomento, chiunque si sente libero di parlare di meccanica senza nessun senso di modestia.
Mi spiace moltissimo commentare in questo modo acido ma purtroppo è la verità.
In passato non riuscivo a "regolarmi" e inconsciamente credevo che "tutti sapessero". Poi mi sono reso conto di quanto la cultura latiti in questo paese e di come sia sufficiente scioccare le persone con un pò di aritmetica.
Non fa niente se quelle stesse persone stanno cercando di dimostrarmi con prove evidenti che il WTC è stato demolito...
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