2020/12/20

Storia del World Trade Center - quarta parte

di Leonardo Salvaggio

Le prime tre parti di questo articolo sono disponibili qui, qui e qui.


Le Torri Gemelle non furono gli unici edifici a far parte del complesso del World Trade Center, perché attorno ad esse furono costruiti altri cinque edifici noti come World Trade Center 3, 4, 5, 6 e 7.

Il primo a essere costruito fu il World Trade Center 5, realizzato tra il 1970 e il 1972. L'edificio 5 occupava l'angolo a nord-est della Plaza ed era un palazzo di uffici di nove piani, alto trentasei metri, a forma di "L". Nel 1973 fu completato anche il World Trade Center 6, che occupava l'angolo a nord-ovest, di otto piani e alto ventotto metri; l'edificio 6 era un palazzo governativo che ospitava varie agenzie federali come l'agenzia delle dogane, il dipartimento del lavoro e l'ATF. Nel 1977 aprì anche il World Trade Center 4, all'angolo di sud-ovest, della stessa altezza dell'edificio 6 e occupato principalmente dalla New York Board of Trading (società finanziaria di trading) e dalla Deutsche Bank. Una caratteristica comune di questi tre edifici fu quella di essere prevalentemente di colore nero dall'esterno.


L'ultimo palazzo che completava la Plaza fu il World Trade Center 3, che aprì nel 1981. L'edificio 3 ospitava un albergo; dapprima noto come Vista International Hotel, fu venduto dalla Port Authority alla catena Marriott nel 1995 e da allora fu chiamato anche con il nome Marriott World Trade Center. Il palazzo 3 di trovava tra le due Torri Gemelle, all'angolo sud-occidentale della Plaza.

Nel 1987 un settimo palazzo entrò a far parte del complesso, l'unico a non essere stato previsto inizialmente dal progetto di Yamasaki e a non sorgere all'interno della Plaza ma appena a nord di essa, su Vesey Street. All'edificio fu dato il nome di World Trade Center 7. Il grattacielo era alto 226 metri ed aveva cinquantadue piani; di forma trapezoidale, si ergeva sopra a una sottostazione elettrica della Con Edison. Il World Trade Center 7 era anche noto come Salomon Building, perché la banca d'affari Salomon Brothers era il principale affittuario del palazzo e ne ha occupato la maggior parte dei piani dalla sua apertura fino al 2001.

Nella seconda metà degli anni 80, un altro complesso di edifici fu eretto tra il World Trade Center e il fiume Hudson e si frappose tra l'acqua e le Torri Gemelle nello skyline di New York visto da ovest. Tra il 1982 e il 1988 la società canadese Olympia and York costruì le quattro torri del World Financial Center, un complesso di uffici e negozi costruito anch'esso su una discarica di materiale edilizio, in questo caso quello proveniente dagli scavi per la costruzione del World Trade Center. Le quattro torri, tuttora esistenti, hanno altezza compresa tra i centocinquanta metri del World Financial Center 4, fino ai duecentoventicinque del World Financial Center 3. Oltre alle quattro torri, fa parte del complesso sin dalla sua apertura anche il padiglione di vetro chiamato Winter Garden, che al suo interno ospita negozi e piante.


La Olympia and York fallì nel 1989 e le sue proprietà furono comprate da un'altra società canadese: la Brookfield Properties. Nel 2013 l'azienda acquistò anche l'adiacente One North End Avenue di sedici piani e lo annesse al complesso, di cui cambiò il nome in Brookfield Place.

Dal 1988 al 2001 la punta meridionale di Manhattan costituì quindi uno degli skyline più noti e famosi al mondo che tuttora costituisce un'icona inconfondibile del cosidetto sogno americano. La storia di questo straordinario complesso di edifici affonda le sue radici nel secondo dopoguerra e terminò in una mattina di fine estate a causa della follia distruttiva di diciannove terroristi.

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