2011/08/29

La BBC pubblica una miniguida alle cinque tesi di complotto principali

di Paolo Attivissimo. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

La BBC ha pubblicato oggi un articolo, intitolato “9/11 conspiracy theories: How they've evolved”, che offre un'efficace sintesi di dieci anni d'evoluzione delle tesi di complotto alternative e può essere utile come miniguida essenziale nelle discussioni che inevitabilmente, con l'avvicinarsi della ricorrenza del decennale, nasceranno anche fra chi solitamente non segue questi argomenti ma ha semplicemente delle legittime perplessità sull'accaduto.

Quanto segue è una rapida traduzione dell'articolo della BBC, che tiene traccia tra parentesi quadre delle modifiche apportate all'articolo stesso dall'emittente dopo la pubblicazione iniziale.

1. La mancata intercettazione degli aerei dirottati


La domanda: Perché l'aviazione militare più potente del mondo non riuscì a intercettare nessuno dei quattro aerei dirottati?

Secondo i sostenitori delle tesi alternative: L'allora vicepresidente statunitense Dick Cheney ordinò ai militari di non intervenire e di non intercettare gli aerei.

Secondo i rapporti ufficiali: Fu un dirottamento multiplo estremamente insolito, con violenza a bordo e nel quale il transponder, che identifica l'aereo [inizialmente era "fornisce l'esatta localizzazione del velivolo"], fu spento o cambiato.

Inoltre quel giorno presso il comando della difesa aerea statunitense era in corso un'esercitazione di routine.

Il controllore di volo Colin Scoggins rimase in continuo contatto con i militari e non vide alcuna mancanza di risposta. Ci furono confusione e carenza di comunicazione fra il sistema civile di controllo del traffico aereo (FAA) e i militari.

Le attrezzature dei militari erano inoltre obsolescenti e progettate per guardare verso l'oceano per gestire una minaccia da Guerra Fredda.

2. Il crollo delle Torri Gemelle


La domanda: Perché le Torri Gemelle crollarono così rapidamente, entro il proprio perimetro, dopo incendi su pochi piani che durarono solo un'ora o due?


Secondo i sostenitori delle tesi alternative: Le Torri Gemelle furono distrutte da demolizioni controllate. Le tesi riguardano il collasso rapido (circa 10 secondi), gli incendi di durata relativamente breve (56 minuti nel WTC2 o 102 minuti nel WTC 1), i resoconti di rumori di esplosioni poco prima del crollo e le violente espulsioni visibili in alcune finestre molti piani al di sotto del crollo.


Secondo i rapporti ufficiali: Un'ampia indagine del National Institute of Standards and Technology ha concluso che gli aerei tranciarono e danneggiarono delle colonne portanti e asportarono l'isolamento antincendio.

Circa 43.000 litri di carburante d'aereo furono riversati su numerosi piani, innescando ampi incendi. Le temperature, fino a 1000 °C, causarono l'imbarcamento dei solai e la flessione delle colonne perimetrali, producendo i rumori di “esplosioni”.

L'enorme peso dei solai cadde, creando un carico dinamico ampiamente superiore alla capacità di carico progettuali delle colonne. Le macerie furono spinte fuori attraverso le finestre man mano che i piani soprastanti collassavano.

Le demolizioni controllate si effettuano quasi [inizialmente non era specificato “quasi”] sempre partendo dai piani inferiori e procedendo verso l'alto, ma questo crollo iniziò in alto.

Non sono mai state trovate prove di cariche esplosive, nonostante le accurate ricerche manuali, e non ci sono prove dei tagli preliminari delle colonne o delle pareti che si effettuano normalmente in una demolizione controllata.

3. L'attacco al Pentagono


La domanda: Come è possibile che un pilota dilettante sia riuscito a far fare a un aereo di linea una manovra complicata e a farlo schiantare contro il quartier generale delle forze armate più potenti del mondo, 78 minuti dopo la prima segnalazione di un possibile dirottamento, senza lasciare tracce?


Secondo i sostenitori delle tesi alternative: L'edificio non fu colpito da un Boeing 757 commerciale ma fu usato invece un missile, un piccolo aereo o un velivolo senza pilota. Ma poiché le prove hanno progressivamente dimostrato che il volo 77 della American Airlines colpì effettivamente l'edificio, l'attenzione si è spostata sui dubbi intorno alla difficile manovra di avvicinamento. Si sostiene che ai comandi non ci fosse al-Qaeda, ma il Pentagono stesso.


Secondo i rapporti ufficiali: Sul luogo furono recuperati e catalogati dal'FBI rottami d'aereo, comprese le scatole nere.

Anche se i primi video non mostravano molti rottami, ci sono molte riprese e fotografie che mostrano rottami d'aereo e prove della traiettoria di volo, come i lampioni spezzati.

I resti dell'equipaggio e dei passeggeri sull'aereo furono ritrovati e identificati positivamente tramite il DNA. Inoltre dei testimoni videro l'aereo colpire il Pentagono.

4. Il quarto aereo: il volo United Airlines 93


La domanda: Perché il sito dello schianto a Shanksville, in Pennsylvania, era così piccolo, e perché non si vedevano rottami d'aereo?


Secondo i sostenitori delle tesi alternative: Il volo United Airlines 93 fu abbattuto da un missile e si disintegrò in volo, disperdendo i rottami su un'area vasta.


Secondo i rapporti ufficiali: Ci sono fotografie nitide che mostrano rottami d'aereo e il registratore delle conversazioni in cabina (cockpit voice recorder), che dimostrò che c'era stata una rivolta dei passeggeri e che i dirottatori avevano intenzionalmente fatto precipitare l'aereo.

Le tesi iniziali secondo le quali dei rottami pesanti erano sparsi a molti chilometri dal sito d'impatto principale risultarono false. In realtà il vento aveva trasportato frammenti leggeri, come carta e isolamento, per circa due chilometri.

Un'altra teoria si basava su un'errata citazione del coroner locale, Wally Miller, che disse che smise di fare il coroner dopo circa 20 minuti perché non c'erano cadaveri. Ma disse anche che si rese conto ben presto che si trattava di un incidente aereo che sarebbe stato necessario un servizio funebre di grandi proporzioni per le numerose vittime.

Inoltre i militari non diedero mai ordini all'aviazione di abbattere l'aereo di linea.

5. Il crollo dell'Edificio 7 del World Trade Center


La domanda: Come è possibile che un grattacielo, che non era stato colpito da un aereo, sia crollato così rapidamente e simmetricamente quando nessun altro grattacielo in acciaio è mai crollato per incendio?


Secondo i sostenitori delle tesi alternative: L'Edificio 7 del World Trade Center fu distrutto da una demolizione controllata usando sia esplosivi sia sostanze incendiarie.

Inizialmente l'attenzione si concentrò sulla frase "pull it" usata dal proprietario, Larry Silverstein, in un'intervista televisiva. Ma in realtà si riferiva al ritiro dei vigili del fuoco (gli esperti di demolizione non usano il termine "pull it" come gergo per l'innescare esplosivi).

Ora l'attenzione si è spostata sulla velocità del crollo, che raggiunse quasi la caduta libera per 2,25 secondi. Si sostiene che solo degli esplosivi potevano farlo crollare così rapidamente e simmetricamente.

Alcuni scienziati, scettici nei confronti del resoconto ufficiale, hanno esaminato quattro campioni di polvere da Ground Zero e hanno affermato di aver trovato materiale termitico che reagisce violentemente quando viene riscaldato. Sostengono che tonnellate di termite ed esplosivi convenzionali furono predisposti all'interno non solo del WTC7 ma anche delle Torri Gemelle.


Secondo i rapporti ufficiali: Un'indagine del National Institute of Standards and Technology, durata tre anni, ha concluso che l'edificio crollò a causa degli incendi incontrollati, innescati dal crollo della vicina Torre Nord, che bruciarono per sette ore.

L'alimentazione primaria dell'acqua del sistema antincendio a pioggia era stata tranciata. Non sono mai state trovate prove di cariche esplosive e non ci sono registrazioni della serie di esplosioni molto rumorose che ci si sarebbe aspettati in una demolizione controllata.

Inoltre esiste una spiegazione alternativa per il “materiale termitico” trovato nella polvere dagli scienziati scettici: è semplicemente un tipo di vernice di fondo. Si calcola che al World Trade Center si polverizzarono un milione e duecentomila tonnellate di materiali da costruzione, e nella polvere sono presenti quasi tutti i minerali (non necessariamente in grandi quantità). Un campionamento più ampio della polvere non ha rilevato prove di termite o esplosivi, secondo un rapporto dello US Geological Survey e un altro della RJ Lee.