
Recenti sviluppi nell'indagine dell'FBI sugli attacchi all'antrace avvenuti in USA nel 2001 hanno portato quasi certamente a risolvere il caso.
Una settimana dopo i tragici attacchi dell'11 settembre del 2001, gli americani dovettero fare i conti con una nuova minaccia, per certi versi ancor più terribile della precedente.
In varie città degli Stati Uniti furono segnalati casi di antrace, una mortale malattia infettiva causata dall'omonimo bacillo (che vediamo nella foto al microscopio).
Cos'è l'antrace
In natura la malattia colpisce prevalentemente gli animali erbivori e può trasmettersi all'uomo attraverso inalazione, ingestione e contatto. La contaminazione per inalazione è la più nociva: la morte (causata dalle tossine liberate dal batterio che si diffonde attraverso il sistema linfatico) sopraggiunge nel giro di pochi giorni e le cure mediche sono pressoché inefficaci.

Nel 1979 un incidente in un laboratorio biologico militare russo a Sverdlovsk provocò la contaminazione con antrace di una vasta area di territorio e la morte di oltre sessanta persone.
Sebbene il batterio non sia più utilizzato come arma militare sin dagli anni '70, numerosi centri e laboratori civili e militari continuano a utilizzarlo per sperimentazioni, ricerche, studi, predisposizione di vaccini.
Il caso antrace del 2001

La polvere infettava i malcapitati che aprivano la busta o maneggiavano la lettera.
Furono infettate una ventina di persone; cinque di esse morirono. A essere colpiti furono soprattutto incaricati del servizio postale o addetti alla ricezione della corrispondenza. Gli ultimi casi di contaminazione furono registrati nel novembre del 2001.
Interi edifici dovettero essere decontaminati e tutto il servizio postale americano dovette adottare nuovi mezzi e nuove procedure per gestire la corrispondenza. In tutta la nazione si susseguirono allarmi, reali e fasulli. Fu avviata la produzione di ingenti quantità di vaccini.
Il sospetto iniziale fu quello che le lettere all'antrace fossero un altro attacco contro gli USA portato da terroristi islamici, ma gli accertamenti successivi stabilirono che le spore avevano caratteristiche tali da far ritenere che fossero state prodotte in qualche laboratorio biologico militare americano.
Le indagini
Dopo anni di indagine e grazie alla disponibilità di nuove tecnologie per l'esame del DNA, gli investigatori dell'FBI sono riusciti a individuare con precisione il laboratorio da cui provenivano le spore, un centro di ricerca militare situato a Fort Detrick nel Maryland.
Una volta ristretto drasticamente il campo di ricerca, il presunto responsabile è stato identificato nella persona di Bruce Edwards Ivins, ricercatore e scienziato che aveva lavorato in quel laboratorio, occupandosi tra l'altro dello sviluppo di vaccini contro l'antrace.
Il 29 luglio 2008, però, appresa la notizia che l'FBI stava per notificargli una formale incriminazione, Ivins si è tolto la vita a 62 anni, ingerendo un quantitativo letale di sostanze farmaceutiche (The News Tribune, Washington Post, CNN).
I giornalisti americani si aspettano che nelle prossime settimane l'FBI divulgherà il complesso di prove raccolte contro Ivins. Tra esse potrerebbero esserci perizie calligrafiche, tempi di accesso al laboratorio e risultati di analisi strumentali.
Non è ancora chiaro quale possa essere il motivo che ha spinto Ivins a spedire le lettere contaminate. Tra le ipotesi più accreditate dagli investigatori c'è quella che volesse trarne vantaggi professionali ed economici: Ivins era impegnato nella ricerca, sperimentazione e produzione di vaccini contro l'antrace ed è co-inventore di due tecnologie brevettate per la realizzazione di tali vaccini.
Il rischio resta

Paradossalmente, il numero di questi laboratori è incrementato in via esponenziale proprio dopo gli attacchi, per effetto della corsa e dei finanziamenti a sviluppare cure e vaccini contro il terrorismo biologico.
Questo significa che nel mondo esistono decine e decine di migliaia di ricercatori innocui, seri e tranquilli, proprio come appariva Ivins (nella foto), potenzialmente in grado di comportarsi nella stessa maniera.
Approfondimenti
- Il comunicato stampa dell'FBI del 6 agosto 2008 che riassume il caso Amerithrax e ne fornisce cifre e storia.
- I documenti desegretati dall'FBI e un elenco di dati e reperti riguardanti il caso.
- Altri documenti presso il sito del Dipartimento di Giustizia statunitense.
- Un articolo della BBC che riassume gli elementi di prova contro Ivins e traccia un quadro psicologico del ricercatore suicida.
- Altri dettagli in un articolo della CNN.
- Le reazioni dei media e altri dettagli sugli indizi psicologici e di fatto riguardanti Ivins, incluso il precedente fiasco dell'indagine sul collega Hatfill, in un articolo della BBC.
- Le innovative tecnologie di sequenziazione genetica per forza bruta utilizzate per identificare il ceppo di antrace e risalire a Ivins sono descritte in un articolo di Science.