2006/09/20

Il "pod": c'era appeso qualcosa sotto il secondo Boeing al WTC?

di Paolo Attivissimo. Questo articolo fu pubblicato inizialmente il 20 settembre 2003 presso Attivissimo.net e viene ripubblicato qui con la data del suo ultimo aggiornamento per accorpare presso Undicisettembre tutte le informazioni su questa teoria di cospirazione.

Tutto inizia con una fotografia terribile che abbiamo visto tutti: quella che mostra il Boeing 767 del volo United Airlines 175 pochi istanti prima di diventare il secondo aereo di linea a colpire le torri del World Trade Center, alle 9.03 del mattino dell'11 settembre 2001. Alcuni sostenitori delle teorie di complotto dicono di vedere, in quella foto, qualcosa che agli altri è sfuggito.



Secondo queste persone, la foto

"prova, al di là di ogni ragionevole dubbio, non soltanto che gli aerei schiantati sulle Twin Towers erano telecomandati, ma addirittura che perlomeno il secondo, il presunto volo 175 che ha colpito la torre sud, non era affatto un aereo della United Airlines!... fate caso alla pancia del velivolo: si nota benissimo una sorta di 'pod', un congegno di qualche genere che in un aereo di linea non dovrebbe assolutamente esserci."

L'affermazione è tratta dall'articolo Pistole fumanti e palle di fuoco, pubblicato da Tom Bosco su Nexus Italia a settembre del 2003. La versione originale dell'articolo era corredata da fotografie, come si evince dal testo e dalle numerose copie illustrate tuttora pubblicate su Internet e reperibili cercando il titolo dell'articolo.

La teoria è presentata anche nel filmato In Plane Site di Dave Vonkleist ed è "documentata" da foto che cercano di evidenziare il particolare, come quella che vedete qui sotto.



Ci sarebbero, stando alla teoria, un "tubo" (pipe) che corre lungo la fusoliera, un dispositivo (device) appeso sotto la fusoliera, e un ugello (nozzle) situato verso il muso del velivolo. Tutti componenti la cui presenza è assolutamente anomala rispetto a un aereo di linea. Di conseguenza, dicono i complottisti, il World Trade Center non fu colpito da un aereo di linea e quindi gli attentati non andarono come vuole la versione ufficiale. Ci fu, appunto, un complotto.

In realtà, il "dispositivo" e il "tubo" che i complottisti credono di vedere non sono altro che un effetto della livrea del velivolo e della forma della fusoliera. Vediamo insieme perché.

La livrea degli aerei della United Airlines è blu lucido sulla metà inferiore della fusoliera e argento sulle ali e sulla parte superiore della fusoliera. Nella parte inferiore della fusoliera, lungo il suo asse, spicca una banda color argento, interrotta all'altezza dell'attaccatura delle ali. Inoltre la fusoliera, nella zona dell'attaccatura delle ali, ha un rigonfiamento di raccordo, tipico di molti aerei di linea.

La livrea United Airlines e il rigonfiamento sono mostrati qui sotto:

Un Boeing 767 della United Airlines. Immagine di Tim Samples pubblicata con il suo permesso. La foto originale è presso Airliners.net ed è numerata 362107. This photo (ID362107) is used by written permission of Tim Samples. Airliners.net has been notified of its use on this Web page.


E' naturale che chi guarda la foto dell'attentato al World Trade Center senza conoscere questi dettagli creda di vedere un tubo o un dispositivo appesi sotto il velivolo. Come avviene spesso con le immagini sfocate e in contesti non familiari, il cervello cerca di interpretarle, ma non sempre l'interpretazione che ne risulta è sensata, specialmente in circostanze inconsuete e drammatiche come questa.

Riguardate ora, alla luce di queste nuove informazioni, la foto mostrata prima.



Quella che sembrava essere la zona chiara superiore del "dispositivo" è in realtà la parte inferiore dell'ala destra, che è appunto di colore chiaro. La zona inferiore del "dispositivo" non è altro che il rigonfiamento di raccordo fra le ali e la fusoliera, presente in tutti i Boeing 767. Il "tubo" si rivela essere una zona laterale allungata della livrea blu del velivolo, vista di sbieco.

Infatti se prendiamo la foto nitida di Airliners.net e la sfochiamo e scoloriamo digitalmente per renderla più simile alla foto dell'attentato, ecco cosa viene fuori: il "tubo", ossia la sottile riga azzurra in fianco alla banda chiara sotto l'aereo.


Copyright notice: the source photo from which this image has been derived is used by written permission of Tim Samples. Airliners.net has been notified of its use on this Web page.


Nessuna traccia del "pod" nelle altre foto


Il fatto che non ci fosse alcun "dispositivo" appeso sotto il secondo Boeing 767 al WTC è confermato dalle immagini prese da altre angolazioni.

Per esempio, c'è una foto di Rob Howard, pubblicata dal New York Magazine, che mostra l'aereo dal di sotto:



Eccone un dettaglio a risoluzione maggiore:



Una versione a risoluzione ancora maggiore della foto di Rob Howard mostra il dettaglio dell'aereo:



L'immagine, per quanto sgranata, rivela piuttosto chiaramente che non c'è alcun "tubo" o rigonfiamento anomalo sotto la fusoliera dell'aereo, mentre c'è una vistosa banda chiara della livrea della United Airlines.

Il cosiddetto "pod", insomma, è semplicemente un'illusione ottica prodotta dal tentativo del cervello di interpretare ombre e riflessi in un contesto che non conosce correttamente.

Ma come ogni complotto che si rispetti, la storia non finisce qui.

Un altro oggetto misterioso sotto il Boeing


Alcuni complottisti, infatti, hanno individuato nell'ingrandimento mostrato qui sopra un altro oggetto sospetto: la struttura allungata, di colore chiaro, che si trova alla radice dell'ala destra.



Tuttavia altre immagini mostrano chiaramente che si tratta di una struttura presente in tutti i Boeing 767, come mostrato in questa foto pubblicata dal sito Luogocomune.net, noto per le sue posizioni decisamente in favore delle teorie di complotto più disparate.



Nessun oggetto misterioso nelle altre foto


Vi sono anche molte altre foto dell'aereo, e nessuna di esse rivela tracce di oggetti appesi:





La livrea della United Airlines è chiaramente visibile nella foto qui sotto, mentre il presunto "oggetto" e il "tubo" non ci sono:





Altre immagini dell'aereo non rivelano alcuna presenza anomala:





L'inganno digitale


Mistero risolto? Ci siamo quasi. C'è infatti un'altra ripresa dell'impatto che sembra confermare l'ipotesi del "dispositivo": un fotogramma di quella ripresa, tratto da Rense.com, è mostrato qui sotto.



Sembra proprio esserci un oggetto asimmetrico sul fianco destro dell'aereo, sotto l'ala. E' la posizione in cui si trova il rigonfiamento di raccordo, ma sembra impossibile che sia quello l'oggetto che vediamo: l'oggetto è appunto asimmetrico (è presente su un solo lato) mentre il rigonfiamento di raccordo è perfettamente simmetrico.

Per capire l'arcano bisogna tenere conto che gli ingrandimenti sono stati ottenuti "sfumando" i pixel dell'originale tramite programmi di fotoritocco e creando di conseguenza i tipici artefatti (falsi dettagli) presenti in ogni ingrandimento esasperato e in ogni fotoritocco digitale. Questo è il fotogramma originale dell'emittente statunitense ABC:

E questo è un ingrandimento non sfumato e non ritoccato dell'aereo nel fotogramma originale:


Senza l'effetto della sfumatura digitale, l'oggetto scompare: sembra quindi plausibile che sia un artefatto della sfumatura (interpolazione) fatta per ingrandire l'immagine. Del resto, si tratta di una manciata di pixel nella quale si può vedere tutto e il suo contrario.

Inoltre lo stesso oggetto non è visibile in quest'altra sequenza di immagini ben più nitide, tratte da un video di Scott Myers, che mostra ancora una volta la banda longitudinale della livrea United Airlines.



Bisogna inoltre considerare la direzione della fonte di luce, ossia il sole, che nella foto qui sopra è alle spalle dell'osservatore: lo si capisce dal fatto che la facciata più vicina del World Trade Center è illuminata, mentre quella a sinistra è in ombra.

L'aereo è insomma illuminato di lato, e il sole giace praticamente sullo stesso piano in cui giacciono le sue ali. Questo dato è facilmente deducibile guardando l'impennaggio nella foto precedente: il piano di coda sinistro è del tutto in ombra, mentre quello destro è illuminato dal di sotto. Lo stesso vale per le ali. Considerato che i piani di coda e le ali hanno una leggera inclinazione e formano una V se viste di fronte, l'unico modo per ottenere quest'effetto è avere il sole grosso modo sullo stesso piano tracciato dalle ali del Boeing. Ed è esattamente quello che si vede in un'altra immagine, mostrata qui sotto. La linea nera superiore traccia il piano che unisce le estremità delle ali del Boeing; la linea nera inferiore traccia l'angolo dell'ombra sull'edificio antistante. Le due linee sono quasi parallele.



Armati di questi dati, guardate di nuovo la foto ripresa da sotto il WTC. Ora è facile capire che la colorazione metà blu e metà azzurra della fusoliera non è dovuta alla livrea (da sotto, la fusoliera dovrebbe apparire interamente blu), ma alla forte illuminazione solare trasversale.

La fusoliera è un cilindro metallico dipinto in colori lucidi. Se la luce è forte, come nel caso di quella del sole, i colori della livrea vengono mascherati dalla luce riflessa dalla superficie metallica.

In altre parole, la zona di colore blu in quest'ultima foto non è prodotta dalla livrea, ma dal fatto che quella zona della fusoliera è in ombra (la colorazione bluastra è dovuta alla tonalità dominante dell'immagine televisiva). La zona quasi bianca è la parte della fusoliera illuminata dal sole. La linea bianca che sembra "staccare" il dispositivo" dalla fusoliera è un artefatto dell'ingrandimento digitale, combinato con il riflesso prodotto dal rigonfiamento di raccordo, che non segue la forma cilindrica del resto della fusoliera.



Tenete presente che quest'immagine è stata ingrandita "sfumando" i dettagli e mostra sicuramente soltanto la metà inferiore della fusoliera. La differenza di colore non è dovuta alla livrea, ma alle ombre e alla luce solare.

Verifica facile


La prova del nove si potrebbe fare con una certa facilità: si compra un modellino del Boeing 767, lo si dipinge di blu lucido sotto la fusoliera, e lo si espone al sole con la stessa angolazione delle foto dell'attacco al WTC. Scommetto che salta fuori proprio lo stesso effetto ottico mostrato qui: la metà destra (quella illuminata) della fusoliera sembra bianca e quella sinistra (in ombra) sembra scura, e in corrispondenza del rigonfiamento di raccordo si forma un sottile riflesso chiaro. Ho l'hobby del modellismo, per cui se qualche incredulo mi finanzia l'acquisto, mi cimento volentieri.

Non ci sono solo le foto: c'è anche il buon senso


Fin qui l'evidenza fotografica. Ma ci sono anche altre considerazioni che rendono priva di senso l'ipotesi del "dispositivo":

  • perché il "dispositivo" sarebbe presente asimmetricamente su un solo lato dell'aereo, sbilanciandolo completamente?
  • perché il "dispositivo" non sarebbe stato installato, assai più discretamente, all'interno della capientissima fusoliera del Boeing?

A queste domande i complottisti non sanno dare una risposta plausibile che sostenga la loro teoria.

9 commenti:

philips ha detto...

Anche in questo caso trovo le "sbugiardature" una sorta di arrampicata sulgli specchi...
Da buon ingegnere dubito di tutte le cose inverosimili... e la più inverosimile è questa:
TI PARE POSSIBILE CHE PER DUE ORE SI POSSA SCORAZZARE PER I CIELI AMERICANI?
QUESTO E' FALSO??? Segui link!
http://www.youtube.com/watch?v=gl7R6gGCLCY

Paolo Attivissimo ha detto...

Philips,

il dato di due ore è falso.

"Da buon ingegnere", come dici tu, vai a controllare i dati reali e scopri a che ora fu dato il primo allarme e a che ora colpì l'ultimo aereo.

Poi torni qua e gentilmente riferisci cos'hai scoperto. Grazie.

philips ha detto...

8.20 primo allarme... gli aerei hanno scorazzato fino oltre alle 10...

philips ha detto...

Questo insegna fisica...

http://www.youtube.com/watch?v=0l5uTImEebU&NR=1

è un pazzo anche lui??

philips ha detto...

ma anche:

http://www.youtube.com/watch?v=FYNFZgNQnyU&NR=1

troppe "coincidenze"

Paolo Attivissimo ha detto...

Philips,

8.20 primo allarme... gli aerei hanno scorazzato fino oltre alle 10...

Stai raccontando frottole. Dimmi, quali sarebbero gli aerei che scorrazzarono fin oltre le 10?

AA11: impatto al WTC1 alle 8:46
UA175: impatto al WTC2 alle 9:03
AA77: impatto al Pentagono alle 9:37
UA93: caduto a Shanksville alle 10:03

Ah, e il primo allarme non giunse alle 8:20. Alle 8.21 AA11 staccò il transponder. Da quel momento all'allarme passarono altri preziosi minuti. E nel 2001, "allarme" significava "fai partire con calma dei caccia per seguire l'aereo", non "abbattiamo subito in aereo civile".

Il tempo massimo fra dirottamento e impatto fu 46 minuti (AA77).

Ora vai a studiare meglio la materia prima di rimediare altre figuracce. E ti consiglio di usare un tono meno arrogante, visto che sei stato colto a sbagliare clamorosamente.

Paolo Attivissimo ha detto...

vuoi sentire le esplosioni??

Secondo te un'esplosione che si sente fin nel New Jersey, come mai manca in tutte le altre registrazioni fatte sul posto e nelle testimonianze della gente che era ai piedi delle Torri?

Vedo che la tua ricerca si limita all'esamme di video su Youtube. Che ne dici di leggere i rapporti tecnici?

Paolo Attivissimo ha detto...


Questo insegna fisica...

http://www.youtube.com/watch?v=0l5uTImEebU&NR=1

è un pazzo anche lui??


Cerca "Steven Jones" in questo blog e scoprilo da solo.

Paolo Attivissimo ha detto...

troppe "coincidenze"

Solo se ascolti le verità tritate e rimescolate dei complottisti. Prova a verificare ognuna delle loro affermazioni. Scoprirai quante balle ti hanno raccontato.