2006/10/26

Fotogrammi video ritoccati al Pentagono?

di Paolo Attivissimo

Una delle teorie complottiste più in voga in questo periodo è che i filmati dell'impatto al Pentagono siano stati manipolati. Lo sostiene, per esempio, un documento di ben 95 pagine pubblicato di recente.

Secondo queste teorie, alcuni fotogrammi di questi filmati sarebbero stati ritoccati per cancellare l'oggetto che ha causato l'impatto (i complottisti lo chiamano emitter). In particolare, uno dei fotogrammi incriminati è quello mostrato qui sotto, ripreso dalla telecamera dell'ingresso a un parcheggio del Pentagono, il cui impianto registrava circa un'immagine ogni secondo.

Secondo la ricostruzione in voga fra i complottisti, l'oggetto bianco che si nota sul bordo destro dell'immagine, sull'orizzonte, non sarebbe il muso di un aereo, come è stato affermato da varie fonti giornalistiche, ma una scia di fumo o polvere sollevata dal passaggio dell'aereo/emitter da destra verso sinistra.

L'aereo/emitter, in altre parole, si troverebbe davanti alla scia, in direzione della facciata del Pentagono (che sta a sinistra, distorta dall'obiettivo grandangolare). O meglio si dovrebbe trovare, perché i complottisti sostengono che davanti alla scia non c'è nulla. Ergo, l'oggetto che ha generato la scia sarebbe stato cancellato per nasconderlo. E qui decollano le teorie sul movente di una siffatta cancellazione.

Premesso che occorre tenere presente che i filmati sono di pessima qualità (copie di copie di copie, persino nella versione qualitativamente migliore fornita direttamente dal Dipartimento di Giustizia a Scott Bingham, disponibile qui) e che ogni analisi che si basi su dettagli minuti rischia di scorgere miraggi alimentati dalla fantasia di chi guarda e falsati da artefatti di conversione e compressione, vale la pena di fare alcuni rapidi confronti fra il fotogramma accusato di manipolazione e quello che lo precede.

Per evitare ulteriori distorsioni e artefatti, non ho ingrandito i due fotogrammi ma li ho lasciati alle dimensioni originali e li ho salvati in formato BMP (lossless). Per vedere il confronto è sufficiente passare il mouse sopra l'immagine. Occorre attendere che si carichino tutte le immagini.


Il confronto rivela che a sinistra della macchia bianca ("scia") compare indubbiamente qualcosa. Il fenomeno è più chiaro se si confrontano le immagini ingrandendole di quattro volte senza l'interpolazione usata dalle analisi più diffuse, che introduce artefatti e illusioni ottiche:

Questo rapido confronto smentisce quindi l'accusa complottista secondo la quale non c'è nulla davanti alla scia. I pixel cambiano in blocco. Qualcosa, senza ombra di dubbio, c'è. Determinare che cosa sia di preciso, tuttavia, è un'operazione molto rischiosa.

Bisogna infatti ricordare che l'oggetto di cui si discute occupa soltanto una ventina di pixel. Dire che quello è sicuramente un Boeing 757 della American Airlines sarebbe un'interpretazione assolutamente imprudente. Sta di fatto che c'è decisamente un oggetto di fronte alla scia.

Per apprezzare quanto possa essere ingannevole ingrandire i fotogrammi usando l'interpolazione, ecco un confronto fra la versione non interpolata e quella interpolata del medesimo fotogramma sospetto:

La versione interpolata suggerisce all'occhio una sagoma piuttosto ben delineata, diversamente dall'originale. La suggestione che si tratti di un aereo di linea con i colori grigio, argento e rosso della American Airlines, dietro il quale c'è una scia bianca, è effettivamente molto forte:

Questa è una fotografia della livrea dei Boeing 757 della American Airlines:


La suggestione, appunto, è forte, soprattutto se si considera che l'oggetto nel filmato presenta alla telecamera il proprio lato in ombra (il sole è in alto a sinistra) e quindi assume tinte più scure. Tuttavia occorre essere molto prudenti nell'interpretare una manciata di pixel interpolati provenienti da una copia di una copia di una copia di un file video a bassa risoluzione, per cui l'analisi si ferma qui: al concetto che c'è indiscutibilmente qualcosa davanti alla scia e che quindi chi afferma il contrario e ne deduce una manipolazione è certamente in errore. Sta al lettore giudicare cosa sia quel qualcosa.

2 commenti:

Vee ha detto...

Anche qui non hai dubbi?

Vee

Paolo Attivissimo ha detto...

L'articolo dice piuttosto chiaramente quello che penso. Il filmato in sé non aggiunge e non toglie nulla di significativo. Contano molto di più le risultanze fisiche: i danni, l'assenza di macerie dell'edificio sul prato, la sagoma della breccia, il generatore spostato, eccetera. E contano i testimoni. Soprattutto le testimonianze rese a caldo, non quelle a distanza di anni.