di Paolo Attivissimo (con il contributo di Mother)
Oggi il Times Online ha rilasciato un video di gennaio 2000 nel quale si vedono bin Laden e due dei dirottatori dell'11 settembre insieme a Ramzi Binalshibh (uno dei coordinatori degli attentati). L'articolo è qui (in inglese) insieme al video, che è una delle migliori conferme dei legami fra bin Laden e gli attentati e, secondariamente, dell'identità dei dirottatori.
Il video dura quasi un'ora, è senza audio e mostra segni di essere stato registrato digitalmente e montato: ci sono i tipici artefatti di compressione a scalino delle videocamere digitali e si notano numerose dissolvenze e fermi immagine. Secondo il Sunday Times, fonti autorevoli di Al Qaeda e statunitensi hanno confermato l'autenticità del video.
Secondo la data indicata nel video, le immagini risalgono all'8 e al 18 gennaio 2000 (la fine del Ramadan) e sono state riprese in uno dei covi principali di bin Laden in Afghanistan. La data combacia con un periodo della vita di Atta del quale gli investigatori non avevano informazioni.
All'inizio, un centinaio di membri di Al Qaeda, fra i quali si aggirano bambini, accoglie bin Laden, che arriva scortato da tre guardie del corpo e tiene un discorso da un podio improvvisato usando un microfono.
Nella folla si riconoscono alcuni volti già noti: Ramzi Binalshibh, compagno di stanza di Atta ad Amburgo e futuro coordinatore degli attacchi, e Abu Jandal, unica guardia del corpo di bin Laden autorizzato a uccidere il leader di Al Qaeda qualora stesse per cadere in mano nemica.
Secondo le informazioni del Sunday Times, la località ripresa è la fattoria Tarnak, nel deserto vicino a Kandahar, circa a 5 km verso sud dall'aeroporto; era la base del clan di bin Laden in Afghanistan. La località era nota all'intelligence statunitense ed è citata nel Rapporto della Commissione 11/9.
Sempre secondo il Sunday Times, esisteva un piano della CIA per rapire bin Laden nel sonno proprio in questa località, ma il piano non fu mai approvato, anche perché avrebbe comportato probabilmente troppe vittime fra i bambini e le mogli di bin Laden presenti nel rifugio di Al Qaeda.
Si vedono Ziad Jarrah (dirottatore pilota del Volo 93 caduto vicino a Shanksville, in Pennsylvania) e Mohammed Atta (dirottatore pilota del volo 11 contro la Torre Nord del World Trade Center), con volti barbuti (come mostrato nella foto qui sopra), che chiacchierano insieme e guardano un foglio di carta sul quale, secondo il Sunday Times, c'è l'espressione “al wasiyyah”, ossia "testamento". E' quello di Jarrah, e c'è anche quello di Atta. Entrambi, senza più sorridere, leggono i propri testamenti alla telecamera. E' la prima volta che un video pubblicamente distribuito li ritrae insieme.
Diventa ora pressoché impossibile, se non per i complottisti più cocciuti, continuare ad affermare che bin Laden, Jarrah e Atta non si conoscevano e non sono stati coinvolti negli attentati dell'11 settembre. Si direbbe quasi che Al Qaeda si sia scocciata di vedersi togliere dai complottisti la paternità degli attentati e voglia fornire prove per un debunking straordinario quanto inquietante.
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