2011/09/12

Recensione: "11 settembre - Una storia che continua" di Alessandro Gisotti

di Hammer

È uscito, in occasione del decimo anniversario degli attentati dell'11 settembre 2001, il volume “11 settembre - Una storia che continua” di Alessandro Gisotti, il primo libro italiano sull'11 settembre che non sia dedicato a teorie alternative o alla loro confutazione.

Nel libro Gisotti raccoglie le testimonianze di persone che sono state toccate personalmente dall'11/9 sotto diversi punti di vista: l'anchorman della CNN Aaron Brown, che condusse la diretta degli attacchi; l'ex comandante dei Vigili del Fuoco di New York Daniel Nigro; il Presidente del Pentagon Memorial Fund James Laychak, che nell'attentato perse un fratello, impiegato al Pentagono; i familiari di Honor Elizabeth Wainio, morta sul volo United 93, e Lori Armstrong, presidente dell'associazione Alumni della Towson University per la quale Elizabeth lavorava; il fotografo David Margules, a cui si devono alcune delle più significative foto di Ground Zero; l'ex poliziotto di New York Vito Friscia, la cui vicenda è raccontata nel documentario Vito After; il direttore esecutivo di Faithful Response Michael J. Arcari; il reverendo Kevin Madigan, parroco della St. Peter's Church, che si trova a pochi isolati a sud del World Trade Center.

Gisotti (foto qui accanto) ci porta nel cuore delle testimonianze di queste persone, dalle quali emerge quanto siano ancora vivi il dolore e la rabbia per quanto accaduto ma anche quanto sia forte la voglia di risorgere, di ricostruire e di superare lo shock che dopo 10 anni è ancora presente. Che si tratti di un'opera di lodevole giornalismo è confermato non solo dalle nostre impressioni ma anche dal fatto che il volume in questione si è meritato una citazione sul sito del Pentagon Memorial.

Gli argomenti trattati sono tra i più vari e disparati. Aaron Brown racconta i suoi sentimenti contrastanti durante la diretta dell'11/9: da un lato la determinazione di raccontare al meglio quanto stava accadendo, dall'altro il dolore per le migliaia di morti, tra cui molte persone che conosceva. David Margules e Vito Friscia raccontano dei danni di salute provocati dal lungo e duro lavoro a Ground Zero. Il reverendo Madigan affronta la tematica della costruzione di una moschea nelle vicinanze di Ground Zero, smorzando la polemica suscitata da molti giornali.

Il libro di Gisotti non risparmia nemmeno l'argomento del complottismo con Daniel Nigro che stronca ogni teoria alternativa sul crollo del World Trade Center 7 raccontando come questo sia stato gravemente danneggiato dal crollo delle Torri Gemelle, che oltre ad averne compromesso la struttura ha innescato incendi nel palazzo. Nigro sull'argomento è lapidario: “Ogni altra spiegazione è falsa.” Con buona pace dei complottisti che sostengono che i Vigili del Fuoco danno loro ragione: l'ex comandante li smentisce, se ne facciano una ragione.

Aggiungiamo una considerazione: i giornalisti seri come Gisotti si prendono la briga di incontrare chi ha vissuto l'11/9 e ne traggono un libro, i complottisti restano comodi sulle poltrone di casa e indagano studiando su Youtube. Chissà perché.

Il libro di Alessandro Gisotti è consigliatissimo a chiunque voglia entrare nel vivo del dolore e delle emozioni che l'11/9 ha portato con sè. È ancora Daniel Nigro che, con una frase che il gruppo Undicisettembre fa propria, riassume quelle che sono le sue emozioni dopo 10 anni:

"Ci sono momenti in cui sono davvero arrabbiato nel pensare che delle persone odino così tanto da infliggere un tale orribile e insensato dolore agli altri. A volte il dolore del ricordo è così forte che diventa anche un malessere fisico."