di Leonardo Salvaggio
Il 21 giugno scorso, la trasmissione giornalistica 60 Minutes ha trasmesso un video, rinvenuto nella casa di Birmingham di Omar al-Bayoumi, in cui quest'ultimo faceva riprese video e foto a Washington al Campidoglio e altri monumenti della città. Al-Bayoumi prima degli attentati offrì supporto logistico ed economico a due dei dirottatori del volo American Airlines 77 che si sarebbe schiantato contro il Pentagono.
Lo stesso giorno il giornale online Florida Bulldog ha riportato che la casa dove i due terroristi stettero ebbe numerose telefonate con un principe saudita proprio mentre i due erano in California.
Per parlare di queste rilevanti novità, ho invitato l'ex agente speciale dell'FBI Mark Rossini (che offre consulenza a Undicisettembre dal 2016) per un'intervista (disponibile solo in inglese).
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