Il North American Aerospace Defense Command, meglio noto con l'acronimo NORAD, è l'ente binazionale di Stati Uniti e Canada preposto alla sicurezza dello spazio aereo delle due nazioni. Le sue radici risalgono alla fine degli anni 40, quando la minaccia sovietica data dai bombardieri a lungo raggio e dallo sviluppo di armi atomiche portò i due stati a unire le forze per creare un sistema di sorveglianza e allerta. Il primo sforzo di cooperazione prevedeva la realizzazione di tre linee di stazioni radar che attraversavano il Canada da est a ovest per prevenire attacchi provenienti dal Polo Nord: la Pinetree Line nel Canada meridionale, la McGill Fence (altresì della Mid-Canada Line) più a nord e la DEW Line oltre il circolo polare. La difesa da attacchi dall'Atlantico o dal Pacifico sarebbe stata garantita dalle forze USA grazie alle navi della marina o da piattaforme radar offshore. Il sistema così congegnato avrebbe consentito di individuare un velivolo nemico con un anticipo di circa tre ore prima che potesse giungere a un centro abitato, dando così il tempo per l'identificazione e l'intercettazione.
Parallelamente, i due stati iniziarono a collaborare su un piano comune di difesa aerea grazie alla collaborazione sempre più fitta tra la United States Air Force e la Royal Canadian Air Force, con la seconda che spostò un proprio gruppo di relazione alla Ent Air Force Base della U.S. Air Force in Colorado. L'alleanza sempre più stretta tra Stati Uniti e Canada per la difesa aerea portò quindi alla creazione di un ente congiunto il cui nome iniziale era North American Air Defense Command, che adottò da subito l'acronimo NORAD, la cui nascita venne annunciata l'1 agosto del 1957, pochi giorni dopo il completamento delle tre linee di radar in Canada, e le cui operazioni iniziarono il 12 settembre successivo.
Dalla fondazione del NORAD, vista la crescente minaccia da parte dell'Unione Sovietica, la spesa pubblica dei due paesi per la sicurezza aerea aumentò e nel 1960 circa 250.000 persone, tra statunitensi e canadesi, lavoravano a qualche livello in attività legate al NORAD. Tuttavia già dai primi anni sessanta il contesto internazionale cambiò con lo sviluppo di missili balistici intercontinentali che di fatto rendevano il sistema di radar obsoleto, perché poteva essere del tutto scavalcato dai nuovi armamenti. La U.S. Air Force sviluppò quindi sistemi di sorveglianza spaziale e di allarme missilistico a livello mondiale che appena entrati in esercizio passarono sotto il controllo del NORAD. Nello stesso periodo vennero aperti due centri operativi sotterranei, uno nella Cheyenne Mountain, vicino a Colorado Springs, e il secondo a North Bay, nell'Ontario.
Ingresso della sede di Cheyenne Montain. Fonte: NORAD |
Negli anni 70 l'accettazione del concetto di mutua vulnerabilità (cioè il principio in base a cui in caso di attacco nucleare, l'attaccante subirebbe una ritorsione pari al danno inflitto) portò a una diminuzione dell'attenzione alla sicurezza aerea con conseguenti tagli di fondi e la dismissione di parte dell'infrastruttura che nel frattempo era diventata obsoleta. Alla fine del decennio si verificarono anche due falsi allarmi. Il 9 novembre del 1979 un tecnico inserì un nastro con degli scenari di test, ma dimenticò di mettere il sistema in stato TEST causando così l'invio di veri allarmi verso le basi aeree; inoltre il 3 e il 6 giugno del 1980 un malfunzionamento causò l'invio di notifiche di attacco nucleare a varie sedi della U.S. Air Force nel mondo.
Tuttavia il calo di interesse durò poco e verso la fine degli anni 70 le due nazioni avviarono uno studio noto come Joint US-Canada Air Defense Study (JUSCADS) per valutare quali fossero le minacce aeree del tempo e come far loro fronte. Lo studio evidenziò le lacune del sistema e, al termine della valutazione, il congresso americano ordinò alla U.S. Air Force di redigere un piano per un nuovo sviluppo della difesa aerea. Il piano previde la sostituzione della DEW Line con un sistema radar artici più moderni chiamato North Warning System, lo sviluppo di radar Over-the-Horizon che consentono di superare la curvatura terrestre, l'utilizzo di caccia più avanzati e un incremento dell'uso del sistema radar aviotrasportato AWACS. Inoltre, visto il cambio di missione dalla difesa dei confini all'intero spazio aereo, l'organizzazione cambiò il proprio nome in North American Aerospace Defense Command (cioè sostituendo Air con Aerospace), mantenendo inalterato l'acronimo.
Negli anni 80 l'Unione Sovietica continuò a sviluppare i propri missili cruise che ponevano una nuova seria minaccia ai sistemi difensivi del NORAD perché potevano viaggiare a velocità subsonica e a bassa altitudine così da evitare di essere rilavati dai radar. Per far fronte a questo pericolo, il NORAD si dotò di cinque basi che avevano lo scopo di individuare missili o velivoli armati che provenissero dall'esterno prima che giungessero sul continente americano.
Con il crollo dell'Unione Sovietica e la fine della guerra fredda, su iniziativa del Presidente Reagan, il NORAD estese il proprio ambito di azione all'antidroga intercettando piccoli velivoli e cooperando con le forze di polizia locali.
L'11 settembre portò ovviamente un nuovo sconvolgimento, il NORAD si trovò a fronteggiare una situazione imprevista con il dirottamento di aerei dall'interno; una procedura di emergenza nota come SCATANA prevedeva che il NORAD potesse prendere il controllo dello spazio aereo in caso di emergenza, ma non venne attuata proprio perché lo scenario previsto era notevolmente diverso. Da allora il NORAD coordina l'operazione Noble Eagle che si occupa della sicurezza del territorio in collaborazione con agenzie federali, statali e locali, tenendo conto anche del nuovo scenario di dirottamenti dall'interno.
Fonte: NORAD |
L'ultimo decennio ha visto il passato ritornare con l'attività militare sovietica a livelli che non si vedevano dagli anni 80 che sta portando il NORAD a nuovi incrementi delle proprie dotazioni e tecnologie.
Il NORAD ha anche ereditato dalla sua fondazione un programma che apparteneva a un preesistente ente statunitense chiamato CONAD (Continental Air Defense Command), cioè il NORAD tracks Santa, ovvero la simulazione del tracciamento della slitta di Babbo Natale che il 24 dicembre dal Polo Nord entra nello spazio aereo di Stati Uniti e Canada per portare i doni ai bambini.
In un incontro del febbraio di quest'anno, il Segretario alla Difesa Lloyd Austin e il Ministro della Difesa del Canada Anita Anand hanno ribadito l'importanza di dotare il NORAD di infrastrutture e di sistemi sempre più moderni per garantire la sicurezza dei due paesi nell'affrontare nuove sfide, come i palloni sonda cinesi che recentemente hanno violato lo spazio di entrambe le nazioni. Il NORAD, che a breve compirà sessantacinque anni, è quindi ancora cruciale per la sicurezza del due paesi e per la loro imprescindibile alleanza.
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