di Paolo Attivissimo
Uno dei temi ricorrenti del cospirazionismo è la velocità di caduta delle Torri Gemelle, che viene ritenuta sospetta perché troppo elevata. Vi sono coloro che affermano che le Torri sarebbero cadute a una velocità pari o simile a quella di caduta libera, e questo sarebbe secondo loro prova che la struttura non oppose resistenza e quindi doveva essere stata indebolita con mezzi artificiali. In altre parole, era stata minata di nascosto.
Ci si può appoggiare a lavori tecnici, come quelli di Zdenek Bazant, professore di ingegneria civile e scienza dei materiali alla Northwestern University in Illinois, o quello di Keith Seffen, Senior Lecturer nel Gruppo Strutture del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Cambridge (Regno Unito), ma le trattazioni tecniche possono risultare poco comprensibili ai non addetti ai lavori.
Vi sono però alcune immagini che permettono di trascendere la spiegazione tecnica e di capire molto chiaramente che l'affermazione cospirazionista sulla velocità di crollo è irrimediabilmente errata e che sono quindi infondate tutte le deduzioni fatte a partire da quest'affermazione.
L'immagine qui sotto, per esempio, è tratta dal libro New York - September 11 e mostra chiaramente che grandi frammenti della struttura precedono ampiamente il fronte di avanzamento del crollo. Questi frammenti, cadendo senza incontrare alcun ostacolo (salvo la resistenza dell'aria), sono effettivamente in caduta libera.
Se il fronte del crollo si trova più in alto, significa che sulla verticale della struttura delle Torri il crollo non sta avvenendo a velocità di caduta libera, ma più lentamente. I frammenti che cadono di lato sono a velocità di caduta libera: il resto della Torre no.
In altre parole, la struttura delle Torri Gemelle oppose sì resistenza al crollo: tanto da rallentarlo ma non abbastanza da fermarlo.
Un particolare di un'altra straordinaria immagine, tratta invece dal libro Above Hallowed Ground, mostra che i frammenti visibili nella foto qui sopra non furono un'eccezione, ma che tutti i pezzi che cadevano al di fuori della pianta delle Torri precedevano il fronte di crollo. In sostanza, quella che da lontano sembra essere una nube di macerie è in realtà più paragonabile a una cupola d'ombrello, al di sotto della quale la Torre s'innalza, ancora momentaneamente integra.
L'immagine completa mostra inoltre quanto fosse vicino e vulnerabile il WTC7, la cui sommità è visibile all'estrema sinistra.
Con la semplicità e forza di queste immagini, rese possibili dal coraggio dei fotografi del New York Police Department e dell'agenzia Magnum, anche questo caposaldo delle teorie complottiste può essere relegato nella collezione delle fandonie inventate dagli incompetenti.
Perdonami Paolo,ma se non sono cadute come un corpo libero,c'avranno messo al massimo un paio di secondi di più di quello che dicono i complottisti,cioè mi sembra massimo 12/13 secondi per arrivare alla base,l'orologio ce l'abbiamo. E poi,su internet non ho trovato nessuna foto di un crollo passivo che causi un fungo o scagli lontano dei pezzi di struttura,mostracele tu che sicuramente le troverai prima di me.Ultima osservazione e credo la più importante:ma se le torri sono state colpite in due punti diversi e a due velocità diverse,come mai sono crollate allo stesso identico modo?
RispondiEliminaFrancesco,
RispondiEliminale Torri sono crollate un bel po' di minuti dopo l'impatto dei singoli aerei.
In quelle condizioni, ciò che conta è la strutturta del palazzo, non la velocità degli aerei che hanno impattato.
Le modalità di impatto determinano i danni alle strutture portanti, ma il crollo non è avvenuto a causa dei soli impatti, quanto per l'effetto congiunto dei danni da impatto e, soprattutto, dall'azione degli incendi.
Il crollo non è avvenuto alla velocità di caduta di un grave e questo basta e avanza per smentire le sciocchezze gridate ai quattro venti dai complottisti.
In merito al crollo simile, mi sembra del tutto inutile ricordarti che le Torri avevano struttura del tutto simile, anche se diversamente orientata (mi riferisco all'orientamento dei due core).
RispondiEliminaUnico caso al mondo di crollo di una struttura per incendi. Come mai che il responsabile della sicurezza delle torri Leslie Robertson, in "inganno globale" dichiari che "le circostanze dell'11settembre erano al di fuori di quello che avevamo previsto nel progetto". Ma nel progetto, la struttura era previsto che reggesse anche a più di un impatto aereo,allora quali sono queste circostanze. Poi,nessuna causa in giudizio,nè per lui,nè per gli altri responsabili alla sicurezza della struttura. Ma avete visto il sospiro di impotenza di Roberson nell'intervista? Mi basta quello per non credere alla versione ufficiale.
RispondiEliminaCondividio quanto dice Francesco.
RispondiEliminaNel senso che comunque al massimo hanno posticipato i detriti in caduta libera di un paio di secondi (con questo non voglio dire che sono state minate, sia chiaro). Voglio dire,il crollo non è iniziato dalla sommità, quindi alcuni detriti saranno stati inevitabilmente più rapidi.
Vi segnalo questo video, curioso, non capisco cosa siano (intorno al secondo numero 20) tutti quei bagliori e quelle "cose fumanti" che precipitano. Buon lavoro, continuate così!
http://it.youtube.com/watch?v=cCAoJuDw2Ic&feature=related
Francesco:
RispondiEliminaUnico caso al mondo di crollo di una struttura per incendi.
Senza offesa: balle.
Ma nel progetto, la struttura era previsto che reggesse anche a più di un impatto aereo
Ancora senza offesa: balle.
Ma avete visto il sospiro di impotenza di Roberson nell'intervista? Mi basta quello per non credere alla versione ufficiale.
E allora smettila di rompere l'anima qui. Tanto sei già convinto di sapere tutto.
Senti Francesco,
RispondiEliminaio non so chi tu sia o cosa tu voglia e, francamente, non mi interessa nemmeno.
Non accetto però che tu venga qui a dire sciocchezze e a vantare conoscenze che non hai.
Già citare IG come fonte ti dequalifica; personalmente penso che tu sia in buona fede e te lo dico in modo chiaro ma preciso: leggi un po' di più e parla un po' di meno.
Le tue affermazioni sono semplicemente il refrain delle più becere ipotesi complottiste.
Fai uno sforzo di ricerca e ti accorgerai di quanta pazienza sei stato beneficiario da parte di chi questo sforzo di approfondimento lo ha già fatto.
E' solo un consiglio, ma ti invito davvero a seguirlo, anche perchè non ho intenzione di imbarcarmi in una discussione con te.
Passo e chiudo
Gabriele:
RispondiEliminacomunque al massimo hanno posticipato i detriti in caduta libera di un paio di secondi
Su un crollo che secondo i complottisti sarebbe durato dieci secondi, anche un paio di secondi sarebbero un rallentamento del 20%. Dici poco. E poi bisognerebbe capire quanto è spannometrico il tuo "due secondi".
Il fatto rimane che il crollo delle Torri non è avvenuto a velocità di caduta libera.
Voglio dire,il crollo non è iniziato dalla sommità, quindi alcuni detriti saranno stati inevitabilmente più rapidi.
Teoria interessante, ma errata, perché lo stesso fenomeno (macerie che precedono il fronte) si osserva anche a quote che stanno sotto il livello dove è iniziato il crollo.
Vi segnalo questo video, curioso, non capisco cosa siano (intorno al secondo numero 20) tutti quei bagliori e quelle "cose fumanti" che precipitano
I bagliori sono le fiamme. Le "cose fumanti" sono frammenti che cadono, o incendiati oppure accompagnati da frammenti di soletta in cemento. Sono descritti nei rapporti tecnici, cercali sotto "streamers".
Gabriele, per tagliare la testa al toro.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=ESaIEVxLnK4
il tetto della torre nord, in caduta libera, dovrebbe impiegare 9,22 secondi.
Vediamo:
00:17 - inizio crollo (e sono stato buono, perché comincia prima)
00:27 - 10 secondi, la torre è ancora a metà strada. (caduta libera?)
00:31 - tempo di probabile arrivo a terra dell'ultimo frammento riconoscibile (15 secondi)
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00:34? - possibile tempo di arrivo a terra del fronte di crollo principale
00:40 - probabile momento in cui alcune delle guglie si schiantano a terra (23 secondi dall'inizio)
00:50 - probabile momento in cui altre guglie si schiantano a terra.(33 secondi dall'inizio).
Possiamo smettere di parlare di caduta libera?
Nella risposta di Paolo del 17/02/08 22:05 il primo link non funziona. Credo che la risposta corretta volesse essere:
RispondiElimina"Unico caso al mondo di crollo di una struttura per incendi.
Senza offesa: balle".
Esatto, grazie Axlman.
RispondiEliminaDi niente.
RispondiEliminaCerto che, come me la sono cercata io, poteva cercarsela anche Francesco, che altrimenti i vari strumenti di ricerca messi a disposizione, che ci stanno a fare?
Forse che certi sedicenti "ricercatori della verità" in realtà manco sanno cosa significhi "fare ricerca", neanche in un caso banale come questo?
Aggiungo solo a quanto già evidenziato, per la centesima volta, da Paolo, Henry e Siredward:
RispondiEliminavisto che tiri in ballo Robertson vai a leggerti cosa dice lo studio LERA sul suo sito (cito):
"Disegnammo le torri per resistere all'impatto accidentale con un Boeing 707 magari perso nella nebbia mentre cerca di atterrare. L'impatto dei 767 pilotati dai terroristi, anche se più grandi e a velocità molto più sostenute, non riuscì comunque ad abbattere le torri. I sistemi antincendio, tuttavia, non contemplavano e non avrebbero potuto contemplare l'incendio conseguente alimentato da migliaia di galloni di propellente aereo.
Nonostante la grande tragesia e le perdite di vite umane, siamo lienti che le torri abbiano resistito così tanto, permettendo a così tanti di evacuarle."
http://www.lera.com/sep11.htm
vorrei fare una domanda a chi e' piu' esperto di me su questo campo:
RispondiEliminaFacciamo un ipotesi (per assurdo) che le TT fossero state minate; se cosi' fosse secondo me ci sarebbe dovuto essere anche un "controllo" su eventuali detriti e qui mi sembra che i detriti vadano ovunque, quindi o l'ingegnere aveva preso un abbaglio oppure (come piu' probabile) non c'erano esplosivi.
Se non ricordo male quando vengono abbattuti gli edifici con la dinamite (uso questo termine perche' non so esattamente che esplosivo viene usato) c'e' sempre un'area di sicurezza, e non mi sembra che nei dintorni delle TT ci fosse.
CIAO CIAO
ci sarebbe dovuto essere anche un "controllo" su eventuali detriti e qui mi sembra che i detriti vadano ovunque
RispondiEliminaSei partito da una premessa assurda, per cui le conclusioni sono altrettanto paradossali, ma se posso indossare momentaneamente lo scomodo cappello del complottista, tutto quello che dici farebbe parte del Grande Piano: detriti dappertutto, per far sembrare che fosse un crollo naturale (tranne che all'occhio acutissimo dei complottisti, razza chiaramente superiore ai comuni mortali) e nessun'area di sicurezza proprio per fare tutti i morti utili a muovere l'opinione pubblica.
Come vedi, una volta che entri nel mondo deviato del complottismo, è facile trovare una "spiegazione" superficiale a tante cose. Qui sta il fascino delle teorie alternative.
Poi a un certo punto, quando passi dalla spiegazione superficiale a quella dettagliata, la realtà alternativa va in pezzi. Ma per definizione, il complottista adotta le teorie alternative (partorite da altri) proprio perché non vuole pensare troppo profondamente. Crede di essere più intelligente del gregge, senza rendersi conto di essere in realtà semplicemente una pecora di un altro gregge (quello gestito dai guru del complottismo).
infatti avevo precisato che sarei partito da una precisazione ASSURDA Facciamo un ipotesi (per assurdo), e non conoscendo il mondo delle demolizioni controllate, volevo sapere se ho detto una stupidaggine oppure le mie idee erano corrette.
RispondiElimina@Paolo: facendo il ragionamento del Grande Piano tutto puo' essere un grande complotto (come mai quando si ha fretta tutti i semafori sono sempre rossi e ci sono persone che vanno a passo di lumaca? esempio un po' scemo ma spero renda l'idea)
CIAO CIAO
avevo precisato che sarei partito da una precisazione ASSURDA
RispondiEliminaSì, l'avevo visto. Scusa se non era chiaro dalla mia risposta che avevo capito il tuo approccio per assurdo.
@Paolo: facendo il ragionamento del Grande Piano tutto puo' essere un grande complotto
O hai notato che quando tua moglie è incinta, noti che ci sono in giro molte più donne incinta del normale? Sarà mica passato l'alieno cornificatore del Villaggio dei Dannati...
E' proprio questo l'aspetto psicologico confortante delle ipotesi di complotto: ti permettono di attribuire agli altri le colpe delle tue inadeguatezze. "Non sono io che sono incapace, sono gli altri che ce l'hanno con me", eccetera.
"Noi americani non ci siamo fatti fregare da terroristi stranieri, siamo stati NOI, è stata la potentissima CIA, e ci ha fregato soltanto perché si è trattato di un piano complicatissimo e astutissimo".
La psicologia del cospirazionismo (di qualsiasi argomento) è affascinante.
@Paolo: < OT > finalmente ti sei svelato e abbiamo capito che lavori alla CIA, altrimenti come faresti a sapere che mia moglie e' incinta?? Mi devo preoccupare che nasca verde e che mangi i topi?? < /OT >
RispondiEliminascusa paolo per questo ot ma me lo hai servito su un piatto d'argento e non ho resistito.
CIAO CIAO
A parziale rettifica, tuttavia, va detto che, quando ho fretta, i passaggi a livello sono sempre chiusi... ;-P
RispondiEliminaE i semafori rossi, anzi DIVENTANO rossi mentri ti avvicini, a riprova che ti seguono in ogni momento.
RispondiEliminaSaluti
Hanmar
Ps: sono in astinenza da scie... :(
c'è di più, perchè comunque utenti privilegiati invece hanno il semaforo verde quando arrivano...
RispondiEliminavedi ambulanze e vigili del fuoco
essendo legati a organizzazioni del governo, dispongono di un canale prioritario
mentre noi utenti generici abbiamo il rosso
non è un caso evidentemente
(per chi rifugge l'ironia: alcuni sistemi semaforici danno effettivamente, e giustamente, il verde ai mezzi di soccorso. è anche un sistema utile per evitare attraversamenti di emergenza con il rosso, e relativi incidenti)
Ciao, secondo me la teoria dei detriti che precedono il fronte non è attendibile perchè se i detriti sono dove sono (al di fuori dello spazio della torre) significa che vi sono stati lanciati la una forza (ipotizziamo pure a causa della pressione, ma non importa) e quindi hanno subito una accelerazione per almeno qualche istante, chi ci garantisce che questa accelerazione fosse perfettamente laterale e invece non avesse una componente anche verso il basso (sommandosi quindi alla accelerazione di gravità)?
RispondiEliminaA mio parere l'unica dimostrazione chiara che non si sia trattato di una caduta libera potrebbe venire dai filmati video, purtroppo i detriti coprono la fine del crollo il cui istante non è facilmente individuabile...
cmq su wikipedia (non che sia la bocca della verità ma giusto per citare) vengono dati 9 secondi per la prima torre e 11 per la seconda
http://en.wikipedia.org/wiki/Collapse_of_the_World_Trade_Center
secondo me questo aspetto sarebbe da studiare ulteriormente...
chi ci garantisce che questa accelerazione fosse perfettamente laterale e invece non avesse una componente anche verso il basso
RispondiEliminaNewton.