2011/11/06

Cospirazionisti colti a inventarsi gli esperti: il caso Ananta

di Paolo Attivissimo. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Ananta è un commentatore di questo blog (per esempio qui), del mio blog Disinformatico (qui) e del forum sull'11 settembre di Focus.it oltre che di Luogocomune. Ha pubblicato numerose affermazioni a favore di varie tesi di cospirazione, condite da insulti a me e ai coautori di Undicisettembre. Già questo dovrebbe inquadrare piuttosto bene l'approccio di Ananta, ma c'è di più.

Qualche giorno fa sul forum di Focus.it si è presentato un altro utente, Accademico, dicendo di essere un ingegnere stutturista con un'esperienza del settore di circa 25 anni nel settore delle costruzioni edili” che fa parte “di un'azienda che ha partecitato nel recente passato alla costruzione di palazzi di decine e decine di piani a Singapore, Dubai e più recentemente a Milano.”

L'ingegnere ha dato man forte alle asserzioni di Ananta, confermando le tesi di complotto e affermando che gli ingegneri strutturisti della sua azienda sono concordi nel negare il crollo gravitazionale delle Torri Gemelle. Inoltre fra i due sono stati scambiati messaggi pubblici di sostegno.

Ma Tricio, un moderatore di Focus.it, ha scoperto che Accademico e Ananta scrivono dallo stesso indirizzo IP. Ananta, su Focus.it, ha dichiarato di essere in cassa integrazione, quindi il suo non può essere un indirizzo IP condiviso di una rete aziendale. Il moderatore presume, quindi, che Accademico e Ananta scrivano dallo stesso computer e che si tratti della stessa persona. Dopo la pubblicazione iniziale di questo articolo, il moderatore ha inoltre chiarito che ha una certezza assoluta che i commenti di Ananta e Accademico sia stati inviati dallo stesso computer, come precisato nei commenti qui sotto.

Questi sono i livelli di puerilità ai quali scende il cospirazionismo undicisettembrino. Se a qualche lettore la moderazione dei commenti su Undicisettembre può sembrare troppo severa, bisogna tenere presente il calibro delle persone che spesso ci troviamo di fronte nei commenti. Ed è per questo che in generale non ci si può fidare ciecamente delle qualifiche tecniche millantate su Internet senza prove dai sedicenti esperti favorevoli alle tesi alternative e bisogna pretendere conferme.

Tutti i dettagli del caso Ananta-Accademico sono qui su Perle Complottiste.

51 commenti:

  1. Paolo,
    Immagino tu abbia semplificato la spiegazione per i non-informatici, ma un singolo indirizzo IP non identifica una sola persona, come sai: se visito un sito Internet dal mio ufficio, collegato ad Internet tramite la rete locale aziendale, e il mio collega complottista del piano di sopra visita lo stesso sito, nei log del sito visitato compariremo entrambi con lo stesso indirizzo IP, senza essere la stessa persona.

    Inoltre, lo stesso indirizzo IP puoi' essere assegnato in momenti differenti a clienti differenti dello stesso fornitore di connettivita' Internet, qualora questi clienti abbiano un contratto che non prevede un indirizzo IP fisso.

    Non cambia la sostanza: due utenti con lo stesso indirizzo IP che si danno ragione a vicenda (e magari utilizzano la stessa terminologia e scrivono con lo stesso stile) sono probabilmente la stessa persona.

    Buon lavoro!

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  2. Giusto per fare l'avvocato del diavolo, il moderatore del forum ha verificato che lo IP non sia lo stesso perchè si tratta di un proxy o del gateway NAT di una rete?

    Improbabile, ma non è una bella cosa accusare ingiustamente una persona di frode.

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  3. PaluH3ll,

    il tuo commento è stato respinto. La risposta alla tua domanda è nelle avvertenze della pagina di inserimento commenti. Leggile, per favore.

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  4. Harry, Fabio,

    Perle Complottiste ha tutti i dettagli, comunque ho aggiunto una frase per chiarire i motivi per i quali è molto improbabile che si tratti di due persone con un IP condiviso.

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  5. C'è la sicurezza assoluta che i messaggi di Ananta e di Accademico sono partiti dallo stesso pc. Non ho intenzione di rivelare il come io abbia questa certezza, d'altro canto qualsiasi cosa io possa dire potrebbe essere interpretata in qualsiasi modo da chi in tutto vede un complotto. Pure questo potrebbe esserlo, un complotto per eliminare i complottisti XD
    Tengo a precisare che l'utente Ananta è stato sospeso non per il trollaggio ma per aver continuato a insultare in più riprese altri utenti e per lo spam postato nella sezione.
    Distinti saluti
    Tricio

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  6. Tricio,

    grazie del chiarimento. Ho aggiornato l'articolo per tenerne conto.

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  7. Che tristezza... non dovrebbe valere la pena nemmeno di pubblicare un post per dar "fama" a chi usa certi mezzucci per portare avanti le proprie idee...

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  8. Flavio,

    ho rifiutato il tuo commento perché le domande che poni sono state risposte da anni nelle FAQ.

    Quando alle testimonianze dei pompieri, leggi quelle raccolte in questo blog (raccolte da noi, contributi originali) e vedrai che cambierai idea.

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  9. Flavio,

    ribadisco per l'ultima volta.

    Leggi le FAQ prima di postare commenti

    Se insisti su questa linea i tuoi commenti verrano rifiutati senza notificartelo.

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  10. Guarda io ho letto le faq. Tu non approvi i miei commenti semplicemente perchè vi ho messo il bastone tra le ruote svelando il tentativo di far passare la logica che dato che questo Ananta ha creato un suo doppio allora 2+2=4 la tesi dei complottisti non è credibile. Non so proprio come facciate a difendere un evento così pieno di assurdità, non so se ci credete davvero o lo fate per mestiere, ma state certi che non siete assolutamente in grado di far cambiare idea a chi sa pendsare con la pripria testa. Non con quella di Mazzucco o di M.Moore.

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  11. Flavio,

    ok, quindi secondo te siamo in malafede.

    Quindi secondo te dopo anni di ricerche, interviste, contatti e quant'altro mi abbasserei al livello di Ananta e di Mazzucco.

    Scusami ma sei completamente fuori strada.

    Non perdere tempo a postare altro.

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  12. Flavio,

    ho respinto gli altri tuoi commenti perché erano domande alle quali le FAQ rispondono già in dettaglio e perché il tuo tono ostile e offensivo era inaccettabile come base per una discussione civile.

    Le tue accuse di malafede a Undicisettembre sono segno del fatto che non ti interessa discutere ma vuoi solo offendere, perché sei convinto di sapere già tutto.

    Risponderti o discutere con te sarebbe quindi inutile. Ti lascio alle tue certezze e alla tua maleducazione. Il giorno che vorrai affrontare serenamente l'argomento, le FAQ sono a tua disposizione.

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  13. @Flavio:

    tentativo di far passare la logica che dato che questo Ananta ha creato un suo doppio allora 2+2=4 la tesi dei complottisti non è credibile.

    Ci tengo a precisare: non è questo il senso di questo articolo.

    Cito:

    1)Questi sono i livelli di puerilità ai quali scende il cospirazionismo undicisettembrino.

    2)in generale non ci si può fidare ciecamente delle qualifiche tecniche millantate su Internet senza prove dai sedicenti esperti

    Sono queste e solo queste le due considerazioni che emergono dalla vicenda.

    Che poi il cospirazionismo undicisettembrino in "10 anni, ripeto 10 anni" di presunta ricerca abbia prodotto solo ed esclusivamente fumo per gonzi è altra questione.
    Indiscutibile, ma non è oggetto di questo articolo.

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  14. Flavio,

    di nuovo tutte le domande che poni hanno risposta nelle FAQ: commento rifiutato.

    Certo che se sei fermo al "posto più vigilato del mondo" vuol dire che non hai nemmeno iniziato a studiare la materia.

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  15. Ripeto ho letto le FAQ. E la versione che sostiene che i video ci sono ma che non vengono mostrati mi lascia perplesso. Come mi lascia perplesso che un velivolo che si disintegra per l'impatto( e ci sta perchè non è fatto per quello) riesca a trapassare 3 sezioni di un edificio abbattendo svariate colonne di cemento armato e sbucando dall'altra parte. ( Muri portanti o no) Tra l'altro entrando trasversalmente. Non è credibile. Insomma se vi sto tediando non insisto perchè io non voglio annoiare nessuno, non pensate che io sia un fanatico di qualche sito dove oltre a questa materia si sostengono cose del tipo che c'è un microchip inserito nell'organismo di qualcuno o di rapimenti alieni e altre fesserie. Ma qui sul 9/11 i conti non tornano.

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  16. Un aiutino sul "posto più vigilato del mondo":
    Difesa antiaerea al Pentagono?
    Giulietto Chiesa e i missili antiaerei del Pentagono
    Boiate pazzesche

    Sulla questione dei video:
    Quanti sono gli 85 video del Pentagono? Tredici
    Dossier: le telecamere del Pentagono

    Sulla questione del "trapasso di 3 sezioni dell'edificio" ti rimando direttamente alla struttura del Pentagono pubblicata dall'ASCE (American Society oc Civil Engineers):
    Pentagon Building performance Report
    dalla quale potrai notare come l'aereo, in effetti, abbia "trapassato" la sola facciata frontale.
    Ha poi demolito alcune colonne e una parte dei detriti è riuscita a sfondare il muro dell'A-E Drive.
    Ma la cosa non è granché strana per una massa di 80 tonnellate di materiale lanciato a 850 km/h...
    Dai un occhio anche alle foto che trovi, ad esempio qui

    Prova a trarre delle conclusioni.

    Tu indichi quelle che, a tuo avviso sono stranezze.
    Ma lo sono solo se non conosci davvero le caratteristiche dell'edificio e dell'attentato.
    Se esamini con più attenzione, seguendo i link che ti ho fornito e la documentazione presente qui, ti accorgerai che, al più, le puoi classificare come "curiosità".

    L'altra ipotesi ("AA77 non si è schiantato sul Pentagono") fa invece a pugni con una massa di dati impressionante:
    - Ci sono 55 testimoni che hanno dichiarato esplicitamente di aver visto un liner della AA
    - Un'altro centinaio che ha dichiarato genericamente di aver visto un aereo schiantarsi sul Pentagono
    - Ci sono i rottami di un B757 coi colori dell'AA, raccolti al e NEL Pentagono
    - C'è la scatola nera di AA77 raccolta NEL Pentagono
    - i cui dati coincidono con i tracciati radar di AA77
    - che finiscono al Pentagono
    - Ci sono i cadaveri dell'equipaggio e dei passeggeri di AA77 (riconosciuti col DNA), raccolti a brandelli dai pompieri NEL Pentagono
    - Ci sono alcune centinaia di pompieri, medici e paramedici che sono intervenuti ai primi soccorsi al Pentagono e non hanno avuto minimamente dubbio di avere di fronte un liner schiantatosi sul Pentagono

    Cosa ne concludi?

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  17. umm ma avete verificato che ananta non sia stato dichiarato ingegnere strutturista all'università olistica di scillipots?

    Perchè su luogocomune (vedi cancropoli) i cultori di Simoncini e Kramer vanno alla grande!

    Chissà cosa ne pensa Flavio di quest'altro argomento... ma forse non legge medbunker.

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  18. @Flavio:

    Le parti ritrovate - anche se a te l'idea non piace - erano proprio di un B-757.
    Qui, qui e qui ulteriori dettagli.

    Tutto sommato ti credevo in buona fede.
    Considerando però che sei già passato alla tipica fase finale del dibattito coi cospirazionisti (cito: "Buon lavoro. Lo farei anch'io se mi pagassero"), dimostrando così per l'ennesima volta che chi non vuol capire ma preferisce credere resta del suo parere anche di fronte all'evidenza, ti lascio libero di vagheggiare in luoghi più adatti.

    Sono certo che troverai grancasse più adatte allo spirito critico che ti contraddistingue (cit.).

    Bon voyage.

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  19. riesca a trapassare 3 sezioni di un edificio
    Lo so che bisognerebbe rispondere che c'è nelle FAQ, ecc. ecc., ma per i primi due piani di quell'ala del pentagono lo spazio era UNO. Vedi questa immagine...

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  20. Io trovo qualche fatica nel seguire il dibattito in merito all'evento del crollo in quanto tale. Infatti sono privo di competenze specifiche in materia di scienze delle costruzioni e discipline collegate.
    In questi anni mi sono però formato alcune convinzioni:
    1. il dibattito e la critica delle versioni ufficiali sono sempre utili per accertare la verità, che su eventi tanto complessi è necessariamente dinamica.
    2. ciò premesso, nella ricerca della verità permane, come per tutte le altre attività umane, il limite del ridicolo.
    3. credo che le responsabilità dell’amministrazione americana in ordine ai rapporti con la famiglia Laden e al lacunoso sistema di controlli che ha permesso l’attentato – per dolo o colpa che sia – siano fatti ormai chiariti, e come tali pesino molto più di qualsiasi analisi su fantomatici meccanismi di autodistruzione delle torri gemelle.
    4. a tanti anni di distanza la validità o meno delle tesi complottiste non sposta di una virgola le responsabilità politiche degli Stati Uniti da un lato, e dei fiancheggiatori di Al Qaeda dall’altro, rispetto alla fase di conflitti a livello planetario apertasi con l’undici settembre. Ma questa credo sia materia per gli storici, e non per i fisici o gli ingegneri.
    5. Non mi considero particolarmente filoamericano, ma credo che sulla Luna l’Apollo ci sia atterrato davvero. O almeno lo voglio sperare. (Mi rendo conto di quanto sia OFF TOPIC, ma tanto per chiarire…)

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  21. @ Luca Carraro

    Quello che hai detto non sposta minimamente l'attenzione da quelli che sono i FATTI. I quali dimostrano che Al Quaeda abbia addestrato 19 persone per dirottare 4 aerei di linea. E sono morte 3000 persone. Questi sono i FATTI. Che non centrano un fico secco con l'amministrazione americana o lo scenario politico di allora. Quando la gente comincerà a guardare i singoli FATTI, senza farsi influenzare da ideologie politiche e convinzioni personali, avremo molti meno DVD di Mazzucco o libri di Chiesa in circolazione.

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  22. @Manu

    Non sono certo qua a sostenere né che quanto successo fosse giusto, né auspicabile, né giustificabile sotto nessuna forma. La perdita di tante vite umane è una tragedia. Punto.
    Ciò detto, io ho la convinzione che vi siano responsabilità – quantomeno colpose – da parte degli organi di sicurezza degli Stati Uniti in relazione all’attentato. E sostengo al contempo che la dirigenza americana dell’epoca abbia responsabilità politiche gravissime nella gestione della reazione all'attacco, con guerre che hanno mietuto vittime innocenti in numero largamente maggiore a quanto verificatosi l’undici settembre. E me lo consentirai una vita è una vita, indipendentemente dal passaporto. Anche questo è un fatto (scritto volutamente col minuscolo, chi si sente figlio del razionalismo non ha bisogno di urlare)
    Credo che sostenere l’insostenibile – come fanno taluni c.d. complottisti – sia un pessimo servizio soprattutto nei confronti di chi ritiene che si possa colpire e battere il terrorismo senza percorrere la strada di un conflitto globale. Questo era il senso del mio intervento.
    Se tu ritieni di poter sottoscrivere la politica estera Statunitense di questi ultimi dieci anni, questa è una cosa di cui, laicamente, devi rispondere solo alla tua coscienza.
    Solo una piccola notazione sul mio personale concetto di verità. Assolutamente discutibile come tutto ciò che sostengo:i fatti si elencano e si verificano, non si scelgono.
    Buona ricerca.
    L.C.

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  23. Luca, Manu,

    apprezzo i toni civili della vostra discussione e vorrei solo aggiungere che Undicisettembre non si occupa della politica successiva agli attentati, ma solo degli aspetti di fatto degli attentati stessi, per cui discutere della politica è fuori tema.

    Detto questo, a titolo personale vi posso dire che neanch'io condivido la politica statunitense scaturita dall'11/9 e anche gran parte di quella precedente. Ma questa è un'altra storia.

    Concordo sul fatto che le tesi di complotto abbiano annacquato il lavoro di chi critica l'operato politico sulla base dei fatti invece di basarsi sulle fandonie e i complottisti abbiano finito per fare un enorme favore ai loro antagonisti.

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  24. Luca forse mi sono spiegato male. Io non sostengo affatto che la politica estera statunitense sia stata impeccabile prima dopo è durante l'11/9. Tutt'altro.
    Credo semplicemente che su questo Blog tutto ciò sia semplicemente irrilevante. Proprio perché qui si commentano i fatti relativi a quel giorno, non le motivazioni che li hanno scatenati, ne le loro conseguenze. Tutto qui.
    Solitamente la gente non guarda i fatti in maniera obiettiva perché offuscata dalle opinioni personali. Mi fa piacere però constatare che non tutti si comportano cosi

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  25. Segnalo qui questo completissimo archivio video sull'11/9 http://www.archive.org/details/911/day/20010911#/

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  26. Come avrebbero potuto reagire gli USA agli attentati:
    1) creare il patrioct act, un atto che non conceda diritti giuridici a presunti terroristi
    2) istituire un servizio di cattura dei terroristi, magari con sottrazione dei presunti terroristi e senza l'aiuto di governi stranieri, nel mondo per sgominare la rete terroristica infiltratasi fra la popolazione civile (compresi gli islamici moderati)
    3) embargo... quella misura che viene pagata dalle etnie non domnanti in paesi recentemente conquistati (vedi Hazara conquistati dai Talebani)
    4) agenti CIA inviati ad uccidere questo o quel politico
    5) truppe di marines inviate a fare un'azione extra-dominio nazionale
    6) azione ONU con voto congiunto e veto da parte di coloro che oggi vengono armi ai Talebani (Cina, Iran)
    7) versare vagonate di denaro in un'area geopolitica per influenzare le popolazioni o le guerre tribali, sperando che quelli che vincono non si rivelino peggio di coloro che c'erano.
    8) niente... pigli l'attentato e ringrazi. Dopo 1 anno gli elettori, specie quelli di new york vengono a prenderti alla Casa Bianca per cacciarti a calci visto che non reagisci all'attentato.

    altre idee... perchè mi pare che i complottisti sappiano criticare qualsiasi soluzione viene adottata, rivoltando la frittata a colpe degli USA.
    Sembrano quasi quei moralizzatori che di fronte ad un caso di strupro dicono che la colpa è della donna perchè se l'è cercata non girando con una cintura di castità...

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  27. Come avrebbero potuto reagire gli USA agli attentati:
    1) creare il patrioct act, un atto che non conceda diritti giuridici a presunti terroristi
    2) istituire un servizio di cattura dei terroristi, magari con sottrazione dei presunti terroristi e senza l'aiuto di governi stranieri, nel mondo per sgominare la rete terroristica infiltratasi fra la popolazione civile (compresi gli islamici moderati)
    3) embargo... quella misura che viene pagata dalle etnie non domnanti in paesi recentemente conquistati (vedi Hazara conquistati dai Talebani)
    4) agenti CIA inviati ad uccidere questo o quel politico
    5) truppe di marines inviate a fare un'azione extra-dominio nazionale
    6) azione ONU con voto congiunto e veto da parte di coloro che oggi vengono armi ai Talebani (Cina, Iran)
    7) versare vagonate di denaro in un'area geopolitica per influenzare le popolazioni o le guerre tribali, sperando che quelli che vincono non si rivelino peggio di coloro che c'erano.
    8) niente... pigli l'attentato e ringrazi. Dopo 1 anno gli elettori, specie quelli di new york vengono a prenderti alla Casa Bianca per cacciarti a calci visto che non reagisci all'attentato.

    altre idee... perchè mi pare che i complottisti sappiano criticare qualsiasi soluzione viene adottata, rivoltando la frittata a colpe degli USA.
    Sembrano quasi quei moralizzatori che di fronte ad un caso di strupro dicono che la colpa è della donna perchè se l'è cercata non girando con una cintura di castità...

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  28. L'Iran ha il diritto di veto all'ONU? semplice curiosità sull'intervento di The Q.

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  29. No, solo USA, Regno Unito, Francia, Russia (ereditato dall'URSS) e Cina, ovvero le cnque nazioni che sono membri permanenti del Consiglio (e tale diritto - se non sbaglio - deriva dal fatto di essere le "potenze maggiori" tra le vincitrici del secondo conflitto mondiale).

    Probabilmente quello di Q era un refuso :)

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  30. Sry, per sbaglio ho postato due volte.

    Sry anche per la questione del veto, piccolo refuso fatto nel riassumere troppo velocemente delle soluzioni ipotetiche alternative alla tanto odiata guerra. Soluzioni che finirebbero pur sempre per essere criticabili da chi fa il critico ad arte.

    Vabbè sparisco come Gino dei Katanghesi dopo aver rotto le scatole opponendosi ad un intervento militare:
    Giornalista: Gino, qual è la soluzione giusta per risolvere il conflitto libico senza una guerra? Son 40 anni che Gheddafi ha fatto una dittatura in Libia, tu come lo destituiresti?
    Gino Strada: bisognava pensarci prima...

    O,O

    (spettatori attoniti)

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  31. @The Q.

    Vorrei tanto avere le tue granitiche certezze.
    Forse il pacifismo integrale di Gino Strada può risultare talvolta irritante, ma dover rimettere insieme gente che ti arriva in sala operatoria con i visceri esposti, o dover ridurre chirurgicamente le mutilazioni di bambini colpiti dalle mine antiuomo non ti bendispone nei confronti delle soluzioni militari. Dovresti farti raccontare da qualche medico, non dico di Emergency - visto che sei prevenuto - ma magari di MSF, cosa significhi essere un chirurgo di guerra oggi.
    Mi scuso con Paolo di cui condivido e apprezzo il lavoro in moltissimi settori e con Manu per la mancata risposta. In effetti la ragione del mio intervento OFF TOPIC era esattamente nel senso di evitare una semplicistica equazione tipo: antibufale = sostenitori usa.
    Ma ripeto sul molti aspetti io ho dubbi e non certezze. E non mi riferisco a quello che è successo, ma penso piuttosto a come sia potuto succedere, e poi alle conseguenze. Ma non è materia di questo blog e quindi accolgo volentieri la sollecitazione di Paolo a non trattare questi temi in questa sede.

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  32. @Luca Carraro
    Perdonami, ma forse non sono stato chiaro. Secondo te la granitica certezza chi ce l'ha? un complottista che si firma "Accademico" per sostenere le sue teorie complottiste con un lieve valore ufficiale riconosciuto a livello statale (titolo accademico - laurea in ingegneria) o un utente che scrive con un username che rileva come ancor oggi non siano stati proposti sistemi realistici di superamento e riappacificazione dei conflitti (vedi l'esempio in cui Gino Strada per la guerra in Libia ha preferito non rispondere su come risolvere il conflitto), specie in quelle situazioni in cui un gruppo identitario domina violentemente gli altri?

    Inoltre ti ricordo che Emergency di Gino Strada nel 1998 quando i Talebani conquistavano l'Afghanistan era già presente in quei territori ed anzi fu espulsa con accuse di proselitismo religioso. Ritornò dopo l'intervento americano.

    Prdonatemi, stiamo andando un po' OT, riguardo all'argomento 11 settembre 2001. Valuterò se continuare a rispondere.

    Se vedon

    RispondiElimina
  33. The Q ti correggo su una cosa.

    Emergency non è rientrata a Kabul con americani. E' entrata qualche settimana prima del crollo di kabul sotto i mujahiddin ma quando ancora quando erano in conflitto. L'hanno riaperto grazie a una serie di lettere di scuse che strada aveva scritto ai vari capi dei talebani.

    RispondiElimina
  34. @MMST
    Per crollo di Kabul cosa intendi? crollo Talebani VS Massud (tagiki) o Talebani VS USA+Coalizione?


    Tra l'altro sul sito ho notato che Emergency riporta scarse notizie pre-2001, ma scrive di aver garantito assistenza medica gratuita ai carcerati del regime Talebano dal 2000.
    Per simili collaborazionismi Bush verrebbe messo in croce da liberi opinionisti.

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  35. No qualche settimana prima dell'entrata della coalizione dei mujahiddin.

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  36. guardate qua cosa hanno scoperto!!!
    http://www.pakalertpress.com/2011/12/03/acars-confirmed-911-aircraft-airborne-long-after-crash/

    l'aereo implicato nelle twin tower era da un'altra parte 20 minuti dopo lo schianto!

    RispondiElimina
  37. Barbara,

    grazie della segnalazione.

    Una singola interpretazione di alcuni messaggi è però una base tenue per affermare categoricamente che "l'aereo implicato nelle twin tower era da un'altra parte 20 minuti dopo lo schianto!"

    Supponiamo che sia vero. Allora che cosa s'è schiantato contro le Torri Gemelle? Come sono arrivati a New York i corpi e gli effetti personali dei passeggeri? E quale cospiratore sarebbe stato così sbadato da non truccare i dati ACARS e lasciare un errore così macroscopico?

    In casi come questi bisogna soppesare la massa delle evidenze. Per ora tutto punta al fatto che gli aerei AA11 e UA175 colpirono le Torri.

    Se, come in questo caso, emerge un dato che contraddice tutti gli altri, è molto probabile che sia in errore il dato (o la sua interpretazione). Per escludere questa possibilità occorre fare ulteriori indagini.

    Attendiamo che gli ipotetici scopritori di questa contraddizione le facciano e si confrontino con gli esperti di aeronautica per una verifica. Fino a quel momento, è solo una congettura.

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  38. Per inciso, la fonte che Barbara usa per affermare questa ennesima bizzarria, è un sito pakistano catastrofista in inglese (!?) con le solite sbrodolate deliranti (protocolli dei savi di Sion, auto-attentato ecc.). Interessante il numero di post che si potrebbero riunire sotto il cappello di "consigli pratici di sopravvivenza dopo la fine del mondo", in pratica un manuale del perfetto boy scout post-apocalittico ;)

    per chi mastica un po' d'inglese e vuol farsi due risate:

    http://www.pakalertpress.com/2011/12/02/surviving-after-apocalypse/

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  39. La fonte dell'articolo pakistano è pilot for 911 truth. Se non erro quelli che sostengono che nessun aereo si è schiantato alle torri gemelle ed al pentagono...

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  40. Beh la fonte di Barbara risulta comunque interessante, poi per carità io sono il primo a dire che UA175 si schiantò su quella Torre...sarebbe utile indagare su quel messaggio delle 9.23 questo sicuro. Intanto guardando LuogoComune viene il dubbio che abbia chiuso i battenti...che si siano stancati di strambe allusioni ?

    RispondiElimina
  41. La vicenda dei messaggi ACARS viene dibattuta qui...

    http://forums.randi.org/showthread.php?p=7808459

    In sostanza, si tratta di messaggi inviati AL velivolo, istradati attraverso stazioni radio disposte lungo la rotta prevista prima del dirottamento - infatti, sono inviati da qualcuno che ignora che il velivolo è stato dirottato.

    Non c'è alcun elemento che indichi che il messaggio sia stato ricevuto dal velivolo, né che il velivolo si trovasse effettivamente nei dintorni della stazione radio emittente.

    RispondiElimina
  42. Anche se la questione è trita e ritrita, volevo dire: sì è vero non basta un IP uguale per dire che sia la stessa persona, al massimo si può stabilire con certezza che siano della stessa rete! Però, se uno afferma "sono in cassa integrazione" vuol dire che è a casa propria, per cui le possibilità si riducono di molto. Se poi i due utilizzano due browser diversi (così entrambi sono loggati) la possibilità si riduce ancora, se poi il tipo è un amico, sarebbe interessante sapere che ci fanno due amici dietro la stessa rete casalinga. Insomma, il 100% non c'è, ma non vi è un ragionevole dubbio.

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  43. Il problema qui evidenziato, a mio parere, è che i complottisti non conosco l'italiano, o meglio lo rigirano come vogliono. -.- Su un blog c'è un dizionario utonto - italiano. Facciamo il dizionario complottista - italiano? :-) Del tipo
    Italiano: può essere
    Complottese: è successo con assoluta certezza alla presenza di 1.000.000 di testimoni
    :-)

    RispondiElimina
  44. Ah, cavoli. Scusate, l'ultimo commento che ho scritto è nel post sbagliato, in realtà volevo metterlo per "l'ammissione" di Cheney.

    RispondiElimina
  45. Lufo88,

    se vuoi ripubblicare il tuo commento nel posto giusto, fallo pure e te lo cancello da qui.

    Dimmi tu come vuoi risolvere questo piccolo disguido.

    Ciao

    RispondiElimina
  46. Senza contare che Ananta e Accademico hanno lo stesso identico tipo di scrittura.

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  47. Preciso che non sono un ingegnere strutturale, ne un laureato in qualche campo di competenza, ma al tempo delle torri ero in america per far visita ad un amico conosciuto su internet, non nella data dell'11/9 ma successivamente, visto che il costo dei voli per gli usa era letteralmente crollato.

    Non sono nemmeno uno che si diverte con le teorie complottiste o cospirazioniste, anche se credo che alcune verità ci sono tenute nascoste.

    Per tornare in tema, una sera stavamo guardando un programma di approfondimento americano e quando parlarono della possibilità che il crollo delle torri fosse una demolizione controllata lui esclamo "bullshit".

    Lui per lavoro è un operaio in un azienda di demolizioni controllate, ed ha detto che solo per far crollare palazzi di dimensioni notevolmente inferiori è necessario lavorare ininterrottamente per diverso tempo, anche settimane in base all'edificio, era necessario indebolire se non rimuovere le strutture secondarie che potrebbero ridurre il successo dell'impresa come indebolire le strutture portanti al fine di rendere più facile il lavoro dell'esplosivo, ma sopratutto è necessario far passare centinaia se non chilometri di cavi che fungono da miccia un lavoro che non si può fare di nascosto nemmeno volendo. Ma la cosa più importante è che tutti gli esplosivi citati dai complottisti, o sono troppo poco potenti, e quindi sarebbe necessaria una gran quantità di materiale che in ogni caso darebbe un risultato dubbio, o troppo difficili da usare di nascosto.

    Ovviamente io non sono un esperto, ed il mio amico non è un ingegnere strutturale, ma un esperto in esplosivi con esperienza militare, che una volta congedato ha trovato lavoro nel campo delle demolizioni.

    Voglio inoltre portare all'attenzione alcuni programmi che sono trasmessi dai nuovi canali digitali, che spesso trattano di argomenti, come le demolizioni controllate, che fanno capire che le cose non sono così semplici come alcuni credono.

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  48. Grazie per il contributo, Brother Fang.

    Credi che il tuo amico sarebbe disponibile a rilasciarci un parere professionale?

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  49. purtroppo sono passati diversi anni ed ho perso un po' i contatti, oltre ad aver cambiato sia email che nickname nel frattempo, in ogni caso vedo se riesco a contattarlo ed a proporgli la cosa, ma non è detto che riesca.

    Comunque da quel che ho letto su undicisettembre (sono a casa causa distorsione al ginocchio, quindi al momento ho un sacco di tempo libero) la sua opinione è la stessa di diversi esperti del settore che hanno fatto dichiarazioni in merito, forse non uguale, ma comunque esprime lo stesso concetto.

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  50. P.S. mi ricordo la cosa sopratutto perché s'incazzò da morire, ci misi oltre 30 minuti a fargli capire che se parlava americano stretto così rapidamente non capivo un bel niente di quel che diceva, visto il livello di arrabbiatura.

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