Il libro Firefight, raccolta di testimonianze dei soccorritori al Pentagono, è una miniera d'informazioni che si stanno gradatamente trasformando in una mazzata per chiunque si ostini a sostenere che al Pentagono non si è schiantato un aereo di linea.
Undicisettembre tradurrà e pubblicherà ordinatamente tutti i brani riguardanti il reperimento di parti d'aereo, resti umani ed effetti personali dei passeggeri.
Ecco un esempio molto significativo di questi brani: il dettagliato resoconto del ritrovamento di uno dei motori del Volo 77.
L'aereo si era quasi disintegrato, ma la squadra di Dan Fitch trovò numerose grandi ruote dentate, piegate e annerite, che pesavano un centinaio di chili ciascuna: ci vollero un paio di addetti per maneggiarne ciascuna. Altri oggetti, nelle vicinanze, sembravano grandi ingranaggi, e striscie di metallo che parevano essere palette di una ventola. Gli addetti si resero conto che stavano smembrando i resti di uno dei due motori del velivolo. La carenatura d'alluminio che lo aveva racchiuso interamente era stata strappata via, ma le viscere del motore erano lì.
Le squadre della FEMA adoperarono un cannello da saldatore per liberare la porzione centrale del motore dalla colonna nella quale era conficcato. Poi Fitch e molti altri usarono travi da 15x15 cm per disincagliare il motore dalla colonna e spingerlo via dalla catasta. Con l'aiuto di alcune truppe della Old Guard, fecero rotolare il pesante pezzo di macchinario su un carrello e finalmente riuscirono a spingerlo all'esterno. Lo sforzo richiese la maggior parte di un turno di lavoro.
A sinistra, rottami d'aereo accanto all'accesso principale all'area di soccorso, davanti al Pentagono, 13 settembre 2001. Credit: Jocelyn Augustino/FEMA News.
Confronto fra lo stadio intermedio di compressione di un motore Rolls-Royce RB211 in dotazione ai Boeing 757 della American Airlines e un rottame d'aereo al Pentagono.
I sostenitori delle teorie alternative dovranno ora spiegare questa descrizione. Gli addetti hanno mentito sul ritrovamento del motore? Allora occorre accusare i soccorritori civili di far parte della cospirazione. Gli addetti non hanno mentito e il motore c'era davvero? Allora occorre spiegare come è arrivato a incastrarsi in una colonna interna del Pentagono, se nessun aereo ha colpito il Pentagono.
E questo è soltanto l'inizio.
nelle immagini in cui si comparano i compressori, fra l'originale e quello ritrovato non mancano le alette laterali? Sembrano tranciate di netto
RispondiEliminaSì, Mario: è quello che ci si può attendere da un impatto violento come quello contro un generatore da 18 tonnellate oppure una facciata rinforzata come quella del Pentagono e le colonne che le stanno dietro. Le palette vengono tranciate alla radice perché hanno una sezione resistente molto modesta.
RispondiEliminaSarebbe interessante intervistare Fo o Chiesa per vedere che hanno da dire su questo libro.
RispondiEliminaSegnalo ad un mio amico complottista i tuoi pest su questo libro, se nemmeno così riesce ad ammettere l'evidenza dei fatti ci rinuncio a cercare di farlo ragionare. ^-^
sempre più convinto che:
RispondiElimina11/9 con metodo scientifico:
partire dalle evidenze , dalle prove, dai rapporti tecnici e dalle testimonianze per cercare una verità che collimi con tutti questi dati assieme
11/9 con metodo complottaro:
trovare una verità di partenza, e considerare SOLO le evidenze, le prove, i rapporti tecnici e le testimonianze che collimano con la verità assunta in partenza.
Esempio pratico del volo AA77 al Pentagono:
Metodo scientifico.
80 testimoni hanno visto un aereo, 55 di questi un jet american airlines, 1 ha detto "ho sentito un suono che sembrava un missile".
Si deduce che "molto facile che sia stato un aereo dell'american airlines"
Metodo complottaro:
80 testimoni hanno visto un aereo, 55 di questi un jet american airlines, 1 ha detto "ho sentito un suono che sembrava un missile".
Si eliminano tutte le testimonianze in un colo solo, e si fa un bel libro/dvd intitolato "C'ERA UN MISSILE"
OrboVeggente...
RispondiElimina----------
Secondo me è diverso. Il metodo complottista parte dalla certezza predeterminata: Bush aveva bisogno di un attentato.
L'attentato c'è stato.
Guardo se trovo un elemento che non va bene nella ricostruzione dei fatti in 4 luoghi distinti e se trovo anche solo un ago nel pagliaio che non lo convince, allora tutte e 4 le versione dei fatti confermano il dubbio certo da cui sono partito.
"Dubbio certo" = ossimoro...il che ti spiega per quale motivo interviene un premio nobel per la letteratura.
Questo dubbio su come si svolgono le indagini è il motivo fondamentale per cui giornalisti parlano di certezze nei casi di istruttoria e i giudici a volte non confermano l'impianto accusatorio.
Putroppo questo crea sfiducia e va a favore di chi non ha meriti in procedimenti penali.
La costituzione italiana prevede che i giudici emettano giudizi ed i giornalisti facciano informazione, non viceversa.
anonimo:
RispondiEliminaGuardo se trovo un elemento che non va bene nella ricostruzione dei fatti in 4 luoghi distinti e se trovo anche solo un ago nel pagliaio che non lo convince, allora tutte e 4 le versione dei fatti confermano il dubbio certo da cui sono partito.
No no, non sono proprio d'accordo.
Qui si parla di gente che da 7 anni ESCLUDE volutamente le PROVE che non vanno bene alla "verità rivelata" di partenza, altro che cercare l'ago nel pagliaio...
Come la vedi tu la presentazione nel 2007 di un film che dichiara il buco nel Pentagono largo 5 metri?
Oppure che le Torri erano fatte per resistere a MOLTI impatti del tipo avvenuto quel giorno?
Oppure, e qui mi fermo, che indica come "non eccessivamente caldi" gli incendi dimenticandosi delle 200 persone che si sono lanciate nel vuoto?
Orboveggente, vero, ma dimentichi la ricerca della cosiddetta "smoking gun".
RispondiEliminaCos'altro è la "smoking gun" se non un particolare che debba invalidare tutto? Mazzucco docet.
Per quanto riguarda Zero, Megachip e company, Chiesa ha sempre parlato di "errore di Meyssan che ha accusato facendo nomi e cognomi, mentre a noi interessa solo insinuare il dubbio".
Per Chiesa il dubbio diviene certezza soltanto dicendo che esiste, non cercando di trovarne una spiegazione.
Per quanto riguarda la "smoking gun" non ne ha mai indicata palesemente una. Tuttavia se hai visto la questione Bhutto, e come l'ha utilizzata in parlamento europeo appare evidente che la considerasse come tale.
Cmnque son contento che i complottisti continuino a parlare. E' uno stimolo per i debunker a verificare le loro tesi e ad insegnare qualcosa alla gente spiegando il funzionamento fisico della natura; natura reale, non terra cava, concava e genuflessa.
Adesso c'e' ancora piu' da ridere. Aspetto di vedere e sentire Chiesa e Mazzucco...
RispondiEliminaVeramente interessante come un boeing nel wtc abbia diciamo ammorbidito l'acciao (cosa ancora impossibile da dimostrare,ma andiamo avanti) mentre nel Pentagono lo stesso aereo non abbia avuto la stessa forza, ma nemmeno quella di bruciare le pagine di un libro nei piani superiori. Non era più o meno la stessa quantità di carburante che avrebbe dovuto bruciare per diverse ore? Ora avete anche la faccia di parlare di scheggiature nelle pareti per quanto riguarda il timone di coda; e se anche si fosse schiantato nel muro esterno,come mai non ce n'è traccia all'esterno? Mostrate ancora quella foto con detriti dall'esterno del Pentagono che possiamo dire si,che è causata da un'esplosione,ma i resti del vero aereo dove sono? Nessuno poi parla dei perni di sicurezza che sostengono i motori e che in caso di impatto li staccherebbero immediatamente dall'aereo stesso; ma voi ancora mostrate un pezzo di presunto motore bruciacchiato che sarebbe incredibilmente penetrato attraverso un muro di cemento armato! A si? Ed in quale foro? Quello inesistente che mostra Attivissimo nella home-page? In caso di reale impatto, basta fare qualche approfondimento, oltre la metà dell'aereo sarebbe rimesto ben visibile al di fuori del Pentagono,a Shanksville, ed all'esterno delle torri. L'alluminio non penetra l'acciaio, mai ed in nessun caso nella storia.
RispondiEliminaFrancesco M.
Sottufficiale di Marina
Ciao Francesco,
RispondiEliminama nemmeno quella di bruciare le pagine di un libro nei piani superiori.
Non hai capito niente, come sempre. Quel libro è stato esposto dal crollo della struttura, non dall'impatto dell'aereo, non è mai venuto a contatto con le fiamme.
Prima figuraccia da parte tua.
Ora avete anche la faccia di parlare di scheggiature nelle pareti per quanto riguarda il timone di coda; e se anche si fosse schiantato nel muro esterno,come mai non ce n'è traccia all'esterno?
Infatti le tracce ci sono eccome, ne parla un recente articolo di Enrico. Non leggi neanche gli articoli recenti?
Seconda figuraccia.
Mostrate ancora quella foto con detriti dall'esterno del Pentagono che possiamo dire si,che è causata da un'esplosione,ma i resti del vero aereo dove sono?
C'è una miriade di foto, che tu evidentemente ignori.
Terza figuraccia.
In caso di reale impatto, basta fare qualche approfondimento,
Fallo, presentalo, poi nei riparliamo.
Francesco M.
Sottufficiale di Marina
Alle tue credenziali non crede nessuno. Ti eri anche spacciato per un pilota militare salvo poi asserire che ciò era stato scritto da tuo fratello che ti aveva rubato la password.
Piantala di scrivere panzane.
Francesco dice...
RispondiEliminaNon era più o meno la stessa quantità di carburante che avrebbe dovuto bruciare per diverse ore?
Altroché... dirò di più: in una lampada a petrolio avrebbe bruciato per secoli.
L'alluminio non penetra l'acciaio, mai ed in nessun caso nella storia.
Eh già... dopotutto l'alluminio (come la classe) non è acqua.
mc
Ammiraglio del Mare Oceano
Ciao Sottufficiale,
RispondiEliminaAmmiraglio... (sono sull'attenti - ciao Mastro!).
Solo per dare un contributo sul tema: il taglio ad acqua è usatissimo per la demolizione di navi e di tutte le strutture (serbatoi, cisterne, stive...) in cui una scintilla scatenerebbe il finimondo per la presenza di polverino o di vapori combustibili.
Ciao
Ma e' roba vecchia: lo sapevano anche gli antichi Romani.
RispondiEliminaGutta cavat lapidem.
La goccia scava la pietra.
Pensate forse che lo ignorino i complottisti?
A tutti quanti.. ma stiamo parlando del pentagono,uno dei posti più sorvegliati del mondo, e non c'è uno straccio di filmato in cui si vede l'aereo cadere. Ma dai... Non sarò complottista ma neppure coglione.
RispondiEliminagennaro o'spione
Gennaro, cosa t'importa del filmato? Hai i testimoni civili. Hai i rottami. Hai le scatole nere. Hai i resti umani dei passeggeri.
RispondiEliminaNon capisco questa smania del filmato a tutti i costi. Tanto abbiamo già visto che per i complottisti i filmati, quando ci sono, non contano. Alle Torri Gemelle ci sono i filmati, eppure dicono lo stesso che non erano aerei di linea e che gli incendi erano piccoli e freschi.
Se vuoi sapere le ragioni pratiche per cui può non esistere un filmato, leggiti le FAQ del Pentagono, nella colonna di destra di questo blog.
E' veramente incredibile come per ogni fatto schiacciante, (es. l'immediato sequestro di tutti i filmati che hanno ripreso l'impatto del Pentagono) attivissimo e la sua compagnia abbiano una giustificazione. Adesso c'è anche la colonnina che giustifica l'assenza del filmato. Ma per Attivissimo, ci sono i resti umani. Come a Shanksville...gli ho riportato per integrale la dichiarazione di uno sceriffo che fu uno dei primi soccorritori che dichiarò che smise di cercare rottami di aereo e resti umani dopo 20 minuti,perchè in quella buca non c'è mai stato nè un aereo,nè tantomeno una sola goccia di sangue. Ma per Attivissimo le analisi del dna hanno confermato la presenza di tutti i corpi. Mi viene un dubbio:ma quel prato di Shanksville, di che tipo di sabbie mobili erano composto??? E poi:che tipo di incendio fonde il 99,9% di un aereo;l'alluminio,il titanio e l'acciaio dei motori di un boeing (nel Pentagono) ma lascia intatto il dna di tutte le vittime compreso in molti casi la rilevazione delle impronte digitali? Misteri dell'11 settembre.
RispondiEliminaattivissimo e la sua compagnia
RispondiEliminaComplimenti, parti subito con una provocazione inutile.
Non esiste nessuna "compagnia", men che meno alle mie dipendenze.
Se vuoi essere preso sul serio, evita questi toni infantili.
gli ho riportato per integrale la dichiarazione di uno sceriffo che fu uno dei primi soccorritori che dichiarò che smise di cercare rottami di aereo e resti umani dopo 20 minuti
Caro Francesco, non perdi mai occasione di dimostrare la tua incompetenza. La persona a cui ti riferisci non è uno "sceriffo". E' un coroner. Un medico legale. Hai presente la differenza?
E vatti a prendere, per favore, la citazione esatta e completa. Quella che include anche le frasi successive, in cui elenca quanti pezzi di passeggeri ha trovato.
che tipo di incendio fonde il 99,9% di un aereo;l'alluminio,il titanio e l'acciaio dei motori di un boeing (nel Pentagono) ma lascia intatto il dna
Evidentemente non hai mai visto un disastro con incendio. Vai a parlare con i vigili del fuoco della tua città e fatti spiegare come funzionano.
Li hai letti i resoconti dei pompieri civili al Pentagono in Firefight? I pezzi di cadavere sparsi ovunque che raccontano di aver raccolto e catalogato pietosamente?
No. Immagino di no. Preferisci dire sciocchezze e insultare i morti dell'11/9. Eh sì, perché se dici che il DNA dei passeggeri non c'era, al Pentagono, allora devi farci la cortesia di spiegare che fine hanno fatto quei passeggeri.
Vediamo se ci riesci senza insultare la loro memoria e insultare i loro familiari.
Grandioso il tuo ultimo intervento, Paolo.
RispondiEliminaDomanda: dove si possono leggere gli aggiornamenti di Mazzucco&C. quando, come in questo caso del Pentagono, emergono nuove prove? Per sorridere d'Estate...
Grazie
Marco
Spesso sei simpatico Paolo, anzi simpaticissimo. Un osservazione:hai mai notato nei tg nel momento in cui avviene un incidente aereo,le scene di strazio dei parenti che avvengono negli aereoporti dove i familiari erano li ad aspettarli? O anche qualcuno arriva nelle zone dell'impatto. Come mai anche questo l'11 settembre non è avvenuto? Io non infango proprio la memoria di nessuno, al contrario, voglio sapere dove sono quelle persone visto che l'11 settembre nessun aereo è stato oggetto di quei 4 presunti attentati. Lo dico con cognizione di causa, ed i soldati non parlano mai a sproposito. Sarò attaccato e deriso ora, ma me ne frego altamente. Non mi hai concesso un incontro per parlarti dei filmati che ho visionato 8 mesi fa, ma la falsificazione dei video del wtc è palese. Ti sei mai informato sul fatto che tra l'orario rilevato dai sismografi sull'impatto degli aerei nel wtc, alla falsa diretta live su tutti i network americani che quindi erano i filmati trasmessi poi in tutto il mondo, c'è uno scarto di 17 secondi? Poniti questa domanda e visione "september clues" o "911 taboo". L'utilizzo di computer grafica, e di filtri blu è palese nelle dirette. Altrimenti non si spiegherebbe come mai alle 9.00 di mattina in una splendida giornata di sole,e con le migliori telecamere televisive, l'aereo appare sempre nero,o alle volte anche "semi-trasparente" come nel filmato dei fratelli francesi in cui l'aereo si . L'orizzonte delle torri,è alle volte verde,o giallo,o grigio, hanno utilizzato dei filtri blu e tu sai certamente cosa sono Paolo. Ripeto:l'11 settembre era una splendida giornata di sole.
RispondiEliminaTi sbagli Francesco, gli aerei al WTC erano ologrammi proiettati dal vivo: un po' come il Bat-segnale (hai presente quella cosa usata dal commissario Gordon per chiamare Batman?). Infatti hanno anche ingannato tutti i testimoni oculari che dicono di aver visto degli aerei.
RispondiEliminaL'orizzonte delle torri,è alle volte verde,o giallo,o grigio, hanno utilizzato dei filtri blu e tu sai certamente cosa sono Paolo.
Tu invece hai utilizzato delle sostanze stupefacenti, sicruamente sai cosa sono.
...ero tentato di cassare i tuoi commenti, ma sono troppo comici!
Grazie, Marco.
RispondiEliminaGli aggiornamenti di Mazzucco sarebbero da cercare su Luogocomune.net, ma non mi risulta (da una ricerca per parole chiave) che abbiano affrontato il materiale presentato in Firefight.
Chiediamoci perché.
hai mai notato nei tg nel momento in cui avviene un incidente aereo,le scene di strazio dei parenti che avvengono negli aereoporti dove i familiari erano li ad aspettarli? O anche qualcuno arriva nelle zone dell'impatto. Come mai anche questo l'11 settembre non è avvenuto?
RispondiEliminaEcco, questo è il genere di argomentazione che ci troviamo a sorbire quotidianamente. E poi ci chiedono come mai ogni tanto abbiamo la pazienza corta.
Francesco, ma secondo te quando si è diffusa la notizia degli schianti dell'11/9, i familiari dovevano correre alla sede CNN più vicina e mettersi a piangere in diretta, e se non l'hanno fatto è segno di cospirazione?
Questo è quello che intendo quando dico che il cospirazionismo insulta le vittime e i familiari delle vittime.
Io non infango proprio la memoria di nessuno, al contrario
No, per carità.
Non mi hai concesso un incontro per parlarti dei filmati che ho visionato 8 mesi fa
Senti, bello, mica posso correre in giro per tutta Italia ad ascoltare svitati con teorie svitate. Se proprio vuoi, vieni qui a Lugano e ne parliamo intorno a un piatto di pizzoccheri. Così almeno sono sicuro che non sarà tempo del tutto sprecato.
Ti sei mai informato sul fatto che tra l'orario rilevato dai sismografi sull'impatto degli aerei nel wtc, alla falsa diretta live su tutti i network americani che quindi erano i filmati trasmessi poi in tutto il mondo, c'è uno scarto di 17 secondi?
Omioddio. Diciassette secondi. Questa sì che è una prova schiacciante. Una visita a uno studio televisivo, o un ripassino di telecomunicazione e tecnica di trasmissione, no, vero?
L'utilizzo di computer grafica, e di filtri blu è palese nelle dirette.
Certo. Perché quando una potentissima organizzazione prepara la messinscena più drammatica e complicata della storia, quella che non può fallire, sicuramente fa fare il lavoro degli effetti speciali a una manica di dilettanti.
Mi associo a Hammer: solitamente i commenti di questo livello di sciocchezza non li pubblichiamo, ma questo merita veramente. E' un promemoria per non dimenticare a cosa serve la moderazione preventiva.
Il solo pensiero che un aereo dirottato abbia potuto colpire il pentagono (l'edificio più protetto al mondo nello spazio aereo più protetto al mondo) senza che nessuno faccia nulla, mi sembra sufficiente per capire che l'amministrazione USA c'entri!
RispondiEliminaPoi possimao confrontare i compressori, trovare i rottami ecc. ecc., ma non vi sembra strano che non ci sia un filmato chiaro che (dopo 7 anni) ci faccia vedere l'impatto?
l'edificio più protetto al mondo nello spazio aereo più protetto al mondo
RispondiEliminaQuesta è una panzana bella e buona. Il Pentagono è la sede di un ministero vicino al quale c'è un aeroporto civile. Altro che "spazio aereo più protetto del mondo".
Asserzioni come queste dimostrano come gli anonimi non si prendano neanche la briga di leggere le FAQ prima di mostrare al mondo la loro saccenteria.
ma non vi sembra strano che non ci sia un filmato chiaro che (dopo 7 anni) ci faccia vedere l'impatto?
Dopo 28 anni non c'è nessun filmato della strage di Ustica e nemmeno di quella di Bologna.
Quindi sono false anche quelle?
"ma la falsificazione dei video del wtc è palese".
RispondiEliminaQuesta affermazione è incredibile!
Il complotto dunque si allargherebbe ad affermati registi di Hollywood? Voglio i nomi.
Stupefacente.
Marco
@anonimo che ha scritto alle 14:18
RispondiEliminaDa Attivissimo ho imparato una cosa: eseguire ricerche da solo in caso di dubbio.
Ed allora, per il Pentagono, ho consultato le foto satellitari trovando la conferma che l'aereoporto CIVILE Reagan confina col Pentagono e che le estremita' delle due piste distano solo 1200 metri dal Pentagono.
Il traffico aereo e' di circa 300 voli giornalieri, piu' o meno come quello di Milano Linate. Aggiungere anche i voli da diporto ed i cargo. Gli aerei devono addirittura SORVOLARE il Pentagono a bassa quota quando usano una delle piste, meno frequentata di altre, ma frequentata. Si vedano le tracce di pneumatico verso l'estremita' vicino al Pentagono, segno che aerei sorvolano il Pentagono perlomeno in fase di atterraggio.
Pero' queste informazioni ancora non mi soddisfacevano. E se nel periodo di settembre 2001 l'aeroporto non fosse stato attivo? Dalle statistiche del traffico di quell'aeroporto, reperibili dal quel sito internet, si trova che durante settembre 2001 il traffico era piu' o meno come quello attuale.
"spazio aereo più protetto al mondo"?
Cos'e`? La barzelletta del 3 luglio 2008 ?
Anonimo (Marco) ha detto...
RispondiElimina"ma la falsificazione dei video del wtc è palese".
...
Stupefacente.
Sì. Certamente.
Non ho capito bene quale (coca? LSD?, hashish?), ma qualcuno c'entra sicuramente.
Altrimenti non si capisce da dove escano gli "aerei semitrasparenti" e originalità simili.
Giuliano47 ha detto...
"spazio aereo più protetto al mondo"?
Cos'e`? La barzelletta del 3 luglio 2008 ?
No. E' più vecchia.
Ma prima si raccontava come "l'edificio più protetto del mondo".
L'anonimo ha fatto una variante per dimostrare che non ripete a pappagallo e sa inventare.
mc
La cosa che veramente mi lascia atterrito di questo blog, è la derisione che viene fatta dalla solita compagnia se qualcuno parla di FATTI da loro non condivisi o addirittura negati. Lo scarto di 17 secondi è un argomento talmente importante che non viene mai trattato da nessuno. Ho chiesto sempre di visionare "september clues" o "911 taboo", dove c'è magari qualche programmatore di computer,o qualche ingegnere della boeing (anticipo i vostri commenti:dei cialtroni e drogati come me) che parlano delle immagini che ci vengono trasmesse e ritrasmesse di quel giorno. Parlate sempre dei testimoni che hanno visto il secondo aereo;ma quante sono le testimonianze di chi ha visto un presunto velivolo molto più piccolo di un boeing, o chi non lo ha visto affatto per l'alta velocità. Esistono missili che hanno una somiglianza incredibile con dei piccoli aerei, e quelli si possono penetrare palazzi o muri di cemento, e le loro ali all'impatto si piegano verso l'interno. Ma un boeing non potrà mai farlo, non può penetrare qualcosa di solido e scomparire al suo interno (o lasciare piccoli pezzi). Un vero boeing al wtc, avrebbe impattato prima con un'ala (che si sarebbe spezzata all'istante) e poi sarebbe ruotato su se stesso, causando minimi danni all'edificio, precipitando verso l'esterno. Questa è aerodinamica. Attendo che mi sia dato del cialtrone nonostante i miei studi.
RispondiEliminaFrancesco M.
Sottufficiale di Marina
Esistono missili che hanno una somiglianza incredibile con dei piccoli aerei
RispondiEliminaMa non dire idiozie! Quanti missili lunghi 35 metri hai mai visto?
Attendo che mi sia dato del cialtrone nonostante i miei studi.
Ma quali studi?? Quali?? Queste sono solo ciance al vento senza uno straccio di base.
Francesco M.
Sottufficiale di Marina
Ribadisco che alle tue credenziali non crede nessuno. Piantala, ti sei già spacciato in passato per cose che hai ammesso di non essere.
Adesso basta. Sei comico ma questo è un blog di ricerca e non un posto dove ogni matto viene a sfogare la sua follia.
Togli il disturbo.
Ulteriori tuoi commenti non verranno pubblicati.
Francesco, puoi anche smettere di scrivere "Francesco M. Sottufficiale di Marina". Tanto non ti crede nessuno. Ti è stato chiesto di fornire prove di questa tua qualifica, anche privatamente, ma guarda caso ti sei rifiutato. Prima ancora avevi detto di essere pilota militare e che poi tuo fratello ti aveva impersonato... è proprio inutile che ti lagni della "derisione che viene fatta dalla solita compagnia se qualcuno parla di FATTI da loro non condivisi o addirittura negati."
RispondiEliminaTi sei sputtanato da solo, adesso goditi i frutti della tua sagacia.
Ho chiesto sempre di visionare "september clues" o "911 taboo"
E noi ti abbiamo sempre risposto serenamente e con pazienza: no.
No, perché ne abbiamo piene le scatole di perdere tempo dietro all'ennesimo filmettino di panzane. Entrambi quei video sono stati già debunkati dai nostri colleghi inglesi e sono talmente patetici che non vale neppure la pena di tradurre il debunking.
Un vero boeing al wtc, avrebbe impattato prima con un'ala (che si sarebbe spezzata all'istante) e poi sarebbe ruotato su se stesso, causando minimi danni all'edificio, precipitando verso l'esterno. Questa è aerodinamica. Attendo che mi sia dato del cialtrone nonostante i miei studi.
Spiacente, non ti daremo l'occasione di sentirti martire. Ti chiediamo solo una cosa: ma secondo te, tutta la gente che ha visto un aereo di linea colpire le Torri Gemelle è imbecille e soltanto Francesco-sottoufficiale-di-marina-o-forse-pilota, che quel giorno non era neanche lì, è il genio?
Per chi legge e magari pensa che me la stia prendendo troppo: non avete idea del martellamento delirante di mail che Francesco manda alla casella di posta di Undicisettembre.
"Un vero boeing al wtc, avrebbe impattato prima con un'ala (che si sarebbe spezzata all'istante) e poi sarebbe ruotato su se stesso, causando minimi danni all'edificio, precipitando verso l'esterno. Questa è aerodinamica. Attendo che mi sia dato del cialtrone nonostante i miei studi."
RispondiEliminaPer quale bislacca ragione avrebbe dovuto impattare prima con una ala? Gli aerei al WTC non tentavano di evitare le torri, e a quel che mi risulta, il muso negli aerei sta DAVANTI alle ali.
Ma forse quelli erano boeing speciali, modello "front-fly". ;))
Poi, di che cosa stai parlando? Quale rotazione? L'aereo non era appeso ad un perno, era una massa impattante...da dove doveva venire quella rotazione?
"Sottufficiale di Marina"
Io non ti lascerei pilotare nemmeno un aquilone.
MC:
RispondiElimina"spazio aereo più protetto al mondo"?
[cut]
Ma prima si raccontava come "l'edificio più protetto del mondo".
L'anonimo ha fatto una variante per dimostrare che non ripete a pappagallo e sa inventare.
Si che ripete a pappagallo.
E' di zero quella dello "spazio aereo più protetto del mondo".
E ci sono addirittura... i cartoni animati a dimostrarlo!
scusa brain_use, quanti altri modi conosci per esprimere il concetto "spazio aereo più protetto al mondo"? A me sembra il modo più semplice per dirlo, non c'è bisogno di copiarlo da nessuno.
RispondiEliminael bagatt
quanti altri modi conosci per esprimere il concetto "spazio aereo più protetto al mondo"?
RispondiEliminaIo ne conosco uno più semplice: FAQ numero 2, o se preferisci, P56.
Ma se vuoi fare le cose per bene, procurati una carta aeronautica e controlla tu stesso: il Pentagono non è in uno spazio aereo proibito. E neanche particolarmente sorvegliato.
Ta-da! I tuoi amici complottisti ti hanno ingannato.
Ehi, ma come? Non erano loro i "ricercatori della verità"?
Se ti senti ghermito per il deretano, non ti preoccupare. Loro lo fanno spesso a chi si fida di loro.
Buongiorno, ben svegliato, e benvenuto nel mondo reale.
Anonimo,
RispondiEliminaIl giochetto di postare un commento di pura polemica e scriverci dentro "scommetto che non la pubblichi" è un po' infantile, di fronte a tremila morti, non ti pare?
Se per te l'11/9 è solo una scommessa da vincere, sta' tranquillo, hai vinto.
Spero che anche questo commento verrà postato come gli altri, e non cestinato. E' stata posta un'osservazione alla mia mail,dove ho scritto che il secondo aereo avrebbe dovuto impattare prima con l'ala sinistra. Ne sono assolutamente convinto,vista la virata fatta dal presunto boeing ad 800 km orari, virata giustificata dalla Commissione Zelikow (amico della Rice), ma non dalla boeing s.p.a. (visto che il loro ufficio stampa ha dichiarato che l'aereo ha superato il limite di sopportabilità del gruppo elettrogeno). E perchè mai nessuno parla appunto dei gruppi elettrogeni di bordo? Perchè è un argomento scomodo? (Come la deposizione simultanea Bush-Cheney? Senza testimoni,senza trascrizioni,non sotto giuramento?)I boeing raggiungono la loro massima velocità,oltre 800km orari,superati i 9000 metri. Questo perchè le turbine hanno bisogno dell'atmosfera rarefatta per poter dare la massima propulsione. Mentre ad un'altitudine ridicola come quella del secondo impatto,circa 200 metri,anche li l'aereo volava ad 800 km orari, cosa impossibile, ripeto impossibile per un boeing a causa del suo gruppo elettrogeno, che avrebbe fatto da freno con le turbine a causa della densità dell'aria.
RispondiEliminaLa seguente è la dichiarazione della boeing s.p.a., che è facilmente consultabile in rete.
Velocità massima di un boeing 757 a 200 metri dal suolo: 320 km orari.
A 5 metri dal suolo (es.Pentagono): 280 km orari.
I boeing in fase di atterraggio sono alla massima propulsione,che viene limitata dal gruppo elettrogeno.
Sarebbe interessante per voi consultare un pilota Alitalia, che sono tra i migliori piloti di linea del mondo. Cosa che non credo abbiate fatto.
Francesco M.
Sottufficiale di Marina
E su questo punto ti mostrerò i miei documenti,ed anche il fatto che mio fratello ti ha scritto di essere un pilota. Ma a me non importa questo discorso. Io parlo per me, per conoscienza dei fatti.
E' stata posta un'osservazione alla mia mail,dove ho scritto che il secondo aereo avrebbe dovuto impattare prima con l'ala sinistra. Ne sono assolutamente convinto,vista la virata fatta dal presunto boeing ad 800 km orari
RispondiEliminaFrancesco, senza offesa, ma visto che non sei qualificato in materia, la tua assoluta convinzione non vale un fico secco.
Se poi a questa convinzione associ sciocchezze che fanno sbellicare i piloti e i tecnici, come "l'aereo ha superato il limite di sopportabilità del gruppo elettrogeno" oppure "le turbine hanno bisogno dell'atmosfera rarefatta per poter dare la massima propulsione" (allora chissà come funzionano bene nello spazio), i tuoi commenti si squalificano da soli.
"I boeing in fase di atterraggio sono alla massima propulsione,che viene limitata dal gruppo elettrogeno."
Cioè hanno un freno elettrico?
Siamo al delirio.
Sarebbe interessante per voi consultare un pilota Alitalia, che sono tra i migliori piloti di linea del mondo. Cosa che non credo abbiate fatto.
Fra i collaboratori di Undicisettembre ci sono molti piloti, compresi piloti Alitalia.
E su questo punto ti mostrerò i miei documenti,ed anche il fatto che mio fratello ti ha scritto di essere un pilota.
Francesco, sono mesi che lo dici, ma non s'è ancora visto nulla. Ti sei screditato da solo.
A questo punto, per non inquinare ulteriormente questo blog di sciocchezze, non verranno più pubblicati i tuoi commenti. Non sono più utili neanche come dimostrazione d'incompetenza dei cospirazionisti.
"Questo perchè le turbine hanno bisogno dell'atmosfera rarefatta per poter dare la massima propulsione."
RispondiEliminaQUESTA E' DIVINA!!!!
la prossima volta che vado nell'esosfera, rutto, voglio vedere che velocità raggiungo.
ciao paolo, ho scoperto di recente il tuo blog e sono veramente contento che esista.