2011/09/30

L'Iran e il cospirazionismo: l'opinione di al-Qaeda

di Brain_Use

Persino al-Qaeda è stanca di sentire assurde teorie cospirazioniste sull'11 settembre.

La scorsa settimana, infatti, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha nuovamente insinuato, durante il suo discorso all'Assemblea Generale dell'ONU, che l'uccisione di Osama bin Laden potesse far parte della grande cospirazione per nascondere i veri colpevoli degli attentati dell'11 settembre 2001.

Al-Qaeda ha risposto sul numero autunnale del suo periodico in lingua inglese pubblicato nella penisola araba, “Inspire”, dedicato a commemorare il decimo anniversario degli attacchi, con una copertina che riporta un’immagine grafica delle Twin Towers contro un cielo nuvoloso. Nella testata si legge “La più grande operazione speciale di tutti i tempi”.

L'articolo di risposta ad Ahmadinejad, a firma Abu Suhail, compare a pagina 4, è etichettato “Opinion” e intitolato Iran and the Conspiracy Theories e dà una definizione netta delle teorie cospirazioniste: “ridicole” e “contrarie ad ogni logica e a tutte le prove”.

L’autore, sostanzialmente, accusa l’Iran, paese a maggioranza sciita, di non supportare il gruppo terroristico sunnita a causa delle tante animosità religiose e di condurre una guerra solo verbale nei confronti del Grande Satana statunitense per ragioni di comodo politico.

Leggiamone qualche tratto:

"There have been plenty of conspiracy theories surrounding the events of 9/11. These conspiracy theorists believe that the U.S. government manufactured the attacks while others believe that it was the Israeli Mossad who was behind them."

Ci sono molte teorie cospiratorie sugli eventi dell'11/9. Questi cospirazionisti credono che gli attacchi furono organizzati dal governo americano mentre altri pensano che dietro ad essi ci fosse il Mossad israeliano.


"The prescribers to these theories have been some scattered individuals here and there who do not posses the research capabilities and capacities that are only available to governments. However, there has been one exception: the government of Iran."

I sostenitori di queste teorie sono stati alcuni individui sparsi qua e là, privi delle necessarie risorse e capacità di ricerca, che sono disponibili solo ai governi. Tuttavia c'è stata un'eccezione: il governo dell'Iran.


"The Iranian government has professed on the tongue of its president Ahmadinejad that it does not believe Al Qaeda was behind 9/11 but rather, the U.S. government. So we may ask the question: why would Iran ascribe to such a ridiculous belief that stands in the face of all logic and evidence?"

Il governo iraniano ha dichiarato, per bocca del suo presidente Ahmadinejad, di non credere che l’attacco dell’11 settembre fu opera di al-Qaeda ma piuttosto del governo americano. Quindi possiamo porre questo interrogativo: perché l’Iran dovrebbe sostenere questa tesi ridicola che stride con ogni logica e ogni prova?”


"If Iran was genuine in its animosity towards the U.S., it would be pleased to see another entity striking a blow at the Great Satan but that’s not the case. For Iran, anti-Americanism is merely a game of politics."

Se l'Iran fosse sincero nel suo atteggiamento bellicoso verso gli Stati Uniti, sarebbe soddisfatto di vedere un altro soggetto che infligge un duro colpo al Grande Satana, ma così non è. Per l'Iran, l'antiamericanismo è semplicemente un gioco politico.


"For them, Al Qaeda was a competitor for the hearts and minds of the disenfranchised Muslims around the world. Al Qaeda, an organization under fire, with no state, succeeded in what Iran couldn’t. Therefore it was necessary for the Iranians to discredit 9/11 and what better way to do so? Conspiracy theories."

Per costoro, al-Qaeda era un rivale nella conquista dei cuori e delle menti dei musulmani diseredati di tutto il mondo. Al Qaeda, un'organizzazione sotto tiro, senza uno stato, è riuscita in quello che l'Iran non riusciva a fare. Perciò era necessario per gli iraniani screditare gli eventi dell'11 settembre, e quale modo migliore di farlo? Le teorie della cospirazione.


"Iran and the Shi’a in general do not want to give Al Qaeda credit for the greatest and biggest operation ever committed against America because this would expose their lip-service jihad against the Great Satan."

L'Iran e gli sciiti in generale non vogliono accreditare ad al-Qaeda la più grande e vasta operazione mai portata avanti contro l'America, perché questo smaschererebbe la loro jihad di sole chiacchiere contro il Grande Satana.

Una piccola nota amaramente ironica: sul periodico satirico online The Onion comparve nel 2008 un video che immaginava una situazione simile, con un rappresentante di al-Qaeda impegnato a smentire in un'intervista l'ennesimo libro-bufala di stampo cospirazionista.

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