Il sito Patriots Question 9/11 ricorre frequentemente nelle discussioni con i sostenitori delle teorie alternative perché ospita un elenco di persone autorevoli che sostengono queste teorie: militari, funzionari governativi, ingegneri ed architetti, piloti, sopravvissuti e familiari delle vittime, e anche "professionisti dello spettacolo e dei media".
Categoria, quest'ultima, piuttosto incongrua e poco pertinente: chiedereste, che so, a Claudio Bisio un parere professionale sulle modalità di indebolimento di un edificio in acciaio in caso d'incendio, o la plausibilità di un volo radente di 1,3 secondi? Appunto. Ma nell'ottica del fare numero a qualsiasi costo, per i complottisti anche il parere di un corridore (Mike Casner) o di un ex running back dell'NFL (Bill Enyart) fa brodo.
Ma lasciamo stare questo peccadillo: è molto più emblematica la presenza, fra gli esperti citati da Patriots Question 9/11 (per brevità PQ911), di persone che in realtà non sostengono affatto le teorie cospirazioniste e che sono state quindi arruolate a forza. Per esempio persone come Frank DeMartini, che come già notato era talmente complottista da essere morto nel crollo delle Torri Gemelle di cui era manager progettuale. PQ911 lo arruola qui.
Un recente articolo della rivista Time ci permette di depennare un altro nome importante dalla lista degli arruolati inconsapevoli: quello di Robert Baer, ex ufficiale superiore della CIA in Medio Oriente, consulente del film Syriana e articolista per il settore intelligence di Time. Baer è elencato qui da PQ911.
Ma l'articolo di Time dedicato da Robert Baer allo scandalo dei nastri cancellati di alcuni interrogatori a Guantanamo dimostra sin dal titolo che Baer non è affatto un complottista: la scelta di cancellare i nastri è criticata definendola "un regalo della CIA ai complottisti".
Baer rincara la dose in questo brano dell'articolo:
"...non posso fare a meno di chiedermi in quale dimensione spaziotemporale vive la CIA, se non è stata in grado di capire che i complottisti dell'11/9 sarebbero andati a nozze con questa cosa, soprattutto in un periodo in cui la fiducia nel governo sta sondando nuovi abissi.
Io stesso ho sentito le lusinghe dei complottisti, che credono che l'11 settembre sia stato un autoattentato, orchestrato in qualche maniera con successo dal governo statunitense. Sia messo agli atti che io non credo che il World Trade Center sia stato abbattuto dai nostri stessi esplosivi o che un razzo, anziché un aereo di linea, abbia colpito il Pentagono. Ho trascorso la mia carriera alla CIA cercando di organizzare complotti, non ero granché bravo a farlo, e di certo non sarei stato in grado di fare l'11 settembre. Né sarebbero stati in grado di farlo i veri professionisti con i quali ho avuto il piacere di lavorare."
Non resta che attendere che Patriots Question 9/11 depenni Robert Baer dalla sua lista. Nell'attesa, colgo l'occasione per segnalare la vera natura dell'elenco di PQ911, spiegata qui dal suo estensore, Alan Miller: PQ911 non è un'associazione alla quale si aderisce, non è un elenco di complottisti autorevoli, ma è semplicemente una compilation di dichiarazioni di persone che secondo Miller sostengono le teorie cospirazioniste.
E', per dirla con le parole di Miller, "una raccolta di affermazioni fatte da individui responsabili che mettono in dubbio il resoconto ufficiale dell'11/9" ("a collection of statements by responsible individuals who question the official account of 9/11").
E' meglio ricordarselo, e ricordarsi gli arruolamenti forzati di Frank DeMartini e Robert Baer, la prossima volta che qualcuno presenta Patriots Question 9/11 come se fosse un'associazione di esperti che sostengono le teorie alternative.
Non solo li citano come esperti pro-complotto... ma c'è anche chi li definisce "testimoni", per smentire il fatto che in sei anni non è uscito allo scoperto un solo complottatore!
RispondiEliminaLa lista viene ripresa qui..
RispondiEliminahttp://xoomer.alice.it/911_subito/patriots_questions.htm
Cè da dire che molti di questi, non parlano propriamente di complotti, ma o chiedono una nuova commissione di inchiesta o esprimono critiche ai servizi di intelligence.
Che quel giorno, ovviamente hanno fallito.
Altri fanno dichiarazioni dalle quali si capisce che non conoscono minimamente i dati acquisiti..
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RispondiEliminaho letto (in vari momenti della mia vita, non sono ossessionato dai complotti,per fortuna) uno per uno i commenti degli architetti arruolati nella lista.). Solo due andvano oltre una superficialità estrema espressa tramie giudizi "ad occhio". E quei due rilevavano errori nella teoria "pancake" (già sepolta) e nelle simulazione computerizzate del NIST.
RispondiEliminaPer il resto, proclami politici, certezze granitiche basate su "calcoli ad occhio" e supportate dal prncipio di autorità dell'"esperienza nel settore" (non surrogata da nessuna analisi seria) , petizioni...
Ex-Kirbmarc.