di Leonardo Salvaggio
Il ricercatore americano Adam Fitzgerald mi ha invitato per la seconda volta sul suo canale YouTube per una discussione sulle occasioni perse di sventare gli attentati dell'11/9, nello specifico in questa occasione abbiamo parlato del summit del terrore in Malesia del gennaio 2000 e del centro delle comunicazioni a Sana'a, in Yemen, usato da al-Qaeda negli anni 90.
Questo format diventerà nei prossimi mesi uno spazio ricorrente a cadenza mensile, il link all'intera playlist è disponibile nella colonna di destra di questo blog.
2024/07/19
Intervista alla giornalista investigativa Robbyn Swan
di Leonardo Salvaggio
Ho invitato la giornalista investigativa Robbyn Swan (coautrice insieme al marito Anthony Summers del libro The Eleventh Day: The Full Story of 9/11 and Osama bin Laden uscito nel 2011) per un'intervista sulle novità emerse nelle ultime settimane sul coinvolgimento saudita negli attentati.
Il 21 giugno scorso, infatti, la trasmissione giornalistica 60 Minutes ha trasmesso un video, rinvenuto nella casa di Birmingham di Omar al-Bayoumi, in cui quest'ultimo faceva riprese video e foto a Washington al Campidoglio e altri monumenti della città. Al-Bayoumi prima degli attentati offrì supporto logistico ed economico a due dei dirottatori del volo American Airlines 77 che si sarebbe schiantato contro il Pentagono. Lo stesso giorno la stessa Robbyn Swan ha scritto sul giornale online Florida Bulldog un articolo che riporta che la casa dove i due terroristi stettero ebbe numerose telefonate con un principe saudita proprio mentre i due erano in California.
Ho invitato la giornalista investigativa Robbyn Swan (coautrice insieme al marito Anthony Summers del libro The Eleventh Day: The Full Story of 9/11 and Osama bin Laden uscito nel 2011) per un'intervista sulle novità emerse nelle ultime settimane sul coinvolgimento saudita negli attentati.
Il 21 giugno scorso, infatti, la trasmissione giornalistica 60 Minutes ha trasmesso un video, rinvenuto nella casa di Birmingham di Omar al-Bayoumi, in cui quest'ultimo faceva riprese video e foto a Washington al Campidoglio e altri monumenti della città. Al-Bayoumi prima degli attentati offrì supporto logistico ed economico a due dei dirottatori del volo American Airlines 77 che si sarebbe schiantato contro il Pentagono. Lo stesso giorno la stessa Robbyn Swan ha scritto sul giornale online Florida Bulldog un articolo che riporta che la casa dove i due terroristi stettero ebbe numerose telefonate con un principe saudita proprio mentre i due erano in California.
2024/07/02
Intervista all'ex agente speciale dell'FBI Mark Rossini sul coinvolgimento saudita negli attentati
di Leonardo Salvaggio
Il 21 giugno scorso, la trasmissione giornalistica 60 Minutes ha trasmesso un video, rinvenuto nella casa di Birmingham di Omar al-Bayoumi, in cui quest'ultimo faceva riprese video e foto a Washington al Campidoglio e altri monumenti della città. Al-Bayoumi prima degli attentati offrì supporto logistico ed economico a due dei dirottatori del volo American Airlines 77 che si sarebbe schiantato contro il Pentagono.
Lo stesso giorno il giornale online Florida Bulldog ha riportato che la casa dove i due terroristi stettero ebbe numerose telefonate con un principe saudita proprio mentre i due erano in California.
Per parlare di queste rilevanti novità, ho invitato l'ex agente speciale dell'FBI Mark Rossini (che offre consulenza a Undicisettembre dal 2016) per un'intervista (disponibile solo in inglese).
Il 21 giugno scorso, la trasmissione giornalistica 60 Minutes ha trasmesso un video, rinvenuto nella casa di Birmingham di Omar al-Bayoumi, in cui quest'ultimo faceva riprese video e foto a Washington al Campidoglio e altri monumenti della città. Al-Bayoumi prima degli attentati offrì supporto logistico ed economico a due dei dirottatori del volo American Airlines 77 che si sarebbe schiantato contro il Pentagono.
Lo stesso giorno il giornale online Florida Bulldog ha riportato che la casa dove i due terroristi stettero ebbe numerose telefonate con un principe saudita proprio mentre i due erano in California.
Per parlare di queste rilevanti novità, ho invitato l'ex agente speciale dell'FBI Mark Rossini (che offre consulenza a Undicisettembre dal 2016) per un'intervista (disponibile solo in inglese).