di Hammer
Come è noto i complottisti sostengono che gli attentati dell'11/9 non siano stati compiuti da al Qaeda ma dal governo americano e continuano a sostenere ciò nonostante al Qaeda e i suoi membri abbiano ripetutamente confermato di essere gli autori degli attentati.
Proprio in questi giorni è giunta una nuova conferma, e da una fonte molto autorevole. Il 20 marzo durante un processo per terrorismo a New York il portavoce di al Qaeda Sulaiman Abu Ghaith, che è legato a Osama bin Laden anche da un legame di parentela avendone sposato la figlia Fatima, ha dichiarato di aver ricevuto notizia dallo stesso Osama che gli attentati dell'11/9 sono stati condotti proprio da al Qaeda.
Abu Ghaith, che apparve al fianco di bin Laden in alcuni video diffusi dopo l'11/9, ha raccontato che la notte seguente agli attentati fu convocato in una caverna dell'Afghanistan dove incontrò Osama il quale gli chiese se fosse al corrente di quanto successo aggiungendo poi: "Siamo stati noi".
Bin Laden quindi gli chiese un parere e Abu Ghaith lo ammonì che la reazione Americana sarebbe stata dura e non si sarebbe placata fino al rovesciamento del regime dei Talebani e all'uccisione di Osama il quale rispose tacciandolo di eccessivo pessimismo.
La notizia è riportata, tra gli altri, dalla CNN e dal New York Times.
Come è noto i complottisti sostengono che gli attentati dell'11/9 non siano stati compiuti da al Qaeda ma dal governo americano e continuano a sostenere ciò nonostante al Qaeda e i suoi membri abbiano ripetutamente confermato di essere gli autori degli attentati.
Proprio in questi giorni è giunta una nuova conferma, e da una fonte molto autorevole. Il 20 marzo durante un processo per terrorismo a New York il portavoce di al Qaeda Sulaiman Abu Ghaith, che è legato a Osama bin Laden anche da un legame di parentela avendone sposato la figlia Fatima, ha dichiarato di aver ricevuto notizia dallo stesso Osama che gli attentati dell'11/9 sono stati condotti proprio da al Qaeda.
Abu Ghaith, che apparve al fianco di bin Laden in alcuni video diffusi dopo l'11/9, ha raccontato che la notte seguente agli attentati fu convocato in una caverna dell'Afghanistan dove incontrò Osama il quale gli chiese se fosse al corrente di quanto successo aggiungendo poi: "Siamo stati noi".
Bin Laden quindi gli chiese un parere e Abu Ghaith lo ammonì che la reazione Americana sarebbe stata dura e non si sarebbe placata fino al rovesciamento del regime dei Talebani e all'uccisione di Osama il quale rispose tacciandolo di eccessivo pessimismo.
La notizia è riportata, tra gli altri, dalla CNN e dal New York Times.
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