Intorno al quattordicesimo minuto, il DVD Zero presenta una citazione attribuita a Paul Craig Roberts (nella foto), descritto come "Assistente Segretario al Tesoro USA sotto Ronald Reagan":
"E' un fatto assodato che la versione ufficiale sul crollo degli edifici del World Trade Center sia falsa"
Al lettore attento non sfuggirà l'ironia della situazione. Zero, che come vedremo insinua che i mandanti e gli esecutori dell'11 settembre siano l'amministrazione repubblicana di Bush e/o i militari statunitensi e diffida di ogni fonte che sia vagamente ufficiale, quando fa comodo cita a proprio sostegno nientemeno che... un ex membro di alto livello dell'amministrazione repubblicana di Ronald Reagan. E non si tratta di una citazione occasionale: Giulietto Chiesa ha citato Paul Craig Roberts in varie occasioni, oltre che in Zero: in televisione, a Matrix del 24 maggio 2006; nella presentazione del libro di William Rodriguez "11 settembre Bush ha mentito"; nell'introduzione del libro Zero.
Non solo: Zero sfrutta la consueta fallacia logica del principio d'autorità. Siccome Paul Craig Roberts è stato un personaggio in una posizione d'autorità in un governo, allora diamo istintivamente maggior peso alle sue parole. Ma se consideriamo la situazione razionalmente, ci poniamo subito una domanda: che ne sa di aeronautica o ingegneria strutturale o terrorismo un assistente segretario al Tesoro? Niente. Essere membri di un governo non conferisce automaticamente la sapienza in ogni campo dello scibile.
Per fare un esempio più vicino a noi e già comparso in questo blog, credete forse che Ilona Anna Staller, in arte Cicciolina ed ex deputato nella decima legislatura del Parlamento italiano nel 1987, sia un'autorità in materia di controllo del traffico aereo o di balistica d'impatto di aerei di linea contro edifici per il solo fatto di essere stata deputato? Le chiedereste di calcolare la resistenza agli incendi della struttura del World Trade Center? Appunto.
E allora perché Zero ricorre, qui e altrove, a citazioni di personaggi che non hanno alcuna competenza in materia, invece di rivolgersi agli esperti veri e fornire ai propri spettatori fatti concreti?
La domanda si fa ancora più pressante quando andiamo a vedere le basi tecniche sulle quali Roberts fonda la propria affermazione, che proviene da un suo articolo, What we know and don’t know about 9/11, pubblicato nel 2006 sul sito Information Clearinghouse.
Roberts afferma che è "un fatto assodato che la versione ufficiale sul crollo degli edifici del World Trade Center sia falsa" perché "sappiamo che è assolutamente impossibile per qualsiasi edificio, men che meno edifici con colonne in acciaio, crollare a catasta a velocità di caduta libera".
Ma le Torri Gemelle e l'Edificio 7 non sono crollati a velocità di caduta libera. In caduta libera, il crollo sarebbe durato circa 9 secondi. Nei filmati, dura almeno 16 secondi.
L'intero assunto sul quale Roberts basa il suo "fatto assodato" è quindi una fandonia, e se si parte da un assunto sbagliato, la conclusione non può che essere altrettanto sbagliata.
Per dare qualche ulteriore esempio delle basi traballanti e paranoiche delle affermazioni di Roberts, si può notare che nello stesso articolo Roberts sostiene che "Secondo alcuni resoconti, la BBC ha trovato sei dei presunti dirottatori suicidi ancora in vita nei propri paesi d'origine". Una bufala chiarita da tempo dalla BBC stessa.
La precisazione "Secondo alcuni resoconti" significa che Roberts non è nemmeno andato a leggersi l'articolo della BBC. E il suo discorso sui tempi di crollo dimostra che non ha letto neppure i rapporti tecnici riguardanti il crollo delle Torri Gemelle.
C'è di peggio. Nel proprio articolo, Roberts fa anche affermazioni come "Oggi i media statunitensi sono di proprietà di 5 grandi società, nelle quali gli ebrei pro-sionisti hanno un'influenza sproporzionata".
Non dovrebbe essere necessario altro per inquadrare il personaggio scelto come autorità da Zero, ma una semplice ricerca negli archivi rileva una perla che non si può fare a meno di citare, perché la dice lunga sul rigore delle opinioni di Paul Craig Roberts.
Nel suo articolo Gullible Americans (2006), critica gli americani perché non hanno "verificato i fatti" o "letto i rapporti" sull'11/9: e già ci sarebbe da osservare da che pulpito viene la predica.
Ma nello stesso articolo, Roberts cita "la professoressa d'ingegneria della Clemson University, Judy Woods" fra gli "scienziati ed ingegneri" che "hanno posto domande ineludibili sulla versione ufficiale del crollo dei tre edifici del WTC". L'altro nome che cita è quello di Steven Jones, già comparso in Zero e ben noto ai lettori di Undicisettembre. Roberts sbaglia la grafia del nome della professoressa (quella giusta è Wood, non Woods, come scrive Roberts), ma lasciamo stare.
Ebbene, cosa sostiene la dottoressa Judy Wood? La Wood (foto qui accanto, tratta dal suo sito) sostiene che le Torri Gemelle sono state demolite con le microonde e i raggi laser. Che stranamente non sono stati visti da nessuno e non hanno incenerito nessuna delle persone nella zona al momento del crollo, ma fa niente.
E non è tutto: la Wood afferma anche che vi sono possibili legami fra gli attentati dell'11 settembre 2001 e l'uragano Erin e i terremoti che si verificarono in quel periodo: tutti sarebbero effetti di tecnologie ultrasegrete.
Di fronte ad affermazioni come queste, non si può che condividere una frase di Roberts, tratta dal medesimo articolo Gullible Americans: "Le prove scientifiche sono una cosa difficile da capire per il pubblico americano". Indubbiamente Paul Craig Roberts, come americano, conferma con la sua curiosa scelta di "fatti assodati" di essere pienamente parte di quel pubblico.
Questi sono gli esperti portati da Giulietto Chiesa a supporto delle proprie tesi.
Esiste la possibilità che Paul Craig sappia cose che noi non possiamo sapere, e che, ad esempio, le torri siano state demolite con i raggi laser.
RispondiEliminaInfatti Craig è sicuramente parente di Daniel Craig, il quale è stato l'ultimo 007 che notoriamente lavora per i servizi segreti britannici. Ed in più di un episodio, 007 ha utilizzato dei raggi laser.
Quindi è tutta colpa di uno dei vari Q.
Oppure di uno di quegl'altri Q.
Semplice no ?
umm se diciamo: "ma vaffan Q." viene in mente il VDay di Grillo.
RispondiEliminaDai anche lui nel complotto.
^_^
Ho controllato per curiosita' nel sito della Clemson University.
RispondiEliminahttp://www.registrar.clemson.edu
/publicat/catalog/sections/faculty/
Esiste una
Wood, Judy D., Assistant Professor of Mechanical Engineering. BS, 1981,
MS, 1983, PhD, 1992, Virginia Polytechnic Institute and State University
Quindi Wood, non Woods.
Pero' in phonebook di quella universita' trovo decine di WOOD e WOODS
http://www.clemson.edu/phonebook/
ma non la nostra amica.
Altrove ho trovato questo studio di Judy sul collasso WTC:
http://drjudywood.com/articles
/BBE/BilliardBalls.html
Scusatemi se non ho messo il formato tiny url...
"Nei filmati, dura almeno 16 secondi"
RispondiEliminaJudy Wood pero' tratta tempi di collasso di 8-10 secondi.
Judy Wood pero' tratta tempi di collasso di 8-10 secondi.
RispondiEliminaE' un errore classico dei cospirazionisti disattenti. 8-10 secondi è il tempo impiegato dalle prime macerie ad arrivare al suolo, cadendo ai lati delle Torri.
"Esiste una
RispondiEliminaWood, Judy D., Assistant Professor of Mechanical Engineering. BS, 1981,
MS, 1983, PhD, 1992, Virginia Polytechnic Institute and State University
Quindi Wood, non Woods.
Pero' in phonebook di quella universita' trovo decine di WOOD e WOODS
http://www.clemson.edu/phonebook/
ma non la nostra amica."
Dunque, come immaginavo, la signora in questione è un'altra Lobster Elite 2 versione organica...
Umpf! Dici così solo perchè hai visto il video fake con le parti del core che rimangono in piedi per qualche istante rispetto al fronte del crollo!
RispondiEliminaChe fanno il paio con gli uccelli robotizzati usati per controllare le operazioni di demolizione! :D
Collassi di 8-10 secondi: Judy Wood non si basa sui filmati ma sulla durata dei segnali sismici o, meglio, sulla loro interpretazione.
RispondiEliminaGiuliano, dice il NIST nelle FAQ: I picchi iniziarono circa 10 secondi dopo l'istante iniziale del crollo di ciascun edificio e continuarono per circa 15 secondi.
RispondiEliminaI dati sismografici rappresentano il tempo per il quale le macerie hanno continuato a precipitare.
Questa donna � sul serio ridicola.
RispondiEliminaFatevi un giro sul suo sito!
Tra le varie, trovo questa particolarmente esilarante:
http://drjudywood.com/articles/DEW/StarWarsBeam3.html
Dove dice: "Figure 36. Steel columns disintegrate into steel dust with WTC7 and water tower in the foreground."
Hai scritto questo : "Ebbene, cosa sostiene la dottoressa Judy Wood? La Wood (foto qui accanto, tratta dal suo sito) sostiene che le Torri Gemelle sono state demolite con le microonde e i raggi laser. Che stranamente non sono stati visti da nessuno e non hanno incenerito nessuna delle persone nella zona al momento del crollo, ma fa niente.",
RispondiEliminami spieghi come fai a vedere una microonda??? Certo che anche tu sei preciso...
Antonio
le microonde non si vedono...
RispondiEliminaCiao
Antonio
mi spieghi come fai a vedere una microonda???
RispondiEliminaCome fai a vedere il vento? E' invisibile.
Ne osservi gli effetti.
Numero di persone al WTC fritte come gamberetti dalle microonde e dai laser così potenti da fondere istantaneamente l'acciaio: zero.
E' sufficientemente chiaro, ora?
paolo, io non volevo farti arrabbiare. Ma solo farti notare che le microonde non si vedono...
RispondiEliminatutto qui...visto che fai le pulci a tutti, allora io le faccio a te...
Antonio
o non volevo farti arrabbiare. Ma solo farti notare che le microonde non si vedono.
RispondiEliminaInfatti non mi sono arrabbiato. Ti ho risposto educatamente spiegandoti che i fenomeni come le microonde (e il vento) sono osservabili tramite i loro effetti. Tutto qui.
E' davvero necessario essere così pedanti da specificare "i cui effetti stranamente non sono stati visti da nessuno?" Non credo.
Chiunque fosse così pedante, dovrebbe prendersela semmai con gente come Judy Wood che fa dell'imprecisione e dell'assenza di prove un'arte altamente raffinata.
Credo che giochi un forte ruolo l'aspetto psicologico:
RispondiEliminachi lavorava nelle TT, oppure viveva a NY da molto tempo, considerava a ragione le TT come un capolavoro dell'ingegneria, un elemento fondamentale dello skyline di Manhattan.
La loro mole e la struttura compatta conferiva poi una sensazione indotta di eccezionale robustezza, come due enormi colonne d'acciaio saldamente piantate sulla penisola.
E' davvero difficile far venir meno questa sensazione se non si hanno delle conoscenze quantomeno basilari delle strutture degli edifici.
Insomma, ho una forte comprensione per gli abitanti di NY che non riescono ad accettare che siano crollate.
La Wood è ridicola.
RispondiEliminaRoberts, quantomeno, disinformato.
Si noti però la finezza: zero cita Roberts per quel che riguarda la frase in questione, sfruttando il principio di autorità e lasciando intendere che, grazie alla suo ruolo di (EX...) Assistente Segretario al Tesoro USA sotto Ronald Reagan, abbia avuto accesso a chissà quali informazioni riservate.
Invece si guarda bene dal riportare l'insieme di castronerie sulle quali Roberts basa la sua supposizione.
Tutto ciò conferma quel che dico da tempo: l'unica qualità di zero è un accurato e attento montaggio.
In questo senso è davvero frutto di una lunga e articolata ricerca: ricerca di una massa di pseudo-informazioni sparse da tagliuzzare e ricucire adeguatamente per insinuare una tesi preconfezionata.