Il video Zero di Giulietto Chiesa e Franco Fracassi è uscito in DVD in libreria. Ora che è stato pubblicato, il suo contenuto è quindi stato fissato e lo possiamo analizzare in via definitiva, al riparo da correzioni e ripensamenti in corso d'opera.
Per chi volesse l'elenco motivato degli oltre 110 errori, falsi e granchi dilettanteschi riscontrati nel video, è pronto e consultabile gratuitamente qui sotto Zerobubbole Pocket: uno snello PDF illustrato, scritto inizialmente nel 2008 e man mano aggiornato, sfogliabile online in fondo a questo articolo e scaricabile e stampabile gratuitamente, utile da consultare durante la visione del DVD per rivelarne i tagli, i trucchi, gli errori tecnici e le manipolazioni, che si susseguono alla media di oltre una bubbola al minuto.
Zerobubbole Pocket, versione 2011/01/31
Il documento è sfogliabile direttamente online qui sotto e può essere ingrandito a tutto schermo (cliccando su Fullscreen nella barra superiore) e visualizzato come se fosse un libro vero e proprio (cliccando sul pulsante in basso a sinistra e scegliendo Book). Chi fosse interessato può inoltre scaricarlo e distribuirlo liberamente.
L'impaginazione è predisposta per la stampa rilegata in formato pocket 12 x 18 cm.
Come sempre, segnalateci pure commenti, refusi, aggiunte o correzioni. Buona lettura.
Nota: Varie versioni di Zerobubbole Pocket sono state disponibili presso Ilmiolibro.it per un paio d'anni, ma sono state eliminate a gennaio 2011 per snellire la procedura di aggiornamento.
Zéro Pointé: le Zerobubbole in francese
Zerobubbole Pocket è ora disponibile anche in edizione francese come PDF gratuito, grazie al paziente lavoro di Jérôme Quirant e Rudy Reichstadt dei siti francesi di debunking Conspiracywatch.info e Bastison.net, coordinato da SirEdward, per consentire anche al pubblico francofono di Zero di valutare l'attendibilità delle tesi di Chiesa e Fracassi, dato che il loro video è stato presentato anche in Francia.
Il documento è sfogliabile qui sotto secondo le stesse modalità della versione italiana ed è anche scaricabile presso Bastison.net. Attualmente Zéro Pointé si basa sul testo dell'edizione 2009/01/03 di Zerobubbole.
Le correzioni e i tagli di Zero in DVD
Come è già avvenuto per altri video cospirazionisti, come Loose Change o Inganno Globale, il fatto stesso di effettuare tagli e correzioni è un sintomo di resa: significa che il prodotto originale era difettoso. Se un video è costretto a correggere o eliminare intere sequenze, come ci si può fidare di quel che resta? Per esempio, ci si può fidare delle asserite dimensioni del buco nel Pentagono, tuttora saldamente fissate a "cinque metri ripeto cinque metri" anche nel DVD di Zero?
Nel caso di Zero, i tagli e le correzioni sono particolarmente rivelatori. Addirittura uno degli intervistati, David Shayler, è stato orwellianamente vaporizzato, forse perché le sue dichiarazioni di essere il Messia (messe in luce proprio da Undicisettembre) potevano far sorgere qualche leggero dubbio sulla sua salute mentale anche ai più accesi sostenitori del video di Chiesa e Fracassi.
Anche Barbara Honegger, presentata nella versione originale come "una delle più note gole profonde della storia degli Stati Uniti" e "membro dello staff presidenziale negli anni '80" che "fece tremare l'amministrazione Reagan per ben due volte", si vede sforbiciate gran parte delle sue affermazioni.
Ecco i tagli principali:
- Scomparsa la teoria delle esplosioni nella Torre Nord pochi istanti prima dell'impatto contro la Torre Sud.
- Eliminata la teoria delle bombe dentro il Pentagono prima dell'impatto dell'aereo, asserita da Barbara Honegger.
- Cancellata la teoria degli orologi fermi dentro il Pentagono che "dimostrano" un'esplosione prima dell'impatto dell'aereo, anch'essa partorita dalla Honegger.
- Svanito il mistero dei cadaveri al centro del Pentagono, sempre della Honegger.
- Tutti gli interventi di David Shayler sono stati eliminati e in parte rimpiazzati da Giulietto Chiesa, che ne ripete i concetti.
- Cassata l'accusa dei dirottatori assenti dalle liste dei passeggeri (fatta in Zero prima edizione da David Shayler).
- Tagliata l'asserzione della mancanza di "DNA arabo" al Pentagono (opera di Shayler).
- Eliminata la storia di Ayman al-Zawahiri che avrebbe preso 50 milioni di dollari dalla CIA (accusa fatta da Nafeez Mosaddeq Ahmed).
- Sparita la teoria che Al-Zawahiri visitò gli USA per raccogliere fondi, accompagnato da un ufficiale delle forze speciali statunitensi (sostenuta da Jürgen Elsässer).
- Rimossa l'asserzione che i caccia erano in grado di costringere a terra un aereo dirottato (come facevano, mettevano fuori la paletta dei carabinieri?).
Dal DVD sono state dunque rimosse una decina di bubbole, ma il totale degli errori gravi nel video resta oltre quota 110 perché ne sono stati introdotti alcuni nuovi: quelli elencati qui sotto sono i primi emersi finora. Includono vari strafalcioni di traduzione che travisano il senso delle dichiarazioni degli intervistati: non avendo ancora confrontato integralmente l'audio inglese con il doppiaggio italiano, è possibile che vi siano altri svarioni di questo genere. Zerobubbole Pocket verrà aggiornato per tenere conto della situazione. Inoltre anche la confezione del DVD ospita una Zerobubbola nuova, incrementando ulteriormente il totale provvisorio.
Ecco una prima infornata di nuovi errori:
- Le animazioni della virata del Volo 77 sono accelerate di oltre dieci volte, secondo un copione caro a Mazzucco, per far sembrare acrobatiche le azioni dei dirottatori piloti.
- Il cartone animato delle postazioni di missili antiaereo, situate sul prato del Pentagono ma stranamente invisibili nelle immagini aeree e anche per i passanti della vicinissima autostrada, è pura invenzione.
- La frase attribuita a Frank DeMartini ("Abbiamo progettato gli edifici per resistere agli impatti di uno o più aerei di linea") è falsa. L'originale dice infatti una cosa ben diversa: "L'edificio era stato progettato [da altri, perché DeMartini non era uno dei progettisti] per sostenere l'impatto di un 707 a pieno carico. Era l'aereo più grande dell'epoca. Credo che la struttura probabilmente potrebbe resistere a più impatti di aerei di linea." In Zero, ogni sfumatura d'incertezza è stata tagliata, e a DeMartini è stata attribuita una qualifica ingannevole di progettista ("abbiamo progettato"). Guarda caso, in senso favorevole alle teorie cospirazioniste.
- Nello spezzone della conferenza stampa di Robert Mueller, direttore dell'FBI, Zero omette di tradurre una parola fondamentale delle dichiarazioni di Mueller: "manifests", ossia "liste d'imbarco". Proprio la parola che conferma la fonte più logica dalla quale l'FBI ha dedotto l'identità dei dirottatori: gli elenchi dei passeggeri. Invece il doppiaggio italiano parla vagamente di "tutti gli indizi possibili". Come mai?
- L'agente dell'FBI Coleen Rowley, intervistata da Zero, parla inequivocabilmente di "paying customer" (cliente pagante) nell'audio inglese, ma il doppiaggio italiano traduce "cliente straniero". Come mai? E sì che c'è una bella differenza di pronuncia fra "foreign" (straniero) e "paying" (pagante). L'effetto di questo svarione è che la frase della Rowley diventa magicamente meno insensata in italiano rispetto all'originale. Che fortuna.
Un altro aspetto interessante, oltre ai tagli e alle correzioni, è costituito dalle omissioni. Il WTC7 viene liquidato in pochi secondi; sul Volo 93 non viene proposta nessuna teoria alternativa e non viene posta alcuna domanda.
Se vale il silenzio-assenso, questo vuol dire che secondo gli autori di Zero tutte le teorie cospirazioniste sul Volo 93 sono indegne di essere menzionate perché fasulle. Ma allora Giulietto Chiesa accetta la versione ufficiale sul Volo 93. E perché quella sì e quella degli altri dirottamenti no?
Lo scopriremo, forse, nella prossima, ulteriore versione di Zero, che è già in cantiere, con altre modifiche, per il mercato estero, a giudicare da questo video; intanto in questa restano almeno 110 errori. Ed è troppo tardi per rimediare.
Finalmente la montagna ha partorito il topolino!
RispondiEliminaInnanzitutto devo dire che mi sembra molto strana questa uscita in sordina in libreria, quando i proclami parlavano di uscita per settembre; con questa uscita anticipata, probabilmente, si può dichiarare conclusa la campagna di proiezioni.
Chiaramente ne seguiranno inerzialmente alcune altre, magari già organizzate, ma la cosa è sostanzialmente finita.
Sul sito del film si legge:
"Zero visto già da 7.303 spettatori
Al 15 aprile 2008 sono 7.303 gli spettatori che hanno visto il film Zero."
Caspita! Davvero un successone...
Considerato che la mia copia l'ho comprata qualche giorno dopo il 15 aprile, non prevedo significativi incrementi di spettatori paganti.
Perchè allora uscire così alla spicciolata, senza clamore e pubblicità nemmeno sui siti di Chiesa, di Megachip o dello stesso Gruppo Zero?
Forse perchè questa uscita decreta impietosamente la fine della fase commerciale di distribuzione del film, per lasciare il posto alle librerie e, chissà, un domani potrà essere un gadget da edicola, quando ormai il mercato dei clienti paganti sarà saturo.
Parliamone allora di questa fase commerciale.
Io stesso, visto che 'sto Zero non c'era verso di poterlo vedere, mi ero riproposto di organizzare nella mia città una proiezione del film, magari non secondo le intenzioni propagandistiche che gli autori potevano auspicare, ma certamente per poter aprire un dibattito su qualcosa che la gente avesse effettivamente visto, dato che finora, come ammesso dagli stessi distributori, i numeri degli spettatori sono davvero esigui.
Risultato: non se ne è fatto niente!
Telefonate, costi di noleggio del dvd (prima richiesta 800 euro a serata ma erano possibili degli sconti da precisare) e/o percentuale sui biglietti (la prima richiesta fattami era di 7 euro a biglietto, anche lì poi erano possibili degli sconti) se l'ingresso era a pagamento... tutto per telefono, al primo che chiamava, senza poi dare corso ad un seguito di un qualche spessore.
Anzichè favorire la distribuzione sembrava che facessi un dispiacere a chiedere di organizzare una serata e non certamente per i motivi che potreste sospettare...
Ora esce in libreria un cofanetto con l'inutile libro Zero ed uno smilzo dvd, senza un extra, che contiene il solo film (ma non si era parlato di ore ed ore di materiale filmato, di documentazione?).
Al costo di 23 euro ti ritrovi quindi in mano un libro del tutto inutile come Zero ed un dvd che, ho scoperto, è stato tagliato e rimontato per eliminare parti imbarazzanti del film rispetto a quello presentato a Roma.
Secondo un modello che altri complottisti hanno percorso in precedenza, le correzioni sono state fatte sulla scorta degli errori segnalati dai debunker (pensarci prima e da soli era troppo difficile - non sono bastati 500.000 euro di budget SPESO - questo dichiara Chiesa in una sua lettera sul suo sito?), mentre alcuni interventi di personaggi altisonanti sono dovuti restare, nonostante l'evidente imbarazzo delle dichiarazioni roboanti o ironiche sulle vittime.
Chi poteva permettersi di tagliare il monologo di Fo, per esempio?
Il risultato è quello che si vede, con la differenza che ora non si può più tagliare e rimontare e quindi, da ora, inizia il vero dibattito sugli errori di Zero.
Saluti
Fico! Ora zero ha solo un rapporto minuti/errori di 1.04 anizchè di 0.99 . Grande passo avanti per Chiesa e gli altri :-D
RispondiElimina@ henry: Peccato per la proiezione, sennò avrei trovato il modo di venire e farci 4 risate insieme! Sono già stato a una proiezione di Zero, ma ho preferito starmene zitto e sentire le stupidaggini piuttosco che ribattere dopo la fine del film. Comunque consolati, Mazzucco ti guarda ;-) http://bayimg.com/dAJNNaaBI
Come detto dallo stesso chiesa l'uscita non è in sordina.
RispondiEliminaLa tattica è: utilizzare tutte le trasmissioni italiane in cui è stato presentato solo perchè Chiesa è europarlamentare (e la politica come ben sapete mette a 90° la tv italiana) per pubblicizzare il film all'estero bacino molto più vasto da cui guadagnare (e soprattutto perchè le zerobubbole non le leggono visto che sono in ITA).
-.-
http://www.reopen911.info/11-septembre/zero-enquete-sur-le-11-septembre-a-bruxelles-avec-attac-le-17-avril/#comment-19016
(invece di correggere gli errori fanno più pubblicità possibile. E' indecente)
miii tutti omertosi gli italiani...
RispondiEliminaCosì ci presenta Dario Fò ai francesi parlando dei testimoni americani (quando lui stesso in zero non chiede ad un pompiere di spiegargli come si comporta l'acciaio non protetto in un incendio)
Sono incazzato nero. E mi sto vergognando di come ci presenta un premio nobel in francia.
>Chiesa est président de Megachip, >association qui se bat pour la >démocratie dans la communication >(www.giuliettochiesa.it - >www.megachip.info ). Pour son >film ZERO, il a reçu l’appui de >Beppe Grillo, premier blogueur >national italien (classé dans le >top 25 des personnalités mondiales >les plus influentes par le >magazine Times ) connu pour ses >prises de position politiques et >dénonciations de scandales >multiples en Italie.
RispondiEliminahttp://www.reopen911.info/11-septembre/premiere-de-zero-en-france-le-23-avril-a-strarsbourg/
Augias e tentativo di nascondere la verità
http://www.reopen911.info/News/2008/02/20/nouvelle-tentative-pour-etouffer-la-verite/
Una osservazione: Chiesa è collaboratore di "Reseau Voltaire", il movimento di Meyssan. Su quel sito già lessi un commento di Chiesa sull'affare 9/11, ben prima che uscisse Zero. Dunque Chiesa e Meyssan sono in stretto contatto, vuoi anche per affinità politiche.
RispondiEliminaE, del resto, una delle idee cardine del lavoro di Meyssan (buco nel Pentagono largo solo 5 m) è stata ripresa da Chiesa...
... MA...
... Per quanto questa idea sia assai facilmente sbufalabile (e infatti così è stato, tant'è che non è più ripresa in altri video complottisti), essa permane nell'edizione DVD di Zero. Questo significa che Chiesa da questo orecchio non ci vuole proprio sentire.
Perchè la versione DVD di zero non corregge quest'errore, che senz'altro è il più grossolano e imbarazzante tra tutti?
Forse perchè, se lo facesse, riconoscerebbe anche il granchio preso da Meyssan? Chiesa debunker di Meyssan? Naaa... Anche perchè,
guarda che caso, la programmazione di Zero è ora spostata in Francia.
Puntano molto sulla "neutralità" dell'indagine, ignorando che quella della scienza neutrale è un'illusione...però si dà un "effetto oracolo": 'le affermazioni che dico non le dico io ma le dicono i fatti (come se i fatti potessero parlare) e quindi non possono essere contraddette'
RispondiEliminaPerò il risalto che ha avuto il film è preoccupante, adesso che sembrava che il complottismo sull'11/9 stesse morendo credo che ci sarà un rigurgito....beh ci sarà da divertirsi :D
Ciao,
RispondiEliminaio non condivido la tua preoccupazione perchè, alla fin fine, non è vero che abbia poi tutto questo risalto.
La distribuzione nelle sale è stata un mezzo flop, quella del libro non la pubblicizzano nemmeno loro che sono gli autori-distributori- soci ecc.
Non confondere il battage di propaganda con la realtà delle cose.
Se chiedi alla gente comune cos'è Zero, ti risponderanno:
a) una bibita senza zucchero;
b) un conto corrente a zero spese.
Per quanto riguarda la distribuzione all'estero, te la raccomando: guarda l'esito della presentazione nella sede del Parlamento Europeo (ricordiamo bene che Zero è stato presentato nella sede del Parlamento Europeo, ma non ai suoi membri, fatto di cui si lamentava lo stesso Chiesa - 8 parlamentari in tutto presenti).
Finora al complottismo italiano è andata fin troppo bene, perchè ha avuto un po' di spazio sui canali mainstream, ma se ci fosse un vero confronto, un contraddittorio con gente preparata, questi uscirebbero con le pive nel sacco.
Non c'è un solo argomento tecnico delle "analisi" complottiste che regga ad un serio confronto.
Se poi nel corso dei prossimi processi verranno finalmente messi a disposizione ulteriori dati oggettivi, come i resti di AA77, per esempio, la questione potrà dirsi definitivamente chiusa.
Ciao
mah... io avevo visto invece un trafiletto sul venerdì, oppure era internazionale?
RispondiEliminaHenry,
RispondiEliminaD'accordo con te sul distinguere battage da riscontro effettivo, però sul sito indicato da "anonimo" però, una bloggers riferisce che alla proiezione di Zero a Bruxelles erano presenti 250 persone, più 50 che non hanno potuto accomodarsi in sala:
Il y avait 250 personnes hier soir a Bruxelles pour la projection avec ATTAC Bruxelles du Film Zero.
Et plus de 50 ont du repartir, la salle etant trop petite.
Nous nous excusons pour l’inconvenient.
Nous allons refaire une autre soirée pour tt ceux qui n’ont pu rentrer et vont l’annoncer ici. Revenez voir ici.
Merci pour etre venus!
link: http://www.reopen911.info/11-septembre/premiere-de-zero-en-france-le-23-avril-a-strarsbourg/
Notare che la proiezione di Zero sia stata sostenuta da ATTAC, la quale non è esattamente un circolino di paranoici. Credo che, appoggiandosi ai movimenti, il complottismo avrà da campare ancora per un pò.
Però... c'è anche da dire che non tutti danno al contenuto di Zero il medesimo peso. In casa mia Zero è arrivato a Natale, regalo di mia sorella - che non ha minimamente idea di chi sia Chiesa ma era solo incuriosita dal soggetto - a mio padre - che non sopporta Fo. L'hanno letto, giudicato curioso, a tratti interessante e con qualche boiata (non c'è stato bisogno di segnalare undicisettembre), e la cosa è morta lì.
francesco:
RispondiEliminaAnche perchè,
guarda che caso, la programmazione di Zero è ora spostata in Francia.
Si chiama "esecranda fame dell'oro".
Chiesa e i suoi clerichetti stanno palesemente cercando di mungere una mucca già troppo munta, e visto che in Francia l'amico Meyssan ha guadagnato bene, sia mai che qualche euro in scia lo guadagnino anche loro!
E guai a parlarne sul loro sito, altrimenti a qualche "investitore" magari viene voglia di chiedere: "Scusi signor Chiesa, ma le mie spese ora finalmente rientrano?"
Ciao,
RispondiEliminain una città come Bruxelles ci sono stati 300 spettatori, va bene e allora cosa credi che cambi?
Stiamo parlando di numeri ridicoli.
Tanto per darti un'idea, il primo SpecialeTG1 "P come Pentagono, M come Mistero" ebbe anche 2,8 MILIONI di spettatori.
Ma non significa niente.
Credi che siano questi i numeri che possono dare il senso di una avvenimento?
Non ti far impressionare: se anche ci fossero migliaia di spettatori le cose sarebbero sempre nell'ordine di grandezza del sussurro.
La gente vede e dimentica: l'impatto dura il momento della visione.
Ciao
Henry, può essere che tu abbia ragione, tuttavia stiamo parlando di un film che è stato ospitato alla mostra di roma, ha avuto vari "lanci" da tg nazionali con tanto di interviste a fo, fracassi, e compagnia bella....inganno globale non mi pare avesse ottenuto tanto. Comunque se sarà tutto una bolla di sapone tanto meglio
RispondiEliminaCiao Matz,
RispondiEliminatutto quello che vuoi, ma in realtà l'essere stato alla mostra di Roma non gli ha fruttato nemmeno un distributore nazionale, nelle sale non si è praticamente visto, la distribuzione autonoma è stato un flop e alla fine è arrivato in libreria nel più completo disinteresse.
Ne stiamno parlando più noi ora che Megachip e compagnia bella!
Non ti sembra paradossale?
"Inganno Globale", citando Fantozzi, è una ... ma almeno era gratuito, non dimentichiamoci che chi si accontentava di un livello poco più che decente, poteva scaricarsi dalla rete il video.
Zero invece lo devi comunque pagare e non credo che ci sia molta gente disposta a pagare per sentirsi raccontare storielle.
Ciao
Riekime.
RispondiEliminaConcordo con Henry sul fatto che in questo periodo nessuno lo voglia pagare zero, soprattutto ora che i redditi del 2005 sono circolati e fatti due conti in tasca ci si accorge di essere in zona "no tengo dinero"...la versione complottista della zona cesarini.
Alla proiezione di Strasburgo non ricordo se c'erano 60 o 90 persone. E' messo nei link sopra detti.
Mi dà molto fastidio che un premio nobel per la letteratura descriva il proprio popolo come omertoso solo per far pubblicità al sul prodotto.
Mi dà ancora più fastidio vedere che su reopen911 i commentatori esaltino Zero perchè pubblicato nel blog di Beppe Grillo, o parlino della tv italiana come di una tv libera. In realtà è l'esatto contrario.
Omertoso è Chiesa quando gli si chiede qualcosa sulla Bhutto o sugli errori delle diverse versioni video di zero.
E la TV si è prostrata a sua maesta politico per l'ennesima volta.
In zona chiesa poi spesso si parla di conflitto di interessi.
Secondo voi c'è conflitto di interessi nella vicenda di Zero?
Reopen911 è oramai fallito. Ci sono vari forum francesi che si son rotti le b. degli assalti spammatori dei complottisti. Ultimamente è nato anche in francia un movimento di commenti ai prodotti dietrologici alla pari dei debunker italiani e americani. Solo non si sono organizzati ma sono rimasti dispersi nei loro siti preferiti. Quanto a Giappone non saprei, ma vedo molta dietrologia. Spagna, Germania, Olanda, paesi nordici boh.
Oggigiorno mi pare che solo 911blogger tenga il passo con i tempi, ma unicamente perchè appare come centro di raccolta di tutte le risorse thrutter.
Ciau
"Zero invece lo devi comunque pagare e non credo che ci sia molta gente disposta a pagare per sentirsi raccontare storielle."
RispondiEliminaFermati prima: "non credo che ci sia molta gente disposta a pagare", punto. E' un po' lo stesso discorso che facevamo quando Mazzucco cominciò a chiedere soldi per continuare le sue "ricerche", o quando annunciarono il grande ritrovo dei complottisti italiani: finchè puoi leggere panzane e fantasie gratis, comodamente seduto a casa tua, sei fervente sostenitore e insulti e schiumi e abbai contro chiunque dissenta; quando si tratta di dimostrare un po' più di impegno, come scucire un po' di soldi o muoversi da casa, allora già fa molta più fatica, e la motivazione e il sostegno, chissà perchè, calano vistosamente...
A proposito di zeUro...
RispondiElimina[quote]l'affitto del film è costato 400 euri [/quote]
da http://beppegrillo.meetup.com/439/messages/boards/thread/4661540
Segnalo articolo di Repubblica uscito venerdì.
RispondiEliminaOrmai persino il primo quotidiano nazionale parla bene di questi copirazionisti da strapazzo, come è possibile? perchè milioni di italiani devono credere che Zero sia un'opera credibile e puntuale?
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Sull’11 settembre un’inchiesta made in Italy.
≡ 12 Maggio 2008
di Irene Bignardi, da “Il Venerdì di Repubblica”, 9 maggio 2008
“E’ un film da vedere. Perché ponendo alcuni quesiti seri, non dà tuttavia risposte, salvo una: che evidentemente (l’evidenza si evince da quello che ci viene mostrato) la versione sull’11 settembre è un falso, che le cose non quadrano, che ci sono dovute delle risposte. E da alcuni giorni - dopo il suo passaggio in ottobre alla Festa del Cinema di Roma, dopo quello il 26 febbraio al Parlamento Europeo, dopo qualche giornata al Politecnico Fandango, alla Casa Internazionale delle Donne e all’Azzurro Scipioni di Roma (tutti i giovedì) e così via per il circuito alternativo - Zero. Inchiesta sull’11 settembre si può vedere anche in dvd, insieme con il libro che raccoglie interventi di Giulietto Chiesa, dalla cui indagine giornalistica il documentario ha preso le mosse, di Lidia Ravera, Gore Vidal, Franco Cardini e molte altre firme impegnate a parlare, in maniera critica, dei fatti legati all’11 settembre.Accompagnata da tre narratori come Dario Fo, Lella Costa e Moni Ovadia, l’indagine - condotta per alcuni anni da Franco Fracassi e Francesco Trento con il sostegno di una serie corposa di interviste a personaggi di indubbia competenza - si sintetizza nelle domande che allinea efficacemente il press book: perché le Torri Gemelle e l’edificio sette del World Trade Center, mai colpito da un aereo, sono crollati a velocità di caduta libera? Che cosa è davvero accaduto al Pentagono? Se un aereo lo ha colpito, dove sono i suoi resti? Come è possibile che la difesa aerea più potente del mondo l’11 settembre non abbia intercettato nessuno dei quattro aerei dirottati? E via elencando contraddizioni e silenzi.
Il tutto si traduce in un montaggio di informazioni e di testimonianze tanto importanti quanto inquietanti, condotto con una precisione di argomentazione che dà dei punti al polemista Michael Moore. Un esempio di cinema documentario made in Italy che può parlare con il mondo - salvo la difficoltà di farsi vedere. Evidentemente, di certe cose si continua a pensare che sia meglio non parlare. Per fortuna esiste quella forma moderna di samizdat (nella Russia sovietica era il sistema per diffondere scritti clandestini) che si chiama dvd."
Se ne è parlato anche su crono911.
RispondiEliminaQualche nota interessante la trovi sul thread:
http://www.crono911.net/phpBB2/viewtopic.php?t=581
E' comunque effettivamente incredibile che ci si presti ad avallare una collezione di bufale come se fosse un documentario.
Tristezza.
"Per fortuna esiste quella forma moderna di samizdat (nella Russia sovietica era il sistema per diffondere scritti clandestini) che si chiama dvd".
RispondiEliminaDavvero scrive questo Irene Bignardi, CRITICO cinematografico?
Incredibile paragonare il battage pubblicitario di un DVD agli scritti clandestini la cui scoperta ti spediva nei gulag.
Poveretta....
quell'articolo di venerdì era esattamente quello di cui parlavo in un altro commento...
RispondiEliminaringrazio chi l'ha ripostato per intero! ;-)
ciao paolo,
RispondiEliminavolevo essere il primo a dirti che, dopo "venerdì", anche "alto adige" ha deciso di "rompere il muro del silenzio", segnalando la proiezione del film 0 nella sala del liceo scientifico torricelli.
@federico
RispondiElimina"nella sala del liceo scientifico torricelli"
Oh, nooo.... siamo ormai alla corruzione di minorenni :-)
Se fossi a Bolzano ci andrei di sicuro al mio vecchio liceo.
Vedo che e' difficile interagire col loro sito web, altrimenti vi inserirei un commento.
La proiezione di Zero al liceo scientifico di Bolzano sara' domani,
RispondiEliminaVenerdi 16 maggio 2008, ore 20:30
Auditorium Liceo Torricelli
via Rovigo 42
Naturalmente Zero e' il documentario che rompe il muro del silenzio... ecc... ecc...
Organizzato dal cinemaclub la comune
http://www.circololacomune.it/
Textman,
RispondiEliminaho dovuto rifiutare il tuo commento perché gli insulti non sono ammessi qui, neppure se rivolti ai complottisti.
Riformula il tuo commento e verrà pubblicato. Grazie.
ma le copie acquistate su ilmiolibro.it ti frutteranno qualche euro?
RispondiEliminaciao
Ziomimmo,
RispondiEliminano: ho scelto di venderlo a prezzo di costo.
Felice possessore di 2 copie di cui 1 da regalare a uno mezzo complottista.
RispondiEliminaLe foto non hanno una buona definizione e grandezza, ma d'altronde quello è il formato del libro.
Quante copie fino ad ora sono state acquistate?
Ciao Emanuele