Quello che mostriamo qui a sinistra è un fotogramma tratto dal film Zero (minuto 45 circa), edizione in DVD.
Il fotogramma è parte di una sequenza animata del film che mostra quelle che – secondo Giulietto Chiesa e gli altri autori – sarebbero le batterie antiaeree poste a difesa del Pentagono.
Il cartone animato ci mostra botole nascoste che si aprono improvvisamente e missili che si sollevano sulle loro rampe di lancio e vengono lanciati per abbattere un velivolo intruso in avvicinamento al Pentagono.
La prova dell'esistenza di batterie antiaeree al Pentagono è quindi un cartone animato realizzato dai produttori di Zero.
Naturalmente la ragione di realizzare un cartone animato sta nel fatto che le batterie sarebbero nascoste alla vista dei comuni mortali. Nessuno le ha mai viste, insomma.
La teoria è molto comoda: sostengo che esiste qualcosa che nessuno ha mai visto, e quando mi chiedono di provarlo, mostro un disegnino fatto da me affermando che non posso mostrare qualcosa che non si può vedere.
Immaginate un Tribunale in cui l'accusa sostiene che abbiate commesso un omicidio senza che nessuno vi abbia visto e che abbiate nascosto il cadavere. Quando la vostra difesa chiede di provarlo, l'accusa mostra un disegnino e spiega al giudice che ovviamente non può mostrare qualcosa che nessuno ha visto né un cadavere che nessuno ha ritrovato.
E' lo stesso Chiesa a spiegare tale singolare ragionamento, in questa risposta a uno dei tanti co-produttori del film che iniziano a pentirsi di averlo finanziato (l'evidenziazione è aggiunta):
Sig. Chiesa, Giulietto,
sono uno dei tanti coproduttori di Zero, e per questo forse uno dei più titolati a farti una richiesta come quella che sto per fare.
Conosciamo entrambi bene Attivissimo e la sua opera di dis-informazione, che nonostante tutto credo sia fatta in buona fede.
C'è una pagina, nel suo sito dedicato all'11/9, che vorrei poter confutare punto per punto, ma sento che il candidato migliore ad un'azione del genere sia proprio lei.
Sig. Chiesa, non crede che sarebbe opportuno, per fugare definitivamente ogni dubbio, rispondere punto per punto alle obiezioni di Attivissimo? Io stesso non ho le idee ben chiare riguardo ad alcuni dei punti da lui elencati... se non altro, mi sarebbe utile un riferimento per dipanare da me ogni dubbio in merito.
La ringrazio dell'attenzione concessami.
Fabio Alemagna
Caro Fabio,
anche lei, come altri, mi scrive una lettera chiedendomi di rispondere "punto per punto" alle critiche dei kamikaze di Bush e, non so se se ne renda conto, tentando di usare le mie lettere per fare propaganda ai loro vaneggiamenti.
Le rispondo sinteticamente: ho già replicato a diverse lettere (veda quella a Fabriziono Gonelli, 17/2/08, quella a Walter Moretti (14/4/08, quella a Alessandro Lucherini 18/2/08, quella a Giorgio Vergnano del 4/2/08, e molte altre). Non intendo ripetermi.
Nel merito e nel metodo ho scritto cinque libri che se ne occupano.
Quindi chi vuole conoscere le mie opinioni non può pretendere che le riscriva ogni volta sul web. Ci sono già, in gran parte, per il resto sono nei miei libri e saggi.
Ciascuno ha cervello e ragione sufficiente per scegliere. La convincono di più gli argomenti dei kamikaze? Benissimo. E' affare suo.
Io mi limito adire che questi signori sono dei falsari. Per la banale ragione che mescolano, non sempre abilmente, ma qualche volta molto subdolamente, cose che io ho detto con cose che non ho mai detto. Per cui nella confusione "sembra" che confutino me, ma in realtà combattono contro i non pochi cretini che popolano il web e che dicono cose non verificate, o espongono ipotesi fantasiose.
Questa è la prova della loro disonestà. La faccenda del buco del Pentagono è uno dei trenta interrogativi aperti. Loro tentano di concentrare su un solo punto (per altro interamente opinabile, sebbene urlino che quella loro foto dimostra tutto) per far dimenticare gli altri 29. Basti una sola scemenza: dove dicono che noi, nel film, abbiamo fatto ricorso alla grafica per far vedere le batterie antiaeree che difendono il Pentagono e la Casa Bianca e ci sfidano a mostrarle. Le pare un'obiezione? Qualcuno (con il cervello non pieno di segatura) è in grado di affermare che Pentagono e casa Bianca non sono protetti da uno scudo missilistico? Chiunque capisce che sarebbe addirittura sensazionale se non ci fosse.
Per esempio intorno a Mosca c'è, eccome che c'è. Sebbene nessuno (salvo i servizi segreti americani) sappia come è fatto e dove è dislocato.
Inoltre noi abbiamo la testimonianza dell'ufficio di una ex deputata del Congresso americano, che ha accesso a informazioni attendibili, che conferma l'esistenza di quelle batterie. Noi non sappiamo dove sono, e non lo sa nessuno, al di fuori del Pentagono, semplicemente perchè sono uno dei più cruciali segreti della difesa di Washington. Ci vuole tanta sagacia per capirlo?
E lei mi chiede di rispondere a questa feccia ignorante?
Cordiali saluti
Giulietto Chiesa
La risposta di Chiesa si commenterebbe da sola, così come si commenta il ricorso agli insulti, espediente tipico dei complottisti quando si ritrovano a corto di argomentazioni.
L'ignoranza, però, alberga tutta in Chiesa, che lo dimostra con le sue parole.
Non c'è alcuno "scudo" a difesa del Pentagono.
L'unico "scudo" realizzato dagli americani fu il sistema Safeguard, basato sui missili Spartan e Sprint. Fu attivato il 1° aprile del 1975 e diventò operativo il 1° ottobre del 1975, a Nekoma (Nord Dakota), per proteggere la base missilistica di Grand Forks. Quindi nulla a che vedere con Washington DC. Esattamente 24 ore dopo, il Congresso americano votò il suo smantellamento.
Fonti: Directory of US Military Rockets and Missiles; Encyclopedia Astronautica; Unofficial Safeguard Site; Union of Concerned Scientists.
Il motivo di questa decisione, come spiegano anche le fonti citate, va ricercato nel fatto che il trattato ABM tra USA e URSS, firmato nel 1972, consentiva a entrambe le parti di mantenere solo due siti missilistici (parliamo di missili anti-missile), poi ridotti a un solo sito dal protocollo firmato nel 1974. Il Congresso americano giudicò che un singolo sito era del tutto inutile e cancellò il programma.
L'Unione Sovietica, invece, dispiegò il suo sistema a protezione di Mosca, ed è ancora attivo.
Non c'è alcun dubbio che Chiesa stia parlando proprio di questi sistemi, visto l'esplicito riferimento allo scudo posto a protezione di Mosca.
Ma come abbiamo visto, lo "scudo" a Mosca c'è. A Washington non c'è mai stato e l'unico "scudo" dispiegato in USA fu realizzato e smantellato tra il 1975 ed il 1976.
L'immagine di un sistema missilistico nascosto sotto terra e sconosciuto a tutti è poi a dir poco ridicola, degna di un film di James Bond. Un sistema del genere non si monta dalla sera alla mattina: occorrono scavi, lavori, gallerie. Come si può pensare di costruirne uno in una zona abitata, senza che nessuno se ne accorga?
Per non parlare poi delle necessità logistiche: missili di quel tipo hanno bisogno di manutenzione, devono essere periodicamente smontati, le batterie di alimentazione vanno sostituite, i motori a razzo revisionati. E bisognerà pur collaudare il sistema e provarlo di tanto in tanto! E' inconcepibile pensare di "seppellire" un missile e un meccanismo di elevazione e lancio e lasciarli così per decenni.
Un altro aspetto fondamentale che Chiesa evita di citare, è che – ammesso che sia possibile nascondere un marchingegno del genere – i missili antiaerei e antimissile hanno bisogno di conoscere la posizione del loro bersaglio. Un bersaglio che si muove velocemente. Hanno bisogno di un sistema radar che individui il bersaglio, lo agganci e lo "insegua" a beneficio del missile, che saprà dove dirigersi dopo il lancio. Si tratta di radar con caratteristiche specifiche.
Un radar non funziona sotto terra, ed è anche un affare molto grosso.
Per avere un'idea di cos'era il sistema Safeguard, eccone una foto:
In primo piano i pozzetti di lancio dei missili, in secondo piano la piramide del sistema radar.
Ossia questa:
Non sembra una cosuccia da poter realizzare in una notte, mentre tutti gli abitanti dormono, per poi nasconderla sotto terra.
In Google Earth si può vedere ciò che resta di questo complesso, a queste coordinate:
Decimali: 48.140492, -111.757267
Longitudine: 48° 8'25.77"N
Latitudine: 111°45'26.16"O
Passiamo all'altra affermazione di Chiesa:
Per esempio intorno a Mosca c'è, eccome che c'è. Sebbene nessuno (salvo i servizi segreti americani) sappia come è fatto e dove è dislocato.
Abbiamo visto che non è possibile nascondere sistemi del genere. E difatti il sistema che protegge Mosca è ben noto, sin da quando fu costruito.
Questa immagine è tratta dal Soviet Military Power, edizione 1984, una pubblicazione del Pentagono a diffusione libera:
Mostra l'ubicazione dei sistemi che componevano lo "scudo" intorno a Mosca.
Questa è la mappa aggiornata:
Questa è la foto di uno dei siti:
E se volete vedervi personalmente i siti su Google Earth, noi, "feccia ignorante", vi mettiamo a disposizione il relativo file dati con le coordinate in formato kmz (download link).
E' di tutta evidenza che Giulietto Chiesa non sa di cosa parla. Eppure, queste sono le basi su cui ha realizzato il suo film.
Povero Chiesa, ormai non riesce a mantenere la pazienza nemmeno con quei pochi che gli finanziano il film. Ma mi ha dato delle buone idee: andrò a fare documentari dicendo che ho le prove che Berlusconi è in realtà una donna (ho parlato col suo medico, me lo ha detto lui, pur non esibendomi i documenti), che la Mussolini è pappa e ciccia con Fidel Castro (il suo segretario me lo ha detto) e che Calderoli è un musulmano (me lo conferma l'imam della moschea di viale Jenner)
RispondiEliminaCapisco che i giornalisti devono mantenere segrete le loro fonti, ma pensavo che i documenti dovessero esibirli. Chiesa fa il contrario: dice ai quattro venti chi è la "gola profonda", ma le prove si rifiuta di portarle. E pensare che insieme al suo amico Grillo si scaglia contro i giornalisti che non verificano le fonti...
Pape
Ricorda tanto Sparagna quando andava in Afganistan con Gavronsky a stampare i falsi della Pravda.
RispondiEliminaBoiate pazzesche (l'inventore è Deaglio...ovvero un ex lotta continua, ironia della sorte cito proprio lui contro Sparagna) che non stavano in cielo ne in terra.
Ma siccome qualche decennio dopo si realizzò per altre vie la caduta dell'URSS...tutti che si pavoneggiano come miti.
John, volevo installarmi la versione tascabile sul prato di casa mia.
A chi devo rivolgermi per la versione missile a pannelli solari e radar invisibile a balle eoliche?
E sano di poter trovare sul net differenti opinioni sui fatti accaduti o che accadono. Mi sembra peró che l'americanomania induca un sacco di gente a vedere solo con un'occhio e con le occhiere.Che Chiesa voglia far vedere che é più cattolico che la chiesa, é forse scontato ma non mi fido di nessuno e ancor di meno dei pro a tout prix (Pro come professori o professionali pro-americani).
RispondiEliminaSul 11 settembre ci sono alquante ragioni e prove da credere che il Bin di servizio sia stato inventato dagli americani che altrettante ragioni da credere ció che la versione ufficiale vuole farci credere.
Peró anche senza prove di Chiesa o di chicchessia, se usiamo un pó il cervello possiamo veder da soli le cose che i giornali non dicono.
Prendiamo l'aereo che si vede incastrarsi in una torre mentre al pentagono penetra dentro facendo un buchetto bello rotondo fino ad arrivare in mezzo all'edificio...
Come fa lo stesso tipo di aereo a rompersi contro sulla torre mentre al pentagono fila dentro profondamente e sparisce senza lasciare nessuna traccia?
Prendiamo le basi che Bush mette in Polonia e in Cechia dicendo che sono per intimidire l'Iran...Perché l'America avrebbe bisogno di queste nuove basi allorché, tra i 1300 depositi e basi americane in Italia molto più vicine dell'Iran ne avrebbe già più che a sufficenza? Non conto le basi che gli americani hanno già a Cipro con gli inglesi o altrove nel mediterraneo. Ma forse, ci sarà qualcuno che mi dirà che le basi americane in Irak siano per intimidire la Russia...
Jaio
Senza tenere per Chiesa, mi sembra comunque che la risposta non demostri niente, ossia, ci mostra che esiste un sistema di difesa di Mosca che Chiesa diceva esistesse ma che non sapeva esistesse sul web. Orpoi, che cos'é il web? E un cestino nel quale si puó mettere in linea qualsiasi notizia in 5 minuti e far credere che sia sempre esistita.Esempio: Le foto delle basi missilistiche di Saddam che ora sappiamo che erano bufalissime.
RispondiEliminaSecondo rimarca: Che al pentagono e a Washington non ci siano sistemi di difesa, non ne dai la prova. Lo dici e basta. Mi sembra una cosa anquanto logica che nessuno sappia dove e come sono fatte queste antiaeree americane quanto mi sembrano quelle russe che hai trovato sul web nei siti americanissimi. Forse, si potrebbe allora trovare nel web russo il sistema di difesa americano ma non credo siano tanto sciocchi di far saper quello che sanno e pubblicare un sistema vecchio di 20anni come quello che ci proponi.
Usando la logica direi: L'america é oggi più armata che tutti gli stati del mondo messi insieme e non avrebbe un sistema di difesa del suo pentagonino?
Quan non centrano le prove che una portinaia vorrebbe avere per crederci, basta un po di buon senso.
Jaio:
RispondiEliminaSul 11 settembre ci sono alquante ragioni e prove da credere che il Bin di servizio sia stato inventato dagli americani
No. Non ci sono. Quelle che sono state presentate fin qui si sono rivelate panzane dilettantesche.
Per contro, la ricostruzione comunemente accettata è supportata da una massa enorme di conferme incrociate.
se usiamo un pó il cervello possiamo veder da soli le cose che i giornali non dicono
Ecco che arriva il solito Cliché del Saggio Contadino. Per capire non serve studiare, non serve conoscere l'ingegneria strutturale, non occorre saper pilotare un aereo di linea o sapere come funzionano i sistemi d'arma integrati: no, per il Vero Complottista basta l'istinto per capire la "verità" e tutti gli altri sono imbecilli perché non la vedono.
Dimmi, Jaio, se hai un infarto, da chi vai? Da un medico che ha studiato e sa come funziona il cuore e come si fa chirurgia a cuore aperto o si usa un defibrillatore, oppure ti fidi del tuo istinto e infili le dita nella presa di corrente, che tanto funziona uguale?
Prendiamo l'aereo che si vede incastrarsi in una torre mentre al pentagono penetra dentro facendo un buchetto bello rotondo fino ad arrivare in mezzo all'edificio
Eccone qui un altro. Sette anni e ancora arrivano quelli che non hanno neppure visto la foto che c'è in ogni pagina di questo blog.
Pubblico il tuo commento solo perché non contiene insulti. Ma è un insulto all'intelligenza. Alla tua.
Senza tenere per Chiesa, mi sembra comunque che la risposta non demostri niente, ossia, ci mostra che esiste un sistema di difesa di Mosca che Chiesa diceva esistesse ma che non sapeva esistesse sul web
RispondiEliminaJaio, credo che tu non abbia capito cosa c'è scritto nelle affermazioni di Chiesa e nella risposta. Hai problemi con l'italiano?
Orpoi, che cos'é il web? E un cestino nel quale si puó mettere in linea qualsiasi notizia in 5 minuti e far credere che sia sempre esistita
La documentazione di John non è Web. E' costituita da libri. Documenti che esistono da decenni.
Che al pentagono e a Washington non ci siano sistemi di difesa, non ne dai la prova. Lo dici e basta
E Chiesa, di grazia, cosa fa? Porta uno straccetto di prova delle sue teorie? Macché.
John, invece, ti documenta delle ragioni tecniche per le quali un sistema di difesa del genere non può essere occultato e non è fattibile.
Usando la logica direi: L'america é oggi più armata che tutti gli stati del mondo messi insieme e non avrebbe un sistema di difesa del suo pentagonino?
Usando la logica, perché avrebbe dovuto mettere, in mezzo a una città, in tempo di pace, un sistema antiaereo per abbattere aerei di linea civili, con un aeroporto civile a 1200 metri di distanza?
Abbi pazienza, Jaio, ma non posso perdere più tempo a rispondere alle tue affermazioni sconclusionate. Non abbiamo tempo per chi pensa di sapere tutto e non si documenta prima di sparare scempiaggini. Preferiamo dedicare tempo a chi ha la cortesia e la pazienza di informarsi prima di rigurgitare teoremi degni di una brutta puntata di X-Files.
Non verranno pubblicati ulteriori tuoi commenti di questo livello.
Ed appunto, usando la logica, se il Pentagono e' tanto critico da dover essere difeso da batterie di missili antiaerei, perche' hanno lasciato aperto a 1200 metri di distanza un aeroporto dove atterrano giornalmente centinaia di voli di linea, oltre a voli merci e privati, ed una parte dei quali e' costretta addirittura a SORVOLARE a bassa quota il Pentagono per atterrare o decollare? Pista 15, visbilissima con Google Maps.
RispondiEliminaJaio, Paolo ha già risposto esaurientemente.
RispondiEliminaPer amor di precisione, rispondo a un paio di questioni che non c'entrano nulla sull'11 settembre.
Innanzitutto il sistema che gli americani intendono dispiegare in Europa è un sistema difensivo.
Serve a intercettare testate in arrivo.
A qualcuno può dar fastidio, ma se sono arrivo delle testate a molti potrà far tanto piacere che ci sia un sistema del genere.
Ma queste sono valutazioni politiche.
La valutazione tecnica, invece, è un altra.
I missili balistici seguono traiettorie sub-orbitali e in qualche caso persino orbitali.
Un semplicissimo missile SCUD-B vecchio di mezzo secolo raggiunge un apogeo di 80 km, e ha una portata di 300 km.
Un missile balistico con una portata di diverse migliaia di chilometri, invece, ha un apogeo
che può arrivare anche a oltre 1000 km di altezza e una velocità nell'ordine dei 5-10 km/s con un tempo di volo totale che va dai 20 ai 30 minuti, durante il quale sorvola intere regioni e continenti.
Un sistema di intercettazione deve avere il tempo di acquisire il lancio, inseguire il missile, calcolare la traiettoria, calcolare una soluzione di intercettazione e lanciare l'intercettore.
Questo si traduce in una finestra ben precisa quanto a tempi e posizionamento dei sistemi.
Per assurdo, un intercettore collocato vicino alle basi di lancio sarebbe inefficiente.
Questa è una delle ragioni tecniche (ma ce ne sono anche altre, solo che dovrei scrivere un mezzo trattato) per cui nei confronti di una minaccia proveniente da determinate regioni, l'Europa Orientale è un'ottima zona ove collocare sistemi di tracking e - eventualmente - intercettazione.
Questo lo sanno bene anche i russi che potrebbero decidere di collaborare al programma anzichè ostacolarlo.
"Inoltre noi abbiamo la testimonianza dell'ufficio di una ex deputata del Congresso americano, che ha accesso a informazioni attendibili, che conferma l'esistenza di quelle batterie. "
RispondiEliminainsomma sarebbe questa la "prova"... voi ne sapete qualcosa? Chiesa ne aveva già parlato da altre parti?
grazie
voi ne sapete qualcosa?
RispondiEliminaForse sì, ma considerata l'imprecisione cronica con la quale Chiesa riferisce anche le proprie teorie, credo che sia opportuno chiederlo a lui.
Può darsi che si riferisca a Cynthia McKinney, ma visti i precedenti magari intendeva un irsuto idraulico di Forlimpopoli.
Dunque, la contraerea non c'è, i caccia non intercettano niente prima di 2-3 ore, se un aereo viola i confini americani può fare quello che gli pare.
RispondiEliminaDunque, la contraerea non c'è, i caccia non intercettano niente prima di 2-3 ore, se un aereo viola i confini americani può fare quello che gli pare.
RispondiEliminaEccone un altro che arriva lancia in resta, il ventre gonfio delle proprie certezze.
Perché non provi a leggerti almeno le FAQ prima di parlare? Lì troverai le risposte documentate alle tue false affermazioni.
Se poi vorrai degnarti anche di leggere gli articoli tecnici che dettagliano le ragioni per le quali stai dicendo sciocchezze che ti hanno messo in bocca degli incompetenti, tanto meglio.
"Nel merito e nel metodo ho scritto cinque libri che se ne occupano."
RispondiEliminaCinque libri! Ripeto: 5 libri!
Che tristezza...
Oh, caro Paolo, grazie di aver notato che non volevo insultarti e scusa se insisto un pó.Voglio solo sapere. Un metro é un metro e non é più grande per un laureato e più piccolo per un contadino. Non ho trovato la foto che dici nel tuo blog e allora sono andato a cercarla e l'ho trovata qua:http://www.asile.org/citoyens/numero14/missile/trou_en.htm
RispondiEliminaSe un metro é un metro e un muro é un muro anche i vetri sono i vetri e vedo che in una catastrofe simile c'é giusto un buco con un pó di nero sopra. Il resto del muro sembra non avere un solo graffio e certi vetri sopra il foro sono ancora intatti. Tra l'altro, lo stesso buco sembra uscire dopo tre anelli di costruzioni a circa 50m dall'impatto e si trova sotto la linea che indica il livello del soffitto del pianterreno. Ma un'aereo simile, quando ci salgo mi porta all'incirca all'altezza del secondo piano.Anche se il carrello delle ruote non era fuori, l'aereo non entra in un buco di circa tre metri (Dimensione trovata sapendo che gli standard di costruzione danno un piano ogni 2m70 circa salvo nelle case costruite prima degli anni 20)
Secondo me, se andassi a scontrarmi con un aereo contro un muro, le ali si schianterebbero contro appena toccherei il muro col muso dell'aereo e le ali con tutto il carburante ed i reattori lascerebbero un segno sul muro o no?
Come si puó dire che i metalli si disintegrino ed il muro rimanga intatto allorché se prendiamo il peso totale dell'aereo le ali con i reattori e il carburante pesano almeno quanto il resto dell'aereo?
. Se le ali si sono disintegrate prima di entrare e senza lasciar tracce sul muro non posso ammettere che il resto dell'aereo sia ancora intero da forare un muro cinquanta metri più in là dopo averne già forati chissà quanti in cammino.
Ho sentito che il tuo argomento principale riposa sulla 50a di testimonianze ma questo, scusa per la pretesa, non prova niente. Un sacco di volte é successo che centinaia di gente veda un ovni o altre bufale contemporaneamente e la mafia, quando occorre ne sà trovare anche di più. Se ci fosse un filmato chiaro potrei essere con voi ma su una trentina di videocamere piazzate sui tetti e sui muri del pentagono abbiamo solo un filmato preso da un'angolo dove non si vede niente di niente a parte una deflagrazione. Questo non é sospetto? Grazie per non rispondere con generalità come se la verità fosse già ammessa da tutti o come se t'insultassi personalmente ma con prove tangenti e per favore incrociate. Il sapere é forse una cosa che s'impara studiando ma uno che é mediocre lo rimane anche quando sà scrivere.
jaio
RispondiEliminasolo un'ultima correzione che nessun'altro ha detto fino ad ora (sperando di non ricordare male): le "basi" americane ( e per basi si intende anche un semplice magazzino...non un lanciamissili con testate nucleari) sono 113 in Italia, non 1300. Una correzione insignificante, si, ma per un commento altrettanto insignificante.
Non ho trovato la foto che dici nel tuo blog
RispondiEliminaE' nella colonna di destra di ogni pagina. Cerca la voce "Le vere dimensioni del foro nel Pentagono".
e allora sono andato a cercarla e l'ho trovata qua:
No, in quella foto il foro è coperto dagli idranti e dal fumo.
in una catastrofe simile c'é giusto un buco con un pó di nero sopra
Ma secondo te, se fossero stati davvero gli americani a farsi una messinscena di autoattentato, sarebberò così imbecilli da fare un buchetto e poi dire che ci è passato un aereo largo 38 metri?
certi vetri sopra il foro sono ancora intatti
Leggi le FAQ (anche quelle sono nella colonna di destra di questo blog). Sono finestre blindate antiscoppio da 5 cm, 720 kg, montate su telaio d'acciaio. Sono fatte apposta.
Dimensione trovata sapendo che gli standard di costruzione danno un piano ogni 2m70 circa salvo nelle case costruite prima degli anni 20
Perché non ti procuri le vere dimensioni del Pentagono? Scoprirai che il piano terra è alto oltre 4 metri. Leggi il Pentagon Building Performance Report.
Ho sentito che il tuo argomento principale riposa sulla 50a di testimonianze
Hai sentito male e letto peggio.
Leggi gli articoli di questo blog. Guarda il video della conferenza che ho tenuto a Verrès, specialmente la parte dedicata al Pentagono. Ti chiarirai molti dei dubbi instillati dai complottisti che nascondono le foto.
Grazie per la precisazione, Studente88.
RispondiEliminaA essere ancora più precisi sono anche meno.
Quel conteggio probabilmente non tiene conto della chiusura della Maddalena e conteggia non solo le basi, ma anche le installazioni che fanno parte della stessa base (ad esempio un alloggio annesso) e persino i singoli uffici di collegamento distaccati presso basi ed enti italiani.
In realtà ci sono 54 installazioni, ripartite tra le basi di Aviano, Vicenza, Pisa, Sigonella, Napoli, Livorno, Gaeta. Il sito di San Vito dei Normanni, se non sbaglio, è stato completamente smantellato.
In quelle 54 installazioni sono comprese le strutture che costituiscono mero alloggio per i familiari.
In tutto ci sono meno di 15.000 militari e meno di 5000 tra familiari e impiegati civili.
Basta consultare un qualsiasi Base Structure Report del DOD, aggiornato. Io ho consultato l'edizione 2006.
;-)
approfitto di questo post per ciedere a tutti i complottisti....
RispondiEliminaMa per quale ragione siete così convinti che sia tutta una farsa?
A chi gioverebbe? Come se in un paese democratico si potesse sacrificare la vita di migliaia di persone solo per fini politici.... al massimo potrebbe succedere nei vostri "paesi liberi" (cambogia, iran, ecc..)
Per dire la verità, il sistema Safeguard era costruito per intercettare le testate nucleari in fase di rientro, il che richiede radar e missili intercettori di tipo particolare e dimensioni rilevanti.
RispondiEliminaUna batteria di missili anti-aerei a corto o medio raggio (come i Patriot), radar compreso, occuperebbe molto meno spazio. Però l'idea che sia possibile installarla a scomparsa sotto il prato del Pentagono senza che nessuno se ne accorga è, diciamo, molto fantasiosa.
il sistema Safeguard era costruito per intercettare le testate nucleari in fase di rientro
RispondiEliminaEsatto, e lo stesso vale per il suo omologo sovietico; questo indica che Giulietto Chiesa non ha capito la differenza fra un sistema antimissile balistico e un sistema antiaereo. Un altro sfavillante esempio di incompetenza tecnica.
Una batteria di missili anti-aerei a corto o medio raggio (come i Patriot), radar compreso, occuperebbe molto meno spazio
Vero: infatti John ne ha parlato in un articolo precedente, e oggi ci sono allo studio sistemi d'arma ancora più compatti.
Però l'idea che sia possibile installarla a scomparsa sotto il prato del Pentagono senza che nessuno se ne accorga è, diciamo, molto fantasiosa.
Se c'è una cosa di cui i cospirazionisti non hanno mai difettato è senz'altro la fantasia.
Grazie a tutti per le risposte. Credo che é cosí che si và avanti.
RispondiEliminaPer non far confusione mi limito a due soggetti e riprenderó gli altri più tardi perché non ho tempo.
Sulle basi americane intendevo infatti magazzini, basi ed immobili vari affittati dagli americani. Và da sé che se ci sono 15000 militari americani John, ci sono forse ancora di più immobili che sono sotto il controllo USA almenoché li prendiamo tutti per degli angeli sopratutto con la fobia del terrorismo che circola. Sul buco, Paolo, ammettiamo che il piano terra sia alto 4 metri, come fà ad essere largo 38 se é rotondo e che il punto più alto del buco si trova sotto il livello del primo piano? Si tratta forse di un'altro buco che quello che ho linkato?
http://www.asile.org/citoyens/numero14/missile/trou
Sul buco, Paolo, ammettiamo che il piano terra sia alto 4 metri
RispondiEliminaNo, scusami, non è questione di ammettere: è alto 14 piedi e 1 pollice, ossia 429 cm. Questo è un dato di fatto.
come fà ad essere largo 38 se é rotondo e che il punto più alto del buco si trova sotto il livello del primo piano?
Jaio, scusa ma è già la terza volta che ti dico che non è così e che non stai guardando la foto che mostra il vero squarcio.
La foto è qui di fianco, nella colonna di destra. Guardala. Clicca sul link che le sta sopra.
cioè, Chiesa ha inventato un sistema missilistico americano perché sapeva che vent'anni fa ce n'era uno sovietico, e quindi gli americani DOVREBBERO averne uno che funziona allo stesso modo?
RispondiEliminaE allora com'è stato che Mathias Rust nel 1987 è atterrato nel centro della Piazza Rossa ed è sceso dall'aereo a salutare la folla, rincorso dai poliziotti sovietici in stile Charlot?
Dov'era Chiesa nel 1987? Non faceva proprio il corrispondente filosovietico da Mosca?
O quel giorno era malato e non poteva guardare alla finestra?
Perché a partire da questo tipo di "ricostruzioni" allora io qui ho la prova che Chiesa è il figlio di Tina Anselmi e del Rabbino capo di Roma, e finge di essere filo sovietico perché glielo ha imposto la lobby giudaico cattolica per garantirgli uno stipendio da parlamentare.
E' tutto spiegato su un disegno che ho trovato nel cestino di un parco cittadino.
@jajo:
RispondiEliminaNon ti offendere, ma non capisci l'italiano o vuoio prendere la gente in giro?
Invece di perdere tempo con foto che o mostrano solo parte della realtà oppure sonos state TAGLIATE AD ARTE dai complottisti per sostenere le loro corbellerie, dai un occhiata alle foto in questo articolo: http://undicisettembre.blogspot.com/search/label/Pentaforo
No il buco nn è di 5 metri e si vedono anche i segni dei danni causati dall'impatto delle ali.
vorrei chiedere una cosa...
RispondiEliminaPaolo, perchè perdi tempo con sta gente?
Pensi che uno che possa anche solo pensare che una simile macchinazione sia stata organizzata possa essere persuaso del contrario?
Sull'11/9 si è detto e scritto tutto e non c'è un singolo particolare sul quale non si sia discusso: qualsiasi "dubbio" trova già una spiegazione scientifica che lo confuta in modo denfinitivo.
Ormai questi fatti sono stati consegnati alla storia e discutere sui centimetri di un buco o sulle sfumature grammaticali dei pompieri impegnati in quella che è stata la più grande catastrofe "industriale" della storia dell'umanità lascia un po' il tempo che trova.
Per curiosità ti dico ciò che ha detto un mio amico: "Nel 1984 (1+9+8+4=22 che è multiplo di 11 ;-)) il film Ghostbusters finiva con un dio Sumero (sti mediorientali... sempre loro) che distruggeva un grattacielo a new york... questa è una chiara allusione all'11/9"... vuoi veramente discutere con soggetti simili?
Quoto iilaiel in pieno. Leggendo gli articoli qui riportati potrai informarti molto meglio sui danni effettivi al Pentagono.
RispondiEliminaCome nota a margine, ti consiglierei di controllare megli come scrivi, per evitare accuse di vilipendio alla lingua italiana.
Ripropongo la domanda, semplicissima.
RispondiEliminaSe un aereo ostile si introduce nel territorio di Washington, visto che i caccia non lo intercetteranno mai, come fanno ad abbatterlo da terra?
Paolo, perchè perdi tempo con sta gente?
RispondiEliminaNon è tempo perso. Noi tutti autori di Undicisettembre avevamo dubbi. Ce li siamo tolti, e abbiamo pensato di condividere le nostre ricerche.
Pensi che uno che possa anche solo pensare che una simile macchinazione sia stata organizzata possa essere persuaso del contrario?
Sì, e non solo lo penso: lo so. Riceviamo parecchia posta di persone che si sono fidate delle affermazioni di Giulietto Chiesa, Dario Fo e altri perché hanno pensato "se lo dicono loro, sarà vero, per quanto strano" e che hanno aperto gli occhi di fronte all'evidenza che i loro guru avevano mentito, distorto o omesso fatti fondamentali.
Ci sono anche molte persone che non sanno che esiste una documentazione tecnica immensa sull'argomento e grazie (anche) alle nostre pubblicazioni possono chiarire le proprie legittime perplessità. A nessuno viene chiesto di credere ciecamente a una "versione ufficiale": la verità emerge dall'esame attento e rigoroso dei fatti. Tutti i fatti, non solo quelli accuratamente selezionati e manipolati dai cospirazionisti.
Sì, ne vale la pena. Se penso a come era possibilista la stampa soltanto un anno fa, o a come Mentana e Grillo davano spazio alle ipotesi di complotto, mentre ora nessuno vuole toccare le teorie cospirazioniste neanche con un palo da dieci metri, non posso che dire che ne è valsa la pena.
Non è tutto merito nostro: ma nel nostro piccolo abbiamo contribuito a offrire a tutti il quadro completo dei dati disponibili, affinché ognuno potesse farsi la propria idea informata.
vuoi veramente discutere con soggetti simili?
Assolutamente no. Noi non scriviamo per i complottisti ottusi o per i paranoici viscerali, ma per chi è perplesso e ha l'onestà di mettersi in gioco per capire come stanno realmente le cose.
Se un aereo ostile si introduce nel territorio di Washington, visto che i caccia non lo intercetteranno mai, come fanno ad abbatterlo da terra?
RispondiEliminaNon sono sicuro di aver capito il senso della domanda. Puoi chiarire?
In ogni caso, contiene una premessa sbagliata: quel "visto che i caccia non lo intercetteranno mai".
Dipende dalle circostanze. Un aereo intruso che arrivasse dall'esterno, da fuori del territorio USA, verrebbe intercettato eccome appena entrato nelle ADIZ perimetrali. Questo è un dato di fatto: accadde ben 67 volte nei mesi precedenti l'11 settembre 2001. Figuriamoci adesso.
Un aereo di una linea interna eluderebbe questa difesa perimetrale e quindi avrebbe maggiori possibilità, ma questo è un caso ipotetico che spero resti sempre tale.
L'abbattimento da terra presuppone che nei pressi del bersaglio, o lungo la rotta, vi siano postazioni antiaeree. Non c'è alcun motivo sensato per collocare batterie antiaeree all'interno del territorio USA in tempo di pace.
Non solo: come emergerà in un articolo che spero di pubblicare presto, vari precedenti dimostrano che un aereo di linea non è facile da abbattere mediante la contraerea.
Ogni cosa a suo tempo.
@ Orbo Veggente
RispondiEliminaIntendevo citare anch'io Mathias Rust che non volo' bassissimo perche' non era sua intenzione nascondersi, nemmeno ai radar.
Qui uno stralcio di un'intervista a Repubblica:
- E' vero che volò bassissimo per non farsi intercettare?
"Quota media di volo seicento metri, non così basso. Non certo i quindici o i trenta metri dal suolo di un moderno jet militare. Non volevo nascondermi. Un gesto di pace doveva essere visibile".
E poi ancora:
"mi apparve velocissimo e luminoso un oggetto argenteo, e puntava su di me. Era un Mig della Pvo, la temuta difesa aerea sovietica. Eccolo, fu il mio primo incontro con 'loro'. Un colpo al cuore. Fu duro tenere i nervi sotto controllo. Furono pochi minuti, ma tremendi. Sa, il ricordo del Jumbo coreano abbattuto su Sakhalin nell'èra Andropov era ancora vivo. Il Mig mi raggiunse, virò strettissimo, mi si mise dietro, poi mi affiancò. Era molto più veloce di me. Indovinai appena gli occhi del pilota sotto il casco. Mi seguì per un po', poi accelerò ancora e sparì nel nulla".
Non accadde nulla dopo l'incontro col Mig? Ai posteri l'ardua sentenza. Scusate: ai posteri l'arduo complotto :-)
Mi sembra che gli appassionati di verità alternative confondano un sistema missilistico - ripeto :-) "sistema": HW+SW+catena di comando - e una Colt 45
RispondiEliminaLanciare un missile non è semplice come sparare alla western...
Anche ammesso che ci sia già il "colpo in canna" (portelloni aperti, acquisizione radar e soprattutto positiva identificazione del bersaglio e autorizzazione al lancio) lo "sparo" è tutt'altro che istantaneo: l'accensione dei motori, il superamento dell'inerzia col primo sollevamento in verticale per poi aggiustare direzione e quota li prenderanno due o tre secondi, o no? ...e in tre secondi un aereo che procede a 800 km/h fa seicento metri, è bello che arrivato...
Sarebbero più efficaci delle sentinelle sul tetto, armate di Stinger e walkie-talkie!
E comunque, un aereo colpito da razzi o razzetti si vaporizza? o, a quella (bassa) quota resta una massa in movimento inerziale ancora in grado far danno? Arlington è un centro abitato... o i razzi del Governo Cattivo dovrebbero saper dirigere i detriti?
Allora queste sono pagliacciate.
RispondiEliminaAnti-aircraft missiles deployed in Washington
Fighter jet patrols stepped up over D.C., New York
From Jamie McIntyre
CNN
Wednesday, February 12, 2003 Posted: 3:19 PM EST (2019 GMT)
WASHINGTON (CNN) -- Military vehicles with anti-aircraft missiles have been deployed around Washington, and fighter jet patrols over the nation's capital and New York have been increased as a result of the elevated threat of terrorist attack, Pentagon officials told CNN on Tuesday.
It's the first deployment of "Avenger" air-defense systems since September, when Humvees outfitted with ground-to-air Stinger missiles were deployed with Sentinel radars around the Pentagon and other military installations. The "Avenger" is a portable, short-range air-defense system mounted on a Humvee that can rapidly fire eight Stinger missiles.
Visto che
Non c'è alcun motivo sensato per collocare batterie antiaeree all'interno del territorio USA in tempo di pace.
Ripropongo la domanda, semplicissima.
RispondiEliminaSe un aereo ostile si introduce nel territorio di Washington, visto che i caccia non lo intercetteranno mai, come fanno ad abbatterlo da terra?
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L'aereo ostile sarebbe un boeing con tot passeggeri a bordo?
No perchè se lo abbattono poi devono spiegazioni ai parenti delle vittime.
Faccio riferimento alla lettera di risposta del Sig. Chiesa che , oltre ad essere discretamente sgarbata, risponde a chi fa domande sul lavoro che ha in parte finanziato di andare a leggersi libri e saggi (!) scritti da lui. Accidenti dopo aver finanziato un progetto che fa acqua da tutte le parti devono pure comprarsi i libri per avere la "spiegazione" aggiuntiva!! Wow... che grande fregatura!
RispondiEliminaRiguardo alle intercettazioni aeree succede spesso (anche da noi) ma non è una cosa che succede in 5 minuti...con aerei pronti per il decollo e piloti disponibili ci vogliono almeno una trentina di minuti per averli in volo (in volo...non dove devono andare ad intercettare.) se poi ci mettiamo il tempo _tecnico decisionale_ di chi deve dare l'ordine può anche aumentare ulteriormente.
Anonimo,
RispondiEliminabella citazione, complimenti. Hai notato la data?
Wednesday, February 12, 2003
Chiesa sta parlando di sistemi antiaereo in posizione intorno al Pentagono prima dell'11/9.
Altra domanda: se c'erano già postazioni antiaeree intorno al Pentagono, perché collocarne delle altre come descrive il tuo articolo?
E poi: Jamie McIntyre è uno dei testimoni oculari dell'impatto al Pentagono. Come mai è un bugiardo quando dice di aver visto l'aereo, ma quando fa comodo alle teorie cospirazioniste diventa un supertestimone?
Il prossimo autogol, gentilmente, lo fai includendo il replay, così i lettori se lo godono meglio? Grazie.
In ogni caso, nessuna parte del territorio americano, nel 2001, era difeso da missili antiaerei.
RispondiEliminaProva ne è che l'USAF, unico ente cui spetta la difesa aerea del territorio americano, non ha alcun tipo di sistema antiaereo in carico.
I missili Patriot giustamente citati, sono gestiti dall'US Army (l'Esercito Americano) e sono concepiti per proteggere le unità terrestri americane in zona di guerra.
E' vero che i Patriot sono più piccoli e le loro componenti più leggere rispetto a un sistema antimissile anni '70 ma non sono meno evidenti.
Ad esempio, le antenne del sistema radar dei Patriot non coprono un arco di 360 gradi e servono ben tre batterie, ciascuna composta da unità comando, unità, radar, unità generatore e un certo numero di unità lanciamissili, per proteggere un'area da tutti i lati.
Problema che non si pone per l'impiego per cui il Patriot è stato progettato: difendere le unità dell'esercito americano schierate in Europa contro attacchi aerei provenienti dall'Europa Orientale. Una direzione ben precisa della minaccia, che non richiedeva una protezione a 360 gradi. Un certo numero di batterie, tutte puntate verso i confini, bastavano a creare un fronte compatto e non aggirabile.
I sistemi antiaerei sono concepiti per essere utilizzati in tempo di guerra, per coprire spazi aerei dove è escluso che possa trovarsi un aereo civile.
Gli errori, in caso contrario, sono in agguato e le conseguenze tragiche, come dimostra l'abbattimento dell'Airbus iraniano da parte di un incrociatore americano un po' di anni fa.
Mantenere un sistema antiaereo attivato in un'area sorvolata da migliaia di voli civili, è una follia.
Il problema è chiaramente evidenziato proprio dagli incidenti dell'Airbus e della fregata Stark.
Durante la guerra Iran - Irak la fregata Stark aveva il sistema antiaereo e il sistema antimissile non attivati per evitare errori ed incidenti.
Il risultato fu che fu colpita da due missili antinave lanciati da un aereo irakeno.
Facendo tesoro di quell'esperienza, l'incrociatore Vincennes che navigava nella stessa area appena un anno dopo, mantenne i suoi sistemi attivati. E distrusse per errore un Airbus iraniano pieno di passeggeri innocenti.
Della serie: come la fai e la fai, sbagli.
Gli incidenti e gli errori seguono la Legge di Murphy.
Nel 2003 un Patriot operativo in Irak distrusse un Tornado della RAF per un mero errore di identificazione.
Se in mezzo secolo nessun aereo civile europeo o americano è stato abbattuto per errore da un missile antiaereo nei cieli europei e americani, la ragione è una sola: in tempo di pace non ci sono sistemi antiaerei operativi a proteggere gli spazi aerei europei e americani.
"Non solo: come emergerà in un articolo che spero di pubblicare presto, vari precedenti dimostrano che un aereo di linea non è facile da abbattere mediante la contraerea."
RispondiEliminaNon è facile da abbattere in senso assoluto o rispetto ad altri velivoli (beh non certo ad una mongolfiera intendiamoci) ?
Per l'anonimo che cita i sistemi Avenger e gli Stinger (che sono poi gli stessi missili usati dall'Avenger).
RispondiEliminaQuei sistemi sono sistemi leggeri, di autodifesa, con portata limitata.
Richiedono l'identificazione visiva del velivolo attaccante (nè più nè meno di ciò che fa un caccia, a ben vedere).
Nulla a che vedere con i sistemi antiaerei a guida radar e a grande portata di cui si parla nel post (lo "scudo").
E come vedi, sono stati dispiegati solo dopo il 2001.
Anche durante il vertice di Genova furono dispiegate batterie antiaeree, e fu prima del settembre 2001.
Ma in quel caso abbiamo avuto un'area estremamente circoscritta, chiusa del tutto al traffico civile, pattugliata dai caccia, e per un periodo di tempo specifico e delimitato.
L'11 settembre era una giornata come tante altre, in USA, nel 2001.
Se l'amministrazione americana nel Patriot Act avesse stabilito di predisporre ogni 50 Km di un areoporto militare o una base missilistica pronta 24 ore su 24 ad abbattere aerei, non sarebbe stato sfruttato questo argomento da Chiesa o da simili per criticare gli USA? Non avrebbero parlato di militarizzazione di massa, antidemocrazia ecc...?
RispondiEliminaQuanto costa mantenere questi sistemi attivi? si può fare una stima del costo che servirebbe per monitorare tutto il territorio e non solo i confini?
Saluti
Non è facile da abbattere in senso assoluto o rispetto ad altri velivoli (beh non certo ad una mongolfiera intendiamoci) ?
RispondiEliminaRispetto ai velivoli militari, come per esempio i caccia, o altri velivoli di dimensioni relativamente modeste.
In estrema sintesi, alcuni tentativi di abbattimento di aerei di linea mediante missili terra-aria e altri sistemi di contraerea sono falliti perché gli aerei di linea sono troppo grandi e hanno i motori (principale bersaglio dei missili) in gondole spaziate e separate. L'aereo viene danneggiato ma non abbattuto.
Non è sempre così, ma esiste una (fortunatamente piccola) casistica che indica che un sistema antiaereo avrebbe pochissime speranze di abbattere un aereo di linea che arrivasse radente come è avvenuto al Pentagono.
La massa e l'inerzia non scompaiono, anche se l'oggetto è danneggiato o crivellato.
Chiesa sta parlando di sistemi antiaereo in posizione intorno al Pentagono prima dell'11/9.
RispondiEliminaDi Chiesa non me ne frega niente.
Questa affermazione l’hai fatta tu, oggi:
Non c'è alcun motivo sensato per collocare batterie antiaeree all'interno del territorio USA in tempo di pace.
Ne deduco che queste sono operazioni insensate.
Wednesday, September 11, 2002
Pentagon Deploys Anti-aircraft Missiles Around Washington
As part of a nation-wide effort to step up security before the one-year anniversary of the Sept. 11 attacks, the Pentagon on Tuesday deployed anti-aircraft missiles around Washington D.C..
As part of a nation-wide effort to step up security before the one-year anniversary of the Sept. 11 attacks, the Pentagon on Tuesday deployed anti-aircraft missiles around Washington D.C..
Defense Secretary Donald Rumsfeld ordered the move after upgrading a four-day air defense exercise beginning Tuesday to an active "Noble Eagle" deployment to protect the capital against potential attack from the air.
Surface-to-air missile launchers were deployed around Washington on Monday as part of the exercise, in which officials said no functional missiles had been originally planned. A mobile missile launcher was parked several hundred meters from the Pentagon on Tuesday.
Ordered by Rumsfeld, the military began move heat-seeking Stinger missiles with firing and guidance units known as "Avenger"systems to the launchers.
The exercise, dubbed "Clear Skies II," involves about 300 people and augments the 24-hour air patrols over Washington with portable ground defenses.
The Avenger is a portable short-range air defense system mounted on a Humvee vehicle that is capable of firing eight Stinger missiles in rapid succession.
The exercise involves units from the North American Aerospace Defense Command, the Air force, the Navy, the Army, the Customs Service, the Federal Aviation Administration and the Secret Service. Jet interceptors and other aircraft also will take part.
Pentagon officials said the exercise had been planned for several weeks and was not in response to any specific threat.
The deployment of anti-aircraft missiles came after the Bush administration raised the nation's terror alert warning from code yellow to code orange, its second highest level signaling a "high risk" of attack.
US Attorney General John Ashcroft said here Tuesday that "specific intelligence on specific attacks on US interests overseas" has prompted the country to raise the terror alert level.
Security at the Pentagon and military bases worldwide already had been heightened because of the Sept. 11 anniversary. On Friday,the military resumed round-the-clock fighter jet patrols over New York and Washington.
Questa affermazione l’hai fatta tu, oggi
RispondiEliminaDopo l'11/9, gli USA non sono più in tempo di pace.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro, ma faccio fatica a spiegare concetti già ovvi per loro stessa natura.
Ora vuoi continuare a prendertela con me, o vuoi rispondere alle domande che ti ho fatto per indurti a riflettere sulle ipotesi cospirazioniste?
In ogni caso, Anonimo, scegliti un nick con il quale identificare i tuoi messaggi, altrimenti la confusione è in agguato.
"In estrema sintesi, alcuni tentativi di abbattimento di aerei di linea mediante missili terra-aria e altri sistemi di contraerea sono falliti perché gli aerei di linea sono troppo grandi e hanno i motori (principale bersaglio dei missili) in gondole spaziate e separate. L'aereo viene danneggiato ma non abbattuto."
RispondiEliminaDavvero? Non l'avrei mai pensato! O_O
Avrei immaginato che un missile avesse una potenza sufficiente a far letteralmente esplodere un motore e buona parte dell'ala. E poi un caccia può viaggiare sensibilmente più veloce di un airliner, per cui dovrebbe essere più difficile inseguirlo con un missile lanciato da una postazione di terra...
non finisci mai di stupirmi, attenderò il tuo articolo :)
"Dopo l'11/9, gli USA non sono più in tempo di pace."
RispondiEliminaMa secondo me, al di là del concetto di tempo di pace, gli USA non ricevevano un attacco dal cielo sul proprio territorio dai tempi di Pearl Harbor.
Inoltre uno degli attacchi è stato portato nella capitale, su un obiettivo distante meno di 2 km dalla Casa Bianca.
E questo mi sembra un motivo più che sensato e sufficiente per mettere in atto i sistemi di difesa che anonimo ha citato.
Altro esempio di maleducazione:
RispondiEliminahttp://www.giuliettochiesa.it/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=1074
A un lettore che scrive:
I miei dubbi, caro Giulietto, derivano dall'aver partecipato anche al progetto del film Zero, nel quale ho investito 300 euro, e la mia senzazione è che questi soldi non siano stati "investiti al meglio [...] A mio avviso, le critiche di merito e - cosa ancor più importante - di metodo che essi muovono sono "piuttosto" fondate. Ed il fatto che nessuno di voi (dico voi riferendomi a tutto il gruppo di lavoro di Zero) abbia provato a smentire anche solo una delle critiche mosse, mi fa pensare che manchino le argomentazioni per farlo.
il nostro Giulietto risponde:
Se poi ti riferisci al famoso buco del Pentagono, posso solo risponderti (in attesa che si finisca il lavoro che sto portando avanti sulla base di uno studio di un ingegnere belga, che conterrà diverse sorprese) posso risponderti molto semplicemente. Il buco che questi mostrano, fosse anche largo 50 metri (e non lo è) non modificherebbe di un millimetro l'impianto dell'analisi, che ci porta a concludere che quello "non era il volo AA 77" e che quel buco "non era quello di un Boeing 757". Ieri lo potevamo dimostrare, domani sarà ancora più chiaro. Ma siccome i miei empi non me li faccio dettare dai kamikaze di Bush, renderò noti i nuovi dati quando il tempo me lo consentirà. Come sai faccio anche altre cose, a differenza di quelli, che, a quanto pare, hanno una sola occupazione.
Ai suoi investitori non deve dare nessuna spiegazione, perché i suo "empi" non se li fa dettare dai kamikaze di Bush. Fossi stato il firmatario della lettera, avrei preteso la restituzione dei 300 €.
thomas morton "il nostro Giulietto risponde: Come sai faccio anche altre cose, a differenza di quelli, che, a quanto pare, hanno una sola occupazione."
RispondiEliminaHem... Spero che le altre cose riesca a farle con più continuità e abnegazione di questa... o della saltuaria "occupazione" da europarlamentare. Bah!
Mi viene da sospettare che Chiesa abbia intenzione di riprendere le tesi di Pentacon e di PFT, per dimostrare che quell'aereo non è arrivato sul pentagono.
RispondiEliminaDel resto, secondo questi signori, una scatola nera appartenente al volo AA77 trovata al pentagono, e contenente i dati del volo, non è una prova tecnica sufficiente...
Pape
Diamine le risposte che da sono alquanto imbarazanti (per lui stesso) -.-
RispondiEliminaE non manca mai di dire "vai a leggere il mio libro ecc ecc" ma cavolo...che è una stringa pubblicitaria??? O_o
Si limitasse a rispondere una volta per tutte invece di accampare scuse inutili per sottrarsi al dialogo civile (che forse non è ingrado di sostenere visto i toni sempre sgarbati con cui risponde a chi ha creduto in lui e nel suo lavoro sganciando anche degli eurozzi sonanti...).
Sono tristemente impressionato da questo tizio...e pensare che è un europarlamentare non fa che aumentare i miei timori...
Fin'ora, scusate se insisto ma mi sembra che le affermazioni che si usano qua non sono meglio di quelle che descrivete di Chiesa. Permettete? Non vado a vedere cosa c... dice Chiesa e mi fido solo su di voi per quello che ne dite di lui peró, ieri semplicemente digitando pentagone hole ho trovato la foto che ho citato in questo link :http://www.asile.org/citoyens/numero14/missile/trou_en.htm perché non avevo visto la foto di questo blog a questo link:
RispondiEliminahttp://undicisettembre.blogspot.com/search/label/Pentaforo
Vorrei credere volentieri che la prima foto é falsa e che la seconda é vera ma come faccio? Lo dite voi che la seconda é stata manipolata e con di più non é chiara per niente mentre la prima é chiara e netta. Non mi sembra per niente che qualcuno tipo Dan possa usare altrezzosità per eludere la mia osservazione che tra l'altro scrive:"Come nota a margine, ti consiglierei di controllare megli come scrivi, per evitare accuse di vilipendio alla lingua italiana"
Megli?
Ammetto volentieri che parlando sei lingue mi posso sbagliare scrivendo in italiano ma cosa centra? Se rimanessimo nel soggetto? Entrando, ieri dicevo che ci sono almeno altrettante ragioni di credere la versione A che la versione B. Fin'ora, leggendovi, non vedo nessuna prova del contrario. Le vostre affermazioni sono certo tecnicamente plausibili per far credere a uno contadino che ne sapete più di lui ma le prove che ne date non sono migliori della versione opposta. Mettere la virgola tra i piedi e pollici prova solo che l'attenzione si vuole metterla nel punto che non ha importanza.Infatti, chi se ne frega del millimetro in più quando si pretende che ci sono 38 metri in una foto "rifatta" invece di 4 metri in una foto originale?
Dunque, ammetto che non sono andato né a vedere quello che dice Chiesa né a vedere la foto che mi era stata consigliata qua sul blog ma se tutti facessero come me forse la verità si potrebbe trovare. Non sono andato a cercare la miglior foto da opporre alla vostra, poiché neanche l'avevo vista, ma ho preso la prima che ho trovato. Se si vuole essere onesti, bisogna esserlo fino infondo e si dovrebbe trovare un'analisi di tutte le foto che si trovano per far valere il suo punto di vista. Prendere la più strana e la meno chiara mi sembra sospetto se é per far valere un punto di vista.
Conosco i programmi di manipolazione delle immagini. Al giorno d'oggi si puó fare i buchi come si vuole. Solo che se il trucco c'é, si vedrà. Dunque vi offro un compromesso: voi mi dite che ho ragione ed io vi dico che ho torto:-)
Fin'ora, scusate se insisto ma mi sembra che le affermazioni che si usano qua non sono meglio di quelle che descrivete di Chiesa
RispondiEliminaPer favore manteniamo le distanze. Tanto per cominciare, noi non ci siamo mai permessi di dare della "feccia ignorante" a nessuno.
In secondo luogo, noi portiamo documentazione tecnica. Supportata dagli esperti dei settori interessati.
Le tesi cospirazioniste portano il vuoto pneumatico. Supportato da, vediamo un po'.... un teologo, un filosofo, uno che si crede la reincarnazione di Re Artù, una signora che parla con l'aldilà via computer... ehi, che strano, mancano gli addetti ai lavori. Chiediti perché.
Permettete? Non vado a vedere cosa c... dice Chiesa e mi fido solo su di voi per quello che ne dite di lui
Fai male. Devi andare a controllare. Sempre. Tutto.
Vorrei credere volentieri che la prima foto é falsa
Jaio, confido nella tua buona fede, ma forse non hai capito come funziona il metodo cospirazionista.
Il complottista non falsifica le foto: sceglie solo quelle che, opportunamente isolate dal contesto, sembrano supportare la sua tesi.
Le foto che presenta Meyssan nel suo sito e nel suo libro sono autentiche. Non sono falsificate. Sono più subdolamente scelte ad arte in modo da nascondere le vere dimensioni del foro.
Davanti allo squarcio al piano terra c'è, nelle foto scelte dai cospirazionisti, un getto d'idrante che "provvidenzialmente" copre lo squarcio. Et voilà, ecco la prova del complotto. Ed ecco vendute 300.000 copie del libro di Meyssan. Ed ecco che Meyssan porta a casa un milione di euro sulla pelle dei morti dell'11 settembre.
E ha anche il coraggio di intitolare il suo libro "L'incredibile menzogna".
Le vostre affermazioni sono certo tecnicamente plausibili per far credere a uno contadino che ne sapete più di lui
Guarda, Jaio, che fra i "contadini" ci sono i piloti di tutto il mondo. Ci sono gli ingegneri strutturisti. Ci sono gli architetti. Ci sono gli esperti in demolizioni. Ci sono gli esperti in avionica e aeronautica.
Sono tutti "contadini", secondo te?
si pretende che ci sono 38 metri in una foto "rifatta" invece di 4 metri in una foto originale?
Come sarebbe a dire "rifatta"? Quella foto è originale. Non è un fotomontaggio e non è un trucco. Mi riferisco alla foto che vedi nella colonna di destra di questo blog, non al collage.
ammetto che non sono andato né a vedere quello che dice Chiesa né a vedere la foto che mi era stata consigliata qua sul blog
E allora cosa sei venuto qui a fare, a farci perdere tempo?
Se neppure ti degni di guardare la documentazione che ti indichiamo, che razza di giudizi ti permetti di sputare sul nostro lavoro?
ma se tutti facessero come me forse la verità si potrebbe trovare
Ritiro quello che ho detto sulla tua buona fede. Ci stai prendendo in giro e mi dispiace di averti concesso l'attenuante del dubbio.
Parliamoci chiaro: o vai a documentarti prima di fare altri commenti, o io non ho altro tempo da dedicarti e puoi andare a farti un giretto nei posticini di Internet dove il tuo atteggiamento è lodato e premiato.
Preferisco dedicare il mio tempo a chi ha l'umiltà d'informarsi prima di rigurgitare giudizi.
@jaio
RispondiEliminaProva a rileggerti un po' di commenti in questo blog. Vedrai che c'è un sacco di gente che chiede un sacco di "prove" della "versione ufficiale" senza documentarsi un minimo. E' chiaro che ad uncerto punto si comincia a rispondere male a chi si mette nel mucchio. Se veramente sei interessato alla verità dei fatti leggiti bene tutta la documentazione prodotta (o almeno un riassunto ben fatto, ce ne sono) e poi formula le domande. Se no rischi di prenderti delle rispostacce
x USAFree e per Paolo.
RispondiEliminaImmagino che Paolo si stia riferendo agli attacchi registrati negli scorsi anni contro aerei di linea, da parte di terroristi che utilizzavano missili classe Stinger (o gli analoghi russi classe Strela).
Parliamo di piccoli missili spalleggiabili, del tipo di quelli montati sul sistema Avenger che un commentatore ha qui citato.
Gli attacchi in questione, se non ricordo male, si sono verificati quando i velivoli erano in fase di decollo o atterraggio.
Questa categoria di missili ha una testata molto piccola, per forza di cose (il missile è spalleggiabile e quindi deve essere maneggevole e leggero), nell'ordine di pochissimi chilogrammi.
Persino aerei più piccoli, come un caccia, possono sopravvivere all'esplosione di uno questi ordigni (ed è il caso di rammentare che è rarissimo che un missile antiaereo o aria-aria colpisca direttamente il bersaglio: la spoletta di prossimità lo fa esplodere quando si trova a una distanza utile per investire il bersaglio con le schegge provocate dall'esplosione della testa di guerra).
In termini militari, un velivolo danneggiato è comunque un velivolo costretto ad abortire la sua missione, per cui va bene così.
Ovviamente un missile antiaereo "pesante", con la sua testata di decine di chilogrammi di alto esplosivo e migliaia di schedde pre-frammentate, ha un potere distruttivo molto maggiore ed è molto più difficile che il bersaglio, compreso un aereo di linea plurimotore, sopravviva.
Il che non significa però necessariamente che l'aereo esploda in volo.
Si è verificato almeno un caso di velivolo di linea colpito da un missile aria-aria pesante che è riuscito ancora a volare e manovrare a lungo, prima di schiantarsi nel corso di un ammaraggio di fortuna.
Per quanto riguarda l'abbattimento di aerei di linea, non successe qualche anno fa che in Iraq un aereo cargo in decollo fu colpito da un missile anti-aereo??E se non mi ricordo male i piloti riuscirono a portare a terra l'aereo nonostante avesse tutti i sistemi idraulici fuori uso...
RispondiEliminaE poi anche se l'aereo fosse stato colpito mentre puntava il Pentagono non gli sarebbe rimasta abbastanza energia cinetica per causare lo stesso gravi danni??
Luca
Non so John, ammetto la tua perizia in materia, quello che volevo dire io è che "a sensazione" un airliner colpito ad un motore da un _missile_ lanciato da terra...in teoria data la carica dirompente del missile il motore dovrebbe esplodere staccando buona parte dell'ala, e se questo non avviene va contro la mia percezione di missile...però data la tua e la vostra perizia ormai sono aperto a qualsiasi genere di confutazioni alla mia percezione :)
RispondiEliminaa jaio:
personalmente dissento dal tono con cui ti vengono date certe risposte, ma devi capire che queste persone che hanno realizzato questo blog hanno speso sforzi e tempo per produrre qualcosa di valido, capisci che se viene qualcuno a dire le cose che hai detto tu la reazione più umana è "naviga nel blog prima di esprimere un giudizio"
pur dissentendo dal tono mi unisco al consiglio subliminale: questo blog ormai ha un carattere enciclopedico, se davvero ti interessa l'argomento e scegli di non essere prevenuto, leggi: qui puoi trovare un lavoro di ricerca non indifferente, alla Piero Angela :)
ma se vuoi propugnare una tua idea senza interesse per quello che altri hanno studiato e ti hanno messo a disposizione _gratuitamente_, allora questo non è il posto giusto per te
Concordo Luca. Ma un complottista ti dirà che l'avrebbero dovuto abbattere prima che arrivasse vicino al pentagono. Se poi gli fai notare che abbattere un aereo in prossimità di una zona abitata non è proprio intelligente, ti risponderà che dovevano pensarci prima ancora. Se poi gli fai notare che i voli erano interni, ti dirà che dovevano pensarci al momento dell'imbarco, e che invece li hanno lasciati passare con i taglierini. Se gli fai notare che erano ammessi (o che era ed è molto facile portarli in ogni caso)... beh... ecco la prova del complotto ^__^
RispondiEliminaOrmai, a furia di sentire complottisti negare l'attrazione di gravità, l'esistenza di satelliti e qualsiasi cosa data per scontata da una persona, ormai ci ho fatto il callo: questa gente non sa perdere, e pur di ammettere di aver sbagliato, estende il complotto inglobando chiunque, amici compresi, escludendo solo lui stesso, in pieno stile Katamari Damacy ^_^
Pape
naaaa pape non è una gara e non vince nè perde nessuno: il danno è non saper più ragionare e ammettere di essere impreparati o prevenuti, e in questa categoria mi ascrivo in pieno :)
RispondiEliminala differenza è che i complottisti persi sfidano dicendo "fammi vedere!": poi quando gli fai vedere sclerano e o insultano o elaborano una cosa ancor più strampalata!
io a mia umile discolpa posso dire che quando mi viene posto qualcosa di concreto in una forma rispettosa, ne ammetto la sostanza.
il che non significa affatto disconoscere il mio nick , che rimane in piedi per piùchesolide ragioni :P
però sul lavoro tecnico nulla da eccepire :)
mi può non andare a genio la politica estera americana, ma questo non riduce uno squarcio di 30 metri a 5 metri :)
certo che è brutta questa moderazione che porta un delay notevole, ma mi rendo conto che è inevitabile -_-
RispondiEliminaprediligo ancora la chat, il blog è più meditato ma trancia il confronto, se poi c'è la moderazione ...
Personalmente ho visto la moderazione in forum tecnici con 30000 iscritti.
RispondiEliminaL'invito a leggersi i post passati era sempre proposto, senza complotti e con moderazione.
Alcuni mod avevano tale invito nella firma.
Altri forum hanno risolto con un autoscrip che scrivendo il titolo di un topic di richiesta d'aiuto proponeva direttamente una finestra di search basata sui termini immessi.
Se non erro Asile.org è la patria di Meyssan, primo arrivato nel filone complottista e forse quello che ha guadagnato più dall'opera.
Ho recentemente scoperto che molti dei suoi siti sono stati chiusi. Forse si sta impegnando più nel suo centro sociale di Parigi che nella predicazione sul 911 cose che maligni dicono l'abbia portato all'europarlamento.
Sinceramente, è difficile stare dietro al blog. Onore a John e Paolo, Hammer, Mastro...che seguono con costanza gli argomenti, ed anche ai commentatori fissi del blog (ad es: brain_use e pape).
Le illazioni sul mio tempo libero/impiego rivolte verso tutto il gruppo sono infondate.
Ma a dire il vero non me ne stupisco.
Certo, se fossero basate su delle indagini inizierei a preoccuparmi visto che non sono stato avvertito e non mi pare di essere stato pedinato o indagato da chicchessia.
Saluti
john:
RispondiEliminaSi è verificato almeno un caso di velivolo di linea colpito da un missile aria-aria pesante che è riuscito ancora a volare e manovrare a lungo, prima di schiantarsi nel corso di un ammaraggio di fortuna.
Si è verificato anche che anonimi iraqeni tirassero un missile a un cargo DHL in volo, http://it.youtube.com/watch?v=ao_LcvJv7io .che poi atterrò senza troppi problemi
Pape:
RispondiEliminaMi viene da sospettare che Chiesa abbia intenzione di riprendere le tesi di Pentacon e di PFT, per dimostrare che quell'aereo non è arrivato sul pentagono.
Molto probabilmente allude all'ennessima teoria per cui il Pentagono non sarebbe stato colpito da un Boeing 757, ma da uno più piccolo (forse un 737) contenente un missile e radiocomandato.
Insomma, nulla di nuovo.
Scusate se vado fuori dallo specifico, ma c'è una curiosità che non sono riuscito a estinguere leggendo i vostri articoli: quanto dopo il 911 sono comparse le prime tesi complottiste? non penso che qualcuno abbia dubitato della verità degli attentati i primi giorni dopo il fatto quando è stato fatto il nome di bin laden
RispondiEliminaquanto dopo il 911 sono comparse le prime tesi complottiste?
RispondiEliminaSe non ricordo male, David Icke era già online il 12 o 13 settembre con le sue teorie (ne parlano gli autori di La Cospirazione Impossibile), e la teoria dei 4000 ebrei che non si sarebbero presentati circolò praticamente subito.
chissà se i terroristi si aspettavano reazioni simili di scetticismo..
RispondiElimina"chissà se i terroristi si aspettavano reazioni simili di scetticismo.."
RispondiEliminaa dire il vero si aspettavano una reazione forte degli USA, infatti Bin Laden non si è ancora fatto catturare.
Voglio dire, immagino che siano più preoccupati a non farsi catturare/ammazzare piuttosto che indignati perchè qualche visionario non attribuisce loro la paternità degli attacchi
USAFree: ...in teoria data la carica dirompente del missile il motore dovrebbe esplodere staccando buona parte dell'ala, e se questo non avviene va contro la mia percezione di missile..
RispondiEliminaTi capisco. In realtà ogni evento "missile"-"aereo" può produrre conseguenze di qualsiasi tipo.
I missili hanno velocità tipiche che vanno da circa 1500 km/h fino a oltre 4000 km/h, i loro sensori possono essere IR, radar attivo, radar semiattivo, bicolore...
La loro carica bellica può variare da pochi chilogrammi a decine di chilogrammi... la spoletta di attivazione può essere radar, laser, a impatto diretto...
intorno alla carica esplosiva può esserci solo l'involucro oppure metallo duro preframmentato per lanciare migliaia di schegge in ogni direzione...
poi ci sono gli aerei, le loro velocità, le loro configurazioni, dimensioni, numero e tipo di motori...
e poi c'è la geometria con cui missile e aereo "si incontrano".
Tantissime variabili, per cui può essere che un aereo sopravviva all'impatto di un grosso missile e può essere che un aereo esploda perchè la scheggia di un piccolo missiletto si è infilata proprio nel serbatoio di carburante.
Ma di solito, come ho detto, i missili sono progettati per esplodere una volta raggiunta una certa distanza dal bersaglio, e non per impatto diretto (molto difficile se il bersaglio è un caccia veloce e manovriero) e questo aumenta molto le possibilità di sopravvivenza di un aereo plurimotore.
Capita pure che il missile si infili direttamente in un motore o colpisca direttamente la cellula del velivolo.
Qualche foto di aerei colpiti all'altezza dei motori:
Il cargo KLM colpito in pieno in uno dei motori:
http://www.cargolaw.com/images/Disaster2004.target1.gif
Un caccia monomotore colpito dalle schegge di un missile esploso per effetto della spoletta di prossimità:
http://www.acig.org/artman/
uploads/saaf_mirage_f_1cz_percy_damage_01.jpg
C-130 colpito in piena fusoliera da un SA-7:
http://www.spectrumwd.com/c130/images/ac130_38.jpg
Questi sono tornati alla base.
In tanti altri casi i piloti sono stati costretti a lanciarsi o a tentare un atterraggio di fortuna dopo essere stati colpiti, e in altri casi ancora non hanno avuto nemmeno il tempo di capire quello che gli stava accadendo prima di trasformarsi in una palla di fuoco assieme all'aereo.
;-)
'cidenti John sei un'enciclopedia militare!! ^_^
RispondiEliminaComplimenti ;-)
Siete solo dei kamikaze ignoranti al servizio di Bush. E siete anche cattivi!
RispondiEliminaSappiate che oltre ai missili, sotto al Pentagono ci sono anche Goldrake e Jeeg Robot d'acciaio.
Anche questi non li ha visti nessuno, ma se vi ricordate alcuni decenni fa c'erano i cartoni animati, quindi esistono.
Sistema antimissile di Bush
RispondiEliminahttp://it.youtube.com/watch?v=TW_z1DXu0Gk
by http://www.2dtv.co.uk/
Vi prego, zero paragoni.
(^_^)
C.P.
Sì capisco perfettamente il tuo discorso John.
RispondiEliminaMi lascia solo perplesso la esigua percentuale di missili con esplosione ad impatto anzichè a prossimità.
Io ero rimasto ancora alla concezione che i missili di prossimità fossero solo quelli a carica a frammentazione. (perdona la terminologia approssimativa ma hai dimostrato di poter capire cosa intendo)
Evidentemente da quello che mi dici hanno preso massicciamente il sopravvento.
sarà stata una scelta saggia in base ai target? mah... O_O
chiaritemi una cosa: ma il contrillo preventivo dei commenti avvine proprio visivamente nevvero?
RispondiEliminacioè uno del team (menomale che questo non è tutto sulle spalle di Paolo!) è costretto a leggere ogni commento e a dare il suo placet alla pubblicazione...
che sbattimento! se solo anche nel porre obiezioni superficiali si usasse l'educazione e l'umiltà tutto questo impegno di risorse sarebbe evitabile!
non vi invidio :D
uno del team (menomale che questo non è tutto sulle spalle di Paolo!) è costretto a leggere ogni commento e a dare il suo placet alla pubblicazione
RispondiEliminaSì.
che sbattimento!
Già :-)
Ma ne vale la pena.
non vi invidio
Neanch'io :-)
@anonimo C.P.
RispondiElimina"Sistema antimissile di Bush"
Veramente quel Bush, con quelle enormi sopracciglia, mi ha fatto venire in mente Giulietto Chiesa :-))
Giulietto fa quasi tenerezza nella sua arroganza...
RispondiEliminaNel merito e nel metodo ho scritto cinque libri che se ne occupano.
Quindi chi vuole conoscere le mie opinioni non può pretendere che le riscriva ogni volta sul web. Ci sono già, in gran parte, per il resto sono nei miei libri e saggi.
Traduzione: "comprate i miei libri e non fate domande imbarazzanti"
Sì USA-Free, ormai si usano solo spolette di prossimità, persino nei proiettili di cannone con calibro superiore ai 30 mm (ma solo per questioni dimensionali, se no le monterebbero anche sui calibri più piccoli!).
RispondiEliminaQuanto all'efficacia, tieni presente che in storia militare l'invenzione della spoletta di prossimità è considerata una delle più grandi invenzioni belliche, per il modo in cui ha inciso sull'efficacia dei sistemi bellici.
Ovviamente sono fuori da questo discorso quei sistemi il cui principio di funzionamento esclude fisiologicamente l'utilizzo di spolette di prossimità: armi anticarro, armi antibunker, missili antinave, ad esempio.
:-)
Vorrei segnalare che sull'ultimo numero di FilmTV c'e' una recensione assai positiva di Zero (nella sezione dedicata ai film in sala, oltretutto). Qualcuno ha voglia di scrivere una letterina? :-)
RispondiEliminaE' una rivista online? Dove si può leggere questa recensione per farne una critica fattuale? Come posso scrivere a FilmTV?
RispondiEliminaFilmTV e' un settimanale (di carta). L'indirizzo email e' filmtv@film.tv.it
RispondiEliminaSarebbe possibile ricevere una scansione della recensione di Zero, presso undicisettembre chiocciola gmail.com? Grazie!
RispondiEliminausa-free:
RispondiEliminacioè uno del team (menomale che questo non è tutto sulle spalle di Paolo!) è costretto a leggere ogni commento e a dare il suo placet alla pubblicazione...
Si, e meno male che è così!
Mi è stato infatti rifiutato un post, in cui me la prendevo con Chiesa alzando i toni del dibattito.
Dico meno male, così ho evitato di fare la figura di "schiumante rabbia" tanto cara ai nostri detrattori.
io film.tv.it lo consulto spesso per leggere le trame e le recensioni dei film che danno alla tv...è un sito davvero ben fatto!
RispondiEliminacerto a volte incappa in qualche madornale errore, come assegnare "buono" a Signs, film del 2002 con Mel Gibson, che secondo me è una ca..ta pazzesca! :D
Purtroppo non sono munito di scanner... una foto va bene lo stesso? :-)
RispondiEliminaOilà, scusate l'assenza.
RispondiEliminaOk, mi unisco per far i complimenti sul lavoro attivissimo di ricerca svolto ma credo che se 7 anni dopo si continua a dubitare vuol anche dire che le risposte non sono state chiare abbastanza. Ringrazio Usa-free per aver notato che il tono utilizzato per le risposte nel mio riguardo non é fair-play.
Mi si dice: Il complottista non falsifica le foto: sceglie solo quelle che, opportunamente isolate dal contesto, sembrano supportare la sua tesi.
Sono d'accordo anche se non ho ancora verificato.
Credo pertanto che qua si fa la stessa cosa e lo provo:
Ho messo due volte un link per mostrare la foto che ho trovato sul web e quando appare il mio messaggio il link é tagliato.
Come la mettiamo?
Tra l'altro, si dice a qualcun'altro:Forse non conosci l'architettura del Pentagono. I muri non sono in cemento armato: le colonne e le solette sì, ma i muri sono in mattoni (è un edificio amministrativo, non un bunker).Ah si? Pertanto lo stesso autore dice che ci sono le finestre con i vetri di 5cm di spessore che non si rompono. Poi quando fa comodo un aereo che attraversa l'edificio si dice "Certamente. Infatti l'aereo non è entrato _intero_. E' stato tranciato dalle colonne incontrate man mano che penetrava."
Pertanto, nella foto di uscita si vede un bel foro tondo tondo come se fosse stato fatto col traforo dietro un mucchio di detriti che sembra a un mucchio di ghiaia tanto i frammenti sono piccoli. Allorché sopra il foro una buona parte dei semplici vetri di 3 o 4mm di spessore sono ancora intatti. Dov'é la bufala?
Il carrello? Ma se non ci sono tracce di carrello sul prato vuol dire che non era estratto.Perché sarebbe arrivato incolume fino al muro d'uscita allorché il resto dell'aereo é stato "mano a mano tranciato dalle colonne?" Tra l'altro, essendo arrivato fino a quel muro, come fa il carrello a fare un foro rotondo in un muro di mattoni senza lasciar tracce di se stesso e senza screpolare l'intonaco?
In entrata, SOPRA il getto d'acqua della foto fatta poco dopo l'impatto si vede un foro quadrato tra due colonne nel quale i mattoni sono caduti tra le colonne ed una colonna rovinata nel mezzo. sulla destra come sulla sinistra i muri sono intatti. Mezz'ora dopo, l'ho sentito qua, dopo delle esplosioni un pezzo di pentagono é crollato. Naturalmente, li, si dice che le esplosioni sono state causate da bombole che guarda il caso si trovavano li di fuori. Ah si? per far cosa?
Mettiamo pure che siano state anche dentro e che abbiano messo mezzora dopo l'impatto per rendersi conto che avevano una ragione di scoppiare, il crollo che mi si fa vedere come se fossi un contadino, per mé é stato causato da un'esplosione molto più importante. Le colonne e le solette sono tutte legate dall'armatura in ferro nel cemento colato in una sola volta quando si costruisce piano dopo piano. Se l'impatto come si vede, ha fatto penetrare un missile dicono certuni o un aereo di linea dici tu, in sbiego, come fa il palazzo a crollare come se l'impatto fosse stato perpendicolarmente di fronte ?
Il crollo di una soletta sopra l'altra che fa sparire le colonne di sostegno come se non ci fossero mai state é sospetto. La linea di sinistra del palazzo ancora intatto dimostra che é stato tagliato verticalmente a raso delle colonne in modo che le solette crollino al punto voluto. Non sarebbero mai crollate senza che anche le colonne nel mezzo (Ne conto cinque tra un lato e l'altro dei 20metri indicati dalla freccia) siano state eliminate una per una a partire dal davanti fino al di dietro in almeno quattro ranghi) In architettura, una colonna che incomincia al piano terra và sù diminuendo leggermente di spessore fino all'ultimo piano.Le solette, che sono ancora visibilissime fanno in genere sui 12cm di spessore più la trave non sempre obbligatoria mentre le colonne che fanno suoi 40 a 50cm e, dici tu, sui 4m di altezza, non ci sono più. Tra l'altro se le finestre sono di 5cm d'acciaio, sono sparite anche quelle!
Metto il tuo link:http://undicisettembre.blogspot.com/search/label/Pentaforo
E rimetto il mio :http://www.asile.org/citoyens/numero14/missile/trou_en.htm
Non mi si dica che non sono degno di risposta solo perché non vado a leggere tutto il blog e quello di Chiesa. Son caduto qua per caso e mi limito a quello che ho trovato leggendo questo post. Grazie per il rispetto.
una foto va bene lo stesso?
RispondiEliminaBenissimo, basta che si legga il testo, grazie.
se 7 anni dopo si continua a dubitare vuol anche dire che le risposte non sono state chiare abbastanza
RispondiEliminaNon necessariamente. A mio avviso, vuol dire che chi ha ancora dei dubbi sui concetti base non ha voluto ascoltare le risposte che sono già state date abbondantemente e con documentata chiarezza.
Credo pertanto che qua si fa la stessa cosa e lo provo:
Ho messo due volte un link per mostrare la foto che ho trovato sul web e quando appare il mio messaggio il link é tagliato.
Come la mettiamo?
Sarebbe a dire che sospetti che ti sabotiamo i post? Scusami ma questo è un atteggiamento tanto paranoico da essere ridicolo.
E poi ci si lamenta che perdiamo la pazienza...
Jaio, non siamo mica così scemi da giocare a tagliuzzare i post altrui. Non ne abbiamo né il tempo né la voglia.
Se tu postassi usando l'HTML non avresti di questi problemi.
lo stesso autore dice che ci sono le finestre con i vetri di 5cm di spessore che non si rompono
Nessuno di noi ha mai detto una stupidaggine simile ("che non si rompono"). E' ovvio che anche una finestra antiscoppio ha un limite di rottura.
Non capisco dove vuole andare a parare il resto della tua disquisizione basata su concetti che riporti male o fuori contesto.
Il carrello? Ma se non ci sono tracce di carrello sul prato vuol dire che non era estratto.Perché sarebbe arrivato incolume fino al muro d'uscita allorché il resto dell'aereo é stato "mano a mano tranciato dalle colonne?"
E chi ha detto che è arrivato incolume? Scusami ma ti stai inventando affermazioni di fantasia.
si dice che le esplosioni sono state causate da bombole che guarda il caso si trovavano li di fuori
Falso. Non abbiamo mai detto che le esplosioni sono state prodotte esclusivamente dalle bombole che stavano fuori.
Ah si? per far cosa?
Se tu ti documentassi, sapresti che erano in corso i lavori di ristrutturazione del Wedge 1. Era un cantiere. Le bombole servono per ragioni molto ovvie.
Il resto, abbi pazienza, ma è un fiume di considerazioni senza capo né coda, alle quali peraltro abbiamo già risposto in questo blog.
on mi si dica che non sono degno di risposta solo perché non vado a leggere tutto il blog e quello di Chiesa.
E invece sì, te lo dico. Le risposte alle tue domande sono proprio nel blog che tu ti rifiuti di leggere. Perdonami ma non vedo perché dovremmo ripetere per l'ennesima volta quanto già scritto soltanto perché tu sei troppo pigro per leggere.
@jaio
RispondiEliminaIl link ad http://www.asile.org era gia' comparso integrale, senza tagli, per ben due volte prima del tuo post odierno.
Se non controlli nemmeno quello che hai scritto...
@ jaio
RispondiEliminail fatto che rimanga il dubbio dipende anche dalla pigrizia , se vuoi , di documentarsi.
e poi mi rendo conto che nessuno che ricopre un ruolo sociale abbia il coraggio da kamikaze di dire " sì, ho preso un abbaglio"
ad esempio prendiamo Giulietto Chiesa che non conosco nè personalmente nè per la sua carriera: se ammettesse di aver detto un sacco di inesattezze in Zero si taglierebbe le gambe da solo : non ammettendolo invece alimenta questa incertezza perpetua, perchè comunque qualcuno che prenderà il suo lavoro come oro colato ci sarà sempre :)
parafrasando il mitico Piero Angela ti posso dire "questo blog non è fatto per chi vuol credere , è fatto per chi vuole capire"
se ti interessa davvero saperne di più sull'evento 11/9 qui troverai una notevole mole di informazioni: salta pure le deduzioni finali degli autori se non ti vanno a genio, ma attingi alle informazioni che sono sempre corredate di fonti , un requisito essenziale per ogni discorso serio, tanto per escludere chiacchere tipo "me l'ha detto mio cugino o il mio spirito guida" :)
e poi trai le tue conclusioni , o magari stimolato dall'accresciuta conoscenza dei fatti vorrai informarti ancora meglio e condurre ricerche per conto tuo.
io ritengo che acquisire il maggior numero di informazioni su un dato tema aiuti a formare un'interpretazione valida, mentre partire da un pregiudizio esclude qualsiasi ulteriore discorso.
se uno DECIDE che una cosa è così , allora così sarà , ma solo per lui e una presa di posizione del genere spesso sfocia nella violenza, che io personalmente depreco.
A proposito del nostro amico "Jaio", quello che ha esordito dicendo che non aveva trovato la foto del foro del pentagono su questo blog e ha piu' volte postato il link alla foto di Meyssan (accusando oltretutto gli amministratori di avergli "sabotato" il link): andate a vedere chi e cosa scriveva nei commenti di questo post datato qualche mese fa: http://tinyurl.com/yvxpas
RispondiEliminaJaio, per caso soffri di amnesia selettiva, oppure il tuo hobby e' far perdere tempo alla gente?
"La linea di sinistra del palazzo ancora intatto dimostra che é stato tagliato verticalmente a raso delle colonne in modo che le solette crollino al punto voluto".
RispondiEliminaSe Jaio, anziche' perdere tempo a ripetere le stesse cose lo impiegasse a documentarsi, saprebbe che i palazzi non vengono tagliati verticalmente. I palazzi di una certa lunghezza sono costruiti a moduli adiacenti fra di loro ma non incollati (per dirla in maniera semplice) per compensare gli assestamenti dovuti anche ad effetti termici. Non per far crollare le solette nel punto voluto.
Dove lavoro io, un palazzo lungo una sessantina di metri e alto come il Pentagono (aiuto!), c'e' una fessura a meta' corridoio. Il palazzo e' diviso in due parti distanti 2 cm. La fessura sul pavimento e' ricoperta da una lamina metallica mentre sulle pareti vi sono piastrelle ad incastro scorrevole.
Ho messo due volte un link per mostrare la foto che ho trovato sul web e quando appare il mio messaggio il link é tagliato.
RispondiEliminaCome la mettiamo?
Jaio guarda che è la visualizzazione del post che sembra tagliare l´url, il link è completo e funziona: però è illuminante come non si chieda "come mai" il link non è completo o se ci sia un problema tecnico, ma si accusi subito di averlo manipolato apposta: visto che è un link "scomodo" se non si vede lo hanno censurato... Jaio, forse su altri siti fanno così, ma qui non abbiamo mai censurato nessuno solo perchè ci faceva comodo (sul blog mancano solo i post di puro insulto) e non abbiamo in nessun caso tagliato un post. Noi ci comportiamo seriamente, a differenza di altri.
andate a vedere chi e cosa scriveva nei commenti di questo post datato qualche mese fa
Stefano, guarda che Jaio ha postato lì il 5 maggio (tre giorni fa) anche se il post è di qualche mese fa... anche se sembra che non abbia capito che l´immagine è cliccabile e che ne appare una molto più grande.
Jaio, scusa, ti farò una domanda io adesso, se non ti dispiace.
RispondiEliminaPotresti dirmi cosa è successo al Pentagono, secondo te?
Grazie.
Commento di chiarezza, Paolo puoi anche non postarlo:
RispondiEliminaTendo a precisare che il mio Nickname non ha nulla a che fare col "film" di Chiesa, purtroppo è solo una triste coincidenza...
Come già detto è solo un commento per evitare incomprensioni dovute al mio Nick e può quindi anche non essere postato.
Ciao a tutti!
L'ho riconosciuto!
RispondiEliminaI mesaggi di Jaio sono evidentemente generati dall'AGTC 2.0.
Indovinate un po' dov'è finito il nostro jaio a leccarsi le ferite?
RispondiEliminahttp://www.blogger.com/comment.g?blogID=
4322655260548141017
&postID=1658238352876162155&isPopup=true
;-)
Ops, non avevo visto la data dei commenti (a dire il vero con i commenti di Blogger mi incasino spesso: non c'e' un layout piu' chiaro?). Quindi Jaio non e' in malafede o soggetto ad amnesie, e' solo un po' confusionario e duro di comprendonio :-)
RispondiEliminabrain
RispondiEliminaa quel link non c'è niente.
Adal,
RispondiEliminail link va ricomposto, oppure va incluso nei commenti usando l'HTML: così.
Paolo: per dir la verità l'avevo scomposto intenzionalmente...
RispondiEliminap.s.
Vista la rispostona di Chiesa al senatore Farhatullah Babar (Responsabile Stampa del Pakistan People Party), che aveva riconfermato l'assurdità della tesi "Bhutto rivela la morte di Bin":
Risposta di Babar e controrisposta di Chiesa
quest'uomo mi stupisce ogni giorno!
E' stupefacente come G.Chiesa si rifaccia a certi ideali socialisti/comunisti e poi quando un'informazione proletaria gli fa notare gli errori che sta commettendo se ne esca con atteggiamento da Casta: io sono giornalista affermato, io ho esperienza, io ho scritto montagne di libri leggili...
RispondiEliminaTutto il mondo è paese.
La ringrazio per il suo costante lavoro di debunking,sig. Attivissimo.
RispondiEliminaTrovo curioso come la maggior parte dei seguaci dei complottisti mi diano spesso del credulone,beone e pecora del sistema quando loro stessi non fanno che credere ciecamente alle loro verità,senza un minimo di prove.
Il loro motto "l'assenza di prove,non è prova della loro assenza" la dice parecchio lunga su come funzionino le loro menti.
Riporto un commento dal forum: gambero rosso riferito a questo post (discutendo delle difese antiaeree del Pentagono ho citato il post di undicisettembre e questa è la risposta ottenuta):
RispondiElimina>>><<<
Ora non ho tempo di leggere tutto il documento, ma se vuoi intendere che al Pentagono possa non esserci stata una difesa contro-aerei terrestre, preparati ad essere deriso in mondovisione.
Prima di esporti troppo su questo punto sappi che nel 1995 sono stato uno dei soli tre Ufficiali dell'Esercito Italiano in servizio in comando ad una sezione di Stinger per paracadutisti.
>>>><<<
http://www.gamberorosso.it/grforum/viewtopic.php?p=293955#293955
Saluti
Anonimo, aspettiamo di avere conferma dal diretto interessato di queste credenziali molto interessanti. Purtroppo non sarebbe la prima volta che qualcuno si spaccia per chi non è, per cui dobbiamo essere cauti.
RispondiEliminaDetto questo, uno Stinger spalleggiabile non ha nulla a che vedere con quello che mostra Zero (postazioni fisse di grandi missili che emergono dal terreno). E' come confondere un fucile con un cannone.
Anche ipotizzando uno Stinger, la sua testata è molto piccola e difficilmente fermerebbe un aereo di linea.
Ne avevamo già parlato qui.