2023/02/02

Il Qatar ha corrotto il governo afghano affinché lasciasse prendere il potere ai Talebani

di Leonardo Salvaggio

Nell'edizione delle 20 dell'1 febbraio 2023 il TG1 ha mostrato documenti esclusivi provenienti dall'ambasciata qatariota in Afghanistan, ottenuti dal giornalista svizzero Filippo Rossi, dai quali emerge che il Qatar ha pagato milioni di dollari ad alti funzionari del governo afghano affinché non si opponessero ai Talebani dopo la partenza delle forze americane nell'agosto del 2021.

Tra le persone che hanno ricevuto questi pagamenti illeciti si trovano il governatore della banca centrale afghana Ajmal Ahmadi in veste di rappresentante del presidente Ashraf Ghani (che ha ricevuto 110 milioni di dollari) e due importanti leader della provincia settentrionale di Balk, dove si trova la città di Mazar-i Sharif, quali il maresciallo Abdul Rashid Dostum (che ha ricevuto 50 milioni) e l'ex governatore della provincia Atta Muhammad Nur (a cui il TG1 si riferisce come Mohamed Atta Nur che ha ricevuto 60 milioni) che avrebbero dovuto guidare la resistenza contro i Talebani nella zona. I tre leader nominati dal servizio del TG1 vengono anche mostrati in eventi pubblici mentre dichiarano che avrebbero combattuto contro i Talebani per impedire loro di prendere il potere, si tratta evidentemente di promesse che non avevano intenzione di mantenere. Ghani, Dostum e Atta Nur hanno tutti e tre lasciato l'Afghanistan poco dopo la presa del potere da parte dei Talebani: l'ex presidente è scappato negli Emirati, mentre i due leader del nord del paese di trovano in Uzbekistan.

Al momento in cui scriviamo la notizia non è riportata da nessun media americano, ce n'è una buona sintesi solo sul sito dell'agenzia di stampa afghana Khaama Press.

Quanto rivelato dal TG1 spiega uno dei motivi per cui l'Afghanistan è caduto nelle mani dei Talebani così in fretta, del resto che la corruzione fosse uno dei problemi della nazione che ha facilitato la presa della capitale era stato evidenziato a Undicisettembre anche da Craig Covert, ex agente dell'NCIS da noi intervistato su questo tema nel 2020, e dall'ex Sottufficiale della Marina Malcolm Nance. Di certo non è questo l'unico motivo: ad esempio anche la frammentarietà del paese, le scarse capacità militari delle forze armate e le loro scarse dotazioni hanno sicuramente avuto un ruolo importante.

Tuttavia la notizia riportata dal TG1 apre altri interrogativi, come che peso abbia avuto la corruzione da parte del Qatar, quanti sono gli ufficiali afghani coinvolti e in ultimo perché Doha abbia voluto facilitare la presa del potere da parte dei Talebani.

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