Oggi (26 aprile 2013) la BBC e NBC News hanno annunciato che sarebbe stato identificato un pezzo di uno degli aerei che colpirono le Torri Gemelle l'11 settembre 2001. Si tratterebbe di una porzione di carrello [successivamente è stato identificato come un frammento dei meccanismi dell'ala, N.d.A.]. La fonte originale della notizia è la polizia di New York.
Il pezzo misurerebbe 5 piedi (circa 150 cm) e sarebbe stato trovato incuneato fra due edifici in un vicolo molto stretto fra il retro del 50 di Murray Street e il retro del 51 di Park Place. Il pezzo recherebbe un marchio Boeing seguito da una serie di numeri.
Il ritrovamento, a quasi dodici anni di distanza dagli attentati, sarebbe scaturito da un sopralluogo di tecnici incaricati dai proprietari del 51 di Park Place. La polizia ha dichiarato che la zona viene gestita ora come se fosse la scena di un crimine ed è in corso un rilievo fotografico.
Il pezzo è, a quanto pare, ancora dove è stato trovato, perché sarebbe difficile da rimuovere, tanto da richiedere un intervento demolitivo. I funzionari torneranno sul luogo lunedì per valutare il da farsi.
L'articolo della NBC è accompagnato dall'immagine qui sotto.
Credit: NBC News. |
Credit: CNN. |
Ricordiamo che alcuni resti degli aerei di linea che colpirono le Torri erano già stati trovati, insieme a resti dei loro passeggeri, per cui questo frammento, se confermato, non costituisce una novità in termini di conferma della presenza degli aerei della United Airlines e della American Airlines, spesso negata da alcuni sostenitori di tesi alternative.
Aggiornamento (2013/04/29)
Il Washington Post ha pubblicato una fotografia del vicolo in questione che spiega il motivo per cui questo presunto frammento potrebbe plausibilmente essere rimasto inosservato per più di dieci anni.
Credit: NYPD. |
L'ingresso a questo spazio angusto è documentato da un'altra foto dello stesso articolo del Post.
Considerando le traiettorie degli aerei dirottati e l'ubicazione del presunto rottame rispetto al luogo dove sorgevano le Torri Gemelle, sembra probabile che il frammento appartenesse al volo UA175. Altri frammenti di questo volo (un motore e un carrello) furono trovati nelle adiacenze del luogo in cui è stato ritrovato questo nuovo frammento.
La X rossa più grande, in basso a destra, indica il luogo approssimativo del ritrovamento. |
Aggiornamento (2013/04/30)
Il New York Times riferisce che la polizia di New York, consultando un tecnico della Boeing, ha identificato il frammento come una parte di uno degli attuatori dei flap e non come una parte di un carrello.
Specificamente, si tratta della “struttura di supporto di un meccanismo collegato ai flap del bordo d'uscita di un'ala”, secondo il tecnico.
Il pezzo di corda impigliato nel frammento ha suscitato tesi di cospirazione piuttosto diffuse, tanto che anche un rappresentante della polizia, Raymond W. Kelly, si era chiesto se il frammento fosse stato calato in quel luogo così stretto, ma è emerso che uno degli agenti di polizia intervenuti dopo il ritrovamento ha cercato di imbragare il frammento per poterlo spostare, in modo da leggere eventuali numeri di serie o altri identificativi. L'articolo del Times include anche un video che mostra bene il frammento in questione.
Aggiornamento (2013/05/02)
Ieri (1 maggio), secondo LaPresse/AP, il frammento è stato rimosso e pesa circa 255 libbre (115 kg).
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RispondiEliminaHo già sentito alla radio (speaker delle news di Virgin Radio) che suggeriva come il ritrovamento carrello fosse un'indizio a favore della teoria del complotto ("ora ci vogliono far credere che nessuno in centro a New York in dodici anni ha mai visto quel carrello..."). Magari sarebbe utile, appena arrivano un po' di dettagli certi, dove di preciso è stato trovato il carrello.
RispondiEliminaLa stranezza e' la corda messa in quel modo come se il pezzo meccanico sia stato imbragato altrove, non li' a causa della strettezza del luogo. Poi per un accidente durante il trascinamento, il pezzo sia caduto in quella strettoia.
RispondiEliminaCaso mai il ritrovamento è del tutto a favore della ricostruzione ufficiale, almeno nei riguardi dio alcune teorie. Ovviamente nessuno ha "piazzato" il carrello per poi dimenticarsene, quindi è indubbio che l'aereo fosse quello e non qualcos'altro.
RispondiEliminaGiuliano: il dubbio è (ovviamente) venuto anche al Police Department.
RispondiEliminaAttendiamo che le indagini giungano ad un esito chiaro.
Certo che quel frammento di aereo e' un cecchino di micidiale precisione, riuscendo a infilarsi in uno spazio angusto come quello, a una distanza non breve dalle torri. E deve aver fatto tutto abbastanza quietamente, e' vero che in quel momento a New York il frastuono sarà stato notevole, ma nessuno nei due palazzi ha sentito nulla, e non ci sono stati danni.
RispondiEliminaCyberia,
RispondiEliminase invece di fare della facile ironia ti documenti sulle dinamiche spesso inconsuete degli incidenti aerei, capiresti che non c'è nessuna "micidiale precisione", ma semplicemente il caso e la conformazione degli edifici.
La prossima volta che ti cade un anello in un tombino, prova ad accusare anche l'anello di essere micidialmente preciso. Potrebbe essere educativo.
Giuliano,
RispondiEliminaè stato chiarito che la corda è stata messa dalla polizia nel tentativo di spostare il pezzo per leggerne i numeri di serie.