Sono trascorsi due anni dall'uccisione di Osama bin Laden da parte del Team 6 dei Navy SEAL in un compound di Abbottabad, in Pakistan, e tuttora rimangono poco chiari alcuni aspetti di questo episodio storico. Ovviamente sono trapelate pochissime informazioni sull'operazione, ma di recente sono emerse le testimonianze dirette di due dei Navy SEAL che hanno partecipato alla missione: nel settembre del 2012 è stato pubblicato il volume intitolato No Easy Day di Matt Bissonnette, che si cela sotto lo pseudonimo di Mark Owen, e di recente la rivista Esquire ha pubblicato il racconto di un altro membro del Team 6 che viene indicato semplicemente come The shooter.
Sebbene i due racconti collimino su gran parte della storia, non combaciano su un dettaglio abbastanza significativo. Entrambi concordano sul fatto che tre Navy SEAL, tra cui Bissonnette e The shooter, raggiunsero per primi il terzo piano del compound dove si trovava la camera da letto di Osama, ma a questo punto i racconti divergono.
Secondo Bissonnette, Osama bin Laden non poté in alcun modo tentare di difendersi perché fu colpito, appena sporse la testa dalla camera da letto, da una prima pallottola sparata dall'uomo che si trovava alla testa del gruppo e che viene indicato come point man, quindi fu finito con altri colpi quando già era a terra.
Al contrario The shooter ha raccontato all'Esquire di essere entrato nella camera da letto mentre il point man si assicurava che le due donne presenti nell'anticamera non fossero armate e di essersi trovato faccia a faccia con Osama, che tentò disperatamente di raggiungere delle armi che aveva a disposizione ma non riuscì in tale intento in quanto fu freddato proprio da The shooter, che gli sparò tutti e tre i colpi mortali.
La versione di Bissonnette, sebbene meno eroica, sembra quella più plausibile in quanto coerente con una terza testimonianza di un membro del Team 6 raccolta dal giornalista Peter Bergen della CNN, che si è di recente occupato dell'argomento. Questo terzo Navy SEAL è rimasto del tutto anonimo e ha confermato la versione di Bissonnette, aggiungendo che Osama non avrebbe potuto tentare di raggiungere alcuna arma perché non ne aveva a disposizione nella propria camera da letto.
Le due immagini seguenti, tratte da ricostruzioni animate realizzate dalla CNN, esemplificano i diversi scenari descritti dai due militari.
Versione di Matt Bissonnette |
Versione di The shooter |
Difficilmente potremo mai chiarire definitivamente quanto avvenuto in quei pochi istanti, poiché i dettagli sono noti a poche persone. L'unica speranza di mettere definitivamente la parola “fine” su questo dettaglio è che anche il point man decida prima o poi di raccontare la propria versione dei fatti.
In questo caso il compito dei giornalisti investigativi è sicuramente più arduo che non per altri aspetti legati all'11/9, per i quali esistono riscontri molto più numerosi e oggettivi.
Vorrei chiedere, se posso in questa sede, quanto sono attendibili le ricostruzioni di questo evento in film quali "Zero Dark Thirty".
RispondiEliminaMax, purtroppo non ho ancoa avuto tempo di vedere il film, quindi non mi lancio in valutazioni di questo tipo.
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RispondiEliminaPerchè in questo caso il cadavere è stato occultato, mentre in tanti altri casi no?
Andrea,
RispondiEliminastando alle dichiarazioni pubbliche, la scelta di non mostrare il cadavere di OBL è stata fatta per non dare spunto per polemiche e non offrire uno spettacolo macabro inutile.
Tanto, cinicamente parlando, non è una foto che può dimostrare che OBL è morto. Il fatto che finora non si sia fatto vivo, invece, è una conferma molto forte e oggettiva.
In altri casi sono state fatte scelte differenti, presumo per ragioni differenti in momenti differenti. Succede, ma non credo che la cosa si possa considerare insolita o sospetta.
quali sono state le conseguenze ad oggi dei familiari dei dirottatori e se i fondi pagati dal leader OBL sono stati rintracciati?
RispondiEliminaaltra domanda, chi è stata la vera mente di tutto l'attentato del WTC dal dirottamento allo studio dei singoli particolari e da quanto tempo prima era stato pianificato e se la data era stata scelta da tempo o per circostanza.
altra domanda, ad oggi come sono cambiati i sistemi di sicurezza di terra e di volo per il territorio USA?
si potrà mai ripetere un attentato simile?
grazie
Domanda 1
RispondiEliminaChi e come ha pianificato gli attacchi aerei, studiando con attenzione tutti i minimi particolari, e (se si sà)da quando era stato pianificato il tutto?
Domanda 2
La data 11-9 era stata decisa, o è stata una circostanza?
Il crollo di entrambe le Torri era stato preventivato?
Domanda 3
Si parla di 500K $ di finanziamento da parte del leader OBLaden verso i terroristi, ora mi chiedo, questi fondi sono stati rintracciati dalla CIA e se si i familiari ne hanno pagato le conseguenze?
Domanda 4
Come sono cambiati i sistemi di sicurezza terrena e aerea dopo l'11 Sett.?
E se la nuova tower of freedom nei pressi del ex wtc sia sicura e in che modo è stata appunto costruita.
Grazie
Andrea,
RispondiEliminaChi e come ha pianificato gli attacchi aerei, studiando con attenzione tutti i minimi particolari, e (se si sà)da quando era stato pianificato il tutto?
L'organizzatore diretto degli attentati, stando alla ricostruzione degli inquirenti, è Khalid Sheikh Mohammed. Il "come" è un po' troppo lungo da spiegare qui. Da quando? Molti anni prima. Un sunto è nel rapporto della Commissione 11/9.
La data 11-9 era stata decisa, o è stata una circostanza?
Decisa.
Il crollo di entrambe le Torri era stato preventivato?
Secondo alcune dichiarazioni di Osama bin Laden, non era previsto.
Si parla di 500K $ di finanziamento da parte del leader OBLaden verso i terroristi, ora mi chiedo, questi fondi sono stati rintracciati dalla CIA e se si i familiari ne hanno pagato le conseguenze?
Che io sappia no, per entrambe le cose. Non ho capito che c'entrano i familiari di OBL.
Come sono cambiati i sistemi di sicurezza terrena e aerea dopo l'11 Sett.?
Servirebbe una serie di articoli per spiegarlo. Non posso risponderti qui, ma se cerchi un po' di documentazione la trovi facilmente.
E se la nuova tower of freedom nei pressi del ex wtc sia sicura e in che modo è stata appunto costruita.
Anche qui, la risposta tecnica sarebbe lunghissima: in sintesi, la struttura del WTC1 nuovo è concepita per resistere o intralciare alcuni tipi di attacco, ma non per deflettere un impatto di un aereo di linea (questo è fisicamente impraticabile).
La torre nuova è sicura se la difesa interna USA riesce a evitare che un dirottatore prenda il controllo di un aereo di linea.