di John - www.Crono911.org
Negli ultimi mesi una marea imponente di documenti relativi ai fatti dell'11 settembre è stata oggetto di diffusione al pubblico, grazie a una serie di FOIA (richieste di accesso agli atti secondo le procedure americane) avanzate da numerosi ricercatori, in qualche caso anche appartenenti alle correnti di pensiero "complottiste".
In particolare, spiccano la desegretazione degli atti dell'indagine PENTTBOM dell'FBI (cui hanno lavorato migliaia di agenti) avviata subito dopo la tragedia, e quella degli atti riservati della Commissione Indipendente sui fatti dell'11 settembre.
Nel corso di prossimi articoli analizzeremo almeno i più salienti tra questi documenti; oggi invece vogliamo parlare della registrazione audio memorizzata sul Cockpit Voice Recorder (CVR) dello United 93, recuperato tra i rottami del velivolo a Shanksville, che vediamo nella foto in apertura, e di quella delle comunicazioni radio con il Controllo del Traffico Aereo (ATC).
Ancora oggi la prima registrazione è mantenuta segreta: solo i familiari delle vittime di quel volo hanno avuto la possibilità di ascoltarla, mentre al pubblico e ai giornalisti è stata rilasciata una semplice trascrizione scritta, peraltro parziale.
Il motivo è semplice: su di essa è inciso l'audio dal momento in cui i dirottatori fecero irruzione nella cabina di pilotaggio e uccisero i piloti fino al momento in cui i passeggeri assaltarono i dirottatori nel tentativo di riprendere il controllo del velivolo. Le autorità hanno ritenuto che non fosse il caso – per rispetto delle vittime e dei loro familiari – di diffondere tale contenuto.
La registrazione delle comunicazioni radio dell'ATC è stata invece divulgata in tempi più o meno recenti ma solo in forma parziale: i piloti lasciarono aperta la linea di comunicazione radio, per cui di fatto nella prima parte della registrazione ATC sono memorizzate parte delle voci registrate dal CVR.
Alcune settimane or sono il file audio integrale delle comunicazioni ATC è stato ottenuto senza molti clamori da John Farmer del sito AAL77.com, che sta compiendo una imponente opera di acquisizione documentale, e quella parte iniziale è stata resa disponibile e l'abbiamo ascoltata.
L'ascolto ci ha consentito di capire il motivo per cui quella registrazione è stata tenuta segreta nel corso di questi 8 anni, e ci lascia estremamente sconcertati che infine sia stata rilasciata. All'inizio del file audio, le comunicazioni di routine vengono interrotte per due volte dalle grida provenienti dalla cabina di pilotaggio dello United 93. Grida disperate dei piloti che venivano uccisi, probabilmente sgozzati. L'ultima parte del file audio permette di ascoltare uno dei dirottatori che annuncia ai passeggeri che a bordo dell'aereo c'è una bomba, lo stesso stratagemma utilizzato negli altri voli per tenerli buoni e seduti.
Ormai il file è pubblico, si trova persino su Youtube, per cui ha poco senso nasconderlo. Può essere scaricato dalla pagina delle fonti di Crono911, al numero 258.
Al numero 259 si può scaricare il file delle comunicazioni ATC nella versione rilasciata in precedenza, che "tagliava" la parte sopra citata.
Così ora sappiamo quali orrori sono memorizzati nel nastro CVR, e ne abbiamo una testimonianza diretta. Ne avremmo fatto volentieri a meno.
Gli enti che hanno rilasciato quella registrazione su richiesta FOIA (la FAA) avrebbero fatto meglio a mantenerla riservata. Non crediamo sia giusto che un domani i figli di quei piloti debbano convivere con la consapevolezza che su Youtube chiunque possa ascoltare le urla dei propri padri mentre venivano sgozzati.
Cos'altro giungerà attraverso le richieste FOIA in futuro? Quale altro orrore sarà svelato in nome di una ricerca della verità che ne potrebbe fare tranquillamente a meno? I complottisti hanno dimostrato in tante occasioni di non avere alcun rispetto per quei morti e di voler continuare a credere alle proprie teorie a prescindere dalla quantità e qualità delle prove contrarie.
Le trascrizioni delle comunicazioni radio e quelle del CVR già disponibili erano più che sufficienti ai fini di documentazione storica. Questa FOIA, secondo noi, è stata di troppo.
Alla faccia della "operazione di copertura" del governo Americano....
RispondiEliminaNon ho intenzione di ascoltare il file, perché mi fa accapponare a pelle solo l'idea di ascoltare una persona che viene sgozzata....
Sono perfettamente d'accordo con te, John.
RispondiEliminaLa speranza è che questo documento possa suscitare un forte impatto emotivo in coloro i quali non sono irrecuperabilmente complottisti.
Ma è comunque un prezzo troppo alto per i parenti delle vittime.
Caro John,
RispondiEliminacapisco il tuo stato d'animo e condivido, ma solo in parte, le tue conclusioni.
Per me è corretto che questi documenti, che sono Storia, siano liberamente consultabili da tutti e non si debba nemmeno attendere il passaggio dei 70 anni dalla morte come in alcuni casi del genere in Italia, per poter avere accesso alle informazioni.
A fronte di chi nega persino che ci sia stato un volo UA93 - è di questi giorni l'ennesima sciocchezza pubblicata su certi siti in cui si parla di drone abbattuto - l'unica possibilità è mettere a disposizione tutti i dati, per quanto crudi possano essere.
Il problema è l'uso che si fa di queste informazioni.
Pensa alle immagini delle vittime o di coloro che si buttarono dalle Torri Gemelle...
Io stesso, nel mio blog, ho voluto approfondire l'argomento e, dopo alcuni dubbi iniziali, ho ritenuto di pubblicarle facendole precedere da adeguata messaggistica di avvertimento, collocando in fondo alla pagina le immagini più crude (comunque ampiamente vignettate per evitare di offendere la dignità delle vittime e dei lettori).
Devo dire che la risposta è stata positiva, di grande matutità da parte di tutti i lettori.
Ecco, il problema è questo, cioè l'uso che si fa di questi documenti; se vogliamo, in ultima analisi, ciò che conta è il senso di responsabilità del ricercatore.
Se studi la morte di JFK, non puoi prescindere dalle immagini dell'autopsia o dal filmato Zapruder, che documenta una morte.
Sull'altro mio blog, "il Mostro di Firenze", sto approfondendo le tragiche vicende delle morti legate ai delitti del Mostro di Firenze e anche in questo caso è fondamentale avere i dati corretti su cui poter lavorare.
Il problema, ripeto, è sempre nella responsabilità di chi fa ricerca e nel giusto equilibrio fra diritto di informazione, diritto alla privacy e utilizzo scientifico in documentazione tecnica.
Ciao
Henry, sono d'accordo con te.
RispondiEliminaHo paura però dell'uso che se ne farà, poiché, vogliano perdonarmi i "ricercatori della verità" onesti e maturi, ma ci sono troppi ragazzini sotto tempesta ormonale che usaranno questo audio per fabbricare mini video rivelazione e bambinate simili su youtube...
Henry, secondo me bisogna calarsi più profondamente nel caso specifico.
RispondiEliminaQui non stiamo parlando di ricostruire un attentato a un Presidente, o di riprese di una tragedia che sono state rese pubbliche da privati cittadini.
Queste informazioni sono state recepite e trascritte da una autorità competente, e sono state messe agli atti di un'indagine.
Siccome nulla aggiungono e nulla tolgono a un quadro documentale già ben delineato, si sarebbe potuto sacrificare la libertà di informazione (irrilevante) in favore del rispetto dei parenti delle vittime.
No Usa-free, non sono d'accordo.
RispondiEliminaVa bene la trascrizione, ma ci deve essere anche il documento reale.
Ciascuno deve poter accedere, nel limite del possibile, al documento senza la mediazione di nessuno, perchè mediare significa anche poter commettere errori in buona fede, ma pur sempre errori.
Come tecnico cerco di avere sempre più dati su cui poter costruire un'ipotesi realistica di come si siano svoli i fatti; una sfumatura, un dettaglio, possono rivelarsi preziosi e rivelare ipotesi di lavoro diverse da quelle accettate finora.
Capisco l'abuso cui ti riferivi e purtroppo è innegabile che questo ci sia, ma preferisco un abuso di questo tipo che il non mettere a disposizione i dati.
Ciao
Sono abbastanza d'accordo con Henry.
RispondiEliminaConsideriamo il fatto che siamo ancora qui che parliamo di *cammelli* (invece di.. mi sembra "corde") che passano dalla cruna di un ago, perché migliaia di anni fa un amanuense ha trascritto una parola sbagliata...
L'accesso ai documenti deve essere il più possibile diretto. Poi che questi vengano divulgati al popolo e al comune, anziché essere consultabili solo su richiesta di persone che ne hanno titolo, è un altro paio di maniche.
Concordo sull'orrore del contenuto di quelle registrazioni... ma una volta ricevuta la richiesta in base al FOIA (Freedom of Information Act), la FAA, o una qualsiasi altra agenzia o ente del Governo USA, non ha altra scelta che rivelare le informazioni richieste, a meno che non siano ancora ritenute, sempre per ordine governativo, fondamentali per la Sicurezza Nazionale.
RispondiEliminaSciamano,
RispondiEliminaapro una piccola parentesi e la chiudo subito.
Giuseppe Ricciotti nel suo "Vita di Gesù Cristo" (ottimo libro) scrive testualmente:
L'immagine del camello è perfettamente orientale. Sono infondate le interpretazioni che il nome greco di camello sia stato scambiato col nome somigliante di una grossa fune oppure che con l'appellativo cruna dell'ago si designasse una ignota porticina delle mura di Gerusalemme stretta ed aguzza. Gesù parla di un vero camello e di una vera cruna d'ago, come più tardi nel Talmud si parlerà di rabbini che a forza di sottigliezze facevano passare un elefante attraverso una cruna d'ago.Purtroppo non possiamo fare una richiesta FOIA per avere l'audio originale :-)
l'audio non mi funge :(
RispondiEliminaIvan,
RispondiEliminase ci dici dove clicchi e che errore ottieni, riusciamo ad aiutarti.
Così è troppo vago.
Purtroppo non possiamo fare una richiesta FOIA per avere l'audio originale :-) E' cattivo gusto se sorrido per l'arguzia di questa battuta?
RispondiElimina"Purtroppo non possiamo fare una richiesta FOIA per avere l'audio originale :-) E' cattivo gusto se sorrido per l'arguzia di questa battuta?"
RispondiEliminaMi sento molto stupido.
Me la spiegate?
E' cattivo gusto se sorrido per l'arguzia di questa battuta?Direi di no. Anzi, a me pareva una spiritosaggine del tutto innocente.
RispondiEliminaNon so con chi essere d'accordo, però spero che l'ascolto di questi nastri colpisca al cuore (visto che al cervello è impossibile) qualche complottista.
RispondiEliminaIl primo link delle trascrizioni mi viene dato come unavailable.
RispondiEliminaTemo che sia una vana speranza...
RispondiEliminaRodri,
RispondiEliminaora dovrebbe essere a posto.
Fammi sapere se continui ad avere problemi.
Ciao
Avete letto questo?...
RispondiEliminaSul banco degli imputati nella prima puntata sedeva virtualmente il capo di Al Qaeda, Osama Bin Laden. Filmati, foto, deposizioni, articoli di giornale erano le «prove schiaccianti» in mano alla pubblica accusa. Ma l'avvocato difensore, Gerard Spong, esperto di diritto e tra i legali più celebri e pagati del Paese, è riuscito a stravolgere la nota tesi secondo cui Bin Laden è il regista degli attacchi terroristici alle Torri Gemelle vincendo così il processo. Il dibattito tv dura 35 minuti...
Si yos, ho letto. TV spazzatura, probabilmente un classico trollaggio a scopo sensazionalistico.
RispondiEliminaArgomento delicato.
RispondiEliminaTempo fa ritenni inaccettabile che il giornalaio Feltri pubblicasse sul suo quotidiano Libero le foto degli sgozzati.
Reputai di pessimo gusto il Borghese che uscì con allegata la videocassetta di un altro sgozzamento, ma almeno si trattava di un allegato il cui contenuto era ben specificato e che di certo non poteva essere visto da persone sensibili nemmeno per errore (se non proprio in ipotesi davvero al limite).
Questo tarato sulla mia sensibilità, chiaro: personalmente se mi si dice "esiste il filmato degli sgozzamenti" mi basta. E se non mi bastasse, so benissimo cosa sto per vedere volessi acquistarlo per visionarlo.
Fra l'altro, anche se l'esempio può apparire "fuori tono", pure nei siti su cui vendono filmati hard ed in cui è disponibile un'anteprima, c'è tanto di avviso quando il "genere" è considerato (pure in tale ambito) troppo forte.
Trovo invece deboluccia assai la giustificazione per cui tutto dev'essere mostrato/sentito così i complottari si devono ricredere. Tempo perso: a chi crede ai complotti, nessuna prova sarà mai sufficiente. Gente che crede alla presenza di ologrammi nelle TG che hanno ingannato i presenti o che i potenti muoiano apposta di cancro per non svelare l'esistenza di cure alternative e lucrarci sopra, è impermeabile a qualsiasi evidenza (d'accordo, ho citato gli esempi complottisti più estremi).
Stringi stringi, tutto si risolve nella sensibilità e maturità personale: a me è sufficiente che sia ben evidenziato senza giri di parole "quello a cui vado incontro" e mi fermo là non reputando necessario approfondire. Ci sono imbecilli che invece non esiteranno un attimo a togliere tali avvisi e dare tutto in pasto a chiunque.
Anche i figli di chi è morto polverizzato nelle Twin towers sono costretti a vedere "almeno" una volta l'anno l'agghiacciante filmato della strage.
RispondiElimina@Hammer: non è detto che l'interpretazione di Giuseppe Ricciotti sia necessariamente quella corretta. ;-)
RispondiEliminaComunque il principio rimane, al di là del mio esempio (azzeccato o meno che sia). Più intermediazioni ci sono, e più si rischiano errori e manipolazioni (volontarie o involontarie che siano).
Certo Sciamano.
RispondiEliminaIl senso di quello che volevi dire, ovviamente, non cambia.
Schottolo,
RispondiEliminaho rifiutato il tuo commento in quanto completamente off-topic rispetto all'11/9.
Capisco che voi complottisti siate al limite dell'imbarazzo perchè le vostre panzane sono state definitvamente smentinte, ma continuare a cambiare argomento perchè vi sentite alle corde non è un bel comportamento da tenere.
Ammettere di aver preso un granchio colossale sarebbe più dignitoso, ma richiede una maturità che non sembrate avere.
Ho aperto il link e non ho sentito nulla.
RispondiEliminaL'ho scaricato dalle fonti di crono e non ho sentito nulla.
Credo sia un problema di media player. Ma ho deciso di non usare un altro player.
Preferisco non sentire nulla.
Sono d'accordo con Henry, quando dice che la documentazione storica deve essere disponibile.
Ma ho deciso di leggere la trascrizione e non sentire le voci.