di Paolo Attivissimo
L'ente statunitense NARA (National Archives and Records Administration) ha reso disponibile al pubblico da ieri la prima tranche dei documenti utilizzati e prodotti nel corso delle indagini sugli attentati dell'11 settembre 2001 da parte della Commissione 11/9. Si tratta di circa 4,2 metri cubi di documenti testuali, pari a circa il 35% del totale. La parte rimanente verrà desegretata progressivamente, man mano che viene smistata dal personale del NARA e compatibilmente con le esigenze di sicurezza nazionale e di rispetto delle leggi sulla privacy.
Un primo elenco della documentazione è pubblicato qui dal NARA e verrà aggiornato progressivamente; vi è inoltre un elenco dei Memoranda for the Record (riassunti degli oltre 1200 colloqui avuti con persone a conoscenza di fatti pertinenti alle indagini).
Si tratta di migliaia di documenti, in grandissima parte inediti, pertinenti a tutti gli aspetti delle indagini: è presumibile che contengano molte risposte alle zone non ancora chiarite pubblicamente degli attentati e degli eventi che li hanno preceduti, ma scoprirle in questa montagna di documenti non è banale, anche se alcuni ricercatori hanno già trovato alcuni elementi di interesse.
Su le maniche! ;)
RispondiEliminaNon avrei mai pensato di misurare i documenti in metri cubi....
RispondiEliminaMi stai spaventando, Paolo... se dici che il 35%, ovvero un terzo circa dei documenti, occupa 4 metri cubi, significa che -quattro per tre- la documentazione completa occupa un volume di circa dodici metri cubi??
RispondiEliminaE' una cifra da far paura...
non starai pensando di leggere tutto? Ricordati che hai anche una famiglia che penso ogni tanto voglia passare un po' di tempo con te!