Nella selva, ormai indistricabile, di miti e leggende che si autoalimentano vicendevolmente e con i quali i complottisti infarciscono i propri discorsi, c'è anche la storia che i quattro voli dirottati presenterebbero una sospetta sincronizzazione di tempi.
Vediamo a titolo esemplificativo cosa dice in proposito l'ultima “revisione” del filmato “Inganno Globale”, opera del regista complottista Massimo Mazzucco:
Posizione nel film: a partire dal minuto 04 e 35 secondi circa.
Alle 08:00 del mattino decolla da Boston il volo AA11.
Alle 08:14 decolla l' UA175, sempre da Boston.
Alle 08:21 decolla da Dulles l' AA77.
Alle 08:41 decolla da Newark l' UA93.
“Nel frattempo” l'AA11 stacca il transponder.
Subito dopo anche il secondo aereo stacca il transponder.
I due aerei vengono a trovarsi uno accanto all'altro.
L'AA11 procede direttamente verso le Twin Towers, mentre l'UA175 supera New York procedendo per 50 miglia in direzione sud.
Solo quando il primo aereo ha colpito le Twin Towers, il secondo “inverte la marcia” (sic) e punta su Manhattan.
Arriva così 15 minuti dopo a colpire la seconda torre, sotto gli occhi delle telecamere.
In quel momento il terzo aereo stacca il transponder e inverte la rotta e si abbatte sul Pentagono alle 09:39.
A quel punto il quarto aereo stacca il transponder e inverte la rotta e precipiterà a Shanksville.
Dal primo dirottamento sono passate quasi due ore.
A questo punto il filmato mostra una piantina con le mappe delle basi militari.
Impressionante, vero?
Non fosse che il filmato mente.
Vediamo come sono andate davvero le cose.
Ore 08:00, il volo AA11 decolla da Boston
Ore 08:20 e 48 secondi, il volo AA11 spegne il transponder
Ore 08:26 e 00 secondi, il volo AA11 vira verso New York
Ore 08:46 e 35 secondi, il volo AA11 impatta la Torre Nord
Ore 08:14, il volo UA175 decolla da Boston
Ore 08:46 e 48 secondi, il volo UA175 cambia il codice transponder (l'effetto è uguale a spegnerlo)
Ore 08:53 e 25 secondi, il volo UA175, che sta procedendo verso Ovest, inverte la rotta e punta verso Est, su New York.
Ore 09.03 e 14 secondi, il volo UA175 impatta la Torre Sud.
Fermiamoci un attimo qui.
Prima considerazione: il volo UA175 è decollato circa un quarto d'ora dopo il volo AA11. Entrambi gli aerei sono decollati dallo stesso aeroporto (Boston) ed entrambi gli aerei hanno colpito il medesimo bersaglio (il WTC): quindi cosa c'è di strano se il volo UA175 ha colpito il WTC circa un quarto d'ora dopo il volo AA11? Se uno è partito prima, è normale che abbia colpito prima. Sarebbe strano se fosse accaduto il contrario, semmai.
Ma il regista è subdolo: vuole indurre lo spettatore a pensare che il volo UA175 abbia intenzionalmente ritardato i tempi, allungando la rotta di 50 miglia più del necessario, al semplice scopo di arrivare sul bersaglio quando tutte le telecamere erano già puntate in conseguenza del primo impatto.
E per sottolineare questo pensiero, dice che il volo UA175 ha superato New York in direzione Sud, per poi tornare indietro: quasi a voler dire che il volo UA175 è passato sulla verticale di New York, ha volato per altre 50 miglia in direzione Sud, e poi ha invertito la rotta.
Così non è. Il volo UA175 è decollato da Boston ed ha volato in direzione Ovest, non è mai passato sopra New York e ha fatto una normale inversione a U per raggiungere Manhattan. Questa la rotta tenuta dal volo UA175:
Quindi non è stata per niente “allungata” allo scopo di giungere sul bersaglio con una certa separazione temporale: la separazione dei tempi di impatto è praticamente identica a quella dei tempi di decollo.
Peraltro, permettetemi l'espressione, la questione è di una idiozia unica: uno dei due aerei doveva per forza colpire qualche minuto dopo l'altro, o si pretende che dovessero arrivare assieme sul bersaglio? Quella sì che sarebbe stata una eccezionale sincronizzazione!
Resta quindi una sola coincidenza: il transponder del volo UA175 è stato staccato qualche secondo dopo che il volo AA11 aveva impattato.
Ma è una coincidenza così singolare? I due aerei sono decollati un quarto d'ora l'uno dall'altro (14 minuti per l'esattezza) e hanno impattato un quarto d'ora l'uno dall'altro (17 minuti per l'esattezza): dal decollo del primo aereo all'impatto del secondo, la tragedia si è consumata in appena 63 minuti.
In questi 63 minuti, in ciascuno dei due aerei si sono verificati:
- l'irruzione dei terroristi nella cabina di pilotaggio con conseguente assunzione del controllo dell'aereo
- lo spegnimento del transponder
- l'inversione di rotta
- l'impatto
E passiamo ora al volo AA77.
Ore 08:20 decollo da Dulles
Ore 08:54 e 43 secondi, il volo AA77 vira senza autorizzazione
Ore 08:56 e 19 secondi, il transponder viene spento
Ore 09:37 e 46 secondi, il velivolo impatta il Pentagono.
Facciamo una seconda pausa.
Il volo AA77 ha spento il transponder 7 (sette) minuti prima che il volo UA175 impattasse la Torre Sud. Non c'è alcun modo di sbagliarsi in questo.
L'impatto del volo UA175 è avvenuto sotto gli occhi di migliaia di telecamere, il momento preciso dell'impatto del volo AA77 è stato filmato dalle telecamere di sicurezza del Pentagono e certificato dall'esame della scatola nera. Il regista ha quindi deliberatamente mentito. Nessuna coincidenza.
Passiamo al volo UA93.
Ore 08:42 decollo da Newark.
Ore 09:34 e 50 secondi. Il volo UA93 inverte la rotta.
Ore 09:41 e 00 secondi. Il transponder viene spento e riacceso più volte.
Ore 10:03 circa. Il volo UA93 si schianta a Shanksville.
Ultima pausa.
Qui vediamo che passano più di tre minuti dal momento dell'impatto del volo AA77 al momento in cui il transponder del volo UA93 inizia a funzionare irregolarmente (viene spento e riacceso). Lo spegnimento definitivo avviene tra le 09:44 e le 09:45, ma noi diamo per buono l'orario delle 09:41.
Si noti che il regista ha “rubacchiato” due minuti al momento dell'impatto del volo AA77 (dichiara le ore 09:39 anziché le ore 09:37) per avvicinare il più possibile quel momento al momento di spegnimento del transponder del volo UA93.
Ma anche in questo caso si impone una evidente considerazione: i terroristi hanno preso il controllo del volo UA93, impostando una virata non autorizzata, alle ore 09:34 e 50 secondi. Appena 2 minuti prima dell'impatto del volo AA77.
Poiché lo spegnimento del transponder, per forza di cose, deve avvenire dopo che si è preso il controllo dell'aereo, è evidente che era inevitabile una certa coincidenza temporale tra lo spegnimento del transponder del volo UA93 e l'impatto del volo AA77.
Una coincidenza obbligata, niente affatto misteriosa o maliziosa. Ma anche qui il regista è stato molto subdolo: anziché dire, correttamente, che il volo UA93 ha prima invertito la rotta e poi staccato il transponder (il che spiegherebbe la coincidenza temporale), preferisce dire il contrario: ossia che l'aereo stacca il transponder e inverte la rotta.
Anche in questo caso, lo stratagemma serve per inviare un sottile messaggio subliminale allo spettatore, e convincerlo che nella sequenza temporale dei quattro voli ci sono impossibili coincidenze.
Il tutto avvalorato dalla citazione e visualizzazione di una non meglio specificata tabella di orari “ufficiali”.
Quale sia la fonte di quella tabella colorata che il film ci mostra e ci descrive come “orari ufficiali”, noi non lo sappiamo.
Ma conosciamo quali sono le fonti ufficiali, le uniche fonti in assoluto, le stesse di cui ci siamo serviti per questo studio, e c'è ben poco da discutere o ipotizzare. Gli orari degli eventi “in volo” dei quattro aerei non si possono inventare: due, e soltanto due, possono essere le fonti. Una è data dalle registrazioni delle comunicazioni e dei tracciati radar del controllo aereo, e l'altra è data dalle registrazioni delle scatole nere, ove disponibili.
Gli uni e gli altri sono reperibili a questi link:
Nessun altro ente, testimone, pseudoesperto, filosofo, teologo, regista, giornalista, scrittore o azzeccagarbugli nel mondo, può parlare di questi eventi e di questi orari, se non la FAA e l'NTSB.
Non si scappa sul punto.
Salve,
RispondiEliminaSarei interessato a riassumere e controllare con voi per ogni volo, l'orario in cui i controllori hanno "perso" gli aerei (nel senso che non sapevano più dov'erano durante i dirottamenti) e quando invece sono stati fuori dai radar primari, ovvero quando gli aerei erano in zone coperte male (forse solo per AA77). Sto ricostruendo i voli cercando di basarmi esclusivamente sulle seguenti fonti: testimonianze dei controllori di volo e tracciati radar "secondari" (chi seguiva chi per quanto tempo), le registrazioni sui tracciati radar primari (analizzati a posteriori), i dati sulle scatole nere. Provo a riassumere:
Volo AA11:
8:21 stacco del transponder. L'aereo scompare dal radar secondario. Immagino sia stata ricostruita la traccia primaria per descrivere il percorso: quali sono i radar primari che registrano? I controllori perdono di vista il volo?
8:28: in crono911 leggo "il volo AA11 è stato dirottato, è fuori rotta e sta puntando verso NY. Dunque Boston sta seguendo il volo sul radar primario: da quando? Fino a quando?
8:43 sempre in Crono911 leggo "La FAA di Herndon avvisa il controllo aereo di Washington che il volo AA11 [...] mantenendo la rotta attuale [...] potrebbe sorvolare la capitale." Ma è in avvicinamento a NY, perché avvisare Washington?
Il volo AA11 lascia traccie sul radar primario di NY o sta già volando troppo basso?
Volo 175:
Ho una domanda riguardo a questa frase:
>Ore 08:46 e 48 secondi, il volo UA175 cambia il codice transponder (l'effetto è uguale a spegnerlo)
Se il codice del transponder cambia, ma il transponder non viene spento, significa che un segnale appare sempre sul radar secondario. Nel caso dell'UA175 i controllori si accorgono alle 8:51 del cambio del codice e richiedono al pilota di inserire il codice corretto.
Dunque verrebbe da concludere che il volo UA175 sia stato sempre seguito fino all'impatto. O no?
Da Crono911: "L'aereo livella a 8'500 metri di quota e punta su New York".
Chi registra questa informazione? Da quanto lo segue e quando lo perde?
Sul radar di New York lo vedono sicuramente alle 9:02. Sul primario o sul secondario?
Volo 77:
Del volo c'è la scatola nera. Ma dai radar e i controllori che si sa?
8:56 trasponder off. L'aereo viene perso. Mi sembra di capire che c'è anche un buco anche sui radar primari fra le 8:56 e le 9:05, quando riappare sul radar primario di Indianapolis (ma i controllori non se ne accorgono). Dunque, fra le 8:56 e le 9:32 nessuno sa dove sia il volo 77. È corretta questa affermazione?
Volo UA93:
9:41 transponder off
Da crono911: "Questa volta però i controllori aerei di Cleveland non si fanno cogliere di sorpresa: essi hanno già localizzato l'aereo sul radar primario, e lo spegnimento del transponder non impedisce loro di continuare a seguirne la rotta, avvalendosi anche del contatto visivo di altri aerei in volo."
Dunque Cleveland non lo perde mai di vista, praticamente fino all'impatto, no?
Sto preparando un grafico per riassumere queste informazioni. Fatemi sapere se ne siete interessati.
Un caro saluto
Christian
Per costruire un grafico riassuntivo mi baso su questi dati:
RispondiEliminan. Volo dato Luogo ora inizio ora fine
1 AA11 transponder 7:59 8:21
2 AA11 radar primario Logan 7:59 ???
3 AA11 radar primario Boston ??? ???
4 AA11 radar primario New York ??? ???
5 AA11 controllori Logan 7:59 <8:13
6 AA11 controllori Boston <8:13 ???
7 AA11 controllori New York 8:42 8:46
8 UA175 transponder 8:14 8:47
9 UA175 transponder nuovo codice 8:47 9:03
10 UA175 radar primario Logan 8:14 ???
11 UA175 radar primario Boston ??? ???
12 UA175 radar primario New York ??? ???
13 UA175 controllori Logan 8:14 8:27
14 UA175 controllori Boston 8:27 8:40
15 UA175 controllori New York 8:40 ???
16 UA175 controllori New York 9:02 9:03
17 AA77 transponder 8:20 8:56
18 AA77 radar primario Washington ??? ???
19 AA77 radar primario Indianapolis ??? ???
20 AA77 radar primario Washington ??? ???
21 AA77 controllori Washington 8:20 8:40
22 AA77 controllori Indianapolis 8:40 8:56
23 AA77 controllori Washington 9:32 9:37
24 UA93 transponder 8:42 9:41
25 UA93 radar primario New York ??? ???
26 UA93 radar primario ??? ??? ???
27 UA93 radar primario Cleveland 9:24 9:56
28 UA93 controllori New York ??? ???
29 UA93 controllori ??? ??? ???
30 UA93 controllori Cleveland 9:24 9:56
Leggenda:
Il primo numero è solo per indicare velocemente quale dato correggere. Poi c'è il numero del volo e il dato di riferimento:
controllori città: indica l'inizio e la fine dell'attenzione sull' aereo da parte del centro di controllo
radar primario: sono i dati recuperati a posteriori dai radar primari
poi ci sono gli orari di inizio e di fine.
Come si nota mancano ancora molti dati.
Ciao Christian.
RispondiEliminaCrono911 presenta quelle sequenze temporali basandosi sui dati disponibili all'epoca della sua stesura. Sono dati esatti ma
ulteriore materiale si è reso disponibile da allora, ed è contenuto nella sezione Aggiornamenti del sito Crono911.org che è stato creato proprio per integrare e aggiornare il documento pdf.
In particolare, nella pagina
http://nuke.crono911.org/
Crono911Aggiornamenti/
RapportiFAAedNTSB/
tabid/73/Default.aspx
ci sono tutti i rapporti della FAA e dell'NTSB relativi ai tracciati radar, alle scatole nere, alle comunicazioni del controllo aereo ecc... ed in particolare il prezioso FAA Summary.
Spero di riuscire ad integrare questi documenti nella prossima edizione del documento PDF.
Da questi documenti si evince che l'AA11 è scomparso dagli schermi (visualizzazione secondaria) alle 8:21 ma l'aereo è rimasto inquadrato da vari radar primari sin quasi al momento dell'impatto.
Ovviamente i "blip" sono stati individuati e tracciati dopo i fatti.
Nel momento degli attacchi, nè i controllori nè la difesa aerea riuscirono a discernere i "blip" degli aerei dirottati dagli altri.
L'UA175 cambiò i codici transponder alle 8:47.
Dato che i codici furono cambiati ma il transponder non fu spento, è stato possibile successivamente tracciare con precisione l'intera rotta del velivolo sino al momento dell'impatto.
Inoltre l'aereo fu individuato e seguito dai radar di controllo avvicinamento di New York negli ultimi secondi di volo, anche se non fu associato all'UA175.
L'AA77 spense il transponder alle 8:56 e l'aereo sparì anche dai radar primari perchè era fuori portata.
Viene riagganciato dal controllo di avvicinamento dell'aeroporto di Dulles, poco prima dell'impatto.
L'UA93 alle 9:41 spegne e riaccende il transponder a intermittenza poi lo spegne del tutto. Ciò nonostante i controllori di volo riescono a seguire la traccia primaria fin quando scompare del tutto su Shanksville. A quel punto la FAA fa una proiezione di rotta, calcolando progressivamente la posizione dell'aereo rispetto a Washington sulla base degli ultimi dati disponibili (sono i famosi avvisi di avvicinamento di cui parla Mineta, che però lui associa al volo 77).
Quanto al volo AA11 e alla sua segnalazione come diretto a Washington, bisogna tener presente che il volo AA11 ed il volo UA175 si schiantarono a brevissima distanza temporale l'uno dall'altro e il volo UA175 trasmetteva un codice transponder diverso.
In pratica sembrava che ci fossero due aerei persi e un aereo sconosciuto: tre in tutto.
Dato che due di essi si erano schiantati sul WTC, a un certo punto i controllori pensarono che il primo aereo (l'AA11) non si era mai schiantato ma fosse ancora in giro da qualche parte e ipotizzarono che si stesse dirigendo verso sud (Washington).
Attenzione in ogni caso a non confondere le "proiezioni" di rotta con una effettiva consapevolezza dei controllori.
Quando si dice "l'aereo sta puntando verso X" non è detto che lo si veda sul radar, ma può essere semplicemente la proiezione dell'ultima posizione nota.
In definitiva:
- solo il Volo 77 sparì del tutto anche dai radar primari;
- i controllori di avvicinamento di New York e Dulles "agganciarono" i Voli UA175 ed AA77 poco prima degli impatti, anche se non li associarono ai rispettivi numeri di volo.
- Il Volo93 fu tracciato e seguito fino alla sua caduta, anche se non ci si rese conto subito che era caduto.
I caccia a Nord non si trovarono mai nelle condizioni di poter intercettare nè l'AA11 nè l'UA175.
I caccia a Sud non si trovarono mai nelle condizioni di poter intercettare il Volo 77 mentre sarebbero stati in grado di intercettare il Volo 93 se questi avesse realmente proseguito la sua rotta per Washington.
Dimenticavo: se fai il lavoro di mettere insieme tutte le fonti oggi disponibili e sviluppare i dati in forma tabulare o grafica, è sicuramente un lavoro utile e interessante.
RispondiElimina;-)
Ciao John.
RispondiEliminaTi ringrazio per la tua tempestiva e dettagliata risposta.
Avevo giusto trovato i rapporti della FAA e della NTSB, ma non conoscevo il documento "Recorded Data Study". Mi sembra però di capire che a posteriori sono stati rintracciati i dati di diversi radar (militari e civili) e dunque non è possibile descrivere in modo semplice chi registrava che cosa, perché le rotte, soprattutto dell'AA11, è stata ricostruita interpolando i dati delle diverse fonti.
Mi rimangono però le seguenti domande:
1) Se alle 8:51 i controllori di NY richiedono allo UA175 di inserire il codice corretto, significa che sanno di che volo si tratta e dove si trova. Perché poi lo perdono dal radar? E perché lo ritrovano alle 9:02? Stiamo parlando degli stessi controllori di NY?
2) Su Crono911 scrivevi che il comando FAA di Herndon alle 9:56 comunicava che i radar hanno perso il volo UA93. Quindi non c'erano più controllori che seguissero il volo sui radar, ma deducevano la rotta. Corretto?
3) Ancora volo UA93: fra il controllo di NY (da dove parte), e il controllo di Cleveland, c'è un controllo intermedio? Quando è che NY passa il volo e a chi? Cleveland prende il contatto alle 9:24, ma da NY? Io non sono riuscito a trovare il dato, magari tu lo sai.
4) A che ora Logan (aeroporto) passa il volo AA11 al controllo di Boston? Sicuramente prima delle 8:13. Hai il dato preciso?
Ti volevo porre poi le tre seguenti riflessioni:
1) Il volo UA93 parte alle 8:42 dunque si potrebbe dire che per poco i passeggeri sul lato destro non vedono (in teoria) il volo AA11 impattare sulla prima torre.
2) Dal documento "Recorded Data Study", sembrerebbe che per un breve tratto lo UA93 sia "accodato" al UA175. La cartina è grossolana e un millimetro di differenza fa molto. Ma è possibile che i piloti dello UA93 abbiano visto il volo UA175 (chiaramente senza identificarlo come tale)?
3) Una cosa interessante che si deduce dai tracciati è che la scelta dei voli è stata forse pianificata con l'intento di giungere contemporaneamente sui due obiettivi a NY e poi sui due obiettivi a Washington. Infatti la rotta seguita dal volo UA175 si avvicina a NY permettendogli, almeno in teoria, di "guadagnare" un po' di tempo sui 15 minuti di ritardo che ha sul volo AA11. Lo stesso si potrebbe dire per gli altri due voli. l'AA77 si allontana da Washington per permettere al UA93 di avvicinarsi e poi colpire insieme. Chiaramente la sincronizzazione perfetta sarebbe stata impossibile, e non si sono formalizzati, ma la scelta sembra fatta con sapienza. Che ne pensi? È un'ipotesi che è stata già sollevata?
Ti ringrazio da subito per le tue risposte!