tag:blogger.com,1999:blog-30572427.post3887100562555447017..comments2023-10-18T09:51:50.230+02:00Comments on Undicisettembre: Molto rumore per... ZeroPaolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comBlogger161125tag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-67068918454193297092008-06-21T12:45:00.000+02:002008-06-21T12:45:00.000+02:00Davide,riformula il tuo post senza turpiloquio e v...Davide,<BR/><BR/>riformula il tuo post senza turpiloquio e verrà pubblicato.<BR/><BR/>Le regole sono uguali per tutti.Leonardo Salvaggiohttps://www.blogger.com/profile/08356932704086595497noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-80457753176982693782007-11-29T16:21:00.000+01:002007-11-29T16:21:00.000+01:00qui trovate un ottimo lavoro in cui, punto per pun...<I>qui trovate un ottimo lavoro in cui, punto per punto, vengono smontate le "prove" di attivissimo</I><BR/><BR/>A parte il fatto che uno che dice che le prove sono "mie" non ha capito un emerito piffero dell'11/9 (le prove le hanno fornite i tecnici, i periti, i testimoni, le analisi, mica io), un sito che usa "ignorante" come nome di una pagina è squalificato in partenza per infantilismo.<BR/><BR/>Questa non è una tenzone personale. Chiunque cerchi di trasformarla in questo modo è un povero di spirito.<BR/><BR/>Ci sono dei morti, tanti morti, e calpestarli in nome di una competizione personale è davvero patetico.Paolo Attivissimohttps://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-3162337323467566062007-11-29T16:09:00.000+01:002007-11-29T16:09:00.000+01:00qui trovate un ottimo lavoro in cui, punto per pun...<I>qui trovate un ottimo lavoro in cui, punto per punto, vengono smontate le "prove" di attivissimo:</I><BR/><BR/>Vecchio, vecchissimo e pieno di baggianate....Camiciushttps://www.blogger.com/profile/10046494036242689946noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-38733269178423616692007-11-29T16:01:00.000+01:002007-11-29T16:01:00.000+01:00qui trovate un ottimo lavoro in cui, punto per pun...qui trovate un ottimo lavoro in cui, punto per punto, vengono smontate le "prove" di attivissimo:<BR/><BR/>http://xoomer.alice.it/911_subito/attivissimo_ignorante. htmDaniele Frongiahttps://www.blogger.com/profile/15185865943114642807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-19463785431335700262007-11-02T17:52:00.000+01:002007-11-02T17:52:00.000+01:00Riguardo a Zero:Il titolo del libro/risposta a zer...Riguardo a Zero:<BR/>Il titolo del libro/risposta a zero non mi piace...<BR/>A mio avviso sembra un pò, il contrario di ciò che dite di non fare nei blog (attaccarci l'un l'altro....)<BR/><BR/>Sarebbe ironico invece:<BR/>"Zeuro- analisi sull'11/9 (Shanksville inclusa)"TomTomhttps://www.blogger.com/profile/16221423936248776415noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-75192206958796009572007-10-30T19:31:00.000+01:002007-10-30T19:31:00.000+01:00Ciao John,quello che dici è tutto vero, ed effetti...Ciao John,<BR/>quello che dici è tutto vero, ed effettivamente durante la mia vacanza nello Stato dei Grandi Laghi ho visto almeno 3 siti missilistici abbandonati diventati un po' "museo" per turisti e non. <BR/>La mia ex ragazza mia aveva pure spiegato che alla fine degli anni '80/inizio '90, a guerra fredda conclusa, per risparmiare la manutenzione il governo decise di chiudere tutto, recintare e metterci sopra dei bei cartelli (che ancora puoi vedere) tutti gialli con scritto "Military Zone: Not Trespassing", ma sono tutti abbandonati e senza guardie, molta gente ci va pure a fare i pic-nic (visto con i miei occhi!). Ciò nonostante, da quello che ho potuto percepire, il Michigan rimane comunque abbastanza militarizzato, visto che è uno Stato che è considerato strategico. O almeno lo era, forse per via dell'enorme produzione industriale fino agli anni '80, ora fortemente ridotta. <BR/>Per quanto riguarda la base che mi è stata fatta notare e che mi hanno detto protetta da missili, è situata vicino alla cittadina di Gaylord, nel Michigan del nord (sopra la Upper Peninsula, a circa 50 miglia da Traverse City). Il calcolo è fatto molto alla larga. Le mie informazioni da turista finiscono qui.<BR/>Ultima nota che nulla c'entra ma che ci allieta un po' (specie dopo aver assistito alle emerite imbecillate di Zero): visitate il Michigan, è uno Stato molto bello! Specie la parte Nord-Ovest dove sono stato io, il lago Michigan è molto suggestivo (e molto freddo...brrr!). Ancora complimenti per il blog, e saluti a tutti!xgeorge79https://www.blogger.com/profile/15614993117186235091noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-24515842796295024252007-10-30T15:06:00.000+01:002007-10-30T15:06:00.000+01:00La mia ipotesi è che era meno devastante veicolare...<I>La mia ipotesi è che era meno devastante veicolare all'opinione pubblica l'idea di un attacco aereo rispetto alla sconvolgente verità di un mezzo terrestre lanciato sul pentagono, auto, furgone... non faccio ipotesi ulteriori.</I><BR/><BR/>Meglio un TIR, altrimenti la scritta American Airlines non ci entra.Johnhttps://www.blogger.com/profile/04335912926340364048noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-64133437252513071752007-10-30T14:14:00.000+01:002007-10-30T14:14:00.000+01:00L'osservazione di hanmar è pertinente.E potrebbe e...L'osservazione di hanmar è pertinente.<BR/>E potrebbe essere riportata anche al caso del volo 93.brain_usehttps://www.blogger.com/profile/02166522775684957865noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-90819018805465626872007-10-30T13:08:00.000+01:002007-10-30T13:08:00.000+01:00@ Luca Perugini:Salgareda, 1990. Un Su-27 precipit...@ Luca Perugini:<BR/><BR/>Salgareda, 1990. Un Su-27 precipita durante un air show.<BR/><BR/>http://www.youtube.com/watch?v=4wlnnZZsx2k<BR/><BR/>Io c'ero.<BR/>E ti assicuro che nonostante sia precipitato in un campo e non infilandosi dentro un edificio, la quantita' di rottami visibili dopo era incredibilmente ridotta.<BR/>Quasi che invece di un bestione bimotore come quello si fosse schiantato un monomotore ad elica.<BR/><BR/>Saluti<BR/>HanmarHanmarhttps://www.blogger.com/profile/11457740208268009768noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-42727087735250334362007-10-30T11:52:00.000+01:002007-10-30T11:52:00.000+01:00e i testimoni? tutti ubriachi o comprati? e i pali...e i testimoni? tutti ubriachi o comprati? e i pali? e il generatore? e la tacca semicircolare sul muretto? e l'albero? E la scatola nera, i pezzi di motore, i pezzi di carrello?<BR/>Nei giorni successivi per avvicinarsi con i camion hanno gettato della ghiaia sul prato. Se fosse stato un camion avrebbe lasciato due strisce sul prato...<BR/>Ma mi faccia il piacere...Camiciushttps://www.blogger.com/profile/10046494036242689946noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-17836021177072656682007-10-30T11:11:00.000+01:002007-10-30T11:11:00.000+01:00Luca Perugini dice... La mia ipotesi è che era men...<I>Luca Perugini dice... <BR/>La mia ipotesi è che era meno devastante veicolare all'opinione pubblica l'idea di un attacco aereo rispetto alla sconvolgente verità di un mezzo terrestre lanciato sul pentagono, auto, furgone... non faccio ipotesi ulteriori.</I><BR/><BR/>Visione interessante.<BR/>Mentre un aereo con decine di passeggeri che si schianta contro un edificio è, dopotutto, cosa piuttosto normale e accettabile (e che induce sì preoccupazione, ma fino ad un certo punto), un camion-bomba (o simili) è davvero inconcepibile e sconvolgente e incredibile.<BR/>Ammetto di non aver mai visto le cose in questa luce...<BR/><BR/>mcmastrocigliegiahttps://www.blogger.com/profile/00458470140788051793noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-32901692261139672352007-10-30T10:42:00.000+01:002007-10-30T10:42:00.000+01:00I miei occhi.Ricordo vivamente le immagini trasmes...I miei occhi.<BR/><BR/>Ricordo vivamente le immagini trasmesse l'11 settembre.<BR/><BR/>Da quelle immagini era evidente l'assenza di rottami d'aereo, di scie sul prato antistante l'edificio.<BR/><BR/>Nessun indizio, visto allora in diretta, è a suffragio della tesi dell'aereo che colpì il Pentagono.<BR/><BR/>La mia ipotesi è che era meno devastante veicolare all'opinione pubblica l'idea di un attacco aereo rispetto alla sconvolgente verità di un mezzo terrestre lanciato sul pentagono, auto, furgone... non faccio ipotesi ulteriori.<BR/><BR/>LucaLuca Peruginihttps://www.blogger.com/profile/16990474633210696835noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-73142516607296605022007-10-30T09:05:00.000+01:002007-10-30T09:05:00.000+01:00Ciao George, forse quanto riferisci sulle basi mil...Ciao George, forse quanto riferisci sulle basi militari del Michigan risale a un po' di tempo addietro.<BR/><BR/>Il Michigan ha ospitato molte basi, anche nucleari (come la base di Wurtsmith) ma la stragrande maggioranza di esse è stata chiusa negli anni novanta.<BR/><BR/>Che io sappia, adesso le installazioni maggiori ruotano in pratica attorno al comprensorio militare di Alpena e di Camp Grayling, che comprendono anche delle aree per addestramento a fuoco tra le più grandi del territorio americano.<BR/>In passato, durante la guerra fredda, le basi del Michigan furono anch'esse protette dalle batterie di missili antiaerei dell'US Army (in particolare quelle di Nike Hercules, circa 150 batterie schierate sul suolo americano) che furono tutte disattivate tra la fine degli anni settanta e i primi anni '80.<BR/>Sempre nel Michigan hanno operato i centri di ricerca che hanno sviluppato il BOMARC, l'unico sistema missilistico antiaereo operato direttamente dall'US Air Force. Anche questo sistema è stato radiato durante la guerra fredda.<BR/>Ancora oggi in alcuni siti sono rimaste le rampe di lancio con i missili disattivati, una specie di museo all'aperto dei tempi della guerra fredda.<BR/>Probabilmente tutto questo ha fatto lievitare l'immaginario dei residenti e dei visitatori.<BR/><BR/>Negli ultimi 25-30 anni nessuna base del territorio continentale americano è stata protetta da sistemi antiaerei. Dopo l'11 settembre del 2001, in talune circostanze sono stati spiegati sistemi mobili Avenger che fanno uso di missili Stinger.<BR/><BR/>La situazione sta per cambiare, laddove sarà effettivamente implementato lo spiegamento dei sistemi anti-missile (che hanno anche capacità anti-aereo) attualmente in sviluppo, destinati a proteggere l'intero territorio americano contro attacchi missilistici di entità limitata.<BR/><BR/>Se però hai informazioni più precise, comunicacele anche via mail, così verifichiamo quelle nostro in possesso.Johnhttps://www.blogger.com/profile/04335912926340364048noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-10054789958746689182007-10-29T21:14:00.000+01:002007-10-29T21:14:00.000+01:00Bravo Paolo, un post eccellente sotto tutti gli as...Bravo Paolo, un post eccellente sotto tutti gli aspetti.<BR/>Complimenti per la tua riconosciuta abilità nell'uso dell'italiano scritto, non è cosa da poco di questi tempi.<BR/>Credo che "Zero" andrebbe visto comunque, soprattutto per far realizzare ai "complottisti" il fondo che si è toccato con la loro industria di favole.<BR/>Fo è stato indegno, dove "indegno" è riferito al senso antropologico del termine, in questo caso fattore di appartenenza alla razza umana.<BR/>Offendere in quel modo dei poveracci morti trucidati senza nessuna colpa oltre a quella di essere americani è agghiacciante.<BR/>Per quello che ne so (essendo stato in suolo americano in un paio di occasioni, e avendo visto di persona ciò che dico), l'unica base dichiarata pubblicamente con batterie di difesa anti-aeree è quella vicino a Gaylord, nel Michigan.<BR/>Ma lì sono stoccate anche forniture nucleari, quindi la cosa ha un senso. <BR/>Tutto il Michigan è fortemente militarizzato, ed infatti è lo stato adibito alla difesa da qualsiasi minaccia area (anche dopo il 2001).<BR/>Le basi michigander difendono anche il Pentagono, che i caccia possono raggiungere in pochi minuti volando oltre Mach 2. La cosa si sa da un pezzo, e anche lo Stato Maggiore americano lo ammette pubblicamente.<BR/>Non mi risulta che al Pentagono ci sia il sistema "alla Mazinkaiser" che Chiesa si ostina a difendere: non ce ne è bisogno.<BR/>Questo solo per mettere i classici puntini sulle "i" su uno degli argomenti che, personalmente, ho trovato più fantasiosi di tutto Zero.<BR/><BR/>Grazie ancora a Paolo (anche per usare Mac OS X) e a questo bel blog.<BR/>Un saluto a tutti.<BR/><BR/>George Fiorinixgeorge79https://www.blogger.com/profile/15614993117186235091noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-60488233387427776112007-10-29T16:17:00.000+01:002007-10-29T16:17:00.000+01:00I ritardi nel caso di radiocomandi non dipendono t...I ritardi nel caso di radiocomandi non dipendono tanto dalla distanza dalla trasmittente alla ricevente, quanto dalla catena sensore - trasmittente a bordo - ricevente apparato a terra - sistema comando remoto - trasmittente apparato a terra - ricevente a bordo - apparato di comando a bordo.<BR/><BR/>Dato che non esistono sistemi "istantanei", come gia' detto da Paolo l'operatore a distanza, che riceve la posizione del mezzo in ritardo (prima parte della catena), si trova a manovrare in ritardo, al quale va aggiunto il ritardo dovuto all'ultima parte della catena.<BR/>Siamo ben oltre l'overshoot.Stranierohttps://www.blogger.com/profile/04214919968414353857noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-32636391072923572732007-10-29T12:19:00.000+01:002007-10-29T12:19:00.000+01:00Paolo io non la trovo così problematica, come dett...<I>Paolo io non la trovo così problematica, come detto, questa latenza produrrebbe un "rumore" di 40cm</I><BR/><BR/>Credo che siano un po' di più, per le ragioni sopra citate, ma non c'è problema: come dici, è un argomento accademico, dato che di prove di questi radiocomandi non ce ne sono, ed è difficile da approfondire senza una simulazione realistica e molto costosa.Paolo Attivissimohttps://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-25043227251731268732007-10-29T11:54:00.000+01:002007-10-29T11:54:00.000+01:00Paolo io non la trovo così problematica, come dett...Paolo io non la trovo così problematica, come detto, questa latenza produrrebbe un "rumore" di 40cm, ora se, come hai detto più volte (e sono daccordo con te) ma manovra effetuata dal boeing che si è schiantato sul pentagono non era tanto complessa dome i complottisti vogliono farci credere non vedo perchè non potrebbe essere fatta con un comando a distanza<BR/><BR/>questo fermo restando che l'idea del boeing comandato a distanza la trovo assurda (non impossibile ma assurda)Leonardohttps://www.blogger.com/profile/05928513636567170268noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-32646889291742996962007-10-29T11:24:00.000+01:002007-10-29T11:24:00.000+01:00immaginando che l'aereo fosse comandato da una dis...<I>immaginando che l'aereo fosse comandato da una distanza di 300km avremmo un tempo di latenza di 2 millisecondi</I><BR/><BR/>Ciao Lorenzo, tenendo presente che la discussione è piuttosto accademica, visto che di questo radiocomando non c'è alcuna traccia, va detto comunque che nel computo della latenza non devi includere soltanto il tempo di trasmissione, ma anche l'effetto dello sfasamento fra comandi e risposta.<BR/><BR/>Se hai latenza, quando dai un input ai comandi, tendi a fare overshoot (continui a dare input anche quando hai raggiunto il risultato desiderato, perché non hai ancora avuto il feedback sull'effetto del tuo input). Il pilota del radiocomando dovrebbe quindi anticipare anche quest'effetto, cosa del tutto innaturale per un pilota e credo molto difficile da fare mentre si vola ad alta velocità a pochi metri da terra.Paolo Attivissimohttps://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-87785310924148441732007-10-29T11:04:00.000+01:002007-10-29T11:04:00.000+01:00allora, premetto che nonsono un complottista, anzi...allora, premetto che nonsono un complottista, anzi faccio spesso il debunker, in genere sugli argomenti Moon hoax e scie chimiche in quanto sono un astronomo. non credo nemmeno alle teorie complottiste sull'11 settembre.<BR/><BR/>dopo questa premessa però voglio presentare una perplessità sul discorso "tempi di latenza nel caso di un aereo telecomandato"<BR/><BR/>quello che contesto è che la velocità della luce sia un limite in questi casi<BR/><BR/>attivissimo ha detto che un conto è quando si comanda da pochi metri unc onto diverso è quando si comanda da diversi km, ecco per me invece non c'è molta differenza, nemmeno si si tratta di decine o centinaia di km<BR/><BR/>immaginando che l'aereo fosse comandato da una distanza di 300km avremmo un tempo di latenza di 2 millisecondi, i tempi di reazione di un pilota provetto sono dell'ordine di grandezza del secondo quindi una latenza di 2 millisecondi non pregiudica l'esecuzione della manovra<BR/><BR/>considerando anceh poi che alla pur elevata velocità di 800km/h un aereo percorre in 2 millisecondi solo 44 centimetri<BR/><BR/>può darsi che il problema sia non la latenza dovuta alla velocità finita della luce ma quella dovuta al tempo che normalmente impiega il segnale ricevuto per esssere elaborato e attivato, ma questo non dipende dalla distanza, e quindi sarebbe presente anche in sistemi di telecomando a pochi metriLeonardohttps://www.blogger.com/profile/05928513636567170268noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-1225850442129884302007-10-29T09:39:00.000+01:002007-10-29T09:39:00.000+01:00Confermo che l'idea di un drone radiocomandato per...Confermo che l'idea di un drone radiocomandato per un profilo d'attacco come quello al Pentagono è tecnologicamente irragionevole, almeno per il livello attuale di tecnologie.<BR/><BR/>Qua non parliamo, infatti, di radiocomandare un modello o un aereo ad alta quota, ma di ben altro.<BR/>Questo significa che il drone deve essere munito di un sensore che trasmette al pilota ciò che vede, quest'ultimo deve imprimere i necessari comandi di volo che poi vanno trasmessi al drone che li deve eseguire.<BR/>Un ritardo in tutta la sequenza è fisicamente inevitabile, e quando si vola a parecchie centinaia di chilometri orari a pochi metri da terra, anche un decimo di secondo di ritardo produce conseguenze catastrofiche.<BR/><BR/>Non è un caso che ancora oggi, i missili in fase di sviluppo che utilizzano un sistema di pilotaggio remoto o semi-remoto (il cosiddetto "man-in-the-loop") fanno ricorso a cavi in fibra ottica.<BR/>Si veda ad esempio il nuovissimo Polyphem europeo:<BR/>http://www.army-technology.com/<BR/>projects/polyphem/<BR/><BR/>Un profilo d'attacco come quello del Pentagono andrebbe assegnato, invece, a un sistema totalmente automatico.<BR/>In fin dei conti l'obiettivo è noto, la sua posizione pure, si hanno a disposizione tutte le mappe del terreno che si vogliono, non c'è ragione di non usare un sistema automatico e indipendente dall'intervento umano.<BR/><BR/>In quest'ultimo caso, però, il sistema automatico non commetterrebbe gli errori nè mostrerebbe le imprecisioni e le incertezze che hanno caratterizzato il profilo di volo finale dell'AA77.<BR/>Il computer avrebbe calcolato una rotta precisa e diritta che avrebbe portato l'aereo a impattare il bersaglio senza rischiare di distruggersi contro i pali o contro il generatore, come invece ha rischiato l'AA77.<BR/><BR/>Vedete, l'impatto contro i pali "è andato bene" per Hanjour.<BR/>Roba di pochi centimetri e la sommità dei pali,anzichè essere tranciata via, poteva essere aspirata da uno dei motori provocando un cedimento catastrofico della turbina.<BR/>A quella quota e velocità, con la spinta al massimo, ciò avrebbe provocato un'improvvisa e devastante asimmetria di spinta e l'aereo avrebbe potuto impattare il terreno prima del Pentagono, distruggendosi.<BR/><BR/>Una rotta pianificata da un computer o al computer non avrebbe mai rischiato una cosa del genere, e l'aereo sarebbe passato a qualche metro sopra i pali evitando il generatore e colpendo il bersaglio senza intoppi.Johnhttps://www.blogger.com/profile/04335912926340364048noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-7868950979115773162007-10-29T00:37:00.000+01:002007-10-29T00:37:00.000+01:00Se vuoi lo posso sostituire con "volo a bassissima...<I>Se vuoi lo posso sostituire con "volo a bassissima quota" ma anche qui il concetto è ambiguo se non ci si mette d'accordo.</I><BR/><BR/>Sì, sarebbe una descrizione più corretta.<BR/><BR/><I>Io parlo di mezzo chilometro approssimativo perchè considero che il Boeing fosse già a bassissima quota nell'abitato che precede il quadrifoglio lungo la traiettoria.</I><BR/><BR/>Esatto. E il volo a bassissima quota è quello che compiono gli aerei di linea quotidianamente quando atterrano. <BR/><BR/>Certo non atterrano a 850 km/h: se lo facessero, si schianterebbero, che è proprio quello che ha fatto il Volo 77.<BR/><BR/><I>Il concetto è tenere un Boeing così basso a più di 800 all'ora per mezzo chilometro senza perdere il controllo dell'aereo e senza avere il riflesso di farlo alzare di quota.</I><BR/><BR/>A mio avviso, finire il proprio volo schiantandosi contro un edificio è una buona definizione di "perdere il controllo".<BR/><BR/>E in una missione suicida, non credo che il suicida abbia alcun riflesso di quel genere.<BR/><BR/><BR/><I>Riguardo all'ipotesi del drone, vabbè l'hai liquidata con una tale velocità che ravviso delle eccezioni che potrebbero essere valide in quel che dici ma che non si possono esaminare in una frase (la tua).</I><BR/><BR/>Ok, parliamone in un'altra occasione, quando ci sarà un articolo apposito.<BR/><BR/><I>con la stessa rapidità mi possono venire in mente i sistemi automatici di volo che hanno i caccia per volare a bassa quota. Lì la risposta c'è e la velocità della luce è ampiamente sufficiente.</I><BR/><BR/>Giusto, perché si tratta di sistemi installati a bordo, quindi il segnale di comando deve percorrere una distanza di pochi metri al massimo. Nel caso del radiocomando, il segnale deve percorrere chilometri, con conseguente latenza.Paolo Attivissimohttps://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-22245621813299888782007-10-29T00:08:00.000+01:002007-10-29T00:08:00.000+01:00Per Paolo:aspetta, prima che ci addendriamo in un ...Per Paolo:<BR/><BR/>aspetta, prima che ci addendriamo in un discorso inutile vorrei che ci accordassimo sul concetto di radente.<BR/><BR/>Se vuoi lo posso sostituire con "volo a bassissima quota" ma anche qui il concetto è ambiguo se non ci si mette d'accordo.<BR/><BR/>Io parlo di mezzo chilometro approssimativo perchè considero che il Boeing fosse già a bassissima quota nell'abitato che precede il quadrifoglio lungo la traiettoria.<BR/><BR/>C'è anche una testimonianza in PentaCon a riguardo, testimonianza he naturalmente cito in sè, svincolandola dalla contestualizzazione che gli ha dato PentaCon.<BR/><BR/>Il concetto è tenere un Boeing così basso a più di 800 all'ora per mezzo chilometro senza perdere il controllo dell'aereo e senza avere il riflesso di farlo alzare di quota.<BR/><BR/>Anche un riflesso minimo a quella velocità avrebbe prodotto un risultato importante.<BR/><BR/>Riguardo all'ipotesi del drone, vabbè l'hai liquidata con una tale velocità che ravviso delle eccezioni che potrebbero essere valide in quel che dici ma che non si possono esaminare in una frase (la tua).<BR/><BR/>con la stessa rapidità mi possono venire in mente i sistemi automatici di volo che hanno i caccia per volare a bassa quota. Lì la risposta c'è e la velocità della luce è ampiamente sufficiente.<BR/><BR/>Senza scomodare nuovi sistemi ipertecnologici da romanzo stile Visitors, magari in futuro ci sarà tempo e spazio per discuterne più approfonditamente.Stepan Mussorgskyhttps://www.blogger.com/profile/04973123040840729169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-88333772760789826542007-10-28T23:55:00.000+01:002007-10-28T23:55:00.000+01:00TomTom:Non penso che abbia detto una boiata simile...TomTom:<BR/><BR/><I>Non penso che abbia detto una boiata simile</I><BR/><BR/>Hai ragione, ma non nel modo che vorresti. Infatti la frase è del socio di Avery, ossia Jason Bermas (chiedo scusa per aver scambiato un complottista con il suo alter ego). La frase esatta è questa: "The firefighters are paid off". <BR/><BR/>"I pompieri sono pagati per farli tacere".<BR/><BR/>Detta <A HREF="http://video.google.com/videoplay?docid=8820426888499996890" REL="nofollow">qui </A> a 40:30 circa da Jason Bermas il 9 settembre 2006 a Ground Zero.<BR/><BR/>PA>Prego? Di cosa stai parlando? Si può avere una citazione?<BR/><BR/><I>Crono912 mi pare...</I><BR/><BR/>Complimenti per la precisione delle fonti e il rigore delle basi che usi per le tue affermazioni.<BR/><BR/><I>Infatti non vi giudico, sei tu che giudichi scempiaggini il lavoro altrui (peccando a mio avviso di modestia...)</I><BR/><BR/>No, non sono io a giudicarle scempiaggini: le manipolazioni di quei filmati sono evidenti a chiunque li esamini.<BR/><BR/><I>Mazzucco invece le info le avrà gratis, vero?</I><BR/><BR/>Chiedilo a lui, non a me. Considerato che non ha mai intervistato nessuno di persona e che Inganno Globale è un copiaincolla di filmati realizzati da altri complottisti, direi che non ha speso molto.Paolo Attivissimohttps://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-65982760445238169202007-10-28T22:03:00.001+01:002007-10-28T22:03:00.001+01:00Come, come, come? Eccitazione? Davanti a 3000 mort...<I><BR/><BR/>Come, come, come? Eccitazione? Davanti a 3000 morti la parola eccitazione non mi pare granchè (almeno che tu non arrivi a pensare l'impensabile dei complottisti...)</I><BR/><BR/>Cosa vuoi... c'è gente che pensa che i pompieri di New York abbiano volontariamente mandato a morire centinaia di propri colleghi...<BR/><BR/>Sono davvero più strano io che credo che ci sono persone che preferiscono sentirsi elettrizzate perché credono di aver scoperto il complotto del secolo ma non hanno voglia né di studiare a fondo la cosa né di impegnarsi in maniera reale e preferiscono stare seduti davanti al pc?<BR/><BR/><I><BR/><BR/>Le prove sono leggermente di più...<BR/><BR/></I><BR/><BR/>ALT!<BR/><BR/><I>...Le stesse persone che così evitano di fare l'unica cosa che l'indignazione e una sbandierata purezza d'animo dovrebbero spingere a fare: fornire una versione unificata, coerente, circostanziata e dimostrabile di quello che è successo e/o portare avanti una attaglia REALE contro i "padroni del mondo".<BR/><BR/>Dove si trovano le prove per mettere insieme una teoria coerente?</I><BR/><BR/>Perché prima c'erano e ora non ci sono più?<BR/><BR/>e poi, scusa, sono anni che si chiede ai sostenitori di teorie alternative le prove di quello che affermano... e tu mi chiedi dove trovare le prove? Ma su quale base, allora, credi che le teorie di complotto possano essere vere?<BR/><BR/><I><BR/>Per quanto mi riguarda le tue parole, così come le soluzioni offerte dal sito, non sono boiate, ma appena alzo obiezioni divento un complottista e allora tutto ciò che dico non sembra avere più molto senso e divento cattivo o addirittura "nazi-fascista"...</I><BR/><BR/>No. Nessuno se la prende con chi critica il lavoro. Tutti ci se la prende con chi critica il lavoro ma senza spiegarti perché, solo sulla base di un pregiudizio.<BR/><BR/>Le obiezioni vanno bene, se sono concrete. Ma, abbi pazienza, se uno mi dice prima che le prove del complotto sono tante e poi che non ci sono... La concretezza non c'è più.<BR/><BR/><I><BR/>Giusto per farti capire che non siamo noi a offendervi:<BR/></I><BR/><BR/>mmmhh. Dopo quello che ho passato è difficile che tu riesca a convincermi di questo. Soprattutto se ti guardi intorno. maldjni sembra lanciato in una crociata in cui è l'unico a vedere il mondo per quello che è. Wells, nella discussione su UA93, mi disprezza perché non vuole rispondere ad una domanda semplicissima.<BR/><BR/>La gente offende eccome. Purtroppo.<BR/><BR/>E poi si reagisce. E in fondo non mi piace. (per questo sono andato giù pari con Maldjni).<BR/><BR/>Vorrei consigliarti (scusa se mi permetto) anche di non dire "noi" e "voi". Intanto non è la realtà (e comunque in genere tu non ti schieri normalmente con i più beceri tra i sostenitori di teorie alternative) e poi corri il rischio di essere accomunato a gente di pessimo livello o ai più strani tra gli "alternativi", quelli che parlano, ad esempio, di ologrammi al WTC.<BR/><BR/>Questo perché le teorie complottiste sono tante e non una. E molte sono idiozie pure. Generalizzare è un attimo, soprattutto dopo un po' di tempo.SirEdwardhttps://www.blogger.com/profile/14856043354455567675noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30572427.post-53712167538688037402007-10-28T22:03:00.000+01:002007-10-28T22:03:00.000+01:00Usa-free, giusto una precisazione: Almeno 400 metr...Usa-free, giusto una precisazione: <I>Almeno 400 metri di volo a bassissima quota...Di percorrere quasi mezzo chilometro in volo radente non si sa</I><BR/><BR/>Sulla base dei danni rilevati, il volo radente è durato circa 1,3 secondi: il tempo necessario per coprire i 310 metri che separano il primo lampione abbattuto dalla facciata del Pentagono. E poiché i lampioni abbattuti sorgevano su una strada sopraelevata, 310 m prima dell'impatto l'aereo era ad almeno 15 m da terra, con traiettoria discendente.<BR/><BR/><I> reggerebbe l'ipotesi del drone radiocomandato</I><BR/><BR/>Si può escludere serenamente, perché il ritardo di trasmissione sarebbe troppo elevato (la velocità della luce non si cambia e i radiocomandi hanno un ritardo intrinseco) per consentire un pilotaggio di precisione a distanza.Paolo Attivissimohttps://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.com