2013/07/08

Quanto sono attendibili le prime testimonianze raccolte a caldo?

di Hammer. L'articolo è stato corretto dopo la pubblicazione iniziale.

Una delle argomentazioni più ricorrenti avanzate dai sostenitori delle teorie del complotto vuole che molti dei sopravvissuti abbiano sentito esplosioni o scoppi di vario tipo durante l'evacuazione delle Torri Gemelle. Questo sarebbe, secondo i complottisti, un indizio del fatto che ci fossero esplosivi all'interno dei palazzi.

Premesso che durante le vere demolizioni controllate le detonazioni avvengono immediatamente prima del crollo (e servono proprio ad avviarlo) e non decine di minuti prima, ciò che i complottisti sembrano ignorare è che le testimonianze dirette raccolte a caldo non sono poi così attendibili e di recente l'ho sperimentato in prima persona.

Durante lo scorso venerdì pomeriggio mi trovavo per lavoro in un palazzo di nove piani della periferia milanese. Ero solo in ufficio e stavo parlando al telefono quando sentii l'allarme anticendio, un attimo dopo i responsabili della sicurezza percorsero rapidamente il corridoio invitando concitatamente tutti a lasciare il piano.

Fu chiaro a chiunque fin da subito che non si trattasse di un'esercitazione in quanto queste non si fanno in piena estate, nel tardo pomeriggio del venerdì. Appena uscito dal mio ufficio incontrai un gruppo di cinque colleghi che si trovavano nell'ufficio adiacente che asserivano con sicurezza di aver udito uno scoppio o più in generale un "botto" appena prima che suonasse l'allarme. La cosa mi stupì parecchio perché io a meno di dieci metri di distanza non avevo sentito nulla!

L'evacuazione fu ordinata, del resto le prove si fanno varie volte l'anno e fortunatamente servono. Una volta usciti nella piazza antistante e radunatici al punto di raccolta iniziavano a rincorrersi le voci più disparate. "E' esplosa una torretta di rete" diceva qualcuno, "C'è fumo al quarto piano", "No, c'è fumo al quinto piano."

Dopo circa venti minuti fu autorizzato il rientro nel palazzo. Chiesi al responsabile di sicurezza cosa fosse successo, mi rispose che a causa di un guasto uno dei ventilconvettori emetteva del fumo e che questo era stato rilevato dal sistema antincendio. Mi venne naturale chiedere cosa fosse stato il "botto" sentito dai miei colleghi e il responsabile mi rispose che si trattava delle porte anticendio antistanti gli ascensori che si chiudevano per impedire l'utilizzo degli ascensori stessi. Queste infatti sono di norma tenute aperte da elettromagneti a cui viene tolta l'alimentazione in caso di allarme così che le porte si chiudano.

Da poco ho anche appreso che al piano dove mi trovavo e a quello superiore è prevista un'attività di riparazione dell'interfono in quanto alla sirena di allarme non è seguito alcuno messaggio audio che comunicasse la necessità di abbandonare il palazzo, come di norma dovrebbe accadere. Anche questo dettaglio è degno di nota in quanto io nell'immediatezza dell'accaduto avevo anche erroneamente riferito di averlo sentito.

Questo piccolo episodio, che si è concluso senza infortuni, dovrebbe insegnare che le prime impressioni sono spesso forvianti e che queste spesso possono essere interpretate correttamente solo alla luce di informazioni più complete.

52 commenti:

Unknown ha detto...

Interessante.
La cosa infatti vale per i testimoni le cui dichiarazioni avallano la versione ufficiale quanto per quelli le cui dichiarazioni la smentiscono.
Amen.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Roberto, trascuri un paio di dettagli, le testimonianze che sostengono la versione ufficiale sono:

- concordi tra loro (quelle alternative no)
- supportate dai fatti

Ad esempio, se tu avessi chiesto ad altri dieci miei colleghi ti avrebbero detto che il messaggio vocale non c'era stato, solo io ero incappato in quell'errore.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Roberto,

visto che non hai capito cosa ti ho risposto e che nel tuo commento che è stato respinto mi accusi di dire "fregnacce", direi che è inutile proseguire la discussione.

Unknown ha detto...

peccato che la gente non possa mai leggere le risposte e giudicare da sè se, a parte il "fregnacce", non ho capito.
Amen.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Roberto,

peccato che la gente non possa mai leggere le risposte e giudicare da sè se, a parte il "fregnacce", non ho capito

Non è colpa mia, è colpa tua. Se fossi venuto a discutere civilmente invece che ad attaccare il tuo commento sarebbe stato pubblicato. Ma se il tuo approccio è questo io non ho tempo da dedicarti.

Ricordati che sei in casa di altri e che le regole per essere ammessi non le fai tu.

brain_use ha detto...

Roberto:
l'oggetto del post non è quanto sia attendibile in toto una singola testimonianza (in verità poco) ma quanto i dettagli che la compongono possano essere fuorvianti, se presi con valore assoluto.

Nel caso di Hammer, così come nel caso delle TT, diverse persone hanno dichiarato di aver sentito dei "botti". Possiamo tranquillamente ammettere che sia vero per entrambi.

Il problema è l'interpretazione che di quei botti viene fatta, alla luce dei dati fattuali.

Analogamente Hammer ricorda in prima persona un evento mai verificatosi: questo non è un accadimento raro nelle testimonianze. Anzi, si tratta di un caso studiato attentamente dagli psicologi e considerato dagli investigatori.

Qual'è la lezione da trarre?
Semplicemente che le testimonianze sono utili per integrare i dati fattuali, ma non sono sufficienti per avallare delle conclusioni.

I colleghi di Hammer sbagliavano a pensare che qualcosa fosse scoppiato. Lui stesso sbagliava a credere di aver udito il messaggio audio.

Così pure sbagliano i complottisti a dedurre che alcuni scoppi sparsi in un edificio in fiamme siano sintomo di demolizione.

Paolo Attivissimo ha detto...

Roberto Li Causi,

Ho respinto i tuoi commenti perché contngono polemiche personali verso gli autori di questo blog.

Argomenta civilmente e verrai pubblicato. Grazie

Massi ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=wUXGhLrDqb0 - Per correttezza d'informazione

Leonardo Salvaggio ha detto...

Massi,

non c'è nulla di strano a sentire delle esplosioni un palazzo di uffici durante un incendio perché in un palazzo ci sono una miriade di cose che possono esplodere.

E' successo anche durante l'incendio al Parque Central e ne avevamo scritto un articolo:

http://undicisettembre.blogspot.it/2009/07/esplosioni-durante-lincendio-delle.html

Paolo Attivissimo ha detto...

Massi,

un'informazione corretta dovrebbe includere anche il fatto che qualunque esplosione di potenza sufficiente a distruggere una struttura come le Torri Gemelle avrebbe prodotto un rumore fortissimo che sarebbe stato registrato da tutte le telecamere presenti (come avviene in una vera demolizione).

Quel rumore non c'è, per cui le "esplosioni" di cui parlano i testimoni che citi sono spiegabili come i boati inevitabili in un edificio in fiamme.

C'è poi il problema di come sarebbe mai stato possibile minare di nascosto due edifici abitati di quelle dimensioni. E farlo senza lasciare neanche un pezzetto di detonatore tra le macerie.

Ragionandoci sopra, l'interpretazione delle testimonianze (combinata con i fatti osservabili sul posto) porta a una sola conclusione.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Massi,

ti faccio un esempio molto semplice. Oggi qui in ufficio con me c'era un collega che ha terminato la sua trasferta e stava tornando nella sua sede abituale, un'altro invece partiva oggi per un trasferta: entrambi avevano con sé una valigia e ciascuna probabilmente conteneva una bomboletta di deodorante e una di schiuma da barba. In caso di incendio sarebbero esplose.

A una decina di metri c'è l'area ristoro: le macchinette per le distribuzione di bibite e gelati contengono bombole di gas frigorigeno: esplodono in caso di incendio. A tutti i piani ce ne sono due.

Aggiungi gli estintori: esplodono se sottoposti a lungo a fiamma diretta.

Francamente, solo chi non è mai entrato in un palazzo di uffici può stupirsi di questo.

Giuliano47 ha detto...

Hammer ha scritto:
"Aggiungi gli estintori: esplodono se sottoposti a lungo a fiamma diretta."

Appunto. Nel WTC vi erano banche, grandi uffici tecnici (uno di architettura occupava addirittura due piani) e di conseguenza grandi centri di elaborazione dati.
Gli estintori per centri di elaborazione dati sono costituiti da bomboloni che contengono gas inerte che, riempiendo quelle stanze, soffocano gli incendi. Si usano da decenni perche' in quei locali non conviene spegnere incendi con acqua e nemmeno con polveri.
Io lavoro in un CED di un istituto scientifico. Come estintori abbiamo una decina di bombole di acciaio riempite di gas inerte, alte circa due metri e dal diametro di 30 cm. e caricate a 300 atmosfere. 300 atmosfere per poter contenere abbastanza gas da saturare i locali.
Per evitare che queste bombole esplodano se avvolte dalle fiamme, esse si trovano in un locale separato ed inoltre alcuni estintori proteggono solo queste bombole.

Massi ha detto...

"Ragionandoci sopra, l'interpretazione delle testimonianze (combinata con i fatti osservabili sul posto) porta a una sola conclusione" - Per una volta siamo d'accordo.

Camicius ha detto...

Quando si parla di demolizioni mi viene sempre in mente la demolizione della Landmark Tower.
Ho trovato un video che non avevo mai visto.
È ripreso da molto vicino e si sente l'entità delle esplosioni.
La torre è alta 115 metri (poco più di un quarto delle TT) ed è costruita in modo diverso.
Comunque, ascoltate il video, ascoltate quello delle torri gemelle, e si può capire come la demolizione con esplosivi sia una assolutamente poco plausibile...

brain_use ha detto...

Camicius:
Le senti benissimo anche qui.

Massi ha detto...

EMS Captain Karin Deshore: “Somewhere around the middle of the World Trade Center, there was this orange and red flash coming out. Initially it was just one flash. Then this flash just kept popping all the way around the building and that building had started to explode. The popping sound, and with each popping sound it was initially an orange and then a red flash came out of the building and then it would just go all around the building on both sides as far as I could see. These popping sounds and the explosions were getting bigger, going both up and down and then all around the building. I went inside… and I said I think we have another major explosion.” - Assistant Fire Commissioner Stephen Gregory: “I saw low-level flashes. In my conversation with Lieutenant Evangelista… he questioned me and asked me if I saw low-level flashes in front of the building, and I agreed with him… I saw a flash flash flash and then it looked like the building came down.… You know like when they demolish a building, how when they blow up a building, when it falls down? That’s what I thought I saw.” - Comunque Attivissimo, a te che ti piace sempre citare i pompieri, te lo sei mai guardato questo video > http://www.youtube.com/watch?v=IO1ps1mzU8o

Paolo Attivissimo ha detto...

Massi,

innanzi tutto Undicisettembre è un blog scritto in gruppo, quindi è scorretto rivolgersi a me. So che lo fai per cercare la zuffa, ma lasciamo perdere.

Il tuo errore metodologico è di prendere due testimonianze di lampi e insinuare che siano prova di esplosioni di una demolizione controllata. Ma se lo fossero, i lampi sarebbero stati accompagnati da boati simultanei. Non lo furono. Quindi i lampi sono dovuti a un altro fenomeno. Quale? Questa è una domanda interessante. Prova a risolverla.

Nota, inoltre, che i vigili del fuoco che citi dicono "looked like" e "that's what I thought I saw". Stanno facendo un paragone. Il crollo somigliava, per loro, a una demolizione. Non dicono che fu una demolizione.

Massi ha detto...

Il video Attivissimo (e Colleghi), il video... Fateci un bel virgolettato anche da quello.

Massi ha detto...

"Ma se lo fossero, i lampi sarebbero stati accompagnati da boati simultanei" - "Then this flash just kept popping all the way around the building and that building had started to explode. The popping sound, and with each popping sound it was initially an orange and then a red flash came out of the building and then it would just go all around the building on both sides as far as I could see". Ci sei o ci fai ?

Massi ha detto...

E vai con la censura dei commenti... Approposito di metodologia.

Paolo Attivissimo ha detto...

Massi,

E vai con la censura dei commenti...

Il tuo commento era semplicemente in coda di moderazione, è stato regolarmente pubblicato e ha ricevuto risposta.

Complimenti, bella figura che hai fatto.

Paolo Attivissimo ha detto...

Massi,

Ci sei o ci fai ?

I tuoi toni arroganti non meriterebbero risposta, ma la tua idea che le esplosioni di una demolizione possano fare "pop" è troppo ridicola per non commentarla.

Mi spiace, ti sei giocato le tue occasioni di dialogo e hai dimostrato solo paranoia e maleducazione. Non spenderò altro tempo a risponderti.

Buona giornata.

Massi ha detto...

"Il tuo commento era semplicemente in coda di moderazione" - Stavo semplicemente facendo una mia riprova personale riguardo alle censure di questo blog, ci sei caduto in pieno, saluti. Ps - Piaciuto il video vero ? Pensa che viene dall'archivio delle prove audiovisive del Nist. Davvero una grande indagine non ti pare ?

Paolo Attivissimo ha detto...

Msssi,

Stavo semplicemente facendo una mia riprova personale riguardo alle censure di questo blog, ci sei caduto in pieno, saluti

Sì, come no.

Si dovrebbe discutere di 11/9 e tu dici di giocare ai trabocchetti.

Cordialmente: vai a giocare da un'altra parte.

Unknown ha detto...

Vorrei sapere l'opinione del buon Attivissimo in merito alle recenti indagini che avrebbero evidenziato come le famose telefonate dei passeggeri dagli aerei dirottati siamo un CLAMOROSO FALSO e se ciò abbia incrinato la sua buona fede sulla versione ufficiale dell'11/09.
http://www.consensus911.org/

Paolo Attivissimo ha detto...

Michele,

Vorrei sapere l'opinione del buon Attivissimo

Io invece vorrei sapere perché tutti chiedono la mia opinione. Questo è un blog scritto in gruppo.

Detto questo, le opinioni mie contano zero. Contano i fatti tecnici e i pareri dei tecnici esperti. Quindi la tua domanda è poco costruttiva.

In quanto alle tesi che citi: se le telefonate sono false, allora i passeggeri che le hanno fatte hanno mentito? Sono ancora vivi? Hanno simulato la propria morte mentendo ai propri familiari? Te la senti di accusarli di questo?

Inoltre fare o non fare quelle chiamate non avrebbe cambiato lo shock dei dirottamenti. Per cui non si capisce quale sarebbe il vantaggio, da parte degli ipotetici cospiratori, nel simulare delle chiamate col rischio di essere smascherati.

Poniti queste domande e portale alle loro logiche conclusioni.

Infine, se ti riferisci al recente articolo di Giulietto Chiesa, contiene una notevole collezione di panzane tecniche. Se abbiamo tempo ne segnaleremo qualcuna.

Unknown ha detto...

Tralasciando la logica priva di senso dell'articolo (non si capisce infatti per quale motivo vengono usati i colleghi di lavoro di Hammer che non capivano cosa stava succedendo in quel momento per dire che pompieri, poliziotti e persone che hanno sentito esplosioni al WTC si sbaglino in toto), io correggerei questa tremenda supercazzola:

>>>Premesso che durante le vere demolizioni controllate le detonazioni avvengono durante il crollo e non prima<<<

Avete anche a disposizione l'esperienza di un demolitore del calibro di Danilo Coppe: sfruttatela, no?

Leonardo Salvaggio ha detto...

Massimiliano,

tralasciando il fatto che inizi un dialogo in tono provoatorio e infantile che come sempre testimonia appieno il livello intellettivo dei complottisti,

io correggerei questa tremenda supercazzola:

>>>Premesso che durante le vere demolizioni controllate le detonazioni avvengono durante il crollo e non prima<<<

Avete anche a disposizione l'esperienza di un demolitore del calibro di Danilo Coppe: sfruttatela, no?


Quando il dito punta la Luna... lascio a te il completamento della frase.

Ciò che volevo dire è che in caso di demolizione controllata le esplosioni avvengono immediatamente prima del crollo, cioè servono a dare inizio al crollo stesso. Al contrario i complottisti sostengono che le esplosioni sentite dai pompieri decine di minuti prima dei crolli siano indizi di demolizione controllata. Che è semplicemente sbagliato e assurdo.

Comunque, visto che ci tieni tanto, correggo l'articolo.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Massimiliano,

ancora una cosa.

(non si capisce infatti per quale motivo vengono usati i colleghi di lavoro di Hammer che non capivano cosa stava succedendo in quel momento per dire che pompieri, poliziotti e persone che hanno sentito esplosioni al WTC si sbaglino in toto)

Ok, non hai capito nulla. Non ho mai detto che si sbagliassero.

Punto primo, se leggi i commenti e l'articolo linkato sul Parque Central di Caracas scoprirai che, al contrario, abbiamo dato una spiegazione di quanto sentito dai pompieri.

Punto secondo, io ho fatto la fatica di intervistare diversi pompieri e chiedere loro se avevano interpretato come esplosioni da demolizione controllata ciò che hanno sentito. Mi hanno risposto di no. Tu al contrario non hai fatto nulla di utile sull'argomento.

Unknown ha detto...

Non capisco perché mi insulti quando ho solo esposto la mia opinione, ma tant'é... :) di certo non ti rispondo a tono, se è uno scontro che vuoi.

>>>Ciò che volevo dire è che in caso di demolizione controllata le esplosioni avvengono immediatamente prima del crollo, cioè servono a dare inizio al crollo stesso. Al contrario i complottisti sostengono che le esplosioni sentite dai pompieri decine di minuti prima dei crolli siano indizi di demolizione controllata. Che è semplicemente sbagliato e assurdo.<<<

Dimentichi di aggiungere che molti edifici vengono costruiti con ampio margine di ridondanza strutturale, quindi prima di far partire le cariche della final sequence per far iniziare il crollo si fa utilizzo di esplosioni preliminari per indebolire la struttura.

Esempio: https://www.youtube.com/watch?v=_QaVFGEJlXo

È ovvio che nel caso i palazzi del WTC fossero stati distrutti da una triplice demolizione controllata, queste esplosioni preliminari non si potevano fare di certo tutte insieme all'ultimo momento.

>>>Comunque, visto che ci tieni tanto, correggo l'articolo.<<<

Beh, ci tenevo a puntualizzare questo dettaglio perché è noto che tu e i tuoi colleghi dello staff di Undicisettembre siete molto pignoli quando c'è da "sbufalare" una qualche teoria complottista. Sarebbe doveroso vedere altrettanta pignoleria riguardo anche gli altri argomenti.

Ciao!

Unknown ha detto...

>>>Punto secondo, io ho fatto la fatica di intervistare diversi pompieri e chiedere loro se avevano interpretato come esplosioni da demolizione controllata ciò che hanno sentito. Mi hanno risposto di no. Tu al contrario non hai fatto nulla di utile sull'argomento.<<<

Ma ci sono anche altri pompieri che quelle esplosioni le hanno sentite e lo dicono chiaramente nelle loro video-interviste, quindi siamo punto e a capo. Non capisco perché le mie osservazioni dovrebbero essere prive di valore solo perché secondo te non ho fatto "nulla di utile" sull'argomento. Poi che ne sai di quello che faccio io? :D

Ciao!

Leonardo Salvaggio ha detto...

Massimiliano,

Non capisco perché mi insulti

Non ti ho insultato, dove lo avrei fatto? Ma soprattutto parli di supercazzola, di logica priva di senso e poi fai l'indignato perché ti tratto male? Fantastico.

Dimentichi di aggiungere che molti edifici vengono costruiti con ampio margine di ridondanza strutturale, quindi prima di far partire le cariche della final sequence per far iniziare il crollo si fa utilizzo di esplosioni preliminari per indebolire la struttura.

Infatti, il video che linki mostra proprio quello che dico io. Il crollo inizia pochi secondo dopo le esplosioni e non decine di minuti dopo. Lo abbiamo chiesto nell'intervista a Coppe e lui ha spiegato che avviene così, vai a leggerla.

Ma ci sono anche altri pompieri che quelle esplosioni le hanno sentite e lo dicono chiaramente nelle loro video-interviste, quindi siamo punto e a capo

Per la seconda volta ho l'onore di dirti che non ha capito nulla. Non ho mai sostenuto che non le abbiano sentite, ma che (vediamo se con uno schemino capisci):

1) non siano esplosioni da demolizione controllata

2) neanche i pompieri che hanno sentito le esplosioni credono che fossero esplosioni per demolire il palazzo

Chiaro adesso?

Non capisco perché le mie osservazioni dovrebbero essere prive di valore solo perché secondo te non ho fatto "nulla di utile" sull'argomento. Poi che ne sai di quello che faccio io?

Ad esempio perché ti fermi a una frase estratta dal proprio contesto ma non hai chiesto a cosa si riferisse chi l'ha pronunciata.

Ti pare poco? A me, no. Il complottismo si basa proprio su questo: sul copia-incolla selettivo.

Comunque se hai fatto qualcosa di utile sull'11/9 raccontacelo pure. Sarei felice di essermi sbagliato.

Unknown ha detto...

>>>Non ti ho insultato, dove lo avrei fatto?<<<

Qui: "come sempre testimonia appieno il livello intellettivo dei complottisti", dove mi hai praticamente dato dello 'stupido complottista'. Però se questa frase l'avessi scritta io il mio post sarebbe stato censurato come "attacco personale e provocatorio" :)

>>>Infatti, il video che linki mostra proprio quello che dico io.<<<

No, mostra quello che dico io, casomai. Tu hai detto che le esplosioni vengono avviate per far iniziare il crollo dell'edificio, mentre io ti ho detto (e ti ho mostrato) che esistono sequenze preliminari per indebolire la struttura, prima di partire con la sequenza finale - ovvero il crollo vero e proprio.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Massimiliano,

nel video che hai linkato la prima esplosione si sente al secondo 23 e il crollo inizia al secondo 31.

Per favore, non renderti ridicolo sostentendo che esplosioni udite decine di minuti prima possano essere equiparate a quelle sentite 8 secondi prima.

Vai a leggere l'intervista a Coppe.

Unknown ha detto...

>>>nel video che hai linkato la prima esplosione si sente al secondo 23 e il crollo inizia al secondo 31.<<<

Infatti le esplosioni che senti all'inizio sono state fatte per indebolire la struttura prima di far partire la sequenza finale per distruggerla e partire con il crollo vero e proprio. Questo si fa negli edifici costruiti con ampio margine di ridondanza strutturale, come lo erano le torri gemelle e il WTC7: nel loro caso, se fossero stati distrutti da demolizioni controllate, tali sequenze preliminari non avrebbero potute farle tutte all'ultimo istante, come nel video che ti ho mostrato, altrimenti sarebbe stato lampante ciò che era successo, ti pare? :)

Leonardo Salvaggio ha detto...

Massimiliano,

per la terza volta: vai a leggere l'intervista a Coppe.

nel loro caso, se fossero stati distrutti da demolizioni controllate, tali sequenze preliminari non avrebbero potute farle tutte all'ultimo istante, come nel video che ti ho mostrato, altrimenti sarebbe stato lampante ciò che era successo, ti pare? :)

Ahhhh, okay. Tutto chiaro. Hanno usato una tecnica di demolizione che non si usa di norma per evitare di essere sgamati. Peccato che abbiano usato una tecnica che conosci solo tu che sei riuscito a sgamarli lo stesso grazie alle tue sopraffine conoscenze che nemmeno Coppe ha.

Ok, ti sei reso più ridicolo di quanto pensassi. Siete dei geni incompresi voi complottisti.

Unknown ha detto...

>>>Tutto chiaro. Hanno usato una tecnica di demolizione che non si usa di norma per evitare di essere sgamati. Peccato che abbiano usato una tecnica che conosci solo tu che sei riuscito a sgamarli lo stesso grazie alle tue sopraffine conoscenze che nemmeno Coppe ha<<<

Guarda che se provi chiedere a Danilo Coppe lui le conoscerà benissimo le esplosioni preliminari che vengono fatte PRIMA di partire con la final sequence per far partire il crollo, visto che lo fa di lavoro :) non si tratta di una tecnica sconosciuta, anzi. Se ti guardi le demolizioni della CDI è molto usata.
Certo è che nessun demolitore professionista come Coppe fa saltare in aria edifici pieni di persone cercando di farli sembrare collassi gravitazionali, quindi è ovvio che chi ha eventualmente minato le TT ha cercato di far sembrare la loro distruzione come concausa degli impatti aerei e degli incendi.

Unknown ha detto...

>>>per la terza volta: vai a leggere l'intervista a Coppe<<<

L'ho già letta, grazie.

Unknown ha detto...

>>>Ok, ti sei reso più ridicolo di quanto pensassi. Siete dei geni incompresi voi complottisti.<<<

Cioé, non solo vieni pizzicato a scrivere cose false nei tuoi articoli, ma invece di chiedere scusa e correggere insulti e aggredisci chi ti fa notare l'errore.
Non che mi aspettassi qualcosa di diverso in chi cerca solo lo scontro personale ad ogni intervento, ma almeno posso dire di averci provato.

Ciao Hammer, buona vita. Curati le tue frustrazioni e sii felice, che non serve a nulla arrabbiarsi :)

Leonardo Salvaggio ha detto...

Massimiliano,

Guarda che se provi chiedere a Danilo Coppe lui le conoscerà benissimo le esplosioni preliminari che vengono fatte PRIMA di partire con la final sequence per far partire il crollo, visto che lo fa di lavoro :) non si tratta di una tecnica sconosciuta, anzi. Se ti guardi le demolizioni della CDI è molto usata.

Ma infatti, è come ti dico io. Coppe conosce queste tecniche e non ritiene che sia una demolizione controllata. Tu che non ne sai nulla ritieni di sì.

Ciao Hammer, buona vita. Curati le tue frustrazioni e sii felice, che non serve a nulla arrabbiarsi :)

Guarda che non sono arrabbiato. Ho solo fatto notare che ti sei messo in ridicolo.

Guarda, io grazie a Undicisettembre ho conoscito personalmente delle persone eccezionali come Mike Walter e tutti i testimoni che ho incontrato. Tu invece ti limiti a leggere quello che scrivono Mazzucco e Chiesa e indagare su Youtube. Secondo me quello che ha una vita molto triste sei tu.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Dimenticavo,

Cioé, non solo vieni pizzicato a scrivere cose false nei tuoi articoli, ma invece di chiedere scusa e correggere insulti e aggredisci chi ti fa notare l'errore.

Contrariamente a quanto dici, ho corretto. Ma voi complottisti siete fatti così: non leggete, non vi documentate, restate sulle vostre granitiche certezze.

Saluti, Massimiliano.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Massimiliano,

ti sei congedato e sei stato congedato, quindi non perdere tempo a scrivere altro.

Vai pure a piangere su Luogocomune che ti ho cacciato via. La vostra tattica è sempre quella, ripetere le stesse cose a pappagallo finché non venite accompagnati all'uscita.

Unknown ha detto...

>>>Vai pure a piangere su Luogocomune che ti ho cacciato via. La vostra tattica è sempre quella, ripetere le stesse cose a pappagallo finché non venite accompagnati all'uscita.<<<

Come al solito chi vi fa notare le balle dei vostri articoli finisce censurato e bannato, ma me lo aspettavo. D'altronde è prevedibile la reazione di chi, come te, non è in grado di sostenere un dialogo senza l'insulto, l'infamia e la calunnia.
Ah, tranquillo, non me la prendo se non pubblichi nemmeno questo post, tanto l'importante è che lo recepisci tu. Tanto lo sai di essere un bugiardo, quindi non devono capirlo necessariamente anche gli altri.
Ciao!

Leonardo Salvaggio ha detto...

Massimiliano,

Tanto lo sai di essere un bugiardo, quindi non devono capirlo necessariamente anche gli altri.

E arrivano anche le accuse di malafede.

Spettacolare nella tua comicità involontaria.

contekofflo ha detto...

Insomma nella logica complottista:

- ogni somiglianza con le demolizioni controllate è una prova che si tratta di una demolizione controllata

- ogni differenza rispetto alle demolizioni controllate è una prova che si tratta di una demolizione controllata, ma compiuta in modo tale da apparire diversa da una demolizione controllata

Leonardo Salvaggio ha detto...

Ottima sintesi, Contekofflo.

Giuliano47 ha detto...

Nel "Final Report on the Collapse of World Trade Center Building 7" viene trattata l'intensita' sonora di eventuali esplosioni demolitrici.

NIST NCSTAR 1A
Final Report on the Collapse of World Trade Center Building 7

In fondo a pagina xxxii (pag 34/115 del file PDF):

Hypotetical blast event did not play a role in the collapse of WTC 7. NIST concluded that blast events did non occur, and found no evidence whose explanation required of a blast event. Blast from the smallest charge capable of failing the critical column would have resulted in a sound of 130 dB to 140 dB at a distance of at least half a mile. There were no witness reports of such a loud noise, nor was such a noise heard on the audio tracks of video recordings of the WTC 7 collapse.

Qui:
http://www.nist.gov/customcf/get_pdf.cfm?pub_id=909254

Giuliano47 ha detto...

Qui testimonianze abbastanza a caldo:

http://tinyurl.com/7e62l

Leonardo Salvaggio ha detto...

A beneficio di tutti i lettori pubblico di seguito un commento che mi è giunto da Danilo Coppe su quanto sostenuto da Massimiliano Salvatore.

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buongiorno a tutti i naviganti. Su richiesta di Hammer relativamente al filmato di El Paso come esempio di "pre-demolizione" temo di dover dare l'ennesima delusione ai sotenitori dell'utilizzo di esplosivi nel crollo delle TT. I miei colleghi d'oltreoceano utilizzano nelle demolizioni controllate i detonatori ad onda di shock (detti comunemente "nonel"). Questi si attivano mediante dei connettori esplosivi che danno un primo ritardo a serie di cariche a loro volta innescate con sottoritardi inseriti direttamente nei detonatori. Per attivare queste serie di cariche gli americani possono permettersi di farlo attraverso lunghi tratti di miccia detonante (una corda esplosiva), che viaggiando a 7-8.000 metri al secondo grantisce la pressochè totale immediatezza nell'attivazione di tutti i connettori. Dico che possono permetterselo poichè la miccia detonante è molto rumorosa e, se applicato tale metodo in Italia, solo la fase di innesco romperebbe parecchi vetri nel quartiere. In definitiva, quello che il blogghista ha sentito sono le micce detonanti che, senza intaccare minimamente le strutture, attivano una serie di cariche attraverso i connettori di ritardo. Dopo tale attivazione entrano in gioco i ritardi dei singoli detonatori che sono (loro) direttamente inseriti nelle cariche distruttive. Commento all'obiezione: beata fede in una tesi...Saluti . Danilo Coppe

Teba ha detto...

Danilo coppe chi? Quello che ha ammesso che il rapporto NIST è una porcata?

Leonardo Salvaggio ha detto...

Teba ha detto...

Danilo coppe chi? Quello che ha ammesso che il rapporto NIST è una porcata?


Teba chi? Quello che in questa discussione:

http://tinyurl.com/o5682z9

è scappato con la coda tra le gambe dopo aver dimostrato di ignorare i rudimenti della dinamica e della cinematica?

Paolo Attivissimo ha detto...

Teba,

Danilo coppe chi? Quello che ha ammesso che il rapporto NIST è una porcata?

Primo, quando attribuisci una dichiarazione del genere a qualcuno, la correttezza imporrebbe di indicare la fonte della dichiarazione stessa.

Secondo, se ritieni che quel parere che attribuisci a Coppe sia autorevole, allora devi ritenere altrettanto autorevoli gli altri suoi pareri. Per esempio quelli espressi in dettaglio durante il dibattito di Bologna (fonte), che stroncano nettamente le tesi di demolizione controllata.

In sintesi, il rapporto del NIST potrebbe anche essere una porcata, ma le leggi che governano i crolli e la statica degli edifici sarebbero sempre le stesse. E Danilo Coppe le conosce e le ha usate per spiegare che la dinamica dei crolli dell'11/9 non richiede alcuna fantasiosa demolizione controllata.

Se i complottisti preferiscono ignorarle e tapparsi le orecchie, attaccando Danilo Coppe invece di studiare un po' di statica, è un problema loro. Evidentemente non vogliono essere presi sul serio.