2011/09/06

In quanti credono alle tesi di complotto? Sondaggio BBC (2011)

di Paolo Attivissimo

La BBC ha pubblicato i risultati di un sondaggio telefonico sulle tesi di complotto effettuato a luglio 2011 dalla Gfk NOP nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Il sondaggio si basa su un campione di 1000 utenti per ciascun paese ed ha un margine d'errore dichiarato del +/- 3%.

La domanda rivolta agli intervistati è stata questa:

Furono effettuati degli attacchi contro il World Trade Center e il Pentagono l'11 settembre 2001, noto comunemente come “11/9”. È comunemente accettato che questi attacchi furono eseguiti da ‘al-Qaeda’. Tuttavia alcune persone hanno suggerito che ci fu una cospirazione più ampia che incluse il governo americano. Lei crede che ci fu una cospirazione più ampia o no?

Con questa formulazione, la domanda include non solo le tesi “MIHOP” (made it happen on purpose) di demolizione controllata, dell'uso di missili o aerei teleguidati contro il Pentagono, di abbattimento segreto del Volo 93 o di altri interventi tecnici diretti del governo americano o di elementi al suo interno, ma anche le tesi “LIHOP” (let it happen on purpose),  ossia quelle secondo le quali il governo USA, o chi per esso, evitò intenzionalmente d'interferire nell'azione dei terroristi, presumibilmente per sfruttarla per un proprio tornaconto.

Nel Regno Unito ha risposto “sì” il 14% degli intervistati; negli Stati Uniti questa risposta è stata data dal 15% delle persone contattate dal sondaggio. Nei giovani fra 16 e 24 anni la percentuale aumenta al 25% circa.

Questi risultati sembrerebbero indicare un calo della diffusione delle tesi alternative rispetto al sondaggio del 2007 di Zogby International negli Stati Uniti, dove la somma di MIHOP e LIHOP arrivava al 31% (LIHOP 26,4%; MIHOP 4,5%) e rispetto al sondaggio del 2009 di Public Policy Polling, che dava la tesi LIHOP al 14%.