2009/06/18

Anche Gheddafi è al soldo della CIA?

di Hammer

La recente visita nel nostro paese del leader libico Muammar Gheddafi non ha certo deluso le attese di chi si aspettava uno strascico di polemiche e discussioni. Nei pochi giorni in cui il colonnello è rimasto non ha lesinato dichiarazioni quantomeno bizzarre: una di queste avrebbe dovuto gettare nel panico la schiera complottista italiana.

Gheddafi ha infatti paragonato il bombardamento americano sul suolo libico del 1986 agli attacchi terroristici di Osama bin Laden, sostenendo che tra i due non vi sia nessuna differenza.

Le sue parole, così come riportate dal Wall Street Journal, sono molto esplicite:

"Che differenza c'è tra l'attacco americano sulle nostre case del 1986 e le azioni terroristiche di Bin Laden?"


Il leader libico ha rincarato la dose aggiungendo, come riportato dalla BBC, quanto segue:

"Se Bin Laden non ha uno Stato ed è un fuorilegge, l'America è uno Stato con regole internazionali."


Si tratta di dichiarazioni indubbiamente tanto forti quanto discutibili.

Come è ovvio, il gruppo Undicisettembre si dissocia da certe affermazioni; ma ciò che stupisce è il silenzio totale dei cospirazionisti.

Ma come? Bin Laden non è forse, nelle loro teorie, un'invenzione degli USA stessi o il capro espiatorio di un autoattentato? Al Qaeda non è un database della CIA? L'11/9 non è stato un "inside job" per giustificare l'invasione dell'Aghanistan e dell'Iraq?

Stando a quando dice Muammar Gheddafi, parrebbe proprio di no.

Ovviamente i cospirazionisti italiani hanno taciuto. Non si sono neanche accorti che anche Gheddafi smonta le loro teorie.

Ci chiediamo come reagiscono gli autori di Zero, il video che sulla natura di Al-Qaeda propone diverse teorie in mutua contraddizione, ora che anche uno strenuo oppositore degli USA smentisce le loro fandonie.

Lo chiediamo pubblicamente a loro e a tutti i complottisti.

Cari guru del cospirazionismo, bin Laden è innocente, è un capro espiatorio o è un criminale terrorista?

Il colonnello Gheddafi propende per la terza: ve la sentite di dirgli che anche lui è un disinformatore al soldo della CIA?

Siamo sicuri che non arriverà nessuna risposta, né alcuna spiegazione. I guru del complottismo sono bravi a far finta di non sentire quando le loro menzogne e manipolazioni sono rivelate come tali.

Del resto, ammettere i propri errori non è una buona strategia per chi ha come scopo quello di rifilare ai propri lettori panzane a pagamento.

4 commenti:

James Kinglight ha detto...

E se lo dice Gheddafi, che di terrorismo se ne intende (avendolo fomentato e finanziato per anni, anche contro l'Italia) allora possiamo fidarci di essere davanti ad un parere autorevole.

federico ha detto...

mah... non capisco il punto: i complottisti ti direbbero che gli americani hanno ingannato anche lui.

Non è detto che gheddafi, solo perché è un terrorista, debba per forza essere dietro a tutti gli attentati della storia recente!

Paolo Attivissimo ha detto...

Federico,

l'articolo non vuole insinuare che Gheddafi sia coinvolto nell'11/9.

Più semplicemente, i complottisti dicono che tanti capi di stato sanno che l'11/9 fu un autoattentato ma tacciono perché sono in combutta con il governo USA.

Gheddafi è semplicemente un esempio forte di un capo di stato che smentisce questa teoria.

Anonimo ha detto...

...e che non è in combutta con il governo USA.

Ammenoché lo è e tutti i problemi del mondo non sono altro che un parto dei potenti (magari rettiliani) che inventano tutto per creare un mondo fittizio dove sfruttare i poveri "stupidi".
Magari anche Krusciov e Regan in realtà erano amici a sangue freddo che fingevano tutto...
Dev'essere così...e scommetto che le prove di quanto ho detto sono nei film della Disney, in qualche brano heavy metal ascoltato al contrario o sulle memorie di qualche loggia massonica supersegreta, ma tanto segreta segretissima, che le si dedicano ampi spazi sul web.